Il presidente del Consiglio Europeo, Costa, l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all'Allargamento Marta Kos sono in visita a Kiev, per un incontro con il presidente Zelensky. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. "Tregua e negoziati possono arrivare solo dopo che l'Ucraina sarà rafforzata con un pacchetto sufficiente di armi e l'invito ad entrare nella Nato", ha detto Zelensky in conferenza stampa
Media: "I jihadisti siriani sono addestrati da Kiev"
Le milizie jihadiste siriane filo-turche che hanno preso il controllo di Aleppo sono state addestrate dalle forze speciali ucraine dell'intelligence militare di Kiev (Gur), sull'uso delle tattiche sviluppate sul fronte ucraino e sull'uso dei droni: è quanto scrive il sito in lingua inglese Kyiv Post, che cita "social media islamici". In particolare, gli addestratori apparterrebbero al cosiddetto gruppo Khimik. A quest'ultimo, scrive il Kyiv Post, era già stata attribuita la paternità di un attacco contro una base militare russa a sud-est di Aleppo lo scorso 15 settembre, in cui furono distrutti diversi droni d'attacco e altri ordigni e munizioni. "Si è ipotizzato che questi addestratori delle forze speciali ucraine stiano fornendo supporto agli attuali attacchi antigovernativi, anche se non c'è alcuna verifica indipendente di questo coinvolgimento. L'ipotesi di un coinvolgimento ucraino è da vedere in un contesto più ampio, in cui le forze di Kiev prendono di mira le forze russe all'estero. Includendo quindi il supporto alla milizia islamica contro il gruppo Wagner e gli altri mercenari inviati dai russi in Mali lo scorso luglio". A supportare questa ipotesi, scrive ancora il giornale ucraino, le parole dl capo del Gur, Kyrylo Budanov, che nel maggio del 2023 disse: "Continueremo a uccidere i russi ovunque e in qualunque momento fino alla completa vittoria dell'Ucraina".
La Russia annuncia l'uccisione di 255 militari ucraini
Il ministero della difesa russo ha annunciato oggi che le forze armate ucraine hanno perso fino a 255 militari nel settore di Kursk nelle ultime 24 ore e oltre 37.100 soldati nell'intero periodo di combattimenti occorsi nella regione. "Il nemico ha perso oltre 37.105 militari durante l'intero periodo di combattimenti nel settore di Kursk", ha affermato il ministero. Le forze armate ucraine hanno perso fino a 255 soldati nelle ultime 24 ore. Sono stati distrutti due veicoli corazzati da combattimento, tre automobili e due cannoni da mortaio.
Il Papa: "La guerra è un orrore, offende Dio e l'umanità"
"La guerra è un orrore, la guerra offende Dio e l'umanità, la guerra non risparmia nessuno, la guerra è sempre una sconfitta, una sconfitta per l'umanità intera". Lo ha detto il Papa all'Angelus. Parlando in particolare la guerra in Ucraina il Papa ha lanciato un nuovo appello alla pace: "Rivolgo ancora una volta il mio appello alla comunità internazionale e ad ogni uomo e donna di buona volontà affinché si adoperino, in ogni modo, per fermare questa guerra e fare prevalere il dialogo, la fraternità, la riconciliazione. Si moltiplichi, ad ogni livello, un rinnovato impegno".
Medvedev: "Costa-Kallas a Kiev? Guerra fino all'ultimo ucraino"
Per il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e l'alto rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas, "l'importante è continuare la guerra fino all'ultimo ucraino": lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. "Il nuovo capo del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la russofoba estone che in precedenza raccoglieva fondi in Russia insieme al marito, e ora 'capo diplomatico' dell'Ue, Kaja Kallas, sono arrivati a Kiev il primo giorno di lavoro - si legge nel messaggio -. Questo significa una cosa: la cosa principale per loro non è la prosperità dei Paesi dell'Ue, non è lo sviluppo dell'economia e non è la soluzione dei problemi sociali. L'importante è continuare la guerra fino all'ultimo ucraino. Rallegratevi, europei: una buona scelta, i giusti difensori della democrazia!".
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 1° dicembre 2024"
Russia, conquistati due centri nel Donetsk
Le Forze armate russe hanno assunto il controllo delle localita' popolate di Ilyinka e Petrovka nella Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), ha affermato domenica il Ministero della Difesa russo. "Unità del gruppo di forze del sud hanno liberato la località popolata di Ilyinka nella Repubblica Popolare di Donetsk a seguito di operazioni offensive attive", ha precisato il Ministero in una dichiarazione. "Unita' del gruppo di forze centrale hanno liberato la localita' popolata di Petrovka nella Repubblica Popolare di Donetsk a seguito di operazioni offensive di successo", ha affermato la dichiarazione.
La Russia annuncia un attacco con missile Iskander
Le truppe russe hanno lanciato un attacco utilizzando un sistema missilistico tattico Iskander in un sito di dispiegamento temporaneo delle forze armate ucraine nella regione di Nikolayev. Lo ha annunciato oggi il Ministero della Difesa russo. L'attacco del sistema missilistico Iskander è stato lanciato "in un'area di concentrazione del centro separato delle forze speciali del sud delle Forze armate ucraine vicino alla località popolata di Rovnoye nella regione di Nikolayev [a 15 chilometri dalla citta' di Ochakov]", ha affermato il ministero. Il sito di dispiegamento temporaneo delle Forze armate ucraine è stato tempestivamente distrutto da un attacco preventivo guidato con precisione, ha aggiunto
Kallas: "È un privilegio essere a Kiev insieme al presidente Costa e al Commissario Kos. Nella mia prima visita da quando ho assunto l'incarico, il mio messaggio è chiaro: l'Unione Europea vuole che l'Ucraina vinca questa guerra. Faremo tutto il necessario per questo"
Zelensky: "660 droni e 120 missili russi in una settimana"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina nel corso della settimana con "più di 500 bombe aeree guidate, quasi 660 droni d'attacco e circa 120 missili di vario tipo": lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che la notte scorsa "sono stati abbattuti oltre 30 droni d'attacco". "Nessun Paese al mondo ha mai affrontato simili attacchi quotidiani per un periodo così lungo. Il nostro Stato è rimasto fermo, le nostre Forze Armate continuano a combattere l'aggressore, il nostro popolo lavora per un'Ucraina forte e i nostri partner ci sostengono" ha affermato Zelensky. "Insieme siamo la forza che costringerà la Russia a una pace giusta e ripristinerà la pace e la sicurezza in Europa. Ringrazio tutti coloro che lo capiscono e ci sostengono".
Kiev: "Drone russo su minibus a Kherson, 3 morti"
Tre persone sono morte e sette sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco russo con un drone contro un minibus a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. "Una mattinata terribile per Kherson. Verso le 08:15 (le 7:15 in Italia, ndr), i militari russi hanno attaccato i trasporti pubblici nel distretto di Dniprovskyi con un drone. Sfortunatamente, ci sono vittime... l'attacco è costato la vita a tre civili", ha scritto Prokudin, aggiungendo che sette residenti sono stati ricoverati in ospedale.
Costa: "A Kiev per rendere omaggio al coraggio degli ucraini"
"Siamo qui per rendere omaggio al coraggio del popolo ucraino nella ricerca di una pace duratura: questo memoriale è la tragica evidenzia che quando parliamo della guerra non parliamo solo di armi e munizioni, ma soprattutto di persone, famiglie, gente che ha sofferto ed è morta combattendo per il proprio Paese". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, visitando il memoriale del caduti a Maidan, dove ha incontrato, insieme a Kaja Kallas, tre veterani della guerra. "È molto duro vedere veterani così giovani, è una grande sfide per il nostro futuro comune: il lavoro della Commissaria all'Allargamento e dell'alto rappresentante sarà dedicato a realizzare il futuro dell'Ucraina all'interno della nostra Unione".
Drone russo su Kherson, tre morti e sette feriti
E' di almeno tre morti e sette feriti il bilancio di un attacco russo condotto questa mattina con un drone sulla città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, che su Telegram ha spiegato che l'obiettivo dell'attacco sono stati i trasporti pubblici.
Kiev: "Nella notte abbattuti 32 droni russi su 78"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 78 droni, 32 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e altri 45 sono scomparsi dai radar probabilmente in seguito alle contromisure di guerra elettronica adottate: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Chernihiv, Zhytomyr, Sumy e Poltava.
Ucraina, due morti e quattro feriti nel Donetsk nelle ultime 24 ore
Due persone sono state uccise e quattro sono rimaste ferite ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, in seguito agli attacchi russi: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. "Il 30 novembre, i russi hanno ucciso due residenti della regione di Donetsk, a Myrnohrad. Altri quattro nella regione sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore", si legge nel post.
La Russia aumenta le spese per la Difesa nel 2025
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha promulgato il bilancio dello Stato per il prossimo triennio (2025-27), che stanzia per il 2025 una spesa per la difesa di 13,5 trilioni di rubli ovvero 126,844 milioni di euro. Secondo le stime contenute nel decreto pubblicato oggi sul portale ufficiale di informazione legale, la cifra rappresenta un aumento del 24,4% del budget dedicato a soddisfare le esigenze dell'Esercito nella campagna militare in Ucraina rispetto al 2024. La voce rappresenta il 6,31% del Prodotto Interno Lordo (PIL) previsto per il prossimo anno, mentre per l'anno in corso rappresenta il 6,7%. L'importo dedicato alla difesa e alla sicurezza nazionale rappresenta circa il 40% della spesa totale del bilancio russo e supererà i soldi stanziati congiuntamente per istruzione, sanità, economia e politica sociale. La spesa militare sara' leggermente ridotta nel 2026 e nel 2027, secondo il Bilancio approvato lo scorso novembre da entrambe le camere del Parlamento russo.Tuttavia, le cifre incluse nel bilancio militare per quest'anno non comprendono nemmeno le voci classificate come segrete e destinate anch'esse a finanziare l'impegno militare della Russia.
Kallas: "Sull'Ucraina non escludere nulla"
"Sino ad oggi la discussione è stata intorno a quali Paesi sarebbero disposti a mandare dei soldati in Ucraina e quali no: io credo non si debba escludere nulla e mantenere una certa ambiguità strategica sul punto". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas in un'intervista rilasciata ad un gruppo di media internazionali, tra cui l'Ansa, al debutto del suo incarico. Kallas ha poi sottolineato che l'Europa potrebbe "avere un ruolo" se si arrivasse davvero ad un cessate il fuoco e fosse necessario inviare delle truppe per verificare che sia rispettato. "La scelta in merito ad ogni modo resta nelle mani dell'Ucraina", ha notato.
Costa-Kallas in visita a Kiev: "Siamo al vostro fianco"
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all'Allargamento Marta Kos sono in visita a Kiev, dove incontreranno il presidente Volodymyr Zelensky. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. L'ANSA è l'unico media italiano al seguito della missione. "Nel primo giorno in carica siamo qui per dare un messaggio: siamo dalla parte dell'Ucraina, militarmente, finanziariamente e politicamente come dal primo giorno", ha dichiarato Costa. "Penso che sia molto importante venire qui e iniziare il nostro mandato in Ucraina, sia il Presidente del Consiglio Europeo che l'Alto Rappresentante, insieme al Commissario per l'allargamento", ha detto Kallas. "L'Ucraina è un tema che dobbiamo affrontare a più livelli durante il nostro mandato ed è il più grande problema di sicurezza che abbiamo attualmente. Ed è un buon messaggio il fatto che veniamo qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del 'Team Europe'", ha aggiunto Kallas parlando ai giornalisti.
Ucraina: "Nella notte abbattuti una decina di droni su Kiev"
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa una decina di droni kamikaze russi che si dirigevano verso la capitale Kiev: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare municipale, Serhiy Popko, come riporta Ukrinform. "Nella notte, le forze armate russe hanno nuovamente attaccato Kiev utilizzando velivoli senza pilota. L'allarme aereo in città è durato circa un'ora e mezza. Le forze di difesa hanno individuato e neutralizzato circa una decina di droni d'attacco che minacciavano la capitale", ha affermato Popko senza precisare il numero dei droni abbattuti. In seguito all'attacco, detriti di droni sono caduti nel quartiere di Holosiivskyi, dove un'onda d'urto ha mandato in frantumi alcune finestre di un condominio. "Al momento, non ci sono feriti o vittime in città", ha aggiunto il funzionario.
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La Russia annuncia l'abbattimento di 29 droni
Le autorità russe hanno fatto sapere, in un comunicato del Ministero della Difesa, di aver neutralizzato 29 droni ucraini su quattro regioni della Russia nelle prime ore di oggi. "I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 29 veicoli aerei senza pilota [UAV] ucraini: 20 sulla regione di Bryansk, sette sulla regione di Kaluga e uno sulle regioni di Smolensk e Kursk ciascuna", riferisce l'agenzia Interfax.