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Guerra Medioriente, Wp: "L'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni"

©Ansa

Lo ha detto al Washington Post una fonte vicina alla leadership israeliana e informata degli ultimi rapporti dell'intelligence. Il leader iraniano Khamenei minaccia di reagire a qualsiasi attacco contro l'Iran o i suoi gruppi alleati. Hamas afferma che 84 persone, inclusi oltre 50 bambini, sono state uccise nelle ultime 24 ore in raid israeliani su due edifici residenziali nel nord della Striscia. Sale a 19 il bilancio dei feriti dai razzi sparati dal Libano che hanno colpito la città israeliana di Tira

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Feriti a Gaza due operatori della Caritas

Il bombardamento nell'insediamento di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza "ha lasciato le case in rovina, ha interrotto le infrastrutture vitali e ha causato numerose vittime tra i civili, impedendo l'accesso ai servizi sanitari e di supporto essenziali", informa ancora Caritas Gerusalemme. Caritas Italiana - che ha rilanciato la notizia sul ferimento di due colleghi della Caritas locale - "è vicina a tutte le persone che soffrono per questa guerra, ed è solidale con Caritas Gerusalemme e il suo personale, nella speranza in una rapida guarigione per i feriti e dell'impegno di tutto per far cessare le ostilità". 

Feriti a Gaza due operatori della Caritas

Caritas Gerusalemme riferisce che due suoi operatori sono rimasti feriti durante un intenso bombardamento nell'insediamento di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza. "Ma noi restiamo sul campo", fanno sapere. "Nonostante i crescenti pericoli, le équipe della Caritas restano salde e forniscono aiuti medici fondamentali sul campo", affermano attraverso una comunicazione rilanciata da Caritas Italiana. 

Attacchi israeliani su Beirut: almeno 1 morto e 15 feriti

Khamenei: "Usa complici dei crimini in Libano e Gaza"

Il leader supremo dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, ha rilasciato la seguente dichiarazione sul sostegno militare degli Stati Uniti a Israele durante le sue guerre mortali a Gaza e in Libano: "Gli eventi in corso in Libano e Gaza hanno causato il martirio di 50.000 persone nell'ultimo anno, per lo più donne e bambini. È una questione di poco conto? Gli Stati Uniti, che affermano di essere sostenitori dei diritti umani, sostengono e sono complici di quei crimini. I piani e le armi utilizzate provengono dagli Stati Uniti", ha scritto il leader iraniano su X. 

Idf conferma blitz nel nord Libano: "Catturato membro Hezbollah"

Le forze israeliane hanno confermato che un commando della Shayetet 13, la 13ma flottiglia della Marina militare, ha compiuto un blitz ieri sera nel nord del Libano per catturare un membro di Hezbollah, Imad Amhaz, che l'Idf considera "un importante fonte di informazioni" sulla forza navale della milizia libanese. Lo riporta Times of Israel. Il commando è arrivato via mare e ha fatto irruzione in uno chalet sulla costa di Batroun, a sud di Tripoli, dove Amhaz è stato prelevato. Gli uomini del commando (25, secondo alcuni media) hanno poi lasciato la zona a bordo di motoscafi, riferiscono i media libanesi. L'uomo viene ora interrogato dall'Unità 504 della Direzione dell'intelligence militare. 

Idf: "Presunto drone abbattuto sul Mediterraneo"

Secondo quanto riferito dall'Idf, un presunto drone è stato abbattuto dalle difese aeree israeliane sul Mar Mediterraneo. Lo riporta il Times of Israel. L'esercito ha affermato che il drone è stato intercettato prima di entrare nello spazio aereo israeliano, e sta indagando per scoprire da dove sia stato lanciato. 

Idf: "Lanciati oggi 130 razzi dal Libano contro Israele"

Hezbollah ha lanciato oggi oltre 130 razzi dal Libano in direzione di Israele. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, ricordando che in un attacco questa mattina a Tira, dove sono caduti tre razzi, sono rimaste ferite undici persone.

Idf: "Due comandanti Hezbollah uccisi nei raid di ieri a Tiro"

L'esercito israeliano ha reso noto che di aver ucciso, nei raid di ieri sulla città libanese di Tiro, due comandanti di Hezbollah: "Mousa Izz al-Din, comandante delle forze della milizia sciita nel settore costiero, e Hassan Majid Daib, comandante dell'artiglieria nel settore costiero, responsabile del lancio di razzi contro Haifa giovedì". "Questi terroristi di Hezbollah sono stati responsabili del lancio di oltre 400 proiettili contro Israele solo nell'ultimo mese", scrive l'Idf su Telegram. "I soldati dell'Idf continuano a condurre raid limitati, localizzati e mirati contro obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale", aggiunge il post. Anche nella Striscia di Gaza, "l'Idf continua l'attività operativa nell'area di Jabaliya, dove decine di terroristi sono stati eliminati in attività aeree e terrestri. A Rafah e nella parte centrale di Gaza, le truppe hanno operato per eliminare i terroristi, smantellare le infrastrutture terroristiche e localizzare le armi". Nel pomeriggio un altro post ha riferito che le truppe israeliane hanno localizzato un tunnel di Hamas nella zona di Zeitoun, nel centro della Striscia, "contenente una struttura per la produzione di razzi, proiettili e granate, insieme ad attrezzature subacquee destinate ai terroristi di Hamas per infiltrarsi nel territorio israeliano via mare". 

Unicef: "Gaza è un cimitero per i bambini"

"Continuano gli assalti indiscriminati contro bambini, civili e operatori umanitari nella Striscia di Gaza. Nelle ultime 48 ore, secondo le notizie, oltre 50 bambini sono stati uccisi in attacchi a Jabalia, nel nord di Gaza. Vite infrante. Sofferenze immense. Un ciclo di dolore. Gaza è un cimitero per i bambini. Le uccisioni devono finire. È giunto il momento di porre fine a questa guerra. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco ora". Così Unicef su X.

Wp: "L'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni"

L'indiscrezione del quotidiano americano arriva all'indomani della notizia riportata dalla Cnn, secondo cui Israele avrebbe "un alto livello di preparazione" per un eventuale nuovo attacco iraniano in risposta al raid condotto dallo Stato ebraico nella notte tra venerdì e sabato scorsi sulla Repubblica islamica. 

Unhcr: "Nuovo raid aereo israeliano a posto di frontiera Libano-Siria"

Un raid aereo israeliano - il secondo in una settimana - ha preso di mira il posto di confine di Joussieh, tra Libano e Siria. Lo ha denunciato in un post su X l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi: "Un nuovo raid aereo israeliano ha colpito il posto di confine di Joussieh, dove molti libanesi e siriani entrano dal Libano in Siria. Sono state colpite anche strutture umanitarie". Secondo Grandi, "anche scappare (e prendersi cura di chi fugge) sta diventando difficile e pericolo mentre la guerra continua a diffondersi". Il raid precedente era stato condotto il 25 ottobre scorso: questo posto di frontiera è cruciale per il passaggio di quanti sono in fuga dalla guerra tra Israele ed Hezbollah in Libano. 

Wp: "L'Iran attaccherà Israele nei prossimi giorni"

"L'Iran si prepara ad attaccare Israele nei prossimi giorni". Lo ha detto al Washington Post una fonte vicina alla leadership israeliana e informata degli ultimi rapporti dell'intelligence.

Idf: "Distrutta fabbrica d'armi sotterranea a Gaza"

L'esercito israeliano annuncia di aver distrutto una fabbrica di armi sotterranea di Hamas, raggiungibile attraverso un tunnel, nel centro della Striscia di Gaza. "Nella struttura sotterranea sono stati localizzati laboratori, centinaia di forniture per la produzione di razzi, granate e proiettili, insieme ad attrezzature subacquee", ha precisato un comunicato militare, affermando che le attrezzature marittime potrebbero essere utilizzate per infiltrarsi in Israele via mare. Il percorso del tunnel conteneva diverse aree abitative a lungo termine dotate di forno, fornelli, scorte di cibo, letti e uffici, ha dichiarato il comunicato militare. 

Libano: "Sale a un morto e 15 feriti bilancio raid sulla periferia sud di Beirut"

E' di un morto e 15 feriti il nuovo bilancio dell'ultimo raid israeliano che ha colpito la periferia sud della capitale libanese Beirut, roccaforte di Hezbollah. Lo riferisce il giornale libanese L'Orient Le Jour che rilancia le notizie confermate dal ministero della Salute di Beirut. Secondo il giornale il raid ha colpito questo pomeriggio un palazzo nella zona della 'Galerie Semaan' e sei dei 15 feriti sono stati trasportati in ospedale.

"Blitz Idf a Tripoli coordinato con Unifil". La forza Onu nega

L'Unifil ha smentito ogni coinvolgimento nella cattura di un comandante delle forze navali di Hezbollah, Imad Amhaz, in un blitz dei Navy Seals israeliani ieri sera a Batroun, vicino a Tripoli, nel nord del Libano, secondo quanto riporta il media saudita Ashraq News che aveva riferito di un "coordinamento" della forza Onu con le truppe israeliane sbarcate via mare. "L'Unifil non è coinvolta nel facilitare alcun rapimento o qualsiasi altra violazione della sovranità libanese", ha dichiarato un portavoce della missione di peacekeeping ad Ashraq. "Informazioni fuorvianti e voci infondate sono irresponsabili e mettono a rischio le forze di mantenimento della pace", ha aggiunto. Secondo Times of Israel, è stato il giornalista libanese Hasan Illaik a riferire per primo su X che funzionari militari libanesi gli avevano detto che l'operazione dell'Idf era stata condotta in coordinamento con la Marina tedesca che opera all'interno di Unifil per impedire alla Marina libanese di interferire. Il blitz delle forze israeliane nel nord del Libano è stato intanto confermato al giornalista Barak Ravid da un funzionario di Israele, aggiungendo che "Amhaz è stato arrestato per interrogarlo e saperne di più sulle operazioni navali di Hezbollah". 

Media: "Militari sbarcati all'alba a nord di Beirut, catturato un libanese"

All'Afp un funzionario giudiziario ha confermato l'apertura dell'inchiesta, sostenendo che l'operazione è "al 90%" opera di un "commando israeliano". E' la prima volta che arrivano notizie simili da oltre un anno, mentre in Libano proseguono le operazioni militari israeliane contro Hezbollah.

A Batroun un fotografo dell'agenzia ha visto oggi militari libanesi impegnati in ispezioni del tratto di costa, nei pressi del luogo in cui sarebbe stato prelevato l'uomo. 

Hamas: Proposte di cessate il fuoco "polvere negli occhi"

Le proposte di cessate il fuoco su Gaza "gettano polvere negli occhi", consentendo a Israele di guadagnare tempo, anche sul fronte libanese. A parlare ad Al Jazeera è il portavoce senior di Hamas, Sami Abu Zuhri. Le proposte di tregua "non includono la cessazione dell'aggressione israeliana, il ritiro delle truppe israeliane e il ritorno dei palestinesi sfollati", ha detto Zuhri. Nel contesto delle trattative in corso ora al Cairo, secondo il portavoce di Hamas, Netanyahu sta temporeggiando per guadagnare tempo e sta usando i negoziati come copertura per continuare la sua offensiva a Gaza. Per Zuhri, Israele sta facendo lo stesso nei colloqui di tregua incentrati sul Libano. 

Libano: "Raid sulla periferia sud di Beirut, almeno 11 feriti"

Un nuovo raid aereo israeliano ha colpito la periferia sud della capitale libanese Beirut, roccaforte di Hezbollah. Lo riferiscono i media locali. Almeno 11 persone sono rimaste ferite, secondo un bilancio provvisorio del ministero della Salute di Beirut riportato dal giornale libanese L'Orient Le Jour che riferisce di un raid contro un palazzo nella zona 'Galerie Semaan'.

Libano, commandos hanno rapito uno marinaio a Batroun

Una fonte militare libanese ha dichiarato che dei commando navali non identificati hanno rapito un marinaio nella città costiera di Batroun, a più di un mese dalla guerra di Israele contro Hezbollah. "Un commando navale ha rapito un civile", ha dichiarato la fonte militare all'AFP. Parlando sotto anonimato, la fonte ha aggiunto che è in corso un'indagine per determinare se l'operazione sia stata condotta da Israele. L'agenzia ufficiale libanese National News ha dichiarato che una "forza militare non identificata" ha effettuato uno "sbarco in mare" sulla costa di Batroun, a sud di Tripoli, all'alba di ieri. La forza "si è recata con tutte le armi e l'equipaggiamento in uno chalet vicino alla spiaggia, ha rapito un uomo libanese... e si è allontanata in mare aperto su un motoscafo", ha dichiarato l'NNA. Un conoscente del rapito lo ha identificato come uno studente dell'Istituto di Scienze e Tecnologie Marittime di Batroun. E' stato rapito da un alloggio per studenti vicino all'istituto di Batroun, ma era residente nella città a maggioranza sciita di Qmatiyeh, più a sud, ha detto il conoscente che ha parlato a condizione di anonimato per motivi di sicurezza. La fonte ha riferito all'AFP che l'uomo stava completando i corsi per diventare capitano di mare, aggiungendo che aveva circa trent'anni ed era ben conosciuto dal personale docente del centro. La citta' di Batroun, a maggioranza cristiana, è stata relativamente al riparo dalla guerra tra Israele ed Hezbollah che ha colpito il Libano meridionale, i sobborghi meridionali di Beirut e la Valle della Bekaa orientale.

Libano accusa Israele per cattura di un "civile" in incursione nel nord

Il governo libanese denuncia la cattura da parte dell'Esercito israeliano di un "civile" durante un'incursione effettuata ieri nel nord del Libano. Secondo il ministro dei Trasporti e dei Lavori pubblici, Ali Hamie, è stato catturato il comandante di un'imbarcazione civile, che - afferma - non è coinvolto con Hezbollah. Fonti della sicurezza citate dal giornale libanese L'Orient-Le Jour sostengono che sembra trattarsi di un capitano di mercantili. Nessun commento da Israele, anche se una fonte israeliana citata dal giornalista Barak Ravid di Axios afferma che in un blitz di "Navy Seals israeliani la notte scorsa è stato catturato Imad Amhaz", della "forza navale di Hezbollah in un'operazione nel nord del Libano".

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