L'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia nel nord di Gaza, al centro da settimane di raid israeliani, ha denunciato di essere stato bersaglio di diversi attacchi israeliani. L'Idf nega l'attacco. L'esercito e i servizi segreti hanno annunciato di aver ucciso Majdi Aqilan, uno dei comandanti che hanno guidato l'attacco al kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre. Erdogan: "Dopo Idlib, Hama e Homs ovviamente l'obiettivo sarà Damasco. La marcia delle forze di opposizione continua". Il Libano intanto chiude i confini con la Siria
Siria, i ribelli jihadisti conquistano Hama. Liberati i detenuti. VIDEO
Le milizie irachene filo-iraniane: "Non interveniamo in Siria"
Faleh al-Fayyad, capo delle Forze di Mobilitazione Popolare irachene, la coalizione di milizie sciite irachene filo-iraniane, ha dichiarato oggi che quanto sta accadendo in Siria "è una questione interna", affermando che le sue forze sono comunque pronte per "qualsiasi emergenza". Finora rispetto all'offensiva militare degli insorti siriani appoggiati dalla Turchia, le milizie irachene filo-iraniane hanno inviato un manipolo di soli 200 uomini sbaragliato nei giorni scorsi e in poche ore dai loro rivali sunniti lungo la strada tra Aleppo e Hama. Parlando a Baghdad e ripreso dai media iracheni, Fayyad ha affermato che "le gravi ripercussioni nella regione sono iniziate circa un anno fa dalla Palestina, portando la regione a una nuova fase". "La crisi siriana è un evento interno e non abbiamo alcun coinvolgimento, ma siamo preparati per qualsiasi emergenza", ha detto Fayyad.
Gaza, sale a 44.612 il numero dei palestinesi uccisi in guerra
E' salito a 44.612 il numero dei palestinesi che sono stati uccisi dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza City aggiungendo che sono 105.834 le persone rimaste ferite dal 7 ottobre del 2023.
Offensiva Hts e gruppi alleati: "Continua l'avanzata verso Homs, regime al collasso"
"Le nostre forze continuano ad avanzare verso la città di Homs", nel centro della Siria. E' quanto afferma Hassan Abdel Ghani, un comandante militare della coalizione di fazioni armate guidate da Hayat Tahrir al-Sham (Hts), in un messaggio diffuso via Telegram.
"Quel che resta del regime criminale registra un collasso - afferma - Fuggono di fronte alle nostre forze su tutti i fronti. Abbiamo ottenuto che disertassero vari gruppi e militari, mentre altri si coordinano con noi per defezioni a Homs e dintorni".
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo, Hts e fazioni armate alleate sono a cinque chilometri da Homs. I combattimenti degli ultimi sette giorni hanno fatto, secondo l'Osservatorio, più di 700 morti, compresi 110 civili.
Siria, Teheran: "L'Ucraina smetta di sostenere i terroristi"
L'Ucraina "smetta di sostenere i terroristi" in Siria. Lo ha dichiarato Mojtaba Demirchiloo, direttore generale del Dipartimento Eurasia presso il ministero degli Esteri iraniano, commentando - secondo quanto riferito dall'agenzia Mehr - notizie riguardanti un presunto commercio illegale di armi ricevute dagli Stati Uniti con protagonisti alcuni funzionari ucraini ed il presunto sostegno dell'Ucraina in Siria a gruppi elencati come terroristici.
Demirchiloo ha definito queste azioni una "palese violazione" degli impegni internazionali relativi alla lotta al terrorismo e ne ha chiesto l'immediata cessazione. Ricordando la natura pericolosa degli "elementi terroristici takfiristi" in Siria, che sono da tempo nella lista delle organizzazioni terroristiche del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il funzionario iraniano ha definito l'utilizzo di tali gruppi per destabilizzare la regione come una politica "immorale, contraria a tutti i principi e le norme del diritto internazionale".
Siria, Tajani: "Riaperta l'ambasciata a Damasco per osservare da vicino"
"Abbiamo deciso di riaprire l'ambasciata in Siria vista la situazione che era in movimento. C'è un tema che riguarda rifugiati e profughi. C'è una situazione di grande instabilità come poi si è visto con la guerra civile che sta scoppiando. Mi pare sia stata una scelta giusta per osservare con maggiore attenzione quello che accade in quel paese". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di una riunione alla Scuola di perfezionamento delle forze di polizia.
Siria, Ankara conferma la riunione dei ministri degli Esteri di Turchia, Russia e Iran domani a Doha
Fonti del ministero degli Esteri turco citate dalla Afp confermano che si terrà domani a Doha una riunione dei ministri degli Esteri di Russia, Iran e Turchia per discutere della crisi riaperta in Siria con l'avanzata delle forze anti Assad da Aleppo ad Hama, fino alle porte di Homs. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghci avevano anticipato la riunione a Doha del 'formato Astana' (Russia, Iran e Turchia), il gruppo di mediatori che durante e dopo il primo conflitto siriano avevano coordinato gli sforzi per la tregua e che, dopo la ripresa improvvisa del conflitto la scorsa settimana non si era ancora riunito. L'agenzia ufficiale turca Anadolu usa invece il condizionale, sempre citando fonti del ministero degli Esteri ad Ankara, per parlare della riunione fra Lavrov, Araghci e Hakan Fidan organizzata a margine del Forum di Doha in programma domani e dopodomani nel Qatar.
Crosetto: "Unifil essenziale per la pace e la stabilità in Libano"
"Non possiamo perdere altro tempo. Unifil, la missione delle Nazioni Unite, è essenziale per la pace e la stabilità del Libano, ma è necessario aggiornare le sue regole d'ingaggio e permettere alla missione stessa piena e concreta libertà di agire, nel rispetto della risoluzione 1701 dell’Onu. Fondamentale, poi, sarà, sempre di più, riuscire ad assicurare sostegno finanziario, addestramento ed equipaggiamento delle Laf, le Forze Armate libanesi. La stabilità non solo del Libano, ma dell’intera area, diventerà concreta solo quando le Laf saranno più forti di Hezbollah e in grado di difendere il loro Paese, garantendo sicurezza e rispetto dei confini". Lo ha scritto su X il Ministro della Difesa Guido Crosetto, che oggi ha incontrato a Beirut l'omologo libanese Sleem Maurice.
"Imprescindibile è anche il maggiore e stretto coordinamento tra Comitato tecnico per cessate il fuoco e Unifil. Bisogna aumentare e intensificare tutti gli sforzi internazionali, che l'Italia continuerà a sostenere con forza, per arrivare a effettiva attuazione della risoluzioni delle Nazioni Unite e per la stabilità della striscia a Sud del Litani. Ho ricordato di aver inviato una lettera, insieme alla collega spagnola Margarita Robles, per sollecitare una chiara presa di posizione di Onu - ha aggiunto - Naturalmente, ho espresso tutto il mio e nostro, dell’Italia tutta, apprezzamento per la presenza e il lavoro, silenzioso e coraggioso del contingente italiano di Unifil".
Ospedale di Gaza: "Bersagliati da vari raid in mattinata"
L'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia nel nord di Gaza, al centro da settimane di raid israeliani, ha denunciato di essere stato bersaglio di diversi attacchi israeliani in mattinata.
Ong: forze governative avviano ritiro dalla valle Eufrate
Parte delle forze governative siriane si sono ritirate dalla Siria sud-orientale, lungo la valle dell'Eufrate, in una zona storicamente contesa tra forze iraniane e statunitensi. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i governativi hanno lasciato posizioni nella zona di Dayr az Zor, di Mayadin e di Abukamal al confine con l'Iraq.
Damasco: raid contro i terroristi nella provincia di Hama
L'esercito siriano afferma di aver colpito "combattenti terroristi" nella provincia di Hama: lo afferma il ministero della Difesa siriano.
Leader ribelli Jolani: l'obiettivo è rovesciare il regime
Abu Mohammad al-Jolani, leader della milizia Hts che guida l'opposizione armata in Siria, ha affermato, nella prima intervista da anni alla Cnn, che l'obiettivo dei ribelli filoturchi è di rovesciare il regime di Bashar al-Assad . L'intervista è stata fatta, fa sapere la Cnn in una località segreta della Siria, proprio mentre Hts conquistava Hama. "L'obiettivo della rivoluzione è il rovesciamento di questo regime. È nostro diritto usare tutti i mezzi disponibili per raggiungere tale obiettivo", ha affermato Jolani. "La Siria merita un sistema di governo istituzionale, non uno in cui un singolo sovrano prende decisioni arbitrarie".
Israele: uccisi comandanti Hamas coinvolti in 7 ottobre
L'esercito israeliano (Idf) e i servizi segreti dello Shin Bet hanno annunciato di aver ucciso Majdi Aqilan, uno dei comandanti che hanno guidato l'attacco al kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre 2023. Secondo l'esercito, Aqilan era vice comandante del Battaglione Shati nel Nord della Striscia di Gaza. Il comunicato afferma anche che in ulteriori attacchi della scorsa settimana, sono stati uccisi altri comandanti di Hamas del Battaglione Shati, tra cui Ahmed Suwaidan, coinvolto nel rapimento di ostaggi il 7 ottobre. L'Idf ha anche ucciso Mamdouh Mehna, anche lui coinvolto nell'attacco al kibbutz Nahal Oz il 7 ottobre.
Osservatorio: jihadisti a 5 chilometri da Homs
I jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham e le fazioni alleate anti-regime in Siria sono arrivati a cinque chilometri da Homs. Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani su 'X' confermando la loro avanzata ''nonostante i raid aerei per prevenirla''.
Al Jazeera: almeno tre morti in un raid israeliano su Gaza
Un attacco aereo israeliano ha ucciso almeno tre palestinesi a Khirbet al-Adas, un sobborgo a nord di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo scrive l'emittente qatariota Al Jazeera, citando proprie fonti.
Media: raid aerei Israele al confine fra Siria e Libano
Le forze armate israeliane (Idf) durante la notte hanno compiuto attacchi aerei al confine fra Siria e Libano, nel tentativo di interrompere il contrabbando di armi per Hezbollah: lo scrivono diversi media israeliani, citando l'Idf. Secondo Times of Isdrael, i raid sono parte della campagna dell'Idf contro la Compagnia 4400 di Hezbollah, il cui compito principale è di trasferirte armi ed equipaggiamento dall'Iran e i suoi alleati verso la milizia sciita libanese.
Ministro Crosetto in visita a Beirut
Il ministro della Difesa Guido Crosetto in visita a Beirut. A renderlo noto è lo stesso ministro che ha postato su X un video della capitale libanese ripresa dall'aereo in fase di arrivo.
Ong: "I ribelli jihadisti da Hama avanzano verso Homs"
I ribelli jihadisti siriani che da ieri controllano la città di Hama, stanno ora avanzando verso sud verso la città di Homs, a nord di Damasco. Lo rende noto l'Ong Osservatorio siriano per i Diritti umani.
Israele conferma morte alto dirigente sicurezza interna di Hamas
Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato la morte del dirigente di Hamas Osama Ghanim nei raid di ieri contro una zona protetta di Khan Younis. Ghanim lavorava per il dipartimento di sicurezza interna del movimento, "figura centrale nel brutale sistema di criminalizzazione di Hamas, in cui sono state condotte indagini violente contro i residenti della Striscia", con gravi violazioni dei diritti umani, repressione degli oppositori e persecuzione di persone Lgbtq. Prima dell'offensiva "sono state prese molte misure per ridurre i danni ai civili, compreso l'uso di armi di precisione, ricognizione aerea e acquisizione di ulteriori informazioni di intelligence".