Il vertice G20 a Rio de Janeiro, in programma il 18 e 19 novembre, conclude la presidenza brasiliana, che ha posto come priorità l'inclusione sociale, la lotta alla fame, la transizione energetica e la riforma della governance globale. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Il vertice del G20 in programma il 18 e 19 novembre 2024 a Rio de Janeiro rappresenta il culmine della presidenza di turno del Brasile. I leader dei Paesi membri e delle organizzazioni internazionali si riuniranno per ratificare gli accordi negoziati durante l’anno e affrontare le principali sfide globali. Il Brasile ha fissato come priorità temi centrali per lo sviluppo sostenibile, la lotta alla fame e la riforma della governance globale, evidenziando l’impegno per un mondo più equo e un pianeta sostenibile.
I partecipanti
Al vertice parteciperanno i leader dei paesi membri del G20, insieme ai rappresentanti dell'Unione africana e dell'Unione europea. L'Italia sarà rappresentata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha confermato la sua presenza. Dopo il vertice, Meloni si recherà in Argentina, dove inizierà una visita ufficiale a Buenos Aires il 20 novembre.
Le priorità della presidenza brasiliana
Il Brasile ha posto al centro dell'agenda del G20 tre priorità fondamentali: l’inclusione sociale e la lotta alla fame; la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile, che bilanciano le dimensioni sociale, economica e ambientale; e la riforma delle istituzioni di governance globale, per modernizzare le strutture internazionali in modo da rispondere alle sfide attuali. Questo impegno è sintetizzato nel motto presidenziale “Costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile”, con l’obiettivo di favorire una crescita inclusiva e responsabile.
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Coalizione per la produzione di vaccini
Una delle iniziative chiave proposte dal Brasile è la creazione all’interno dell’organizzazione di un'alleanza internazionale per la produzione locale e regionale di vaccini e medicinali, con particolare attenzione ai Paesi che storicamente hanno avuto difficoltà ad accedere a questi immunizzatori. Durante un evento preparatorio a Rio de Janeiro, la ministra brasiliana della Sanità, Nísia Trinidade, ha dichiarato che si tratta di un’iniziativa “senza precedenti”, volta a “ridurre la disuguaglianza tra le nazioni e aumentare l'accesso alla salute”.
“La grande coalizione che il presidente Lula propone al mondo, l'Alleanza contro la fame, la povertà e la disuguaglianza, mira a sconfiggere uno dei volti più crudeli della disparità sanitaria: la mancanza di accesso alle nuove e anche alle vecchie tecnologie". La coalizione, secondo la proposta del Brasile, avrà una base di membri volontari con l'obiettivo di mappare e aggiornare la capacità di produzione di vaccini, forniture e medicinali delle diverse nazioni, nonché il loro finanziamento. "Ciò è essenziale per garantire l'autonomia e la sovranità di tutti i Paesi”, ha sottolineato Swedenberger Barbosa, segretario esecutivo del ministero della Salute brasiliano.
Il vertice sociale del G20
In parallelo al vertice principale, a Rio de Janeiro è in corso (dal 14 al 16 novembre) la prima edizione del vertice Sociale del G20, un evento organizzato dalla società civile con oltre 200 attività e dibattiti sui temi chiave del summit.
Questo evento offre ai rappresentanti del terzo settore l’opportunità di proporre soluzioni sulle questioni globali e di contribuire alla redazione di un documento che sarà presentato il 16 novembre ai presidenti brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e sudafricano Cyril Ramaphosa (che assumerà la presidenza del G20 nel 2025).