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Guerra Russia Ucraina, primo scontro con truppe Nord Corea nel Kursk

©Ansa

Il ministro della Difesa ucraino Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati", ha detto Putin. Attacco russo contro impianto infrastrutturale di Zaporizhzhia: almeno sei morti e oltre 20 feriti

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Meloni: "Avanti su accordo G7 su asset russi congelati"

"Stiamo continuando a lavorare anche per garantire l'attuazione dell'accordo sull'utilizzo degli interessi generati dagli asset russi immobilizzati, che è stato uno dei grandi obiettivi e risultati della presidenza italiana del G7 e del vertice dei leader del G7". Così la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa a margine dell'incontro a Palazzo Chigi con il Segretario generale della Nato.

Celebrazioni a Kiev per la ricorrenza del 4 novembre

Hanno avuto luogo a Kiev le celebrazioni della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, promosse dall'Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia, Colonnello Igor Torti. L'Ambasciatore Carlo Formosa ha valorizzato come la ricorrenza del 4 novembre ricordi oggi per l'Italia non solo la vittoria militare conseguita nel 1918, ma soprattutto lo sforzo di difesa della libertà e indipendenza, nonché' di conseguimento dell'unità nazionale, per secoli anelata. Valori che si ritrovano nell'autodifesa ucraina a fronte della brutale aggressione russa. "L'Italia è impegnata in Ucraina, così come in numerosi altri contesti internazionali, in un'opera costante di ricerca di pace, dialogo e promozione dei diritti umani", ha aggiunto l'Ambasciatore, richiamando inoltre il supporto fornito da Roma a Kiev sotto ogni aspetto in vista del raggiungimento di una pace giusta e duratura. L'Ambasciatore Formosa ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai militari italiani che ogni giorno garantiscono la sicurezza e l'operatività della missione diplomatica italiana in Ucraina. 

Zaporizhzhia: "6 morti e 23 feriti in attacco russo secondo nuovo bilancio"

E' di almeno sei morti e 23 feriti il bilancio aggiornato delle vittime dell'attacco russo che ha colpito Zaporizhzhia. Lo denuncia via Telegram il governatore Ivan Fedorov. Secondo quanto reso noto in precedenza dallo stesso Federov è stato colpito "il sito di un'infrastruttura". Ukrinform ha riferito di un attacco missilistico, precisando che è stato domato l'incendio scoppiato a causa dell'attacco.

Rutte: "Produrre velocemente più navi, missili e proiettili"

"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.

Rutte ha quindi annunciato che incontrerà a Roma "rappresentanti dell'industria della difesa italiana" e anche più tardi "a Bruxelles ci sarà una cena a cui sarà rappresentata l'Italia".

Tajani e Barrot: "Nordcorea preoccupa"

I ministri degli Esteri di Italia e Francia, Tajani e Barrot, hanno avutpo un colloquio telefonico e si sono soffermati sulla situazione in Ucraina, manifestando preoccupazione per l'aumento degli attacchi russi contro le infrastrutture civili e anche per le notizie di un coinvolgimento delle forze nord-coreane nel conflitto. "Dobbiamo proseguire nel nostro sostegno in favore di Kiev anche in vista dell'imminente inverno. Oltre all'aiuto militare, l'Italia ha previsto 15 milioni di euro di aiuti immediati per le infrastrutture critiche e siamo impegnati anche per la futura ricostruzione, con la preparazione della Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina del prossimo 10 e 11 luglio a Roma" ha indicato Tajani. I due Ministri hanno quindi discusso delle prospettive e priorità del nuovo ciclo Istituzionale europeo anche alla luce delle elezioni americane, evidenziando l'esigenza che l'UE rafforzi la competitività del suo mercato unico, oltre ad affrontare con misure sempre più concrete il tema dell'immigrazione irregolare.

Rutte: "Continueremo a essere al fianco di Kiev"

"Siamo senz'altro sulla buona strada nel fornire i nostri 40 miliardi di sostegno e aiuti militari nel '24. Continueremo ad essere al fianco dell'Ucraina perché la lotta dell'Ucraina è la lotta di tutti noi". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.


Polonia a Kiev, ringraziaci invece di chiederci di colpire Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole che la Polonia entri in guerra con la Russia, ma invece dovrebbe ringraziare Varsavia: lo ha detto ieri il vice primo ministro polacco, Krzysztof Gawkowski, in un'intervista a Radio Zet. Lo riporta il Kyiv Independent. "Zelensky vuole che la Polonia abbatta i missili (russi, ndr) sull'Ucraina, il che significa che vuole che la Polonia entri in guerra, il che significa che vuole che la Polonia sia in guerra con la Russia", ha detto Gawkowski. Zelensky ha criticato di recentemente la Polonia per non aver ancora fornito i rimanenti aerei da combattimento MiG-29 nonostante gli accordi precedenti, ricorda il giornale, ed ha affermato di aver "chiesto costantemente" a Varsavia di abbattere i missili russi che volavano nella sua direzione. Questo, in particolare, per proteggere un impianto di stoccaggio del gas che si trova nella città di Stryj, nella regione di Leopoli - nell'Ucraina occidentale - a quasi 100 chilometri a est dal confine con la Polonia. "Penso che le parole del presidente Zelensky siano indegne di un politico che deve molto alla Polonia", ha aggiunto Gawkowski: "Le attrezzature trasferite, i cittadini assistiti... La Polonia è una grande amica dell'Ucraina, un nodo dei trasporti. Mi sembra che in queste situazioni si dica 'grazie'". 

Rutte: "Produrre velocemente più navi, missili e proiettili"

"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di un punto stampa congiunto con la premier, Giorgia Meloni.

Rutte ha quindi annunciato che incontrerà a Roma "rappresentanti dell'industria della difesa italiana" e anche più tardi "a Bruxelles ci sarà una cena a cui sarà rappresentata l'Italia".

Mosca: "Auguriamo a Usa di superare crisi democrazia"

"Auguriamo al popolo americano di superare la crisi della democrazia e la divisione della società". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito alle elezioni negli Usa. Alla Russia, ha aggiunto Zakharova, "non interessa" chi vincerà le elezioni, perché negli Stati Uniti "si è sviluppato un consenso bipartisan riguardo alla sfida" con Mosca. Ma "sarebbe logico - ha concluso la portavoce - che l'inquilino della Casa Bianca, chiunque egli sia, si concentrasse sulla risoluzione dei problemi del suo Paese e non cercasse avventure a decine di migliaia di miglia dalle coste americane". 

Zelensky: "Distrutti quasi 50 droni russi nelle ultime ore"

Tra ieri sera e la notte scorsa le difese aeree ucraine hanno abbattuto quasi 50 droni russi: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ogni giorno e ogni notte, i nostri difensori del cielo fanno del loro meglio per proteggere lo Stato. Tutti i nostri soldati dei gruppi di fuoco mobili, la nostra aviazione e tutte le unità di difesa aerea dirigono tutta la loro precisione per far perdere il terrore russo, perché sanno quanto sia importante la loro efficacia per mantenere viva l'Ucraina. Grazie, guerrieri!", si legge nel messaggio. "Solo nella serata e nella notte scorsa, i nostri difensori hanno distrutto quasi cinquanta Uav (droni, ndr) nemici. E questi attacchi avvengono ogni giorno. È importante che in questa lotta costante contro il terrore russo i nostri soldati sentano il sostegno dei loro partner - conclude Zelensky -. Con determinazione, sistemi di difesa aerea, pacchetti di difesa e una pressione costante sull'aggressore. Stiamo facendo di tutto per questo. Sono grato a tutti coloro che lo capiscono e ci aiutano a difenderci". 

Mosca, non ci interessa chi vince le elezioni

Alla Russia "non interessa" l'esito delle elezioni presidenziali americane. Lo ha detto il portavoce della stampa presidenziale russa Dmitry Peskov al corrispondente di Life, secondo quanto riporta Ria Novosti. 

Putin: "Non cerchiamo lo scontro con gli altri Paesi"

La Russia non cerca lo scontro con gli altri Paesi, ma rimane sempre impegnata nella logica della cooperazione reciprocamente vantaggiosa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la cerimonia di accettazioni delle credenziali di 28 ambasciatori , tra cui rappresentanti di Israele, India, Armenia, Azerbaigian. "La Russia è sempre stata e rimane impegnata nella logica della cooperazione reciprocamente vantaggiosa e non cerca lo scontro. Mi piacerebbe credere che prevarrà ancora una visione razionale ed equilibrata della cooperazione con la Russia", ha detto il presidente russo, citeto da Ria Novosti. 

G7, nordcoreani in Russia pericolosa espansione conflitto

"I ministri degli Esteri di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea hanno espresso grave preoccupazione in merito allo spiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia, per il potenziale utilizzo sul campo di battaglia contro l'Ucraina". Così i Paesi del G7 allargato. Il loro dispiegamento "segnerebbe una pericolosa espansione del conflitto, con gravi conseguenze per la pace e la sicurezza europea e dell'Indo-Pacifico e un'ulteriore violazione del diritto internazionale e dei principi Onu", prosegue la nota pubblicata sul sito della Farnesina. 

Putin: "La Russia è pronta al negoziato"

La Russia non solo è pronta per i negoziati con l'Ucraina, ma li ha condotti fin dall'inizio del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, in quella che solo apparentemente sembra un'apertura ai colloqui di pace con Kiev. "Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all'inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati e che è stato siglato anche un accordo reciprocamente accettabile" ha detto Putin durante la cerimonia di presentazione delle credenziali agli ambasciatori stranieri, "La parte ucraina, su consiglio esterno, ha però rifiutato questo accordo".

Putin: "Pronti a cooperare con tutti i Paesi sulla base dell'uguaglianza"

La Russia è "aperta alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa con tutti gli Stati, senza eccezioni, sui principi di uguaglianza, non ingerenza negli affari interni e stretta osservanza del diritto internazionale". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin oggi al Cremlino durante la cerimonia della presentazione delle credenziali degli ambasciatori e ambasciatrici di 28 Paesi, tra cui quella italiana Cecilia Piccioni. 

Putin

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Gb: "I russi sono avanzati in diverse aree nel sud del Donetsk"

Le truppe russe sono avanzate la settimana scorsa in diverse aree lungo un fronte di 20 chilometri nel sud della regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo scrive su X il ministero della Difesa britannico sulla base di informazioni di intelligence. Durante la settimana, si legge nel rapporto, i russi hanno preso il controllo di diversi piccoli insediamenti e in alcune aree sono avanzati fino a 9 chilometri. Questi successi seguono la conquista di Ugledar all'inizio del mese scorso, ricorda Londra, aggiungendo che nel Donetsk le truppe russe hanno catturato la città di Hirnyk e affermano di aver catturato quella di Kurakhivka. Inoltre, 15 km a sud-est di Pokrovsk, la Russia ha catturato Selidovo, il che probabilmente crea le condizioni affinché Mosca possa minacciare l'hub logistico di Pokrovsk. "La Russia continua a dare priorità al fronte meridionale di Donetsk, mantenendo rapporti di forza favorevoli in questo settore, il che spiega in parte l'accelerazione del ritmo della sua offensiva - conclude il rapporto -. Nonostante le pesanti perdite, la Russia continua a reclutare un gran numero di soldati per sostenere le sue operazioni nel sud dell'Ucraina". 

La Russia nega interferenze in Moldavia: "Dubbi sull legittimità di Sandu"

Il Cremlino ha chiarito che non c'è stata alcuna interferenza della Russia nel ballottaggio delle presidenziali in Moldavia e al contempo esprime dubbi sulla legittimitè della presidente filo-europea Maia Sandu riconermata dalle urne. "Non c'è stata e non poteva esserci alcuna interferenza. Non siamo presenti in Moldavia", ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Certo, stiamo ascoltando accuse così infondate, ma non abbiamo sentito alcuna accusa contro di noi supportata da alcuna informazione credibile", ha affermato Peskov. La Procura della Moldavia ha accusato l'oligarca Ilan Shor, in esilio a Mosca, di aver tentato di comprare voti con trasferimenti dalle banche russe. 

Kiev: "585 bambini morti dall'inizio della guerra"

Almeno 585 bambini sono morti e altri 1.670 sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione del Paese da parte della Russia: lo ha reso noto la polizia nazionale, come riporta Ukrinform. "Al cinque novembre 2024, un totale di 585 bambini sono stati uccisi, 1.670 bambini sono rimasti feriti, 1.934 bambini risultano dispersi e sono stati ritrovati 34.536 bambini scomparsi", hanno detto i funzionari. 

Kyiv Independent: "16 feriti nell'attacco russo a Zaporizhzhia"

Zaharieva a Borchia: "Collaborerò con chi è pro Ue e pro Kiev"

"Sono certamente a conoscenza della questione del cordone sanitario, sono pronta a lavorare con qualunque membro del Parlamento che sia pronto a supportare i valori dell'Ue e che si impegni a rendere l'Europa più forte e più sicura. Non saremo competitivi senza essere più sicuri e la sicurezza dell'Ue è connessa a quanto accade in Ucraina, ritengo quindi che dobbiamo aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra". Lo ha detto la commissaria designata alla Ricerca e Innovazione, la popolare bulgara Ekaterina Zaharieva rispondendo alla domanda dell'Eurodeputato della Lega, Paolo Borchia, che chiedeva alla candidata commissaria se intendesse conformarsi alla scelta del suo gruppo di supportare il cordone sanitario, ovvero isolare i partiti ritenuti anti-Ue. 

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