Papa Francesco all’Angelus: "Basta colonizzare i Paesi con le armi"

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Il Pontefice nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano, ha detto: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". Poi è tornato a chiedere la remissione dei debiti ai Paesi poveri

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"Basta colonizzare i popoli con le armi. Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". A dirlo è Papa Francesco all'Angelus, nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". "Ieri sera è iniziata la festa delle luci, Hannukkah, celebrata per otto giorni dai nostri fratelli e sorelle ebrei nel mondo, ai quali invio il mio augurio di pace e fraternità", ha aggiunto il Pontefice, che poi ha detto: "Stamattina ho aperto la prima Porta Santa, dopo quella di San Pietro, nel carcere romano di Rebibbia. È stata, per così dire, la cattedrale del dolore e della speranza".

"Nel mondo tanti perseguitati per la loro fede"

"Purtroppo ancora oggi ci sono, in varie parti del mondo, molti uomini e donne perseguitati, a volte fino alla morte, a causa del Vangelo", ha detto Bergoglio. I cristiani "non si lasciano uccidere per debolezza, né per difendere un'ideologia, ma per rendere tutti partecipi del dono di salvezza - ha aggiunto il Pontefice -  E lo fanno in primo luogo proprio per il bene dei loro uccisori, e pregano per loro".

Pope Francis opens the Holy Door to mark the opening of the 2025 Catholic Holy Year, or Jubilee, in St. Peter's Basilica, at the Vatican, December 24, 2024. REUTERS/Remo Casilli/Pool

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"Sollevare i Paesi oppressi da debiti insostenibili"

Il Papa all'Angelus è poi tornato a chiedere la remissione dei debiti ai Paesi poveri: "Una delle azioni che caratterizzano i Giubilei è la remissione dei debiti. Incoraggio pertanto tutti a sostenere la campagna di Caritas Internationalis intitolata 'Trasformare il debito in speranza' per sollevare i Paesi oppressi da debiti insostenibili e promuovere lo sviluppo. La questione del debito - ha sottolineato il Pontefice - è legata a quella della pace e del mercato nero degli armamenti".

Pope Francis during the Christmas Night Mass at St Peter's Basilica in Vatican City, 24 December 2024. Today Pope Francis formally started the Catholic Jubilee Year 2025.  ANSA/FABIO FRUSTACI

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