Elezioni Usa 2024, voto anticipato per quasi 50 milioni di americani

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Si tratta di numeri più bassi solo rispetto al record del 2020, ma nella composizione dei votanti è cambiato qualcosa. Secondo la Cnn, gli elettori che hanno già consegnato le schede sono più anziani, leggermente più bianchi e più repubblicani rispetto a quattro anni fa

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Quasi due terzi degli elettori (poco meno di 50 milioni di persone) hanno optato per il voto anticipato per sostenere il loro candidato preferito alle elezioni Usa del 5 novembre. Nonostante i frequenti attacchi di Trump al voto per corrispondenza, secondo Cnn, rispetto al 2020 è cresciuto anche il numero di repubblicani che ha deciso di consegnare la propria scheda elettorale prima dell’Election Day, anche per via di un cambio di comunicazione della campagna elettorale. I numeri del voto anticipato sono secondi solo al record del 2020, in piena pandemia.

Come funziona il voto anticipato

Ogni Stato consente di votare prima del giorno delle elezioni, di persona o via posta, con l’Alabama che ha dato il via alle votazioni per posta già l’11 settembre. La pratica del voto anticipato ha raggiunto numeri record durante la pandemia, alle elezioni del 2020 che hanno visto la vittoria dell’attuale presidente Joe Biden. Come riporta il New York Times, circa il 60% dei democratici e il 32% dei repubblicani avevano votato per posta, secondo uno studio del M.I.T. Election Data and Science Lab. Molti Stati, proprio a causa del lockdown, avevano facilitato il voto anticipato, ma questa tendenza ha subito una battuta d’arresto negli ultimi quattro anni. Alcuni Stati hanno approvato leggi per rendere più difficile votare in anticipo in questa tornata, tra cui i due Stati chiave della Georgia e della Carolina del Nord.

 

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Chi ha espresso il voto anticipato

Anche per il testa a testa Trump-Harris, molti elettori hanno scelto il voto anticipato. Nonostante le frequenti critiche che ha fatto Trump in passato, sostenendo che il voto per corrispondenza non dovrebbe essere considerato valido, anche i repubblicani hanno consegnato le loro schede elettorali. I votanti anticipati sono più anziani, leggermente più bianchi e più repubblicani rispetto a quattro anni fa. Secondo i dati raccolti dalla Cnn, da Edison Research e da Catalist, finora, il voto pre-elettorale negli Stati Uniti è diminuito in modo significativo rispetto a quattro anni fa. I repubblicani rappresentano il 35% del voto anticipato nei 27 Stati in cui Catalist dispone di dati comparabili, rispetto al 28% registrato nello stesso periodo del 2020. I democratici, che a questo punto del 2020 rappresentavano il 45% del voto anticipato, ora rappresentano il 39% dei voti pre-elettorali.

Repubblicani e democratici negli stati in bilico

In Carolina del Nord, secondo Cnn, i repubblicani rappresentano il 34% del voto pre-elettorale, 4 punti percentuali in più rispetto a questo punto del 2020. I democratici nello Stato rappresentano una quota minore, con il 33% del voto pre-elettorale, 5 punti percentuali in meno rispetto a quattro anni fa. C'è anche una chiara differenza partitica nel modo in cui le persone votano in anticipo in Carolina del Nord. Mentre il 35% dei votanti di persona sono repubblicani e il 33% democratici, il 27% dei votanti per posta sono repubblicani e il 36% democratici. In Arizona, un altro Stato chiave, i repubblicani rappresentano il 43% dei voti, mentre i democratici il 36%.

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