Guerra Medio Oriente, Idf: ucciso capo di Hamas che pianificò parapendii 7 ottobre

L'Idf e lo Shin Bet hanno annunciato che il capo dell'aviazione di Hamas, che pianificò l'infiltrazione in Israele del 7 ottobre con parapendii e droni, è stato ucciso in un attacco aereo a settembre. La pattuglia ha individuato una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano. Raid israeliano contro Aitou, villaggio in una regione montuosa a maggioranza cristiana: ci sono vittime. Razzi su Tel Aviv e il centro di Israele

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Borrell: "Sull'embargo delle armi a Israele Stati Ue molto divisi"

Sull'embargo alla fornitura di armi a Israele "c'è una divisione piuttosto importante tra gli Stati", perchè c'è chi chiede lo stop e chi "chiede di aumentare la fornitura". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo. "E' competenza nazionale degli stati membri che sono fortemente divisi, e sono sicuro che ne discuteremo, non posso anticipare il risultato", ha aggiunto. 

Idf, lanciati 10 razzi verso Haifa dal Libano

Dieci razzi sono stati lanciati dal Libano verso Haifa, nel nord di Israele, dove sono suonate le sirene di allarme antiaereo. Lo riferisce l'Idf spiegando che la maggior parte dei razzi sono stati intercettati e uno è caduto in una zona aperta senza causare danni. 

Hareb: "Il Libano come Gaza, Israele sogna un nuovo Medio Oriente"

"Non è la prima volta che Israele prende di mira i caschi blu. L'obiettivo è sostituire Unifil con una missione multinazionale più accondiscendente con in piani dello Stato ebraico". E' la lettura di Salman Hareb, portavoce di Hezbollah per il Sud del Libano, intervistato dalla Stampa. Per Hareb "l'escalation a cui stiamo assistendo non è iniziata il 7 ottobre 2023, ma molto prima. Risponde a un progetto degli israeliani di creare un nuovo Medio Oriente. Il primo tentativo risale al 2006 - dice - con la precedente invasione, fallita. Ora sta accadendo di nuovo. Il progetto è chiaro, creare insediamenti nel Sud del Libano, come a Gaza, e replicare il modello che da anni stanno attuando in Cisgiordania. È il nuovo ordine mediorientale voluto da Netanyahu". In cosa consiste? "Il progetto di creare una 'zona sicura' e impossessarsi del territorio libanese, svuotando le città e i villaggi di confine, con il pretesto di neutralizzare Hezbollah - risponde Hareb -. Progetto che si dimostra ogni giorno più difficile". 

Il capo dell'Idf: "Attacco alla base di Haifa grave e doloroso"

"Grave e doloroso", così il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane Herzi Halevi ha definito l'attacco di droni di Hezbollah alla base Golani alle porte di Haifa. Il generale, in visita alla base, ha elogiato le truppe per come hanno gestito l'attacco in cui sono stati uccisi quattro soldati e altri 58 sono rimasti feriti. "Siamo in guerra e un attacco a una base di addestramento nelle retrovie è grave e con conseguenze dolorose", ha detto Halevi, secondo quanto riportato dal Times of Israel, "Avete agito correttamente nel curare ed evacuare i feriti e le vittime". Le vittime avevano tutte 19 anni.

Unifil, Ue: "Attacchi una grave violazione, Israele spieghi subito"

L'Unione europea attende "con urgenza spiegazioni e un'indagine approfondita da parte delle autorita' israeliane sugli attacchi contro l'Unifil, che svolge un ruolo fondamentale nella stabilita' del sud del Libano". Lo scrive l'Alto rappresentante per la Politica estera Ue, Josep Borrell, in una nota a nome dell'Ue. "Tali attacchi contro i membri delle forze di pace dell'Onu costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e sono totalmente inaccettabili. Devono cessare immediatamente", prosegue Borrell. "Esortiamo tutte le parti a rispettare pienamente i loro obblighi di garantire la sicurezza e la protezione del personale dell'Unifil in ogni momento, e di consentire all'Unifil di continuare ad attuare il suo mandato", conclude. 

Unifil

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Idf pubblica i nomi dei 4 militari uccisi nella base colpita

L'Idf ha pubblicato le identità dei quattro militari israeliani uccisi nell'attacco missilistico di Hezbollah che ha colpito la base militare di Binyamina ieri notte. Si tratta di quattro sergenti: Omri Tamari, Yosef Hieb, Yoav Agmon e Alon Amitay, tutti di 19 anni e tutti in forze nella Brigata Golani. Lo riportano i media israeliani.

Austin: "Impegno degli Usa per la sicurezza di Israele, Unifil va salvaguardata"

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha espresso le sue condoglianze al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per l'uccisione di quattro soldati in seguito all'attacco di un drone della milizia sciita libanese Hezbollah contro una base militare a Binyamina, tra Haifa e Tel Aviv, che ha provocato anche sette feriti gravi. Austin ''ha espresso le sue condoglianze per i soldati delle forze di difesa israeliane (Idf) uccisi in un attacco di droni di Hezbollah. Il Segretario ha riaffermato il profondo impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele", si legge in una nota del Pentagono.

Austin ha anche chiesto a Gallant che l'esercito israeliano prenda le misure necessarie per salvaguardare la sicurezza delle forze dell’esercito libanese e dell'Unifil, nel mirino degli attacchi israeliani. Il capo del Pentagono ha anche chiesto a Israele di avviare canali diplomatici per garantire la sicurezza ai civili in entrambe le zone del confine ''il più presto possibile''. Infine, ha espresso ancora una volta la sua preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, motivo per cui ha sollecitato l'adozione di misure per risolverla.

Hamas, bombardato ospedale a Gaza: 4 morti e 40 feriti

Almeno quattro persone sono morte e più di 40 sono rimaste ferite nel bombardamento dell'esercito israeliano contro un accampamemto di sfollati nell'ospedale dei Martiri di al Aqsa, nel centro di Gaza. Lo afferma il ministero della Sanita' di Gaza, secondo cui le bombe hanno colpito le tende degli sfollati all'interno dell'ospedale, situato nella città di Deir al Balah. E' la settima volta che Israele attacca lo stesso centro, hanno affermato le autorita' di Gaza in una nota. Secondo il Ministero della Sanita', l'attacco ha provocato un incendio nelle tende e nell'ospedale. L'esercito israeliano (IDF) ha confermato, in una dichiarazione di aver lanciato un "attacco preciso contro i terroristi" che gestivano un centro di comando all'interno dell'ospedale "utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro l'IDF e lo Stato di Israele". L'attacco e' avvenuto poco dopo un bombardamento israeliano contro la scuola Mufti, che ospita anche gli sfollati nel campo profughi di Nuseirat (centro di Gaza), che ha provocato almeno 23 morti e decine di feriti.

Israele: "Nel mese scorso, circa 25 razzi e missili sono stati lanciati contro comunità israeliane e truppe dell'IDF dai complessi terroristici di Hezbollah situati vicino alle postazioni UNIFIL nel Libano meridionale, sfruttando la loro vicinanza alle forze ONU. Uno degli attacchi ha causato la morte di due soldati dell'IDF"

Idf: "Hezbollah spara razzi da zone vicino alle postazioni Unifil"

Hezbollah lancia razzi verso Israele da zone vicino a postazioni nell'Unifil nel sud del Libano, ''entro 300 metri dalle postazioni Unifil''. E' quanto ha sostenuto l'Idf condividendo, sul suo account di 'X', una mappa delle aree nelle quali i miliziani libanesi sono attivi contro Israele.

''Vicino a una scuola e a un edificio delle Nazioni Unite: sono questi i luoghi in cui Hezbollah ha scelto di lanciare razzi'', si legge in una nota condivisa dai militari israeliani. ''Il 6 ottobre, tre razzi sono stati lanciati a 25 metri da una scuola e a 200 metri da una postazione delle Nazioni Unite, causando la morte di due soldati delle Idf'', prosegue il comunicato.

Per questo, afferma il testo, ''le Idf devono operare nel Libano meridionale per eliminare la minaccia posta ai nostri civili e alle nostre truppe, come farebbe qualsiasi altro esercito''.

Idf, razzo dal Libano cade in zona aperta vicino a Haifa

Un razzo lanciato dal Libano è caduto in una zona aperta e disabitata di Israele, dopo che le sirene antimissile sono risuonate a Haifa. Lo fa sapere l'Idf, l'esercito israeliano, citato da Ynet. 

Razzi

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Il capo dello Shin Bet vede quello dell'intelligence d'Egitto, focus su cessate il fuoco e ostaggi

Il direttore dello Shin Bet Ronen Bar ha incontrato il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel nelle scorse ore al Cairo per discutere delle trattative, in stallo, per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sugli ostaggi. Lo scrive su 'X' il giornalista di Axios Barak Ravid citando "una fonte a conoscenza della visita". Durante i colloqui, però, non è stato raggiunto alcun risultato, precisa la fonte.

Uno dei punti critici discussi dai due funzionari dell'intelligence è stata la questione del valico di frontiera di Rafah, che è chiuso da maggio quando le Idf hanno lanciato la loro offensiva di terra a Gaza.

Hezbollah: "Colpite forze dell'Idf che cercavano di infiltrarsi"

Colpi di artiglieria sono stati sparati dai miliziani di Hezbollah contro le truppe israeliane che tentavano di "infiltrarsi" nel Libano meridionale. "Durante il tentativo di infiltrazione della fanteria nemica nel territorio libanese" vicino al villaggio di confine di Markaba, i combattenti di Hezbollah hanno preso di mira le truppe "con proiettili di artiglieria", si legge in una nota che aggiunge che altrove, inclusa l'area di Labbouneh, la milizia sciita ha sparato razzi contro i soldati israeliani.

Droni Hezbollah su base Idf, 4 soldati uccisi e 58 feriti

E' di quattro soldati israeliani uccisi e 58 feriti, di cui sette gravemente, il bilancio di un attacco condotto con droni da miliziani di Hezbollah contro una base delle Idf vicino a Binyamina, in Israele centro-settentrionale. Nella sua rivendicazione, Hezbollah ha affermato di aver colpito la base con ''uno sciame di droni'' e di aver così dimostrato di essere in grado di colpire Israele.

Il portavoce delle Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che si sta indagando sull'attacco e che i droni non hanno fatto scattare alcuna sirena di allarme in Israele. "Indagheremo su come un drone possa violare lo spazio aereo senza preavviso e colpire una base", ha detto. "Siamo tenuti a fornire una protezione migliore", ha affermato, aggiungendo che ''investigheremo su questo incidente, impareremo da esso e miglioreremo".

Unifil: "Situazione grave ma missione resta, contingente italiano sta bene"

''La situazione'' nel sud del Libano è grave, ma ''la missione resta''. Così il portavoce di Unifil Andrea Tenenti ha parlato a Rainews24 a proposito degli ultimi attacchi subiti da Israele. Parlando dei nostri militari ha quindi assicurato che "il contingente italiano sta bene, è motivato. Abbiamo la Brigata Sassari con più di 1.100 Caschi blu, rimangono nelle loro posizioni''. 

Certo, ha ribadito, ''la situazione non è facile, ma continuano a lavorare, come tutti gli altri contingenti della missione'' perché ''non possiamo avere un Paese che detta le regole per la Comunità internazionale''. Infine un auspicio: ''occorre trovare una soluzione politica e diplomatica"

Hamas: 3 morti e 40 feriti nel raid israeliano su ospedale Gaza

Almeno tre persone sono state uccise e altre 40 sono rimaste ferite ieri in un raid aereo israeliano contro un ospedale nel centro di Gaza dove si rifugiavano i palestinesi sfollati: lo ha reso noto l'Ufficio stampa del governo di Hamas, come riporta la Cnn. Secondo il gruppo filo-iraniano, si tratta della settima volta che il campo all'interno dell'ospedale al-Aqsa di Deir al-Balah viene colpito da gennaio. Hamas ha inoltre invitato la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché cessi gli attacchi contro i civili. 

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