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Guerra Ucraina Russia, Speaker Camera Usa Mike Johnson: non daremo più soldi a Kiev

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Johnson ha riferito alla trumpiana Marjorie Taylor Greene, nell'incontro a porte chiuse tra i deputati repubblicani, che non saranno più inviati soldi all'Ucraina. Lo riferisce il New York Times. Allerta antiaerea in tutta l'Ucraina per il primo raid missili-droni russo su Kiev da 73 giorni. Truppe nordcoreane stanno combattendo insieme a quelle di Mosca al confine, secondo gli Usa. Il segretario generale della Nato Rutte ha ricevuto a Bruxelles il segretario di Stato americano Blinken

LIVE

Navalnaya ammette: opposizione non ha piano per porre fine a regime Putin

Yulia Navalnaya riconosce che l'opposizione non ha un piano per porre fine al regime di Vladimir Putin ma sottolinea "la necessità di fare almeno qualcosa per accelerarne la caduta". In una intervista a Dozhd Tv in anticipo sulla manifestazione dei russi in esilio all'estero organizzata a Berlino da Navalnaya, insieme agli altri due esponenti di spicco dell'opposizione all'estero, Vladimir Kara-Murza e Ilya Yashin, scarcerati e portati all'estero nel quadro di uno scambio di prigionieri fra Russia e Stati Uniti la scorsa estate, Navalnaya ha spiegato che "un piano arriverà in futuro, ma ci potrebbe volere del tempo".  "Credo nella bella Russia del futuro", ha aggiunto, citando uno degli slogan del marito, di cui ha assunto le responsabilità alla guida del movimento politico a cui aveva dato vita, dopo la sua morte in carcere lo scorso febbraio. "Non possiamo lasciare un killer e criminale di guerra a capo del nostro Paese. Vinceremo". Obiettivo della manifestazione è quello "di far vedere che molti sono contro la guerra e contro Putin", chiedere il ritiro dei soldati russi dall'Ucraina e cessare i bombardamenti contro civili e città. Il Presidente russo oggi ha definito gli esponenti dell'opposizione come "persone mostruosamente distaccate dal loro Paese, di cui il loro Paese non ha bisogno". 


Ucraina, Scholz: non lasciata sola; buon colloquio con Trump

La Germania continuerà a sostenere la lotta  dell'Ucraina contro la Russia: lo ha assicurato il cancelliere tedesco  Olaf Scholz. "Abbiamo la responsabilità di garantire che l'Ucraina non  sia lasciata sola", ha detto Scholz parlando in parlamento in piena  crisi di governo. Kiev, ha aggiunto, "può contare sul nostro paese e  sulla nostra solidarietà". Tre giorni dopo aver parlato al telefono con  il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, Scholz l'ha  definita una "buona conversazione" e ha sottolineato che che la Germania  dovrebbe fare di tutto affinché le forti relazioni tra Stati Uniti e  Germania continuino a svilupparsi bene. I legami fra i due Paesi, ha  osservato, "sono stati il ​​fondamento del successo del nostro Paese per  decenni. Dovremmo fare tutto il possibile nei prossimi decenni,  indipendentemente da chi è al potere qui o là, per garantire che questa  relazione continui a svilupparsi bene", ha sottolineato.

Scholz: "Avanti con il sostegno all'Ucraina senza entrare nel conflitto"

L'Ucraina ha ancora bisogno di sostegno e "potrà continuare a fidarsi dell'appoggio e della solidarietà della Germania", ma la Germania "continuerà a preoccuparsi di non diventare parte del conflitto". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag. Scholz ha ribadito esplicitamente il no alla consegna dei Taurus dicendosi conrario al fatto che con armi tedesche si attacchi in profondità nel territorio della Russia. "Sono contento di avere avuto la responsabilità" di fronte al conflitto ucraino, ha scandito, "perché ho dato un contributo a fare in modo che si negoziasse in modo assennato". 

Kiev: "Sull'Ucraina attacco combinato con 96 tra missili e droni"

L'Ucraina ha subito tra la notte scorsa e questa mattina un attacco combinato russo con 6 missili e 90 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze senza pilota Shahed di fabbricazione iraniana: lo ha reso noto su X l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo di avere abbattuto quattro missili e 37 droni nemici. Altri 47 velivoli senza pilota russi risultano dispersi in varie regioni del Paese, due hanno lasciato lo spazio aereo ucraino in direzione della Bielorussia e della Russia, mentre due sono ancora in volo. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Poltava, Zhytomyr, Sumy, Cherkasy, Zaporizhzhia, Chernihiv e Kirovohrad. Le forze russe hanno lanciato, oltre ad alcune bombe guidate, due missili antiaerei guidati S-300, due missili da crociera X-101 e due missili balistici Iskander-M/KN-23. Questi ultimi quattro sono stati tutti intercettati, afferma Kiev. 

Kiev

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Russia, la guerra si regge sui "deathonomics": morire al fronte è più conveniente che avere un futuro

La guerra in Russia non è più solo una questione politica, di sicurezza o ideologica. Ma un vantaggio economico per i russi. "Andare al fronte ed essere uccisi dopo un anno è più vantaggioso economicamente (in molte regioni del del Paese, ndr) di poter avere un futuro", ha spiegato l'economista Vladislav Inozemtsev, citato dal Wall Street Journal. Inozemtsev anche introdotto un termine per descrivere questo fenomeno: la "deathonomics", economia della morte. "Perdere una persona cara è una grande tragedia, un vuoto incolmabile. Ma alcuni vivono a malapena e quando muoiono per la vodka o qualcosa d'altro, non è chiaro per cosa siano morti. Suo figlio ha vissuto, lo capisce? Ha raggiunto il suo obiettivo", ha dichiarato Putin, parlando con la madre di un caduto al fronte nel novembre del 2022.  

Il governo offre salari alti e bonus per reclutare nuovi soldati. In alcune delle regioni più povere del Paese, il salario è cinque volte superiore a quelle più ricche. Nella regione di Tuva, dal gennaio del 2022 la media dei depositi bancari è aumentata del 151 per cento. In quella di Altai, i proventi dei locali pubblici sono aumentati del 56 per cento quest'anno, contro il 9 per cento della media nazionale. Lo scorso ottobre, i soldati di origine buriata rimasti uccisi in guerra sono stati 1.719. Ma dopo le proteste dei primi mesi della guerra, la popolazione ha accettato quello che sta accadendo: dal gennaio del 2022 i depositi bancari sono aumentati dell'81 per cento. Quest'anno l'attività per l'edilizia civile del 32 per cento contro un aumento medio nazionale del due.  

Le famiglie di chi muore al fronte ricevono dal governo compensazioni elevate. L'economista russo ha calcolato che la famiglia di un 35enne che viene ucciso al fronte dopo aver combattuto per un anno riceve 14,5 milioni di rubli, l'equivalente di 150mila dollari, fra il suo salario di soldato e i risarcimenti. Più di quanto avrebbe guadagnato lavorando come civile fino ai 60 anni, in alcune regioni del Paese. Le famiglie inoltre possono ricevere altri risarcimenti e assicurazioni.

Guerra in Ucraina, massiccio attacco di droni russi su Kiev. VIDEO

Guerra Ucraina, le prossime mosse degli Stati Uniti e i movimenti sul campo. Cosa succede

Sul fronte della diplomazia internazionale aleggia il mistero sulla notizia di una telefonata fra il neoletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, poi smentita dal Cremlino, mentre il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito che Mosca continuerà il conflitto in Ucraina "fino a che tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti". Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe del Cremlino hanno immagazzinato missili negli aeroporti per preparare attacchi di larga portata: "I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell'aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l'aviazione è pronta", ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell'Ucraina. E secondo il Wall Street Journal il Pentagono invierà 500 missili intercettori in Ucraina per i sistemi di difesa aerea a medio raggio Nasams e Patriot. L'ANALISI

Tribunale: "Frase simbolo della resistenza ucraina non può essere marchio Ue"

Il segno figurativo costituito dalla frase 'Russian warship, go f*k yourself' (nave da guerra russa, vai a farti fottere) in russo e in inglese non può essere registrato come marchio dell'Unione europea. Lo ha stabilito il Tribunale dell'Ue, respingendo il ricorso promosso dalle guardie di frontiera dell'Ucraina contro la decisione dell'Ufficio dell'Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) che aveva rifiutato di registrarlo nel 2023. La frase, divenuta un simbolo della lotta dell'Ucraina contro l'aggressione russa, non sarebbe percepita, secondo il Tribunale dell'Ue, come l'indicazione di un'origine commerciale da essa designati. Le guardie di frontiera dell'Ucraina avevano chiesto all'Euipo di registrare il segno figurativo della frase 'Russian warship, go f*k yourself' come marchio dell'Ue. Il marchio sarebbe un grido di guerra pronunciato dalla guardia di frontiera ucraina sull'Isola dei Serpenti il 24 febbraio 2022, primo giorno dell'invasione russa su larga scala dell'Ucraina. La registrazione era stata richiesta per un'ampia gamma di prodotti, oltre che per servizi di editoria, istruzione, tempo libero e sport. L'Euipo aveva rifiutato la registrazione in quanto il marchio era uno slogan politico privo di carattere distintivo per i prodotti e i servizi in questione. 

Ucraina, le rovine di Vuhledar dopo anni di assedio. VIDEO

Intelligence Seul: 'Truppe nordcoreane stanno combattendo nel Kursk'

L'intelligence della Corea del Sud ha annunciato che le truppe nordcoreane sono "impegnate in combattimenti" nella regione di confine russa di Kursk, confermando quanto riferito in precedenza dal Dipartimento di Stato americano. "Il Servizio di intelligence nazionale ha valutato che nelle ultime due settimane le truppe nordcoreane inviate in Russia si sono spostate nella regione di Kursk, sono state dispiegate sul campo di battaglia e sono già impegnate in operazioni di combattimento", hanno riferito in una nota gli 007 di Seul.

Ieri il Dipartimento di Stato ha annunciato che le forze di Pyongyang hanno iniziato a partecipare ad operazioni di combattimento insieme all'esercito russo nella regione di Kursk, teatro in estate di un'incursione dei soldati di Kiev.

Kiev: da Usa altri 1,35 mld a sostegno nostro bilancio

L'Ucraina ha ricevuto una sovvenzione di 1,35  miliardi di dollari dagli Stati Uniti. Lo fa sapere il ministero delle  Finanze di Kiev, precisando che i fondi saranno utilizzati per  rimborsare le spese sociali e umanitarie prioritarie del bilancio dello  Stato, in particolare per garantire il pagamento degli stipendi degli  insegnanti. Per il 2024 è previsto un sostegno al bilancio degli Stati  Uniti pari a 7,8 miliardi di dollari, di cui 5,2 miliardi già stanziati. I media ucraini ricordano che il governo  degli Stati Uniti ha fornito finanziamenti tramite l'Agenzia  statunitense per lo sviluppo internazionale, in coordinamento con il  Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e il Dipartimento di Stato  degli Stati Uniti e che i fondi sono stati trasferiti al bilancio  nazionale dell'Ucraina tramite il progetto Public Expenditure for  Administrative Capacity Endurance in Ukraine (PEACE in Ukraine) della  Banca Mondiale.

Kiev rivendica l'assassinio di ufficiale russo in Crimea

L'Ucraina ha rivendicato l'assassinio di un ufficiale russo nella Crimea occupata. Kiev ha organizzato una "operazione speciale" per "liquidare" un ufficiale della flotta russa del Mar Nero, ucciso oggi nell'esplosione di un'autobomba nella Crimea annessa, ha detto all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza. Si tratta di una "operazione speciale di successo della Sbu", ha aggiunto la fonte riferendosi ai servizi di intelligenze dell'Esercito. L'ufficiale era "un criminale di guerra che ha ordinato il lancio di missili cruise dal Mar Nero su obiettivi civili in Ucraina" e rappresentava "un obiettivo assolutamente legittimo", ha concluso la fonte. 

Colloquio del premier russo Mishustin con Guterres a Baku

Il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, ha avuto oggi un colloquio con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Baku, a margine della conferenza sul clima Cop29. Lo riferiscono le agenzie russe. L'incontro è avvenuto meno di tre settimane dopo che Guterres ha avuto un colloquio bilaterale con il presidente Vladimir Putin a Kazan, in Russia, a margine del vertice dei Paesi Brics.

Canali russi: a Sebastopoli ucciso ufficiale flotta del Mar Nero

Sarebbe un ufficiale della flotta russa del Mar Nero, ex comandante di una brigata di navi portamissili, il militare ucciso oggi in un attentato a Sebastopoli, in Crimea. E' quanto riferiscono i canali Telegram Baza e Mash. La notizia non trova al momento conferme ufficiali, ma il Comitato investigativo russo ha detto di avere aperto un'inchiesta per un "atto terroristico". Secondo Mash e Baza la vittima è un capitano di 47 anni, identificato come Valery T. Il militare è rimasto ucciso quando la sua auto è saltata in aria sulla via Taras Shevchenko per l'esplosione di un ordigno piazzato sotto la carrozzeria.

Cremlino: 'Risponderemo a sistema missilistico Usa in Polonia'

La Russia adotterà "misure appropriate per garantire la parità" strategica in risposta allo schieramento di un sistema di difesa missilistico in Polonia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Il portavoce ha accusato Washington di volere schierare un sistema di difesa missilistico in Polonia per "fare avanzare le infrastrutture militari americane sul territorio dell'Europa verso le frontiere della Russia". "Questo - ha aggiunto - non è altro che un tentativo di contenere il nostro potenziale militare".

Rutte: 'Soldati nordcoreani aumentano potenziale di attacco di Putin'

La Nato ha messo in guardia gli Stati Uniti sugli effetti globali della guerra in Ucraina dopo aver confermato che le truppe nordcoreane hanno iniziato a partecipare alle operazioni di combattimento insieme alle forze armate russe contro quelle ucraine nel Kursk. "Ora vediamo i nordcoreani attivi in Ucraina. Ciò comporta un costo e aumenterà il potenziale di attacco di Putin", ha affermato il segretario generale della Nato Mark Rutte, in dichiarazioni congiunte a Bruxelles con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Questo passo di Pyongyang rappresenta una "minaccia in più" per l'Ucraina, ha affermato il numero uno della Nato, aggiungendo che si tratta inoltre di una minaccia per gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud perché Mosca in cambio di sostegno militare fornisce tecnologia e missili alla Corea del Nord. In questo senso, l'ex primo ministro olandese ha sottolineato che gli scenari euro-atlantico e indo-pacifico "non sono separati" e che la guerra di aggressione russa in Ucraina ha "effetti globali". I 32 membri della Nato devono "mantenere la rotta" e continuare con il sostegno a lungo termine di Kiev, ha aggiunto Rutte, dopo aver sottolineato che finora Washington è stata fondamentale perché "l'Ucraina prevalesse e la Russia non vincesse". "Bisogna fare di più per garantire che l'Ucraina possa continuare a combattere e respingere l'aggressione russa", ha detto ancora davanti a Blinken, mentre l'esercito russo avanza nel Donbass e il sostegno militare di Washington potrebbe vacillare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.


Bomba sotto auto, muore militare russo a Sebastopoli

Un militare, la cui identità e grado non sono ancora stati precisati, è morto oggi nell'esplosione della sua auto a Sebastopoli, la città della Crimea annessa alla Russia dove ha sede il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Lo riferiscono le agenzie di Mosca. Il governatore, Mikhail Razvozhaev, ha precisato che l'auto è esplosa e ha preso fuoco sulla Via Tarasa Shevchenko. Una fonte dei servizi d'emergenza ha detto all'agenzia Ria Novosti che l'auto, un suv, è saltata in aria quando è esploso un ordigno piazzato sotto la carrozzeria.

Papa: non dimentichiamo l'Ucraina che soffre

"Non  dimentichiamo i paesi in guerra, fratelli e sorelle, la martoriata  Ucraina soffre, non dimentichiamo l’Ucraina". Lo ha detto Papa Francesco  all'udienza di oggi.

Norvegia: beluga-spia era fuggita da base navale artica russa

Il caso della "balena-spia" giunta in Norvegia nel  2019 indossando una imbragatura che la identificava come  "equipaggiamento San Petroburgo" e conteneva il supporto per una  telecamera, ha forse trovato una soluzione. Secondo l'ipotesi della  scienziata ucraina Olga Shpak riportata dalla Bbc, il cetaceo  appartenente alla specie beluga potrebbe essere fuggito da una base  navale russa che si trova nel Circolo Polare Artico. Probabilmente,  spiega l'esperta, era stato addestrato per sorvegliare la base e da lì è  poi scappato verso sud. Da quando il caso è stato sollevato, la Russia  non ha mai confermato ne' smentito che la balena avesse a che fare con  le sue forze armate.  Shpak ha studiato i mammiferi marini proprio in Russia dagli anni  '90 fino al suo ritorno nella natia Ucraina nel 2022, e in un  documentario che la Bbc trasmetterà stasera si dice certa al 100% che la  balena fosse addestrata dai militari, anche se non crede che sia stato  fatto a scopi di spionaggio. La Russia ha una tradizione di allenamento  dei cetacei a scopi militari. Da quando è giunta in Norvegia, cinque  anni fa, la balena è stata monitorata e nutrita e le è stato dato il  nome di Hvaldimir, una via di mezzo fra la parola norvegese che  significa balena, hval, e il nome del presidente russo.

Kiev: 'Respinto attacco russo su vasta scala'

Nella notte e all'alba le truppe russe hanno  effettuato un attacco aereo su larga scala sul territorio dell'Ucraina,  utilizzando vari tipi di missili, bombe aeree guidate e droni d'attacco.  Lo riferisce l'Aeronautica Militare di Kiev specificando che sono stati  registrati in tutto 96 attacchi aerei. L'attacco, secondo le forze di  Kiev, è stato respinto e si registra un solo ferito nella periferia di  Kiev. Nel dettaglio, aggiunge l'Aeronautica, sono stati lanciati sul  territorio ucraino due missili guidati antiaerei S-300 lanciati dalla  regione di Kursk della Federazione Russa sul territorio di Sumy, due  missili da crociera Kh-101 lanciati dai bombardieri strategici Tu-95MS  dalla regione del Mar Caspio, due missili balistici Iskander-M/KN-23  lanciati dalla regione di Voronezh, 90 droni d'attacco Shahed e altri  droni non identificati decollati dalle regioni di Kursk,  Primorsko-Akhtarsk e Oryol.  "Per respingere l'attacco, sono state  coinvolte truppe missilistiche antiaeree, aviazione, unità di guerra  elettronica, nonché gruppi di fuoco mobili dell'Aeronautica Militare e  delle Forze di Difesa dell'Ucraina", aggiunge l'Aeronautica di Kiev.

Alle 10 ora locale sono stati distrutti  dalla contraerea ucraina due missili da crociera Kh-101, due missili  balistici Iskander-M/KN-23, nonché di 37 droni nemici su Kiev, Poltava,  Zhytomyr, Sumy, Cherkasy, Zaporizhzhya, Chernihiv e le regioni di  Kirovohrad. Inoltre, sono stati rilevati 47 droni in diverse regioni  dell'Ucraina, ma i luoghi della loro caduta o distruzione non sono  ancora specificati.

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