Le intercettazioni telefoniche e le immagini di Street View hanno fornito la localizzazione dei resti del corpo e prove schiaccianti contro i due complici, che sono stati arrestati
Google Maps è stato decisivo per la risoluzione di un omicidio avvenuto a Tajueco, Spagna, documentando con le immagini un uomo impegnato a caricare un sacco di plastica bianca nel bagagliaio di un’auto. Le intercettazioni telefoniche e le immagini satellitari hanno confermato che in quel sacco di plastica c’era in realtà il cadavere di un uomo, portando all'incriminazione di un 40enne e della sua amante.
Il caso
Da oltre un anno risultava infatti scomparso un uomo di circa quarant’anni, di origini cubane. L’allarme era stato mandato da suo fratello che, non riuscendo a contattarlo per mesi, aveva sporto denuncia alla Polizia Nazionale. Nei giorni scorsi alcuni dei suoi resti smembrati sono stati ritrovati dalla polizia, sepolti vicino alla chiesa parrocchiale di Andaluz, piccolo comune di circa 100 abitanti del distretto di Berlanga de Duero, in Spagna. La vittima, di origini cubane, lavorava come cameriere in un bar di Bayubas de Arriba e, l’assassino, sarebbe in realtà il proprietario del locale. Dalle indagini è emerso che la complice sia la moglie della vittima, in quanto amante dell’assassino. Si presume che l’omicidio sia stato organizzato dopo che la vittima aveva scoperto il tradimento. Le intercettazioni telefoniche, oltre a localizzare il corpo, hanno fornito prove schiaccianti contro i due complici, che sono stati arrestati.