Guerra Israele, Netanyahu incriminato da Cpi. Crosetto: in Italia dovremo arrestarlo
La Corte penale internazionale ha emesso mandati d'arresto per il premier israeliano e l'ex ministro della Difesa per "crimini contro l'umanità e crimini di guerra". La Casa Bianca "rifiuta categoricamente" i mandati, sono "vincolanti" e per tanto tutti i membri della Ue devono garantirne l'applicazione secondo l'Alto rappresentate europeo per la politica estera, Borrell. Sono almeno 79 i combattenti filoiraniani uccisi in raid aerei attribuiti a Israele che hanno colpito ieri la città di Palmira, in Siria
Media, oltre 60 morti in raid israeliano nel nord di Gaza
Almeno 66 persone, la maggior parte donne e bambini, sono rimaste uccise e più di 100 ferite in un attacco aereo israeliano avvenuto all'alba nel nord di Gaza. Lo riferiscono Al Jazeera e l'agenzia di stampa palestinese Wafa. L'attacco ha distrutto un intero isolato residenziale, vicino all'ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia in quello che la Wafa ha descritto come un "orribile massacro". Molte persone sono ancora disperse, secondo la Protezione civile di Gaza.
Ong, saliti a 61 i morti del raid israeliano su Palmira
E' salito a 61 morti e 50 feriti il bilancio di un raid aereo attribuito a Israele condotto ieri su Palmira, in Siria. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede a Londra, mentre il governo di Damasco conferma 36 vittime. Secondo la ong, tra i morti ci sono 33 miliziani filoiraniani di nazionalità siriana e altri 22 stranieri, la maggior parte dei quali appartenenti alla milizia Harakat Hezbollah al Nujaba, 4 membri dell'Hezbollah libanese e due persone non identificate. Tra i feriti si contano almeno sette civili.
Bombardamenti israeliani su periferia Beirut
L'esercito israeliano ha lanciato un nuovo bombardamento sulla periferia di Beirut. Secondo l'agenzia libanese, l'esercito israeliano ha effettuato tre bombardamenti contro il quartiere di Haret Hreik, nei sobborghi della Dahye, un obiettivo frequente perché Israele sostiene essere una roccaforte di Hezbollah. Gli attacchi hanno provocato la distruzione di diversi edifici. Il portavoce in arabo dell'esercito israeliano, Avichay Adraee, in un messaggio su X aveva raccomandato ai residenti di Haret Hreik di allontanarsi dagli obiettivi.