Il Pontefice nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano, ha detto: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". Poi è tornato a chiedere la remissione dei debiti ai Paesi poveri
"Basta colonizzare i popoli con le armi. Lavoriamo per il disarmo, lavoriamo contro la fame, contro le malattie, contro il lavoro minorile". A dirlo è Papa Francesco all'Angelus, nel giorno in cui la Chiesa celebra il primo martire, Santo Stefano: "Preghiamo, per favore, per la pace nel mondo intero. La pace nella martoriata Ucraina, in Gaza, Israele, Myanmar, Nord Kivu, e tanti Paesi che sono in guerra". "Ieri sera è iniziata la festa delle luci, Hannukkah, celebrata per otto giorni dai nostri fratelli e sorelle ebrei nel mondo, ai quali invio il mio augurio di pace e fraternità", ha aggiunto il Pontefice, che poi ha detto: "Stamattina ho aperto la prima Porta Santa, dopo quella di San Pietro, nel carcere romano di Rebibbia. È stata, per così dire, la cattedrale del dolore e della speranza".
"Nel mondo tanti perseguitati per la loro fede"
"Purtroppo ancora oggi ci sono, in varie parti del mondo, molti uomini e donne perseguitati, a volte fino alla morte, a causa del Vangelo", ha detto Bergoglio. I cristiani "non si lasciano uccidere per debolezza, né per difendere un'ideologia, ma per rendere tutti partecipi del dono di salvezza - ha aggiunto il Pontefice - E lo fanno in primo luogo proprio per il bene dei loro uccisori, e pregano per loro".
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"Sollevare i Paesi oppressi da debiti insostenibili"
Il Papa all'Angelus è poi tornato a chiedere la remissione dei debiti ai Paesi poveri: "Una delle azioni che caratterizzano i Giubilei è la remissione dei debiti. Incoraggio pertanto tutti a sostenere la campagna di Caritas Internationalis intitolata 'Trasformare il debito in speranza' per sollevare i Paesi oppressi da debiti insostenibili e promuovere lo sviluppo. La questione del debito - ha sottolineato il Pontefice - è legata a quella della pace e del mercato nero degli armamenti".