Guerra Medioriente, Tajani: "Colpita palestra base italiana Unifil a Shama. Inaccettabile"
Lo ha detto il ministro degli Esteri a margine della sua visita a Monaco. Tajani al telefono con il collega israeliano Gideon Saar: "Inaccettabili i recenti attacchi contro personale e infrastrutture Unifil". Saar ha garantito un'immediata inchiesta sull'accaduto. Il piano per il cessate il fuoco è stato illustrato a Trump dal ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer a Mar-a-Lago. Nuovi attacchi alla periferia sud di Beirut dopo un ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano
Capo gabinetto Netanyahu indagato, avrebbe alterato documenti 7/10
Il capo di gabinetto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Tzachi Braverman, è indagato con l'accusa di aver alterato documenti relativi al massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre dello scorso anno. Interrogato dall'unità della polizia israeliana che si occupa di reati gravi per oltre cinque ore, Braverman è accusato di aver modificato i documenti a vantaggio di Netanyahu, per trasmettere una immagine più positiva del primo ministro. L'accusa si concentra su due telefonate che Netanyahu ricevette il 7 ottobre 2023. Braverman è sospettato di aver cambiato la trascrizione dell'orario in cui Netanyahu ricevette per la prima volta un aggiornamento sull'attacco tramite una telefonata dal suo segretario militare dell'epoca, il maggiore generale Avi Gil. Il capo di gabinetto avrebbe scritto che il colloquio telefonico fu alle 6 e 40, mentre avvenne in realtà alle 6 e 29, quando è iniziato l'attacco.
Brigate Qassam rivendicano uccisione 3 soldati israeliani a Gaza
Le Brigate Qassam, l'ala armata di Hamas, hanno reso noto che i suoi combattenti hanno attaccato i soldati israeliani nel nord di Gaza e ne hanno uccisi tre nei pressi della città assediata di Beit Lahiya. "I combattenti Qassam sono riusciti a uccidere tre soldati sionisti a bruciapelo nei pressi della rotonda di Abbas Kilani, a nord della città di Beit Lahiya", ha dichiarato il gruppo armato in una dichiarazione su Telegram.
Sette morti in attacco israeliano a Damasco
Sette persone sono state uccise durante gli attacchi israeliani di oggi nel sobborgo di Mazzeh a Damasco. Media siriani hanno riferito che l'attacco è avvenuto nei pressi di una base aerea militare. Invece, l'Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo che si oppone al regime di Assad in Siria, ha affermato che gli attacchi avevano come obiettivo il complesso residenziale di Al-Zahariyat, che sembra fosse utilizzato per alloggi militari.
Wall Street Journal, Iran mette per iscritto di non voler uccidere Trump
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il mese scorso l'Iran ha fornito all'amministrazione Biden una garanzia scritta in merito al fatto che non avrebbe cercato di assassinare l'allora candidato repubblicano Donald Trump. Il messaggio del 14 ottobre aveva lo scopo di allentare le tensioni tra Teheran e Washington in vista del possibile ritorno di Trump. Il messaggio era una risposta a un avvertimento scritto inviato dagli Stati Uniti all'Iran a settembre, secondo cui Washington avrebbe considerato un attentato alla vita di Trump come un atto di guerra.
Bild, "possibili attacchi ad ambasciata Israele in Germania"
Il quotidiano tedesco Bild ha riferito che la polizia tedesca ha diramato un avviso circa possibili attacchi all'ambasciata israeliana nel Paese nei prossimi giorni.
Fonti Ue, "prove di costruzione droni russi in Cina"
"Abbiamo ricevuto segnalazioni da fonti di intelligence sull'esistenza di una fabbrica all'interno della Cina che produce droni che sono spediti in Russia e utilizzati nella guerra contro l'Ucraina. Ma non abbiamo altro. Non abbiamo prove chiare su cosa stia succedendo esattamente. Quindi dobbiamo continuare a lavorare in merito". Lo ha dichiarato un alto funzionario dell'Ue in vista della riunione dei ministri degli Esteri che si terra' lunedi'. "E' difficile credere che questo stia accadendo senza la conoscenza o con la completa mancanza di conoscenza da parte delle autorita'. Ma ancora una volta, non abbiamo informazioni indipendenti su cosa stia succedendo esattamente. Stiamo ponendo la questione alle autorita' cinesi", ha evidenziato.
Borrell: "Vietare import da colonie, sospendere dialogo con Israele"
fosse successo niente. Per questo motivo ho proposto agli Stati membri dell’Ue di vietare le importazioni dagli insediamenti illegali e di sospendere il dialogo politico con Israele. Discuteremo queste misure al Consiglio Affari Esteri la prossima settimana". Lo annuncia l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in un post sul suo blog.
Idf, due ondate di raid contro siti Hezbollah nel sud di Beirut
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver portato a termine due ondate di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut, dopo che ieri sera hanno lanciato un raid al confine tra Libano e Siria. Secondo l'esercito, tra gli obiettivi a Beirut c'erano depositi di armi, centri di comando e altre infrastrutture utilizzate da Hezbollah. Prima che gli attacchi fossero effettuati, l'Idf ha diramato avvisi di evacuazione ai civili nella zona. Ieri sera i caccia israeliani hanno colpito diverse strade di attraversamento in Siria, che venivano utilizzate da Hezbollah per introdurre armi in Libano dall'Iran.
Nuovo raid Israele su Damasco
Nuovo attacco israeliano contro Damasco: nel mirino il quartiere di lusso di Mazzeh nella capitale siriana dove si trovano ambasciate, quartier generali della sicurezza e uffici delle Nazioni Unite. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana. E' il secondo attacco del genere in due giorni.
Garanzia scritta dell'Iran, "non cercheremo di uccidere Trump"
L'Iran non cercherà di uccidere Donald Trump. E lo ha messo per iscritto, il mese scorso, dopo che l'Amministrazione Biden aveva messo in guardia Teheran dai tentativi di eliminare l'allora candidato repubblicano alla Casa Bianca e ora presidente eletto. Lo hanno detto in esclusiva al Wall Street Journal funzionari statunitensi informati dello scambio segreto tra Washington e Teheran volto ad allentare le tensioni tra Iran e Stati Uniti. La garanzia scritta fornita da Teheran lo scorso 14 ottobre, e mai resa nota prima d'ora, è arrivata in risposta a un avvertimento privato inviato da Washington a settembre. Le minacce contro Trump sono infatti state considerate dall'Amministrazione Biden una questione di sicurezza nazionale di primo piano e qualsiasi attentato alla sua vita, aveva chiarito, sarebbe stato trattato come un atto di guerra.
Siria, raid aereo israeliano su Damasco, il secondo in 24 ore
Un nuovo raid aereo attribuito a Israele ha colpito la zona di Mezzeh della capitale siriana Damasco. Lo denunciano i media ufficiali siriani dopo le notizie analoghe di ieri. L'agenzia siriana Sana parla di una "aggressione israeliana contro la zona di Mezzeh a Damasco".
Media, secondo attacco israeliano su Damasco in due giorni
Un secondo attacco israeliano in due giorni ha colpito Damasco, lo affermano i media statali siriani.
Hamas, "noi pronti a cessate il fuoco, Trump faccia pressione su Israele"
Hamas è “pronta per un cessate il fuoco” a Gaza. Lo ha dichiarato ad Afp Bassem Naim, membro dell'ufficio politico dell'organizzazione, esortando il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump a “fare pressione” su Israele per “porre fine all'aggressione”. “Hamas è pronta a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza se viene presentata una proposta di cessate il fuoco e a condizione che venga rispettata da Israele - ha detto Naim - Chiediamo all'amministrazione statunitense e a Trump di fare pressione sul governo israeliano per porre fine all'aggressione”.
Media, Idf ha distrutto centro armi nucleari in Iran a ottobre
Secondo funzionari Usa e israeliani, durante l'attacco dell'Idf all'Iran del 26 ottobre è stato distrutto un centro di ricerca sulle armi nucleari top secret nella base di Parchin, vicino Teheran. Lo riferisce Axios.
Wafa, cinque civili uccisi a Gaza durante attacchi israeliani
L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che cinque civili palestinesi sono stati uccisi in seguito ad attacchi aerei e bombardamenti in tutta Gaza. Secondo fonti locali, due palestinesi sono stati uccisi in un attacco di artiglieria israeliano che ha preso di mira la zona della rotonda occidentale di Beit Lahiya, situata nella Striscia di Gaza settentrionale. Nel frattempo, altri tre palestinesi sono stati uccisi in un altro attacco nella parte occidentale di Gaza City.
Si è concluso a Torino corteo studenti Pro Palestina
È terminata senza ulteriori tensioni la manifestazione degli studenti di Torino contro le politiche del governo e a favore della Palestina. Il corteo si è concluso davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell'università torinese. Nei paraggi sono stati imbrattati i muri di due fast food, con scritte che invitavano al boicottaggio. Il Museo del Cinema, alla Mole Antonelliana, è stato riaperto al pubblico, dopo che era stato chiuso, quando gli studenti erano entrati dentro. Nell'occasione era stata sfilata e danneggiata una bandiera italiana e issata quella palestinese. Durante le tensioni in piazza Castello contro le forze dell'ordine, oltre alle uova, erano stati tirati anche dei grossi petardi.
Media, Hezbollah esaminerà proposta e risponderà a Berri
Hezbollah esaminerà i punti chiave della bozza della proposta di cessate il fuoco volta a porre fine alla guerra in Libano e sottoporrà ai suoi commenti al presidente del Parlamento libanese Nabih Berri. Lo riporta Al Jazeera. A Beirut oggi e' arrivato Ali Larijani, alto consigliere della Guida suprema della Repubblica islamica Ali Khamenei.
Studenti con bandiera Palestina davanti a consolato Usa a Milano
Arrivati in via Turati, a pochi passi dal consolato degli Stati Uniti, gli studenti milanesi del corteo 'No Meloni day', al quale hanno partecipato circa 500 persone, hanno organizzato un flashmob esponendo una grossa bandiera della Palestina. Alcuni attivisti hanno indossato maschere di Donald Trump, Putin, Netanyahu, Elon Musk, Giorgia Meloni e altri esponenti politici internazionali, imbracciando fucili di cartone. Sotto alla bandiera hanno imbrattato l'asfalto di vernice rossa. "La polizia - hanno detto, riferendosi agli agenti in tenuta antisommossa schierati per impedire agli studenti di raggiungere il Consolato - difende gli uffici di chi è complice del genocidio in Palestina. Come è possibile che la democrazia ce la voglia insegnare uno Stato costruito su terre rubate dal colonialismo? Un paese che ha bombardato mezzo mondo, un Paese costruito dagli schiavi". Durante il flashmob sono stati accesi fumogeni. Prima di sciogliere il corteo, durante il quale è stata fatta anche un'azione con i fumogeni davanti ai giardini "decoloniali" di Porta Venezia, gli studenti hanno ricordato Licia Pinelli, la vedova del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, morta lunedì scorso: "A questa donna va tutta la nostra riconoscenza".
Hamas, bilancio vittime nella Striscia di Gaza sale 43,764
Secondo il ministero della Sanità di Hamas, il bilancio delle vittime della guerra nella Striscia di Gaza è salito a 43,764.