
Le autorità del National Transportation Safety Board hanno confermato le vittime: si tratta di un neurochirurgo e della sua famiglia. Non si conoscono ancora le cause del disastro ed è stata aperta un'inchiesta
Incidente aereo nello stato di New York. Un piccolo aereo con sei persone a bordo si è schiantato a Copake, nella parte orientale di New York. Come riferito dai media statunitensi e poi confermato dalle autorità non ci sono sopravvissuti. Il National Transportation Safety Board (NTSB) sta indagando su un "incidente mortale", come ha dichiarato ai giornalisti il funzionario Todd Inman, che in conferenza stampa ha riferito che tutti e sei i passeggeri sono stati estratti dal velivolo e nessuno è stato trasportato in ospedale. "L'aereo - ha detto in conferenza stampa -si è spezzato, ripiegato su sé stesso e sprofondato nel terreno” in quanto “si è schiantato con un'alta velocità di discesa a terra". Come riferito dal New York Times le vittime sono Michael Groff, neurochirurgo che pilotava l’aereo, sua moglie Joy Saini, chirurgo, i loro due figli e i loro compagni.
Aperta un'inchiesta
L'aereo, un Mitsubishi MU-2B, era diretto all'aeroporto della Contea di Columbia a Hudson, quando è precipitato in un campo vicino a Copake, una cittadina situata a circa 32 km a sud-est dello scalo, poco dopo mezzogiorno di sabato 12 aprile. Lo ha dichiarato la Federal Aviation Administration in un comunicato. Non si conoscono ancora le cause del disastro e un'inchiesta è in corso.