Guerra Ucraina Russia, Zelensky: presto 12mila nordcoreani in Russia. Biden: "Pericoloso"
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha confermato l'arrivo delle truppe di Pyongyang nell'area degli scontri in Russia. Per il presidente Usa Biden questa situazione è "molto pericolosa". Putin torna a minacciare l'Ucraina e il mondo occidentale, ricordando che Mosca sta preparando "varie opzioni di risposta" nel caso in cui sia concesso a Kiev di attaccare con armi occidentali a lungo raggio nei territori in profondità della Russia
Seul: "In Russia anche il numero due dell'Esercito nordcoreano"
La Corea del Nord avrebbe inviato in Russia anche il numero due dell'esercito, Kim Yong-bok. Lo ha affermato Hong Jang-won, vicedirettore dell'intelligence sudcoreana, secondo cui Kim si troverebbe in territorio russo in qualità di capo delle truppe nordcoreane.
Il presidente sudcoreano: "Una delegazione di Seul a Kiev in settimana"
Una delegazione sudcoreana sarà in settimana in Ucraina per incontri con responsabili di intelligence e difesa. Lo ha annunciato il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, come riporta l'agenzia Yonhap precisando che l'obiettivo della missione è condividere informazioni sul dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia e parlare di "misure di cooperazione".
L'ufficio di Yoon ha fatto sapere che il programma è stato condiviso durante un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Spero che sotto la guida di Rutte, la Nato raddoppi gli sforzi per monitorare e bloccare gli scambi illegali tra Russia e Corea del Nord", ha detto Yoon mentre, per la prima volta, Seul pensa di inviare armi a Kiev.
Biden: "Le truppe nordcoreane in Russia? Molto pericoloso"
Il dispiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia "è molto pericoloso". Lo ha detto Joe Biden in Delaware. Alla domanda su quale potrebbe essere la reazione degli Stati Uniti, Biden ha detto: "Abbiamo diverse opzioni. Dipende da cosa faranno", i soldati di Pyongyang.
Avanzata record dei russi in Ucraina a ottobre
Nel mese di ottobre l'esercito russo è avanzato in Ucraina di 478 km quadrati, segnando un record da marzo 2022, quando l'invasione era da poco cominciata. E' quanto emerge da un'analisi dell'Afp sulla base di dati dell'Institute for the Study of War (Isw).
Zelensky: "I russi hanno avuto 650mila morti e feriti"
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che le perdite della Russia nella guerra ammontano a circa 650mila persone ferite e uccise. Lo scrive l'Interfax ucraina, che cita un'intervista dello stesso Zelensky a 'Times of India'. Zelensky ha aggiunto che la Russia non recupera i suoi soldati uccisi dal campo di battaglia. Il Presidente ucraino ha anche osservato che, dopo l'operazione di Kursk, le forze ucraine hanno notato che la Federazione Russa ha continuato ad attaccare il proprio territorio e ad uccidere i civili rimasti nella regione di Kursk.
Seul conferma: "Accelerazione rispetto all'invio di truppe nordcoreane in Russia"
"Accelerato" l'invio di truppe nordcoreane in territorio russo. A confermarlo è l'intelligence sudcoreana, dopo le parole del segretario generale della Nato, Mark Rutte, e le dichiarazioni del Pentagono. Hong Jang-won, vicedirettore dell'intelligence sudcoreana, ha segnalato che il dispiegamento nella regione russa di Kursk, teatro dell'incursione terrestre delle forze ucraine dello scorso agosto, è avvenuto "prima del previsto".
"Inizialmente avevamo informato il governo" con la comunicazione che il dispiegamento "sarebbe potuto andare avanti fino a inizio dicembre, ma sembra che il ritmo sia aumentato un po' da quando è stata diffusa l'informazione", ha detto.
Unicef: "In Ucraina 9 bambini feriti in varie regioni"
"Ancora un'ondata di attacchi con conseguenze devastanti per i bambini in Ucraina. Secondo le notizie 9 bambini sarebbero stati feriti a Chuhuiv, Kharkiv, Kherson e Nikopol. I bambini vivono nella costante paura per la loro sicurezza. Gli attacchi alle aree civili devono finire. È necessario proteggere i bambini, sempre". Lo scrive l'Unicef Ucraina su X.
Zelensky: "In Islanda parteciperò al quarto vertice ucraino-nordico e terrò colloqui bilaterali con i partecipanti: i primi ministri di Islanda, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia. Incontrerò il presidente dell'Islanda e i rappresentanti del suo parlamento e parteciperò alla riunione del Consiglio nordico"
Pentagono: "La Corea Nord ha inviato 10.000 truppe in Russia"
La Corea del Nord ha inviato circa 10.000 soldati per addestrarsi in Russia: lo ha dichiarato il Pentagono, aumentando la precedente stima di 3.000 della scorsa settimana. "Riteniamo che la Repubblica Democratica Popolare di Corea abbia inviato circa 10.000 soldati in totale per addestrarsi nella Russia orientale, che probabilmente aumenteranno le forze russe vicino all'Ucraina nelle prossime settimane", ha dichiarato ai giornalisti il vice segretario stampa del Pentagono Sabrina Singh.
Russia, generale arrestato con accuse di corruzione
Un tribunale militare di Mosca ha ordinato l'arresto del generale maggiore Aleksandr Ogloblin, ex alto dirigente del settore comunicazioni dell'esercito russo, per accuse di corruzione: lo riferisce il Comitato investigativo russo, citato da diversi media, tra cui Novaya Gazeta Europe e l'agenzia Interfax. Secondo gli investigatori, tra il 2016 e il 2021 il generale avrebbe ricevuto oltre 10 milioni di rubli (circa 95.000 euro al cambio attuale) come presunta tangente da una società di comunicazioni telefoniche di Perm promettendo in cambio di sostenere l'azienda in un ordine per la fornitura di dispositivi per il ministero della Difesa russo. Secondo Novaya Gazeta Europe, il generale era stato rilasciato a marzo dalla colonia penale nella quale stava scontando una pena a quattro anni e mezzo di reclusione per accuse di frode. Il suo avvocato aveva detto ad agosto all'agenzia Ria Novosti che la parte rimanente della pena era stata sostituita con lavori socialmente utili dopo che l'ufficiale aveva collaborato con gli investigatori in un'altra inchiesta penale.
Von der Leyen a presidente Sudcorea: "Cooperiamo, Nordcorea minaccia pace"
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha avuto un colloquio telefonico oggi con il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, cui ha promesso che l'Ue collaborerà con Seul, specie dopo che la Corea del Nord ha inviato truppe in Russia per combattere contro gli ucraini. Nel resoconto diffuso da palazzo Berlaymont si riferisce che i due presidenti hanno discusso dei "progressi "compiuti nel partenariato per la sicurezza e la difesa, annunciato al vertice Ue-Corea del maggio 2023 a Seul e hanno "accolto con favore" l'imminente lancio di una partnership che "sottolinea la natura interconnessa della sicurezza dell’Europa e dell’Asia orientale".
Il partenariato dovrebbe rafforzare l’impegno condiviso dell’Ue e della Repubblica di Corea a "promuovere la pace e la stabilità in entrambe le regioni". L’avvio del partenariato è "tempestivo" e la sua logica è "più valida che mai", ha sottolineato la presidente von der Leyen durante la telefonata, perché "per la prima volta i soldati della Corea del Nord vengono schierati a sostegno della guerra di aggressione della Russia". Inoltre, la Corea del Nord fornisce "sempre più assistenza letale alla Russia". Questo rappresenta "una significativa escalation della guerra contro l’Ucraina e minaccia la pace globale, ha affermato la presidente von der Leyen.
La presidente ha assicurato al presidente Yoon che la risposta dell’Ue a questo sviluppo "si concentrerà sulla cooperazione con la Repubblica di Corea e altri partner che la pensano allo stesso modo". La presidente ha anche espresso la preoccupazione dell’Ue riguardo all’approfondimento della cooperazione militare tra la Russia e la Corea del Nord, che potrebbe "incoraggiare" Pyongyang ad aumentare ulteriormente le tensioni nella penisola coreana. Infine, von der Leyen "attende con impazienza" di ricevere il presidente Yoon a Bruxelles, in occasione del prossimo vertice Ue-Corea, in data ancora da definire.
Gb sanziona tre agenzie russe di pubbliche relazioni e alti dirigenti
Il governo britannico ha deciso nuove sanzioni contro tre agenzie russe di pubbliche relazioni e loro alti dirigenti, accusati di “tentare di minare e destabilizzare l'Ucraina e la sua democrazia”. Londra ha reso noto di aver colpito la Social Design Agency (Sda), finanziata dallo Stato russo, la sua società partner Structura e un'altra società chiamata Ano Dialog, e tre alti dirigenti di ciascuna di esse. Secondo il governo britannico, Sda e Structura avrebbero tentato “operazioni di interferenza” nei confronti dell'Ucraina, mentre Sda avrebbe anche cercato di “incitare alle proteste in una mezza dozzina di Paesi europei”.
Annunciando le restrizioni, il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di “ricorrere a sforzi maldestri e inefficaci per cercare di fomentare disordini” per destabilizzare l'Ucraina. “Le sanzioni di oggi inviano un messaggio chiaro: non tollereremo le sue menzogne e le sue interferenze, e le daremo la caccia - ha dichiarato in un comunicato - I disperati tentativi di Putin di dividerci falliranno. Noi costringeremo il Cremlino e resteremo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario”.
Il ministero degli Esteri di Londra ha sottolineato che anche Stati Uniti, Canada, Francia, Servizio europeo per l'azione esterna (Seae), Germania e Australia "hanno denunciato l'attività subdola di Sda a livello globale”, e che le tre aziende e la loro leadership sono responsabili di "una vasta rete online maligna, comunemente nota come Doppelganger”, che inonda i social media con messaggi falsi, documenti contraffatti e altro materiale. Il governo britannico ritiene che ciò faccia “parte di un tentativo coordinato di utilizzare operazioni informative ingannevoli per minare la democrazia” in Ucraina e altrove. Secondo il ministero degli Esteri, Sda ha creato una rete di almeno 120 siti che riproducono le notizie esistenti e i siti governativi, verso i quali cerca di reindirizzare “in modo ingannevole” gli ignari utenti dei social media.
Ucraina, Rutte: "Truppe nordcoreane arrivate in Russia"
Ue: "Gli aiuti di Pyongyang a Mosca una minaccia alla pace mondiale" (2)
"I due presidenti hanno discusso dei progressi compiuti sul Partenariato per la sicurezza e la difesa annunciato al Vertice Ue-Corea del maggio 2023 a Seul" accogliendo con favore "il suo imminente avvio" che sottolinea "la natura interconnessa della sicurezza dell'Europa e dell'Asia orientale", si legge nella nota. La presidente ha sottolineato come l'avvio di tale partenariato sia "tempestivo" e "la sua logica più che mai valida" perché "per la prima volta i soldati della Corea del Nord sono schierati a sostegno della guerra di aggressione russa", osserva Bruxelles. "La Corea del Nord sta inoltre fornendo sempre più assistenza letale alla Russia. Questo rappresenta una significativa escalation della guerra contro l'Ucraina e minaccia la pace globale", ha dichiarato von der Leyen, che ha poi assicurato al presidente Yoon che la "risposta dell'Ue a questi sviluppi sarà incentrata sulla cooperazione con la Repubblica di Corea e con altri partner che condividono le stesse idee". "La presidente von der Leyen ha inoltre espresso la preoccupazione dell'Ue per l'intensificarsi della cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord, che potrebbe incoraggiare Pyongyang ad aumentare ulteriormente le tensioni nella penisola coreana" ed "ha auspicato di ricevere il Presidente Yoon a Bruxelles in occasione del prossimo Vertice Ue-Corea, in una data ancora da definire".
Ue: "Gli aiuti di Pyongyang a Mosca una minaccia alla pace mondiale"
In una telefonata con il capo di Stato della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, he detto che "l'assistenza letale" della Corea del Nord alla Russia rappresenta "una significativa escalation della guerra contro l'Ucraina e minaccia la pace globale" e ha espresso la "preoccupazione dell'Ue per l'intensificarsi della cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord, che potrebbe incoraggiare Pyongyang ad aumentare ulteriormente le tensioni nella penisola coreana". È quanto si comunica l'esecutivo Ue in una nota.
Kursk: "2 morti in attacco forze Kiev"
Almeno due persone sono morte in un attacco attribuito alle Forze Armate ucraine nei pressi di Lgov, a circa 60 chilometri dal confine ucraino nel Kursk, teatro di un'incursione terrestre delle truppe di Kiev lo scorso agosto. "Un drone ucraino ha attaccato l'auto di un civile e hanno lanciato due ordigni esplosivi. Due giovani che si trovavano a bordo sono morti", ha fatto sapere via Telegram il governatore del Kursk, Alexei Smirnov.
Von der Leyen: "A Kiev non permettiamo che vinca la forza bruta"
"So che alcuni sono scettici, a causa delle incertezze legate alla continua aggressione della Russia all'Ucraina e ai costi dell'allargamento. Ma il costo di un'Unione incompleta è molto più alto. Lo sono il costo della frammentazione e della minore prosperità, il costo della guerra e dell'instabilità ai nostri confini, il costo delle interferenze all'interno dei nostri confini. E si invierebbe un messaggio agli autocrati di tutto il mondo: la forza bruta può spezzare la libera volontà di persone libere. Non possiamo permettere che ciò accada." Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando a Bruges, all'inaugurazione dell'anno accademico del Collegio d'Europa. "Allo stesso tempo, pensiamo agli impressionanti progressi che un Paese come l'Ucraina ha compiuto negli ultimi anni. Ha approvato un'incredibile serie di riforme, ha raggiunto lo status di candidato e ha avviato i negoziati. Tutto questo, mentre combattevano una guerra per la loro sopravvivenza", ha aggiunto von der Leyen sottolineando: "Una nota definizione della politica è "l'arte del possibile". Ebbene, questo non è sufficiente. A volte, quando la storia chiama, la politica deve essere l'arte di realizzare anche l'impossibile. Dobbiamo avere il coraggio di puntare in alto."
Finlandia confisca terreni russi, saranno compensazioni di guerra per Kiev
Le autorità finlandesi hanno iniziato a confiscare le proprietà statali russe sul proprio territorio. L'operazione, in risposta alle richieste di risarcimento di guerra da parte di una società energetica ucraina, è partita il 24 ottobre con il primo embargo che riguarda un terreno di 3.326 metri quadrati su cui si trova un centro scientifico e culturale di proprietà dello Stato russo. Lo ha riferito il quotidiano finlandese “Helsingin Sanomat”.
Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, la Russia sta affrontando numerose sanzioni economiche, alcune delle quali prevedono il congelamento dei beni russi e la confisca dei beni e della loro redditività, nonché il sequestro delle proprietà nei Paesi dell'ex orbita sovietica. Il trasferimento all'Ucraina dei beni russi congelati, soprattutto nel territorio dell'Ue, è un punto molto discusso tra i partner di Kiev, a causa del rischio che potrebbe rappresentare per il sistema finanziario internazionale.
Zelensky a Modi: "Può influenzare fine guerra, ok a summit pace in India"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al primo ministro indiano Narendra Modi di svolgere un ruolo maggiore per contribuire a mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Nel corso di una intervista con il Times of India Zelensky ha detto che ''il primo ministro Modi può influenzare la fine della guerra ucraina". A proposito della proposta di Modi di mediare tra Mosca e Kiev, Zelensky ha quindi detto che ''senza dubbio'' il prossimo summit per la pace in Ucraina ''può tenersi in India e il premier Modi può davvero riuscirci'' a organizzarci, ma essere rispettato il format dell'Ucraina perché ''è la nostra terra e abbiamo la nostra piattaforma di pace''.
Modi potrebbe inoltre aiutare a riportare in Ucraina ''mille bambini ucraini'' tra tutti quelli che sono stati deportati illegalmente in Russia, ha aggiunto Zelensky.
Allo stesso tempo, ha dichiarato il leader ucraino, ''non si può essere neutrali perché questo significa stare dalla parte della Russia", che è un aggressore rispetto alla vittima. L'India mantiene stretti rapporti economici e militari con la Russia e non ha condannato la sua invasione dll'Ucraina.
Zelensky in Islanda per il vertice nordico
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X il suo arrivo in Islanda per il Vertice nordico, che si concentrerà sulla cooperazione civile e militare tra l'Ucraina e i Paesi della regione. "Questa è la mia prima visita di lavoro in Islanda, dove prenderò parte al quarto vertice Ucraina-Paesi nordici e terrò colloqui bilaterali con i partecipanti", ha scritto il presidente ucraino sul suo account X.