Usa 204, l'autrice di Bridgerton Julia Quinn: "L'aborto mi ha salvato la vita"

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"Senza il mio aborto sarei morta al 100%. Senza il mio aborto, mia figlia non avrebbe una madre. Senza il mio aborto, mio ​​figlio non sarebbe nato. Senza il mio aborto, Bridgerton non ci sarebbe" racconta la scrittrice in un post sui social. E poi lancia un appello: "Pensa a me quando voterai quest'anno, vota a favore della scelta. Per il presidente, per il Congresso, per le vostre legislature statali"

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"Un aborto mi ha salvato la vita". Inizia così il racconto affidato ai social di Julia Quinn, autrice della saga da cui è stata tratta la fortunata serie tv Bridgerton. Un post che riporta al 25 marzo del 2003, oltre venti anni fa, quando la scrittrice venne stata sottoposta a "un intervento chirurgico d'urgenza nel cuore della notte". “Sono grata che il team medico sia stato in grado di agire con rapidità e risolutezza. Sono grata che i miei medici non abbiano dovuto svegliare gli avvocati dell'ospedale prima di accogliermi”, scrive Quinn tornando a quella notte.  “Senza il mio aborto – prosegue - sarei morta al 100%. Senza il mio aborto, mia figlia non avrebbe una madre. Senza il mio aborto, mio ​​figlio non sarebbe nato. Senza il mio aborto, Bridgerton non ci sarebbe”. 

L'appello per un voto "a favore della scelta"

Un racconto che torna di attualità con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane, nelle quali il tema dell’aborto rappresenta un terreno di scontro violento. “Per favore - è la conclusione del post - pensa a me quando voterai quest'anno. Pensate a tutte le donne della vostra vita, donne che meritano un’assistenza sanitaria adeguata, indipendentemente dallo stato in cui vivono". "Vota a favore della scelta. Per il presidente, per il Congresso, per le vostre legislature statali".

 

Il diritto all'aborto negli Usa

Negli Stati Uniti sono diversi gli stati americani che hanno già legiferato per limitare o impedire il diritto all’interruzione di gravidanza, dopo che la Corte suprema ha annullato nel giugno del 2022 la storica sentenza “Roe v. Wade” del 1973, che riconosceva l'aborto come diritto costituzionale, permettendo così a ogni Stato di legiferare in autonomia, in materia di aborto.

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