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Guerra Israele Medio Oriente, Netanyahu: parlato con Trump, vediamo minaccia Iran

©Ansa

Il primo ministro israeliano ha reso noto di aver parlato per tre volte negli ultimi giorni con Donald Trump sottolineando "visioni comuni su minaccia iraniana".  Raid aerei israeliani hanno preso di mira due case nella Striscia di Gaza. In Libano almeno 23 morti in un raid israeliano a nord di Beirut. Il Qatar si ritira dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza. Il governo israeliano raccomanda ai connazionali di non andare allo stadio giovedì sera a Parigi per la gara di Nations League tra Francia e Israele

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Iran, gli americani hanno eletto il presidente che preferiscono

"Il popolo americano ha preso la sua decisione e l'Iran rispetta il suo diritto di eleggere il presidente di sua scelta (con conseguente vittoria di Donald Trump)", ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi sul suo account X. "Anche la strada da seguire è una scelta e inizia con il rispetto", ha affermato, sottolineando che "è necessaria la creazione di fiducia da entrambe le parti, non è una strada a senso unico. L'Iran non è alla ricerca di armi nucleari, punto. Questa è una politica basata sugli insegnamenti islamici e sui nostri calcoli di sicurezza".

Hamas, "30 morti in attacchi Israele, anche 13 bambini"

La protezione civile della Striscia di Gaza gestita da Hamas ha annunciato oggi la morte di 30 persone, tra cui 13 bambini, in due attacchi israeliani.

Aerei da guerra Usa attaccano obiettivi Huthi in Yemen

Aerei da guerra statunitensi hanno messo a segno attacchi contro strutture di stoccaggio di armi degli Huthi nello Yemen. Lo ha fatto sapere il Pentagono. Le armi venivano utilizzate per attaccare imbarcazioni militari e civili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, ha detto un funzionario della difesa statunitense . 

A Tel Aviv famiglie ostaggi celebrano i 400 giorni dai rapimenti

Le strade di Tel Aviv e di altre città israeliane si sono riempite stasera di familiari degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas che vogliono così sottolineare i 400 giorni dai rapimenti dei loro  cari. Si tratta - commenta The Times of Israel - dei primi raduni del sabato sera dopo il 'licenziamento' del ministro della Difesa Yoav Gallant da parte del premier Benjamin Netanyahu che già hanno scatenato proteste di piazza. Il raduno più grande di stasera, promosso dall' Hostage Families Forum, si svolge a Hostages Square di Tel Aviv, con raduni più piccoli a Gerusalemme, Kiryat Gat, all'incrocio meridionale di Shaar HaNegev e altrove. Manifestanti antigovernativi e pro-accordo sugli ostaggi hanno manifestato anche a Begin Street di Tel Aviv, fuori dal quartier generale dell'Idf. Il Forum ha affermato che il raduno di Hostages Square, "che segna questi inimmaginabili 400 giorni", vedrà la partecipazione di "rappresentanti pubblici che riflettono l'ampia diversità del popolo israeliano" che "esprimeranno la richiesta della pubblica opinione della restituzione di tutti gli ostaggi". 

Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro

Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE

Tifosi israeliani aggrediti, ad Amsterdam manifestazioni vietate per tre giorni

La polizia olandese ha detto di aver avviato un’indagine su diversi incidenti avvenuti dopo la partita tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. LEGGI L'ARTICOLO

Israele prende sul serio una tregua con Hezbollah

Israele sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di un accordo di cessate il fuoco limitato nel tempo con Hezbollah. Lo riferisce Channel 12 sottolineando che l'iniziativa del governo israeliano è legata a un contesto di profonda preoccupazione per la possibile decisione del Consiglio di Sicurezza Onu che potrebbe limitare le operazioni dell'Idf. Secondo Channel 12 sono in corso colloqui attraverso canali diplomatici. Alti funzionari a Gerusalemme esprimono il timore che gli Usa questa volta si asterranno dall'usare il loro potere di veto per proteggere gli interessi israeliani nel Consiglio di Sicurezza.

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