Kamala Harris oggi con Obama, ieri con Beyoncé a Houston, in Texas. "Non sono qui come politica. Sono qui come madre" ha dichiarato la pop star mondiale, che ha dato alla campagna il suo inno ufficiale con la sua canzone "Freedom" e ha pronunciato un breve discorso per denunciare gli attacchi al diritto delle donne di controllare il proprio corpo in circa vent'anni negli stati americani, compreso il suo nativo Texas. Intanto Trump spera nel Michigan
La candidata dem alle elezioni americane, Kamala Harris, giocherà oggi la carta Obama, il giorno prima di una grande manifestazione a New York per Donald Trump. Dopo il Texas ieri, i due candidati hanno scelto nuovamente lo stesso Stato: il Michigan, uno degli "Swing States", per la loro campagna a 10 giorni dal voto. Harris continua a fare affidamento su una sfilza di celebrità: Lizzo e Usher lo scorso fine settimana, Beyoncè ieri per un incontro incentrato sul diritto all'aborto e ora due headliner del suo partito sabato, Barack e Michelle Obama.
Beyoncè a Houston per supportare la Harris
A Houston, sua citta' natale, Beyoncè ha incoraggiato l'America a "cantare una nuova canzone". "Non sono qui come celebrità. Non sono qui come politico. Sono qui come madre", ha detto la star, "preoccupata per il destino del mondo in cui vivono i miei figli e tutti i nostri figli". La vicepresidente l'ha ringraziata calorosamente, prima di mettere in guardia l'opinione pubblica: "Siamo a 11 giorni da un'elezione che deciderà il futuro dell'America, compresa la libertà di tutte le donne di prendere decisioni per il proprio corpo.
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Trump conta sul Michigan
Da parte sua, Donald Trump continua a sostenere di essere l'unico baluardo contro il presunto declino della prima potenza mondiale. Ieri sera ha parlato nuovamente di "un esercito di bande di migranti che stanno portando avanti una campagna di violenza e terrore contro i nostri cittadini" e di "un'invasione di migranti criminali importati da Kamala", durante un incontro a Traverse, nel Michigan. Per tornare alla Casa Bianca Donald Trump conta in particolare sul Michigan, uno dei tre Stati del "muro blu", insieme alla Pennsylvania e al Wisconsin. Domani il tycoon terrà un grande raduno nella leggendaria sala del Madison Square Garden di New York, dove mostrera' il "caos" che secondo lui soffrono gli abitanti di New York a causa i democratici.