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Guerra Israele Medio Oriente, Unifil: Israele ha distrutto nostre strutture a Naqura

©Ansa

"Ieri due scavatrici e un bulldozer delle Idf hanno distrutto parte di una recinzione e una struttura in cemento in una posizione Unifil a Ras Naqura". Lo ha denunciato la missione Onu in Libano. Netanyahu ha inviato due aerei di soccorso ad Amsterdam e chiesto alle autorità olandesi di "agire in modo deciso" dopo l'aggressione subita da tifosi del Maccabi Tel Aviv da parte di una folla filo-palestinese, a margine del match di Europa League contro l'Ajax

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Morace (M5s): "Condanniamo la violenza ad Amsterdam, lo sport è pace"

"Condanniamo nel modo più assoluto le violenze che si sono registrate ieri sera ad Amsterdan ai danni dei tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv. Questi fenomeni di antisemitismo non hanno nulla a che fare con lo sport che invece da sempre veicola i valori della pace, del rispetto e della fratellanza fra i popoli". Lo afferma in una nota Carolina Morace, europarlamentare del Movimento 5 stelle.

Ambasciatore Israele in Ue: "Al lavoro per il rientro sicuro dei tifosi"

La diplomazia israeliana è impegnata "a garantire il rientro a casa sicuro dei cittadini" da Amsterdam. Lo riferisce l'ambasciatore di Israele presso l'Ue, Haim Regev, esprimendo una "severa condanna per gli orribili attacchi perpetrati ieri sera contro israeliani ed ebrei". "Questi attacchi dovrebbero servire da campanello d'allarme su ciò che l'odio può fare in Europa nel 2024", aggiunge.

Idf: "Sito Hezbollah individuato a 200 metri da postazione Unifil"

L'esercito israeliano ha fatto sapere di avere individuato "un centro di addestramento terroristico di Hezbollah a circa 200 metri da una postazione Unifil". "Nelle ultime settimane - si legge in una nota - , le truppe della 9a Brigata di riserva hanno condotto raid limitati, localizzati e mirati basati su informazioni di intelligence precise nel Libano meridionale, eliminando terroristi, localizzando armi e smantellando l'infrastruttura terroristica e sotterranea di Hezbollah. In uno dei raid - prosegue l'Idf -, le truppe hanno localizzato un centro di addestramento terroristico di Hezbollah situato a circa 200 metri da una base Unifil. Il complesso era utilizzato dai terroristi per l'addestramento, lo studio e lo stoccaggio di grandi quantità di armi. La struttura conteneva lanciatori preparati per sparare alle comunità israeliane". "Le truppe dell'Idf hanno anche trovato documenti e manuali di istruzioni che descrivevano i metodi operativi di Hezbollah, mappe di Israele, descrizioni sull'equipaggiamento dell'esercito, nonché tunnel e armi. Queste ultime sono state confiscate e il complesso è stato smantellato", afferma l'Idf. 

Scholz sui fatti di Amsterdam: 'Inaccettabile'

"Le notizie di violenze contro tifosi israeliani ad Amsterdam sono insopportabili. Non possiamo accettarlo". Così in un post su X il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Chi attacca gli ebrei, attacca tutti noi", aggiunge. 

Macron condanna violenza Amsterdam, 'ricorda ore più vergognose storia'

''La violenza contro i cittadini israeliani ad Amsterdam ricorda le ore più vergognose della storia''. Inizia così il post su 'X' del presidente francese Emmanuel Macron che ha ''condannato con fermezza'' le violenze e ha ''espresso il suo sostegno ai feriti''. Il capo dell'Eliseo ha quindi promesso che ''la Francia continuerà a combattere senza sosta contro l'odioso antisemitismo''.

Amsterdam: '10 persone restano in stato di fermo'

Dieci persone restano in stato di fermo delle 62 arrestate dopo i fatti di Amsterdam. Lo ha confermato il procuratore capo Rene de Beukelaer, come riporta la Bbc. Sono tutti uomini e tra loro ci sono anche due minori, ha precisato. Le altre persone che erano state fermate sono state sanzionate per lancio di petardi o possesso di un coltello. Tutti i 62 sono coinvolti in indagini di un'unità speciale di Polizia, ha puntualizzato Beukelaer, aggiungendo che le autorità valutano la matrice antisemita.

Decollato da Tel Aviv primo volo per Amsterdam per rimpatrio tifosi

E' decollato dall'aeroporto di Tel Aviv il primo dei voli diretti ad Amsterdam per rimpatriare i tifosi del Maccabi dopo le violenze della scorsa notte dopo la partita con l'Ajax. Lo ha detto all'Afp una portavoce dell'autorità aeroportuale israeliana, Liza Dvir, secondo cui l'aereo è atteso in Olanda nel pomeriggio. Secondo la compagnia aerea El Al, ai due voli regolari con Amsterdam si aggiungono tre voli speciali per il rimpatrio dei cittadini israeliani nelle prossime ore.

"Centinaia di passeggeri israeliani" potranno imbarcarsi gratuitamente sui voli, ha precisato la portavoce, mentre la ministra dei Trasporti Miri Regev ha chiesto al suo omologo olandese, Barry Madlener, di garantire "il trasferimento sicuro dei passeggeri dagli hotel all'aeroporto" e che Schipol resti aperto la notte, accordando "tutti i permessi necessari" ai voli per l'evacuazione dei tifosi. 



Prima riunione di Katz con i vertici militari e della Difesa

Prima riunione del neo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, con il capo di stato maggiore delle Idf, Herzi Halevi, e altri funzionari militari e della difesa, per una valutazione della situazione. Lo ha reso noto il suo ufficio dopo che stamattina - ricorda il Times of Israel - Katz ha assunto formalmente l'incarico di ministro della Difesa.

Ministero degli Esteri Israele: 'Persi i contatti con 10 ad Amsterdam ma non ritenuti dispersi'

Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato di avere una lista di circa 10 israeliani che non hanno ancora preso contatto con loro dopo gli attacchi di Amsterdam di ieri sera. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che secondo il ministero israeliano le persone presenti nell'elenco non sono considerate "scomparse", ipotizzando che i loro telefonini potrebbero essere stati rubati o rotti durante l'aggressione. Lo stesso ministero afferma poi che continuano gli sforzi per contattarli e che l'elenco non è completo e potrebbe ancora cambiare.

Polizia Amsterdam: 'Da tifosi Maccabbi attacco a taxi e bandiera palestinese incendiata'

Mercoledì i tifosi del Maccabi hanno attaccato un taxi e incendiato una bandiera palestinese. I disordini sono poi continuati fino alle prime ore di ieri mattina. E' la ricostruzione fornita ai giornalisti dal capo della Polizia di Amsterdam, Peter Holla, come riporta la Bbc. Dopo la partita di ieri sera tra Maccabi e Ajax, sostenitori della squadra israeliana camminavano per il centro della città e "rivoltosi" si sono resi responsabili di attacchi "lampo" con i tifosi israeliani nel mirino. "Violenze" che, ha precisato, è stato "estremamente difficile" prevenire per gli agenti, nonostante fossero schierati forze, che hanno poi deciso di "radunare" i tifosi del Maccabi e "proteggerli", portandoli negli alberghi in pullman. Holla ha riconosciuto che gli eventi delle scorse ore lo hanno "davvero scioccato". I tifosi israeliani hanno vissuto "momenti di paura" e alcuni, ha aggiunto, "sono stati maltrattati in modo terribile".

Netanyahu nomina ex chief of staff Leiter nuovo ambasciatore in Usa

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scelto lo storico Yechiel Leiter come nuovo ambasciatore di Israele negli Stati Uniti. Leiter era stato lo chief of staff di Netanyahu quando era ministro delle Finanze durate il governo guidato da Ariel Sharon ed era stato consigliere politico dell'allora primo ministro. Leiter ha perso un figlio, il maggiore riservista Moshe Yedidyah, ucciso a 39 anni il 10 novembre dello scorso anno durante scontri nel nord della Striscia di Gaza.

Ricordando le condoglianze di Netanyahu a Leiter per la morte del figlio, l'analista politico ha detto che ''quando il primo ministro mi ha chiamato per consolarmi, gli ho detto solo una cosa: 'Bibi, il sangue di mio figlio non è stato versato invano. Finisci questo lavoro. Non lasciare che nessuna pressione al mondo ti fermi. Perché l'unica consolazione di questa perdita è bandire il male'''.



Klaus Davi: 'In Europa clima da pogrom, fare luce su moschee che coltivano odio antiebraico'

"Lo denuncio da mesi: in tutta Europa c'è un clima da pogrom, da caccia all'ebreo e l'episodio terribile di Amsterdam lo dimostra per l'ennesima volta. Ne ho pagato personalmente le conseguenze a Milano solo perché svolgevo delle interviste per strada e sono stato insultato, spintonato, inseguito e mi hanno sputato. Ma la cosa grave è l'atteggiamento delle classi dirigenti milanesi e la totale assenza delle istituzioni nello stigmatizzare questi episodi. Il disinteresse di chi dovrebbe far chiarezza su questo clima e analizzarne le radici. A Milano gli antisemiti sono protetti perché garantiscono voti a certe forze politiche e tutti i poteri forti della città devono proteggere la narrazione buonista dominante, che non va contraddetta". Così il giornalista Klaus Davi, che ricorda come lui stesso sia stato aggredito per strada venerdì scorso, mentre stava facendo delle interviste sulle elezioni americane davanti alla moschea di Viale Jenner. "Auspico - conclude Davi - che si faccia presto chiarezza su cosa accade in alcune moschee, dove ho dimostrato a tutti che da mesi viene coltivato un clima di odio antiebraico. Speriamo che lo Stato intervenga e che nessuno faccia finta di non vedere".


Unione giovani ebrei: 'Ad Amsterdam aggressione brutale, condanna sia unanime'

"Nel 2024 assistiamo a scene che mai avremmo pensato di rivedere. I valori democratici su cui l'Europa si fonda sono stati traditi da gruppi violenti, che hanno trasformato un momento di aggregazione e di festa in un'aggressione brutale contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam. I video e le testimonianze ci lasciano allibiti: nel cuore di Amsterdam è avvenuta una caccia all’ebreo". Così in una nota l'Ugei, l'unione dei giovani ebrei d'Italia dopo l'aggressione subita dai tifosi del Maccabi Tel Aviv dopo la partita di Europa League contro l'Ajax. "Questi atti di odio mettono in pericolo non solo la comunità ebraica, ma anche i valori fondamentali delle nostre democrazie. È fondamentale, ora più che mai, che la condanna di queste violenze sia unanime, superando qualsiasi barriera politica e ideologica. Esprimiamo solidarietà alle vittime e chiediamo una risposta immediata e forte dalle istituzioni per garantire sicurezza e giustizia".


Wsj: Trump punta a aumentare drasticamente le sanzioni all'Iran

Il presidente eletto Donald Trump intende aumentare drasticamente le sanzioni contro l'Iran e limitarne le vendite di petrolio come parte "di una strategia aggressiva per indebolire il sostegno di Teheran ai rappresentanti del Medio Oriente e al suo programma nucleare". Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti informate sui piani iniziali del presidente americano eletto.

Attivista pro-Pal: 'Hooligan Israele sputavano su donne velate'

"E' stato un errore far venire migliaia di hooligan da Israele qui ad Amsterdam. Questa partita non andava giocata sapendo quando è alta la tensione in certi quartieri e sapendo il modo in cui queste persone si comportano. Sono dei provocatori, ci sono video di loro che strappano bandiere della Palestina dalle finestre, hanno sputato su donne che indossavano l'hijab". Lo racconta all'ANSA Jesse Sep Van Aalderen, attivista di Pal Action Amsterdam, impegnato nella manifestazione in corso davanti al municipio delle città.

Media libanesi: 'Attacco di Israele a tre villaggi di confine'

I media statali libanesi riferiscono che l'esercito israeliano ha fatto sltare in aria esplosivi piazzati all'interno di case in tre villaggi di confine. "Da questa mattina, l'esercito israeliano ha condotto operazioni di bombardamento all'interno dei villaggi di Yaroun, Aitaroun e Maroun al-Ras nell'area di Bint Jbeil, con l'obiettivo di distruggere le abitazioni residenziali", ha affermato l'agenzia di stampa ufficiale National News Agency. Le esplosioni di oggi sono le ultime di una serie di simili episodi che hanno avuto un impatto sulla zona di confine. Secondo la Nna, le truppe israeliane hanno fatto saltare in aria edifici in almeno sette villaggi di confine il mese scorso. Riprese diffuse dall'Afp hanno mostrato forti esplosioni a Mais al-Jabal che hanno ridotto le case in macerie. 

Sindaco Amsterdam: esplosione di antisemitismo

Le  violenze scoppiate nella notte ad Amsterdam rappresentano un'"esplosione" di antisemitismo che "non si vedeva da molto tempo", ha  dichiarato venerdì il sindaco della città Femke Halsema. Ha descritto attacchi "mordi e fuggi" contro i sostenitori della  squadra israeliana Maccabi Tel-Aviv, con "hooligan in scooter" che  cercavano i tifosi israeliani. "Sono furiosa", ha dichiarato.

Sindaco di Amsterdam annuncia misure sicurezza più severe

Il  sindaco di Amsterdam ha annunciato misure di sicurezza più severe in  città dopo una notte di violenza in cui sono stati presi di mira i  tifosi della squadra di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv. "Mi vergogno" di quanto è accaduto in città, ha ammesso Femke  Halsema, descrivendo le aggressioni ai tifosi israeliani e annunciando  un divieto temporaneo di protesta.

Tifoso Maccabi: 'Siamo stati aggrediti con coltelli e bastoni'

"Il clima allo stadio era ottimo: nessuno scontro e nessuna provocazione, poi quando siamo usciti e ci siamo diretti in centro abbiamo trovato persone che ci aspettavano con coltelli e bastoni". Lo racconta all'ANSA Nimrod, un cittadino israeliano residente Amsterdam da oltre vent'anni. "Ora molte famiglie sono chiuse in hotel, non vogliono prendere un taxi o la metro, quindi stiamo organizzando dei passaggi sicuri gestiti dalla comunità per portare tutte le famiglie al loro volo", spiega Nimrod che assieme ad altri cinque cittadini israeliani è in attesa della conferenza stampa della polizia di Amsterdam.

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