Irlanda, si vota per le elezioni legislative: la scelta tra destra di governo e Sinn Fein
MondoLo spoglio non dovrebbe iniziare prima di sabato mattina, quando dovrebbero emergere i primi risultati parziali. Un quadro chiaro dei seggi assegnati in Parlamento invece dovrebbe arrivare domenica. Quelle odierne sono elezioni anticipate di qualche mese rispetto alla scadenza della legislatura, prevista a marzo 2025. Il primo ministro Simon Harris, di centrodestra, le aveva convocate puntando sul vantaggio del suo partito – Fine Gael – che in seguito è tuttavia calato nei sondaggi
Sono aperti da questa mattina in Irlanda i seggi elettorali per le elezioni legislative anticipate. I due partiti di centrodestra della coalizione uscente, Fine Gael e Fianna Fail, sono testa a testa con l'opposizione di Sinn Fein. La campagna elettorale è stata dominata dal problema della carenza di alloggi e dalla crisi del costo della vita.
I primi risultati tra domani e domenica
Le urne si sono aperte in tutto il Paese alle 8 ora italiana, e si chiuderanno alle 23. Gli elettori sono chiamati a scegliere i 174 nuovi membri della camera bassa del Parlamento, il Dail. Lo spoglio non dovrebbe iniziare prima di sabato mattina, con risultati parziali attesi nel corso della giornata. Un quadro chiaro dei seggi assegnati nel Parlamento di Dublino emergerà domenica. Un risultato finale, tuttavia, potrebbe non essere chiaro per giorni perché il sistema di rappresentanza proporzionale irlandese prevede la ridistribuzione dei voti dei candidati eliminati durante più turni di conteggio.
Come sono divise le forze politiche
Le elezioni politiche anticipate erano state annunciate all'inizio del mese dal premier Simon Harris che puntava col suo partito, il Fine Gael, a vincere con un buon vantaggio il quarto mandato consecutivo portando avanti l'alleanza col Fianna Fail. I due partiti di centro-destra sono costretti a convivere pur di rimanere in sella con lo scopo di sbarrare la strada a Sinn Fein, partito di sinistra radicale – ex ala politica dell’Ira – divenuto per la prima volta forza di maggioranza relativa nella Repubblica alle urne nel 2020.
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Il calo del partito di Harris nei sondaggi
Negli ultimi giorni, però, lo schieramento di Harris ha perso consensi dopo la diffusione di un video che ritraeva il primo ministro comportarsi in modo maleducato nei confronti di una operatrice sanitaria per disabili intenta a contestare le politiche del governo. Poco dopo sono arrivate le scuse, ma intanto i sondaggi sono stati intaccati: il Fine Gael di Harris, che fino alla settimana scorsa era dato come primo partito con un vantaggio di alcuni punti, si è ritrovato intorno al 20-21%, come Fianna Fail e lo Sinn Fein. La decisione di Harris di andare al voto, in anticipo di pochi mesi rispetto alla scadenza della legislatura prevista per marzo 2025, era arrivata a fronte delle rilevazioni molto promettenti per i due partiti di governo, a differenza dello Sinn Fein che era in costante calo. Sembra quindi inevitabile una nuova alleanza dopo il voto fra i due partiti di centro-destra, che comunque potrebbero avere ancora bisogno del sostegno dei Verdi, mentre appare invece difficile un altro exploit dello Sinn Fein.