Gli appuntamenti iniziano venerdì 24 gennaio – giorno in cui si ricorda San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti – e proseguiranno fino alla messa del 26 mattina, tenuta da Papa Francesco
Fra i numerosi eventi previsti all’interno del Giubileo 2025 c'è anche il Giubileo del Mondo della comunicazione, che si terrà dal 24 al 26 gennaio in varie sedi di Roma. I diversi appuntamenti sono rivolti soprattutto a tutte le figure professionali del mondo della comunicazione: giornalisti, operatori dei media, dirigenti e direttori di testata, membri dei CdA, videomaker, grafici, copywriter, PR, social media manager, tecnici audio e video, tipografi, informatici.
Il programma
Si comincia venerdì nel pomeriggio, con accoglienza e liturgia penitenziale in programma per le 17.30. Poco dopo ci sarà la Messa internazionale in occasione della festa di San Francesco di Sales, alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Sabato 25 gennaio alle 8.00 inizia il pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro. Seguiranno diversi appuntamenti, dall’incontro culturale “In dialogo con Maria Ressa e Colum McCann”, moderato da Mario Calabresi, al focus sul racconto della chiesa di Roma e al lavoro del vaticanista. Alle 12.30 è previsto inoltre l’incontro con Papa Francesco, che chiuderà i due giorni con la messa del 26 gennaio alle ore 9.30.

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Perché il 24 gennaio
Il 24 non è una scelta causale: si celebra infatti il giorno della memoria liturgica di San Francesco di Sales, già citato, patrono dei giornalisti. Nella sua vita fu teologo e dialettico ed è ritenuto un innovatore nelle forme della comunicazione. Nato nel 1567 e morto nel 1622, è stato fra l’altro il primo a introdurre l’uso di fogli stampati da distribuire nelle case o da affiggere all’ingresso delle chiese per le comunicazioni religiose e di catechesi. Ecco quindi perché Pio XI, nel 1923, lo assunse a “patrono dei giornalisti”.

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Il Giubileo 2025
Il Giubileo 2025 è iniziato il 24 dicembre con l'apertura della porta Santa in San Pietro da parte di Papa Francesco. L’Anno Santo, che si concluderà il 6 gennaio 2026, ha portato decine di migliaia di fedeli a Roma. Si attendono oltre 32 milioni di pellegrini, che arriveranno da tutto il mondo per attraversare la capitale. Il 26 dicembre Bergoglio ha aperto la seconda Porta Santa, nel carcere romano di Rebibbia. Il nome Giubileo ha origine dall’ebraico jobel, ovvero corno d'ariete. Le date di inizio e di fine vengono stabilite dal Pontefice nella Bolla Papale di Indizione, un documento scritto in latino col sigillo del Papa. Nell’ultimo Giubileo prima di quello attuale, risalente al 2000, San Giovanni Paolo II (allora Papa) lo indisse con la Bolla "Incarnationis mysterium". Papa Francesco, per il 2025, ha invece annunciato il Giubileo attraverso la Bolla "Spes non confundit" letta il 9 maggio 2024. Il primo Giubileo risale al 1300 ed è stato indetto da Bonifacio VIII nel 1300. In un primo momento fu prevista una cadenza ogni 100 anni, in seguito ridotta a 50 anni. Infine, nel 1470, fu portata a 25 anni da Paolo II.
