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Guerra Israele Medio Oriente, fonti mediche: 143 morti oggi in raid israeliani Gaza

©Getty

Negli attacchi, 132 persone sarebbero decedute nel nord della Striscia. Un bamobardamento aereo sulla città ha centrato nella notte un palazzo di cinque piani causando almeno "93 morti". Tra le vittime anche 20 bambini, ha riferito l'Unicef, mentre circa 40 persone sono disperse. Vienna: “Colpiti 8 soldati Unifil a Naqoura”. A renderlo noto su X è Michael Bauer, portavoce della Difesa austriaca, che parla di abrasioni leggere e superficiali e assicura che nessuno necessita di cure mediche di emergenza

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Hamas, accordo se Israele lascia Gaza

Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha affermato che il gruppo è aperto a discutere un accordo che garantisca la fine della guerra a Gaza e il ritiro completo dell'esercito israeliano, aggiungendo che "abbiamo risposto alla richiesta dei mediatori di discutere nuove proposte per un accordo di cessate il fuoco". Lo rende noto la tv Al Jazeera.

Idf, se Iran risponde colpiremo i posti che abbiamo tralasciato

Il capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, avverte che se l'Iran lancia di nuovo missili balistici contro Israele, l'esercito risponderà utilizzando "capacità che non abbiamo utilizzato" negli attacchi della scorsa settimana e colpendo "i luoghi che questa volta abbiamo lasciato da parte". Lo riporta il Times of Israel. "Se l'Iran commette l'errore e lancia un'altra raffica di missili contro Israele, sapremo ancora una volta come raggiungere l'Iran, raggiungerlo anche con capacità che questa volta non abbiamo utilizzato, e colpire molto, molto duramente sia le capacità che i luoghi che questa volta abbiamo lasciato da parte", dice agli equipaggi della base aerea di Ramon, nel sud di Israele. 

Gallant: "Distrutto 80% missili e razzi di Hezbollah"

Le Idf hanno ''distrutto l'80% dei razzi e dei missili di Hezbollah'', tanto che ora il gruppo libanese ''ha solo il 20% dell'arsenale che aveva prima della guerra''. Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant facendo il punto su quanto sia stata compromessa la capacità di fuoco di Hezbollah.

"L'Iran capisce che Hezbollah non ha la capacità di reagire, e Hezbollah capisce che non può contare sull'Iran", ha aggiunto Gallant.

Media, almeno 7 morti e 20 feriti in raid Israele a Sidone

Un raid israeliano su Haret Saïda, nel distretto di Sidone, in Libano, ha provocato almeno sette morti e venti feriti: lo afferma il quotidiano libanese L'Orient Le Jour che afferma che l'attacco israeliano ha colpito tre palazzi. 

Usa preoccupati, terribile il raid a Gaza con bimbi morti

Gli Stati Uniti esprimono preoccupazione per il "terribile" attacco di Israele a Gaza in cui sono stati uccisi bambini. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di stato Matthew Miller. 

Usa, Israele non mantiene promessa su aiuti a nord di Gaza

"Gli Usa hanno chiarito al premier Benjamin Netanyahu che a un anno dall'inizio di questo conflitto Israele deve affrontare la catastrofica crisi umanitaria a Gaza. Gli Usa respingono qualsiasi tentativo israeliano di far morire di fame i palestinesi e le parole di Israele devono essere accompagnate da azioni sul campo". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield in Consiglio di Sicurezza. "Gli Usa hanno affermato chiaramente che Israele deve consentire l'ingresso di cibo, medicine e altre forniture in tutta Gaza, in particolare nel nord" ma "al momento, questo non sta accadendo". 

Missile Hezbollah su Unifil, otto austriaci feriti

Otto soldati austriaci appartenenti alla forza di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) sono rimasti leggermente feriti in un attacco missilistico sul campo di Naqoura, vicino al confine con Israele. Il Governo austriaco non ha indicato di chi fosse il missile.


Media: Netanyahu terrà stasera riunione per soluzione in Libano

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu convocherà stasera alle 20.00 (le 19 in Italia) una "riunione sulla sicurezza" in merito ai combattimenti in Libano. Lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel. Secondo quanto riportato dai media, l'incontro si concentrerà sui colloqui relativi a una soluzione diplomatica alla guerra in Libano. 

Prossimo round colloqui su ostaggi in Egitto in settimana

Dopo l'ultimo round a Doha, le prossime trattative sugli ostaggi israeliani si terranno questa settimana in Egitto. Lo ha annunciato un funzionario israeliano non meglio identificato al quotidiano Times of Israel.


Oms: intollerabile messa al bando Unrwa, conseguenze devastanti

Avrà ''conseguenze devastanti'' la decisione di Israele di mettere al bando l'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus su 'X', affermando che l'Unrwa, che fornisce istruzione, assistenza sanitaria e altri servizi di base a milioni di rifugiati palestinesi in tutta la regione, è stata un'''ancora di salvezza insostituibile'' per i palestinesi di Gaza negli ultimi 70 anni.

La decisione del parlamento israeliano di vietare l'Unrwa è "intollerabile" e avrà "conseguenze devastanti", ha aggiunto, affermando che ''questo viola gli obblighi e le responsabilità di Israele e minaccia la vita e la salute di tutti coloro che dipendono dall'Unrwa".-


Idf, 'a Beit Lahia bilancio impreciso, indaghiamo'

L'esercito israeliano ha affermato di essere a conoscenza delle notizie secondo cui circa 100 persone sono state uccise in un attacco aereo notturno a Beit Lahia, nel nord di Gaza, ma sottolinea che il numero fornito dalle autorità di Hamas potrebbe essere impreciso e che l'accaduto è ancora in fase di indagine. Lo riporta il Times of Israel. "L'Idf invita i media a prestare attenzione alle informazioni pubblicate da Hamas, come è stato dimostrato in diversi eventi precedenti", afferma l'esercito, ricordando quella di Beit Lahia "è una zona di combattimento attiva". 

Unifil, razzo su Naqura probabilmente lanciato da Hezbollah

In un comunicato, la missione Unifil schierata nel sud del Libano ha confermato che il razzo che ha colpito oggi il quartier generale di Naqura, ferendo in maniera lieve 8 caschi blu austriaci, proveniva da un'area a nord della base militare. "E' stato sparato da nord del quartier generale di Unifil, probabilmente da Hezbollah o da un gruppo affiliato. Abbiamo aperto un'indagine sull'incidente", si legge nel comunicato. 

Onu, 'situazione più pericolosa da decenni con rischi escalation'

Il Medioriente si trova nel ''momento più pericoloso'' da decenni e la guerra tra Israele e gruppi sostenuti dall'Iran rischia una ''grave escalation''. Lo ha dichiarato il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per la pace in Medioriente, Tor Wennesland, al Consiglio di sicurezza dell'Onu. ''Siamo entrati nel secondo anno di questo conflitto orribile e la regione è sull'orlo di un'altra grave escalation'', ha affermato Wennesland aggiungendo che ''la violenza nei Territori palestinesi occupanti e nella regione più in generale non mostrano segnali di attenuazione''.

Unifil: feriti otto soldati austriaci

Sul ferimento di otto soldati austriaci dell'Unifil "non ci sono commenti immediati da parte delle IDF". Lo scrive il 'Times of Israel'.

Gb, 'Unrwa vitale, crisi umanitaria palestinesi inaccettabile'

"La situazione umanitaria" per la popolazione palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza, "è semplicemente inaccettabile" e "solo l'Unrwa può distrubuire gli aiuti" che servono. Lo ha ribadito il premier britannico Keir Starmer, in una nuova dichiarazione di condanna della legge approvata ieri sera dal Parlamento israeliano che di fatto mette al bando l'attività dell'agenzia Onu incaricata di assistere i profughi palestinesi nei territori occupati.  Nella dichiarazione, diffusa da Downing Street, Starmer insiste sulla "necessità" di "un cessate il fuoco immediato" a Gaza, in parallelo con "il rilascio degli ostaggi e un significativo incremento degli aiuti". Ricorda poi come "Israele debba, in base ai suoi obblighi internazionali, assicurare che un quantitativo sufficiente di aiuti raggiunga i civili a Gaza". "Solo l'Unrwa può distribuire aiuti umanitari al ritmo e nella misura necessari", sottolinea infine, non senza rendere "omaggio ai 222 dipendenti" dell'agenzia Onu che "hanno perso la vita" in oltre un anno di raid israeliani condotti sulla Striscia dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre. 

A Gaza distrutto il 50% infrastruttura telecomunicazioni

Da ottobre 2023, è stata distrutta totalmente almeno il 50% dell'infrastruttura delle telecomunicazioni di Gaza. Lo riferisce l'Arab Center for the Advancement of Social Media, sottolineando che questa distruzione su vasta scala porta a ripetute interruzioni dei servizi Internet e di altre comunicazioni. Secondo la stessa fonte, i danni inflitti alle torri di comunicazione e all'infrastruttura in fibra ottica sono stimati in 90 milioni di dollari fino a marzo. "Attualmente, solo il 30 percento delle torri di comunicazione e dei componenti infrastrutturali è operativo", ha affermato l'Arab Center for the Advancement of Social Media. A Gaza, i servizi di comunicazione sono stati interrotti almeno 15 volte da ottobre 2023 a marzo.

Media, 'carri armati israeliani entrano in villaggio del sud del Libano'

"Un gran numero di carri armati appartenenti all'esercito di occupazione israeliano sono entrati nella periferia orientale di Khiam", a circa sei chilometri dal confine con Israele. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale libanese National News Agency, aggiungendo che si tratta dell'incursione dell'Idf più profonda nel Libano meridionale, nell'ambito dell'operazione di terra avviata il mese scorso. Da parte sua, Hezbollah ha dichiarato di aver colpito le truppe israeliane a sud e sud-ovest di Khiam con razzi e colpi di artiglieria.

Iran a Borrell: 'Ue ipocrita, sostiene il genocidio a Gaza'

"Mi piace crederti quando dici che la vita e la dignità umana dovrebbero essere protette. Ma i tuoi concittadini europei sostengono senza vergogna il genocidio a Gaza e la carneficina in Libano". Lo scrive su X il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, replicando ai tweet di Josep Borrell che ha annunciato misure europee contro l'Iran dopo l'esecuzione di Jamshid Sharmahd. "Che ne dite di 'una misura Ue' per porre fine all'uccisione di oltre 50.000 palestinesi a Gaza? Che ne dite di 'una misura Ue' per sostenere le famiglie di coloro che sono stati uccisi da Sharmahd? Altrimenti l'Europa non fa che ipocrisia", aggiunge. 

Libano, 8 soldati austriaci di Unifil leggermente feriti in attacco

Otto soldati austriaci in forza al contingente Unifil sono rimasti feriti da un razzo lanciato a Camp Naqoura alle 12.58 di oggi, nessuno di loro in modo grave. A renderlo noto su X è Michael Bauer, portavoce della Difesa di Vienna, che parla di abrasioni leggere e superficiali e assicura che nessuno dei soldati necessita di cure mediche di emergenza. Al momento è impossibile determinare da dove provenga l’attacco. Il ministro della Difesa Klaudia Tanner condanna fermamente questo attacco e invita tutte le parti a cessare immediatamente i combattimenti nell'area attorno alle sedi delle missioni delle Nazioni Unite, si legge nel post.

Gallant su nomina nuovo capo Hezbollah: 'non per molto'

"Una nomina temporanea". Yoav Gallant definisce con queste parole, su X, l'assegnazione della carica di segretario generale di Hezbollah a Naim Qassem. "Non per molto" è il commento che il ministro della Difesa israeliano riserva al successore di Nasrallah.

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