Messaggio anche a Israele: 'Su Gaza manca volontà di accordo'. Tel Aviv avrebbe chiesto alle forze Unifil di limitare i propri movimenti nelle aree a sud del fiume Litani, nonché in altre località del Libano meridionale vulnerabili ad attacchi militari. Il governo olandese sta indagando per verificare se siano stati ignorati i segnali d'allarme provenienti da Israele su possibili attacchi ai tifosi del Maccabi Tel Aviv. Vietate le manifestazioni per tre giorni
Ministero Sanità libanese: "7 morti e 46 feriti in bombardamenti israeliani a Tiro"
Sono almeno sette i morti, tra cui due bambine, e 46 i feriti in un bombardamento dell'esercito israeliano sulla città di Tiro, nel sud del Libano. Lo hanno reso noto funzionari libanesi. Il Ministero della Sanità di Beirut ha avvertito che ci sono ancora resti da identificare, e che gli sforzi per salvare le persone dalle macerie dei due edifici coinvolti non sono ancora stati completati, per cui il bilancio delle vittime potrebbe salire.
Media, "non accurata" notizia su richiesta Usa chiusura sede Hamas a Doha
Ad Hamas non è stato comunicato che dovrà spostare la sua sede da Doha. A sostenerlo, smentendo una notizia emersa ieri, è stata l'emittente Al-Araby - che definisce quanto scritto da diversi media, tra loro il Times of Israel - non accurato. Alti funzionari dell'amministrazione Biden avevano reso noto, parlando con il Times of Israel, che il Qatar ha comunicato ad Hamas oltre una settimana fa che dovrà chiudere la sede. Dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, gli Stati Uniti hanno informato il Qatar che Doha non avrebbe dovuto portare avanti le cose come prima rispetto al gruppo. Tuttavia, l'amministrazione aveva rinunciato a chiedere allo Stato del Golfo di chiudere l'ufficio di Hamas, ritenendo che il canale di comunicazione con Hamas fosse quanto mai importante per mediare un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
Libano: almeno 7 morti in raid su Tiro
Almeno sette persone sono morte e altre 46 ferite in un attacco aereo israeliano sulla città costiera libanese di Tiro. A renderlo noto il ministero della Sanità libanese.
Iran: "Cambi politica nei nostri confronti"
L'Iran ha invitato oggi il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, a "cambiare" la politica di "massima pressione" perseguita durante il suo primo mandato nei confronti della Repubblica islamica. "Il signor Trump deve dimostrare che non sta seguendo le politiche sbagliate del passato", ha detto ai giornalisti il vicepresidente iraniano per gli Affari strategici, Mohammad Javad Zarif. Zarif, già ministro degli Esteri di Teheran, è stato l'artefice, da parte iraniana, dell'accordo nucleare concluso nel 2015 con la comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Ma il patto è stato silurato tre anni dopo, quando l'allora presidente Trump ha ritirato gli Usa dal patto e ha reintrodotto pesanti sanzioni nell'ambito di una politica di "massima pressione" contro l'Iran. "Come uomo che calcola, dovrebbe vedere quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi di questa politica e se desidera continuare o cambiare questa politica dannosa", ha aggiunto Zarif, riferendosi alla carriera di Trump come uomo d'affari.
I tifosi del Maccabi rientrano in Israele oggi con voli speciali
I circa tremila tifosi della squadra israeliana del Maccabi Tel Aviv, dopo le aggressioni avvenute ad Amsterdam nella notte tra giovedì e venerdì, rientreranno oggi con degli aerei appositamente messi a disposizione per loro, nonostante sia Shabbat. Lo ha reso noto un portavoce della polizia olandese. I tifosi saranno imbarcati su quattro aerei in partenza dall'aeroporto di Schipol. Nel frattempo l'ufficio nazionale antiterrorismo (Nctv) ha chiesto alle autorità locali di Amsterdam di valutare le possibili conseguenze di quanto accaduto in occasione della partita di calcio tra l'Ajax e il Maccabi Tel Aviv, che ha coinciso con la commemorazione della Notte dei Cristalli.
Media: un palestinese ucciso in Cisgiordania dall'Idf
Secondo i funzionari sanitari dell'Autorità nazionale palestinese citati dai media locali, un uomo è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco durante un raid israeliano in Cisgiordania. I media palestinesi riferiscono che l'Idf ha circondato la casa dell'uomo nella città di Aqaba, in Cisgiordania, poco prima di ucciderlo. Il suo corpo è stato trattenuto dalle forze israeliane.
Gaza, 43.552 palestinesi uccisi da inizio guerra
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza. Dall'inizio della rappresaglia israeliana, il 7 ottobre dello scorso anno, sono 43.552 i palestinesi uccisi, come ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza City. Sono invece almeno 102.765 i feriti, ha aggiunto il ministero. Solo nelle ultime 24 ore sono 44 i morti nell'enclave palestinese.
Mattarella, fermare guerra. La Cina aggiunga sua voce
E' necessario "bloccare la spirale di violenza" in Medio Oriente "martoriato dal criminale attacco terroristico di Hamas contro inermi cittadini israeliani, dall'inaccettabile scia di violenza contro la popolazione civile della Striscia di Gaza, dall'allargamento del conflitto al Libano meridionale". Cosi' il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Occorre fermare subito la guerra, per avviare soluzioni anche all'immane crisi umanitaria che ne è derivata. Confido che la Cina vorrà aggiungere la sua voce affinché i diversi attori regionali esercitino moderazione e possa essere finalmente applicata una soluzione a due Stati tra Israele e la Palestina", afferma il Capo dello Stato, nel suo intervento alla sua lectio magistralis all'università di Beida a Pechino in occasione della cerimonia di firma per l'inaugurazione della cattedra di studi italiani.
Iran, se guerra si espande conseguenze in tutto il mondo
"Il mondo dovrebbe sapere che in caso di espansione della guerra, i suoi effetti dannosi non saranno limitati solo alla regione dell'Asia occidentale; l'insicurezza e l'instabilità possono estendersi ad altre regioni, anche lontane". Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
Idf, 'colpiti obiettivi Hezbollah a Beirut, cittadini usati come scudi umani'
Nella notte, aerei da combattimento dell'aeronautica militare "hanno attaccato il quartier generale, un sito di produzione di armi e altre infrastrutture utilizzate dall'organizzazione terroristica Hezbollah nella zona di Da'ha a Beirut". A scriverlo, oggi su X, è l'Idf, Forze di difesa israeliane.
"L'organizzazione terroristica Hezbollah - prosegue - pone le sue risorse nel cuore della popolazione civile come metodo di guerra, questo è un altro esempio dello sfruttamento dei cittadini libanesi come scudi umani da parte dell'organizzazione terroristica". "Prima dell’attacco - conclude - sono state adottate molte misure per ridurre la possibilità di ferire i civili, compresi avvertimenti anticipati alla popolazione della zona".
Israele a Unifil, 'limiti i movimenti nel sud del Libano'
Secondo fonti citate dal quotidiano libanese al Akhbar, vicino a Hezbollah, Israele ha chiesto alle forze Unifil di limitare i propri movimenti nelle aree a sud del fiume Litani, nonché in altre località del Libano meridionale vulnerabili ad attacchi militari. Le fonti hanno aggiunto che gli avvertimenti di Israele potrebbero indicare un'espansione dell'operazione di terra in Libano.
Mo: Resistenza islamica in Iraq rivendica lancio drone su Israele, Idf, intercettato
Un drone lanciato in direzione di Israele e proveniente dall'Iraq è stato abbattuto in nottata dalle Forze di difesa israeliane. A darne notizia è il Times of Israel, che cita l'Idf. Il drone, riporta, è stato intercettato prima del suo ingresso in territorio israeliano. Il lancio è stato rivendicato dalla filoiraniana coalizione di gruppi armati 'Resistenza islamica in Iraq'.
Idf, rilevati cinque razzi provenienti dal Libano
L'esercito israeliano (Idf) ha rilevato nello spazio aereo del Paese questa mattina cinque razzi provenienti dal Libano, dopo che le sirene d'allarme sono risuonate tra le 9:26 e le 9:27 (le 8:26 e le 8:27 in Italia) nelle zone dell'Alta Galilea e HaMifratz: lo ha reso noto l'Idf. "Alcuni razzi sono stati intercettati e altri sono caduti in aree aperte", si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
Tifosi aggrediti Amsterdam, manifestazioni vietate per 3 giorni
La città di Amsterdam ha vietato le manifestazioni per tre giorni dopo le violenze avvenute nella notte tra giovedì e venerdì contro i tifosi israeliani, che le autorità olandesi hanno condannato come antisemite: lo riporta la Cnn. La polizia olandese ha dichiarato di aver avviato una indagine su diversi incidenti avvenuti dopo la partita di calcio di Europa League di giovedì sera tra il Maccabi Tel Aviv e la squadra olandese Ajax. Secondo la sindaca della capitale, Femke Halsema, criminali in scooter hanno setacciato la città alla ricerca dei tifosi del Maccabi in attacchi "mordi e fuggi". Halsema ha commentato in una conferenza stampa tenuta ieri che questo "è un momento terribile per la nostra città... Mi vergogno molto del comportamento tenuto ieri sera".
Diversi militari feriti in raid israeliani su Aleppo e Idlib
Diversi militari sono rimasti feriti in raid aerei israeliani nelle zone di Aleppo e Idlib, in Siria. A riferirne è stata l'agenzia di stampa siriana Sana, citata dal Times of Israel. Nessun commento, precisa quest'ultimo, è stato rilasciato al momento sull'attacco dall'Idf.
Wafa, 14 civili palestinesi uccisi, diversi feriti in raid su Gaza City e Khan Yunis
Almeno 14 civili palestinesi sono rimasti uccisi e diversi altri feriti questa mattina in una nuova serie di raid aerei dell'esercito israeliano su Gaza City e Khan Younis. Cinque di queste persone sono state uccise a Gaza City, dove le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno attaccato la scuola Fahd al Sabah, che fino a quel momento fungeva da rifugio per gli sfollati, ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Nel frattempo, fonti paramediche della Mezzaluna Rossa palestinese, citate dallo stesso sito, hanno confermato il trasferimento di nove morti e diversi feriti all'ospedale Nasser, situato nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite tende occupate da sfollati. Le autorità di Gaza, controllate da Hamas, hanno aggiornato ieri a oltre 43.500 le persone uccise e 102.684 quelle ferite nell'offensiva militare israeliana iniziata dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023.
Manifestanti pro-Israele riempiono piazza di Amsterdam
Centinaia di persone si sono radunate ieri sera per una manifestazione di solidarieta' pro-Israele in Piazza Dam, ad Amsterdam, un giorno dopo che centinaia di tifosi del Maccabi Tel Aviv erano stati presi di mira in aggressioni antisemite. I video sui social, scrive il Times of Israel, mostra i dimostranti pro-Israele che cantano "Jerusalem of Gold" di Naomi Shemer con testi in olandese mentre sventolano bandiere israeliane.
Idf, colpiti centri di comando di Hezbollah a Beirut
L'Aeronautica militare israeliana ha colpito la notte scorsa "centri di comando e un sito di produzione di armi, oltre ad altre infrastrutture terroristiche appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah, nell'area di Dahieh, una roccaforte terroristica chiave di Hezbollah a Beirut": lo rende noto l'esercito su Telegram.
Il Qatar espelle Hamas, chiusi gli uffici a Doha
Hamas deve lasciare il Qatar. L'ordine dell'emiro e' arrivato dopo la richiesta degli Stati Uniti di far chiudere l'ufficio diplomatico del gruppo terroristico a Doha. Secondo quanto hanno detto al Times of Israel alti funzionari dell'amministrazione Biden, la richiesta di sgomberare e' stata presentata ai rappresentanti di Hamas gia' una settimana fa. Il Qatar ha ospitato funzionari del gruppo terroristico a Doha dal 2012, quando sposto' il suo quartier generale da Damasco durante la guerra civile siriana e dopo che le successive amministrazioni statunitensi di entrambe le parti avevano esortato il Qatar a fungere da canale diplomatico.
Idf, ieri colpiti 50 obiettivi terroristici a Gaza e in Libano
L'Aeronautica militare israeliana ha colpito ieri "oltre 50 obiettivi terroristici in Libano e nella Striscia di Gaza": lo ha reso noto tu Telegram l'esercito (Idf). "Tra gli obiettivi colpiti c'erano strutture militari, depositi di armi e lanciatori", si legge in un comunicato. "Le truppe dell'Idf continuano l'attività operativa nell'area di Jabalia (nel nord della Striscia di Gaza, ndr) - si legge nel comunicato -; negli ultimi giorni le truppe hanno eliminato decine di terroristi ed hanno localizzato e smantellato un deposito di armi". "Nella zona di Rafah (nel sud della Striscia, ndr) le truppe continuano l'attività operativa, eliminando i terroristi, localizzando armi e smantellando le infrastrutture terroristiche", conclude la nota.