Aumenta a 52 il bilancio delle vittime degli attacchi aerei israeliani nell'est e a sud del Libano. Netanyahu convoca per domenica il gabinetto di sicurezza. Dall'Iran Khamenei: "Daremo risposta feroce ed energica". Secondo il New York Times l'ayatollah ha ordinato di preparare l'offensiva contro Tel Aviv perché i danni alle infrastrutture e le vittime sono "troppo grandi per essere ignorate"
Onu, la situazione nel nord di Gaza è apocalittica
La situazione nel nord di Gaza, dove da alcune settimane l'esercito israeliano ha lanciato una nuova offensiva di terra e raid aerei, "è apocalittica" e l'insieme dei suoi abitanti corre il "rischio imminente di morire di malattia, fame e violenza". Lo denunciano i capi delle agenzie umanitarie dell'Onu chiedendo a Israele "di cessare il suo assalto contro Gaza e gli operatori umanitari".
A Gaza attacco a campo profughi Nuseirat, 14 morti
Almeno 14 persone sono morte negli attacchi israeliani a Nuseirat, nella parte centrale di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera che ha registrato una forte esplosione nel campo profughi situato a otto chilometri da Deir el-Balah. Secondo i funzionari medici dell'ospedale di al-Awda, almeno 14 palestinesi sono stati uccisi dalle prime ore del giorno solo nel campo profughi di Nuseirat e almeno altre 70 persone sono rimaste ferite. La zona e' colpita da pesanti attacchi israeliani da parte di navi da guerra navali insieme alle forze di terra israeliane. "Le persone arrivano all'ospedale su carri trainati da animali, perche' e' piuttosto difficile per la protezione civile e i soccorritori in prima linea raggiungere la zona, a causa dei droni militari israeliani", hanno testimoniato fonti locali ad Al Jazeera. A queste vittime si aggiungono altri tre morti in un attacco israeliano nei pressi del mercato Firas, a Gaza City, in cui diversi civili sono stati feriti.
Consigliere Khamenei: "Abbiamo capacità per costruire armi nucleari"
"Ora abbiamo le capacità tecniche necessarie per produrre armi nucleari", ma la fatwa emessa dalla Guida Suprema, Ali Khamenei, "attualmente lo proibisce". Lo ha dichiarato Kamal Kharrazi, consigliere di Khamenei, in un'intervista all'emittente libanese Al Mayadeen nella quale ha spiegato che la Repubblica islamica potrebbe modificare la sua dottrina nucleare in caso di "minaccia esistenziale".
Kharrazi ha quindi sottolineato che l'Iran è pronto rispondere a qualsiasi escalation, esprimendo allo stesso il desiderio di evitare uno scontro aperto con Israele. A questo proposito il consigliere di Khamenei ha spiegato che la Repubblica islamica "ha mostrato le sue capacità di deterrenza" attraverso l'operazione Vera Promessa II, durante la quale ha lanciato centinaia di missili balistici contro lo Stato ebraico.
Ue: "Inaccettabile l'aumento degli omicidi dei giornalisti"
"In occasione della decima Giornata internazionale per porre fine all'impunità dei crimini contro i giornalisti, elogiamo gli impavidi reporter e giornalisti in prima linea che coprono conflitti, crisi ed emergenze. Il loro lavoro è essenziale per denunciare le violazioni dei diritti umani, gli abusi e i crimini di guerra che altrimenti rimarrebbero nascosti alla vista del pubblico." Lo dichiarano l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell e la vice presidente della Commissione Vera Jourova. "L'aumento senza precedenti delle uccisioni di giornalisti nell'ultimo anno è devastante e inaccettabile. A Gaza assistiamo a un tributo senza precedenti per i giornalisti, che affrontano straordinari pericoli letali per fornire al mondo notizie affidabili in assenza della dovuta protezione e date le ingiustificate restrizioni imposte all'accesso dei media stranieri. I giornalisti ucraini continuano a essere bersaglio di violenze, molestie e detenzioni arbitrarie da parte della Russia e delle forze filorusse. In Libano, Myanmar, Yemen e oltre, i giornalisti raccontano con coraggio le sofferenze di milioni di civili presi nel fuoco incrociato tra le parti in guerra. In Sudan, l'accesso dei giornalisti è talmente compromesso che è quasi impossibile documentare le atrocità della guerra in corso", proseguono. "L'Ue condanna fermamente gli attacchi ai giornalisti e chiede ancora una volta un'azione urgente ed efficace per salvaguardare i giornalisti e gli operatori dei media. Il diritto umanitario internazionale è chiaro: i giornalisti e gli operatori dei media sono civili e devono essere protetti in ogni momento. Prendere deliberatamente di mira i giornalisti è un crimine di guerra ai sensi del diritto umanitario internazionale", concludono.
Media: "Salgono a 24 i morti nei raid nell'est del Libano"
E' salito ad almeno 24 morti il bilancio degli attacchi aerei israeliani nell'est del Libano. Lo riporta l'agenzia libanese Ani, citata dal Guardian, secondo cui quattro raid hanno colpito diversi villaggi nella valle della Bekaa.
Erdogan vede Al Sudani: "Vogliamo pace in Medioriente"
Israele mette a repentaglio la pace regionale e mondiale e la Turchia continuerà a impegnarsi per la pace. E' questo il messaggio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha accolto ad Ankara il premier iracheno Mohammed Shia al Sudani. "Le azioni di Israele stanno minacciando la pace nella regione e nel mondo. E' necessario che tutta la comunità internazionale si mobiliti per portare pace e serenità alla regione. La Turchia continuera' a impegnarsi per porre fine a questo conflitto", ha dichiarato il presidente turco.
Media: "Diversi missili israeliani su due palazzi di Tiro" (2)
Un raid ha colpito un palazzo di fronte al mare che è crollato in una nuvola di fumo, ha constatato un fotografo dell'Afp. I soccorritori sono intervenuti nel tentativo di estrarre le vittime dalle macerie. Il bombardamento non è stato preceduto da ordini di evacuazione da parte delle forze israeliane.
Iran evoca possibile cambiamento della dottrina nucleare
Kamal Kharrazi, consigliere del leader supremo iraniano, ha dichiarato all'emittente filo-iraniana Al-Mayadeen che Teheran probabilmente aumenterà la gittata dei suoi missili balistici, e ha indicato che la dottrina nucleare iraniana potrebbe cambiare se la nazione si trovasse di fronte a una minaccia esistenziale. Lo riportano i media internazionali, tra cui Haaretz. Kharrazi ha affermato che l'Iran ha la capacità di realizzare un'arma nucleare, ma una 'fatwa' del leader supremo Ali Khamenei attualmente la proibisce.
Hamas respinge proposta cessate il fuoco temporaneo a Gaza
Hamas ha respinto la proposta presentata dai Paesi mediatori per un cessate il fuoco temporaneo nella Striscia di Gaza, ritenendo che "non risponde" alle principali richieste avanzate dal gruppo islamista, tra cui un cessate il fuoco permanente e il ritiro delle forze israeliane.
In un'intervista all'emittente del Qatar Al Jazeera, un esponente della fazione palestinese ha indicato che la proposta, trasmessa da Egitto e Qatar, "non risponde alle necessità della popolazione relative a sicurezza, aiuti, ricostruzione e riapertura dei valichi di frontiera, soprattutto quello di Rafah".
Secondo l'esponente, Hamas ha comunicato ai mediatori che è necessario che l'accordo includa "un cessate il fuoco permanente, il ritiro (delle truppe israeliane, ndr) dalla Striscia, il ritorno degli sfollati e la fine del blocco".
Beirut: "10 morti in raid israeliani nell'est del Libano"
Almeno 10 persone sono morte e 26 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani nell'est del Libano, la maggior parte in un solo villaggio nella regione di Baalbek-Hermel. Lo rende noto il ministero della Salute libanese. Le forze israeliane non avevano emesso oggi nessuna richiesta di evacuazione per l'est del Libano.
Media: "Diversi missili israeliani su due palazzi di Tiro"
Gli aerei da caccia israeliani hanno lanciato "diversi missili" su due edifici situati vicino al complesso Imam Hussein nella città di Tiro, nel sud de Libano. Lo riferisce il giornale libanese L'Orient Le Jour. Altri raid dell'Idf hanno preso di mira diverse località nel sud del Paese, tra cui una casa nel viaggio di Arab Salim nella zona di Nabatieh, aggiunge il sito.
Governo Israele approva il bilancio 2025, critiche opposizione
Il governo israeliano ha approvato il bilancio statale del 2025, inviandolo al parlamento per completare il processo legislativo. Lo riporta il Times of Israel spiegando che l'esecutivo di Netanyahu ha tempo fino alla fine di marzo per farlo passare alla Knesset. Il testo include un massiccio aumento del bilancio del ministero della Difesa, che ammonterà all'equivalente di 27,2 miliardi di dollari, anche se potrebbe potenzialmente salire fino a 40,1 miliardi di dollari in attesa dei colloqui tra i funzionari del ministero della Difesa e del ministero delle Finanze, riporta il giornale online. Il leader dell'opposizione Yair Lapid ha criticato l'approvazione parlando di "bilancio sconsiderato" che aumenterà i costi per le famiglie israeliane, mentre il leader del partito Unità Nazionale Benny Gantz accusa il governo di aver autorizzato oltre un miliardo di dollari di fondi per sé, invece che per il benessere dei cittadini israeliani.
Raid aereo israeliano su Amhaz, almeno 12 morti in Libano
Almeno 12 persone sono morte in un attacco aereo israeliano sulla città di Amhaz, nel Libano orientale. La Lebanese National News Agency (NNA) ha riferito che l'attacco aereo israeliano ha ucciso almeno 12 persone, secondo un primo bilancio. Secondo quanto documentato da un video controllato e rilanciato da Al Jazeera, è stata colpita una casa nella citta' di Amhaz, a nord della città di Baalbek. Il filmato documenta l'arrivo di un'ambulanza nel luogo preso di mira dai bombardamenti, mentre un fumo denso si alza nel cielo della zona.
Erdogan all'Iraq: "La regione fermi l'aggressione israeliana"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che gli attacchi di Israele a Gaza e in Libano rappresentano "una minaccia sia per la pace regionale che per quella mondiale, e che la comunità internazionale, in particolare i Paesi della regione, dovrebbero agire in modo solidale per impedirla e garantire la pace e la tranquillità". Lo riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara, citando un incontro a Istanbul tra Erdogan e il premier iracheno, Muhammed Shia al-Sudani.
Media Israele: "Distanze ridotte su cessate fuoco in Libano"
Gli incontri avuti in Israele dai due inviati Usa, Amos Hochstein e Brett McGurk, su un cessate il fuoco in Libano sono stati positivi e le distanze tra le parti si sono ridotte significativamente. Lo ha riferito l'emittente statale israeliana Kan, citando un funzionario statunitense. Nello Stato ebraico, ieri Hochstein e McGurk hanno incontrato, tra gli altri, il primo ministro Benjamin Netanyahu, il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer, il ministro della Difesa Yoav Gallant, il direttore dello Shin Bet Ronan Bar, ed il direttore del Mossad David Barnea.
Iran: uccisi 4 "terroristi" nel sud est, 8 arrestati
Quattro membri di quattro diverse cellule "terroriste" sono stati uccisi in un'operazione, ieri sera, delle Guardie rivoluzionarie e dell'intelligence in Iran mentre altri otto sono stati arrestati nella provincia del Sistan Baluchestan, nel sud est del Paese. Lo ha affermato il brigadiere generale Ahmad Shafaie, come riferisce Irna. Uno degli arrestati è stato identificato come un responsabile di un attacco dove erano rimasti uccisi membri delle forze di sicurezza dell'Iran. Durante l'operazione sono state sequestrate quantità significative di armi e munizioni, ha aggiunto il brigadiere generale, senza fornire ulteriori dettagli. Nella provincia, vengono spesso riportati attacchi contro le forze dell'ordine e di sicurezza di Teheran da parte della formazione armata separatista del Baluchistan e jihadista sunnita denominata Jaish al-Adl.
Il petrolio corre anche a Ny con possibile attacco Iran
Il petrolio è in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono del 2,47% a 70,97 dollari al barile. A spingere le quotazioni il possibile attacco iraniano a Israele.
Colpita scuola in campo profughi a Nuseirat, almeno 10 morti
Almeno 10 persone hanno perso la vita in un attacco attribuito a Israele nella parte centrale della Striscia di Gaza. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, colpi di artiglieria hanno colpito una scuola nel campo profughi di Nuseirat. Intanto secondo il ministero della Sanità controllato da Hamas, dal 7 ottobre 2023 si contano a Gaza 43.259 morti, 55 dei quali sono stati registrati solo nelle ultime 24 ore.
Raid israeliano su Baalbek, due morti
Due persone sono morte in un raid israeliano nell'area di Baalbek. Lo riferisce la National News Agency del Libano, precisando che le squadre antincendio della Protezione civile hanno spento l'incendio in una casa che era stata presa di mira da un raid israeliano nella città di Taraya. Due persone, Najla Hamieh e Ziad Hamieh, sono state uccise nell'attacco e altre quattro sono rimaste moderatamente ferite, rendendo necessario il loro trasferimento al Dar Al Amal University Hospital nella citta' di Douris. I raid hanno avuto luogo anche altrove nell'area di Baalbek, nelle città di Maqna, Al-Bazaliyah, Qasr Naba, il quartiere Zahraa nella città di Baalbek, così come Rasm al-Hadath verso Harbata nella valle settentrionale della Bekaa.
Oms: "Vaccinazioni anti-polio in nord Gaza riprenderanno domani" (2)
"La vaccinazione antipolio nel nord di Gaza è pronta a riprendere domani", ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, spiegando sul social X di aver ricevuto rassicurazioni sulla "pausa umanitaria" a Gaza City per portare avanti la campagna.
Tuttavia, "l'area coperta è notevolmente ridotta rispetto alla prima ondata di vaccinazioni e ciò lascia alcuni bambini senza protezione e più esposti al rischio di infezione", ha aggiunto Tedros, secondo cui l'Oms e l'Unicef "sollecitano il rispetto delle pause umanitarie", ma "ciò di cui hanno veramente bisogno i bambini nel nord di Gaza e in tutta la Striscia di Gaza è la pace".
Secondo l'Oms, circa 119mila bambini nel nord di Gaza attendono la seconda dose di vaccino che li protegga dalla polio. La campagna di vaccinazione a Gaza è stata lanciata il primo settembre, dopo la conferma del primo caso di poliomielite in 25 anni nell'enclave. Un primo ciclo di vaccinazioni è stato completato e il secondo ciclo, essenziale per rafforzare l'immunità, è iniziato come previsto il 14 ottobre, prima nel centro di Gaza e poi nel sud, mentre nel nord la campagna è stata rinviata a causa dei combattimenti.