Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Israele Medio Oriente, leader di Hezbollah: "Colpiremo il centro di Tel Aviv"

©Ansa

"Dopo i sanguinosi raid israeliani su Beirut, colpiremo il centro di Tel Aviv": Lo ha detto il segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem. E' salito a 36 il bilancio delle persone rimaste uccise negli attacchi attribuiti agli israeliani compiuti oggi su Palmira, nel centro della Siria. Lo riferiscono fonti del governo siriano. Fonti sanitarie hanno riferito che diverse persone sono state uccise in un raid su una casa nella zona di Jabalya. Altre 10 risultano disperse

LIVE

Siria, Ong in attacco Israele a Palmira uccisi 4 "combattenti"

Almeno quattro combattenti filo-iraniani non siriani sono stati uccisi negli attacchi israeliani di oggi contro la millenaria città di Palmira, nella Siria centrale. E' quanto si legge in una nota dell'Osservatorio siriano sui diritti dell'uomo, una Ong con sede a Londra, mentre l'agenzia ufficiale siriana Sana aveva riferito di esplosioni derivanti da "un'aggressione israeliana contro edificiresidenziali e la zona industriale" della città dicendo che c'erano dei "feriti". Nelle ultime settimane Israele, in guerra aperta in Libano contro gli Hezbollah filo-iraniani, ha intensificato i suoi attacchi in territorio siriano, dove il potente movimento libanese sostiene il regime di Damasco. La città di Palmira, nel deserto siriano, che ospita templi greco-romani millenari, fu saccheggiata e gravemente

vandalizzata dai jihadisti dello Stato Islamico, nel pieno del

conflitto civile siriano, in uno dei piu' grandi disastri

inflitti sul patrimonio siriano. Dall'inizio della guerra civile

in Siria nel 2011, Israele ha effettuato centinaia di attacchi

contro il paese vicino, prendendo di mira l'esercito siriano e i

gruppi sostenuti da Teheran. 

Media: Israele attaccherà Iraq se non ferma droni milizie

Secondo fonti della tv saudita al Hadath "gli Stati Uniti hanno informato l'Iraq di aver esaurito tutti i mezzi per fare pressione su Israele affinché non attacchi Baghdad" in risposta ai lanci di droni e razzi dall'Iraq contro lo Stato ebraico da parte delle milizie filoiraniane. Funzionari della sicurezza irachena hanno detto ad al Hadath che "l'Iraq ha adottato tutte le misure per affrontare eventuali raid israeliani". 

Premier del Qatar in visita in Iran, incontra ministro Araghchi

Il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Al Thani è arrivato oggi a Teheran, a capo di una delegazione di alto livello, su invito di Araghchi. Secondo l'Irna, durante l'incontro le due parti hanno discusso degli ultimi sviluppi bilaterali e regionali. Il Qatar ha svolto un ruolo di mediazione nella crisi di Gaza tra Hamas, sostenuto dall'Iran, e Stati Uniti e Israele. Doha è anche entrata nel merito delle divergenze tra l'Iran e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e a settembre ha invitato l'Iran a trattare in modo trasparente con l'Aiea e i suoi ispettori. 

17 vittime a Gaza in raid Israele, anche un bambino

La difesa civile della Striscia di Gaza ha annunciato la morte di 17 persone, tra cui un bambino, negli attacchi israeliani sul territorio palestinese. Da parte sua, l'esercito israeliano in un comunicato ha riferito della morte di uno dei suoi soldati durante i combattimenti nel nord di Gaza, nei quali è rimasto gravemente ferito anche un ufficiale. Il fuoco notturno dell'artiglieria israeliana ha ucciso un bambino nel campo di Nusseirat, nel centro della Striscia di Gaza, ha detto all'AFP il portavoce della Protezione civile Mahmoud Bassal. Altre due persone sono state uccise vicino a un pozzo a ovest dello stesso campo, ha detto. Un attacco di droni ha ucciso anche due persone, tra cui una ragazza di 15 anni, in una scuola utilizzata come rifugio per sfollati palestinesi a Beit Lahia, nel nord. A Jabalia (estremo nord), i servizi di emergenza hanno trovato i corpi di sette persone sotto le macerie di una casa colpita da un attacco aereo israeliano la sera prima, ha aggiunto Mahmoud Bassal. Un'altra persona è morta vicino a una scuola, a est di Rafah. Si sono registrati anche quattro feriti. Sempre secondo Bassal, gli attacchi contro un edificio residenziale hanno causato due morti e feriti nel quartiere di al-Sabra a Gaza City, mentre un membro della Protezione Civile che stava cercando di evacuare i feriti è morto nello stesso quartiere. A Zeitoun, un altro quartiere della città, un attacco aereo ha ucciso un'altra persona e ferito diverse persone, ha aggiunto il portavoce della Protezione civile.

Hamas: "A Gaza 43.985 vittime e 104.092 feriti"

Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza, gestita da Hamas, nel suo bilancio giornaliero riferisce di almeno 43.985 persone uccise in più di 13 mesi di guerra. I dati aggiornati includono 13 morti nelle ultime 24 ore. Inoltre 104.092 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre 2023.

Raid israeliano su città siriana di Palmira, feriti

Un raid israeliano ha preso di mira la città di Palmira, nella Siria centrale, provocando dei feriti. Lo riferiscono i media statali siriani. "Le esplosioni avvertite nella città di Palmira sono il risultato di un'aggressione israeliana che ha preso di mira edifici residenziali e la città industriale", ha riferito l'agenzia ufficiale Sana. La televisione siriana ha fatto riferimento a dei feriti in loco, senza però precisarne il numero. La città di Palmira è famosa per i suoi templi greco-romani millenari nella Siria centrale.

Media Libano: "Diversi feriti in raid di Israele su Palmira"

Un raid israeliano ha preso di mira la città di Palmira, famosa per i suoi templi greco-romani millenari nella Siria centrale, provocando diversi feriti. Lo riferiscono i media statali. "Le esplosioni udite nella città di Palmira sono il risultato di un'aggressione israeliana che ha preso di mira edifici residenziali e la città industriale", riferisce l'agenzia ufficiale Sana, mentre la televisione siriana parla di "feriti".

Presidente Iran al Papa: "Solleciti a impedire aggressione Israele"

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha inviato oggi un messaggio a Papa Francesco, invitandolo a sollecitare i leader mondiali, in particolare i governi cristiani, a impedire la "continua aggressione del criminale regime israeliano".  "L'Iran è pronto a un'interazione costruttiva con il Vaticano per diffondere la pace e la giustizia nel mondo", ha sottolineato il presidente iraniano, citato da Mehr. 

Mezzaluna rossa, 80 camion aiuti entrano nella Striscia di Gaza

La Mezzaluna Rossa egiziana ha inviato 90 camion di aiuti al valico di Karem Shalom, notando che le autorità israeliane hanno accettato l'ingresso di 80 tir e ne hanno rifiutati 10. Lo riferisce all'ANSA il dottor Khaled Zayed, responsabile della Mezzaluna Rossa egiziana nel Sinai settentrionale. Tra gli 80 camion, afferma, 10 trasportano carburante. I tir a cui è stato rifiutato l'ingresso sono stati rimandati nella zona logistica di Rafah, in Egitto, ha detto Zayed aggiungendo che c'è un grande accumulo di cibo e forniture mediche nel cortile del valico di Kerem Shalom, dove il carico viene scaricato e quantità limitate entrano nella Striscia di Gaza, il che richiede un'azione internazionale efficace per aumentare gli aiuti. Zayed ha osservato che una volta che gli aiuti arrivano al valico di Kerem Shalom, Israele è il principale responsabile dell'ingresso degli aiuti e della loro consegna a tutte le parti della Striscia di Gaza dopo averne assunto il pieno controllo.

Media: "1.100 ordini arresto per ultra ortodossi renitenti a leva"

L'esercito israeliano ha emesso 1.126 mandati di arresto per i coscritti ultra-ortodossi che non hanno risposto agli ordini di leva. Lo riporta la Cnn sottolineando che il generale di brigata Shay Tayeb ha annunciato i mandati di arresto a una commissione parlamentare, affermando che le reclute che avevano ignorato gli ordini sarebbero state inizialmente chiamate e sarebbe stato loro ricordato il loro dovere. Chi continuasse a non collaborare, ha aggiunto, sarà convocato immediatamente col rischio di essere dichiarato renitente alla leva, di divieto di viaggi all'estero e di sanzioni fino all'arresto se fermato dalla polizia. Israele ha iniziato ad arruolare ebrei ultra-ortodossi (o haredi) in età di leva dopo oltre un anno di guerra a Gaza e l'operazione di terra in Libano che ha messo a dura prova il suo esercito, ma la mossa è stata profondamente contestata dalla comunità che sostiene il primo ministro Benjamin Netanyahu e la sua coalizione di governo. 

Libano, Francia: "Ieri colpita anche pattuglia Unifil francese" (2)

Nel comunicato diffuso dalla diplomazia francese, si ricorda che "diverse pattuglie" hanno "subito questo tipo di incidenti nelle ultime settimane".  Parigi sottolinea quindi l'"imperativo che l'Unifil possa esercitare la sua libertà di movimento per esercitare pienamente il suo mandato". "La protezione dei Caschi blu, la sicurezza, e la sicurezza del personale, dei beni e delle strutture delle Nazioni Unite va garantita", avverte la Francia, ''rendendo omaggio in questo contesto particolarmente difficile al coraggio, alla professionalità, e al continuo impegno del personale Unifil". Quindi l'appello di Parigi ad ''un cessate il fuoco immediato e alla completa attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza Onu per tutte le parti, unica via per consentire agli sfollati israeliani e libanesi di rientrare a casa in complesta sicurezza'', si conclude nella nota. 

Idf: "Cento siti di Hezbollah colpiti nei giorni scorsi in Libano"

L'esercito israeliano ha reso noto di aver colpito negli ultimi giorni cento siti usati da terroristi in Libano, compresi lanciatori di razzi, magazzini di armi, centri di comando e strutture militari. L'Idf ha pubblicato i video dei raid aerei contro strutture di Hezbollah. 

Libano, Francia: "Ieri colpita anche pattuglia Unifil francese"

Ieri "anche una pattuglia dell'Unifil composta da caschi blu francesi è stata colpita dal fuoco, senza causare feriti": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi che condanna il lancio di razzi ieri contro postazioni Unifil in Libano.   La Francia "condanna il lancio di razzi, probabilmente perpetrati da Hezbollah, che hanno colpito due postazioni della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) nel sud del Libano il 19 novembre. Quattro caschi blu del Ghana - prosegue il Quai d'Orsay -  sono rimasti feriti e tre di loro sono stati ricoverati in ospedale". 

Atteso oggi discorso leader Hezbollah

E' atteso per oggi un discorso del leader di Hezbollah, Naim Qassem. Lo fa sapere il Partito di Dio in una nota, dopo che ieri il gruppo aveva annunciato un intervento di Qassem poi rinviato "a data da destinarsi".

Idf: "Soldato ucciso a Gaza, 800 militari morti dal 7 ottobre"

L'Idf ha annunciato la morte in battaglia nel nord di Gaza del sergente maggiore Roi Sasson, 21 anni. Dal 7 ottobre sono stati uccisi 800 soldati israeliani, 757 uomini e 43 donne. Nell'operazione delle ultime settimane a Jabaliya sono caduti 28 militari di Tsahal. Israele non affrontava un numero di vittime così grande nell'esercito da più di 51 anni, dalla guerra dello Yom Kippur. (

Razzo di Hezbollah colpisce un condominio nel nord di Israele

Un condominio è stato colpito da un razzo lanciato dal Libano da Hezbollah a Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Nella zona sono state udite forti esplosioni, ha dichiarato la polizia in una nota. Un filmato pubblicato online mostra un buco nell'ultimo piano di un condominio e ingenti danni a un'abitazione. 

Teheran: "14 terroristi uccisi o arrestati nel sud est dell'Iran"

Tre terroristi sono stati uccisi e altri sei sono stati arrestati nella provincia sud-orientale iraniana del Sistan-Baluchestan, durante l'operazione in corso da parte delle Guardie Rivoluzionarie e di altre forze di sicurezza", ha dichiarato il portavoce dell'operazione Ahmad Shafaei. "Altri 5 terroristi si sono consegnati alle forze di sicurezza", ha aggiunto, citato dalla TV di Stato. L'Iran ha avviato una serie di operazioni contro il gruppo separatista baluci e sunnita di Jaish al-Adl (esercito della giustizia), che ha sede nel vicino Pakistan, a causa degli attacchi del gruppo, l'ultimo dei quali ha colpito una stazione di polizia a Taftan il 26 ottobre, uccidendo 10 agenti. 

Tajani: "Ritiro da Unifil? Argentina ha un ruolo diverso da noi"

"L'Argentina ha un ruolo diverso, aveva tre ufficiali, noi abbiamo 1100 militari, una cosa ben diversa". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano, commentando la decisione dell'Argentina di ritirare il suo contingente dall'Unifil.

Libano, soccorritori rimuovono le macerie a Nabatieh

Francia: "Possibilità per cessate fuoco in Libano, cogliere opportunità"

"C'è una finestra di opportunità che si apre per un cessate il fuoco duraturo in Libano, che consentirebbe il ritorno degli sfollati, garantirebbe la sovranità del Libano e la sicurezza di Israele". Lo ha detto ai microfoni di Europe 1 il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, precisando di voler rimanere "cauto" ma lanciando un appello a "tutte le parti, con cui siamo in stretto contatto, a cogliere questa finestra".

Mondo: I più letti