Guerra Ucraina Russia, Kiev: "Attacco russo su Kharkiv, almeno 16 feriti". LIVE

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Sedici persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo stamattina a Kharkiv. Lo riporta il capo della regione di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram. Mandato d'arresto ufficiale per i giornalisti accusati di essere entrati illegalmente nel Paese dall'Ucraina per girare un servizio sulla guerra. I due giornalisti sono fuori dalla Russia. "Il mandato d'arresto russo contro due giornalisti Rai è un'ulteriore forma di persecuzione nei confronti della libertà di stampa": così Tajani

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Orban: leader Ucraina e Russia pensano tempo sia da loro parte

"I  leader in Ucraina e in Russia sono fortemente convinti che il tempo sia  dalla loro parte. Entrambi. Quindi non sono pronti a scendere a  compromessi per fare la pace". Lo ha dichiarato il premier ungherese,  Viktor Orban, in conferenza stampa al Parlamento europeo.  "Presenteranno ancora e ancora il cosiddetto piano per la vittoria ma  molto probabilmente non ci sarà un cessate il fuoco, e vorrebbero  continuare a combattere", ha aggiunto.  "Parlando dal punto di vista dell'Europa o dal punto di vista europeo,  il nostro interesse è almeno un cessate il fuoco, perché coloro che sono  coinvolti non sono disposti a farlo", ha evidenziato Orban.

Orban: 'Putin e Zelensky vogliono combattere, vanno spinti a negoziato'

In Russia e in Ucraina "entrambi i leader sono convinti che il tempo sia dalla loro parte. Quindi non vogliono un cessate il fuoco e la pace: vogliono continuare a combattere. Il che non è positivo per l'Europa. Quindi, noi dovremmo creare un ambiente internazionale che li spinga a comunicare, verso un negoziato". Lo dice il primo ministro ungherese Viktor Orban, in conferenza stampa a Strasburgo.   "La mia proposta - continua - è stata rigettata. Ora la situazione è che la maggioranza del mondo è per la pace e l'Ue è per la guerra. Noi pensiamo che siamo la maggioranza morale del pianeta, ma non è così. Prima della mia missione, parlare" di queste cose "era tabù. Quando parlavo di pace, mi dicevano che ero il cavallo di Troia di Putin. Credo che dobbiamo continuare a lavorare per convincere i belligeranti" a parlarsi, per arrivare ad un cessate il fuoco, conclude. 

Russia continua ad avanzare in Donetsk, Mosca annuncia controllo altre due località

La Russia continua ad avanzare nella regione di Donetsk. Il ministero della difesa ha annunciato che i militari hanno preso il controllo di due località, Zorianoe Pervoe e Zolotaya Niva.

Orban: "Gran parte del mondo vuole cessate il fuoco in Ucraina"

"Entrambi i leader in Ucraina e Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro, quindi non vogliono un cessate il fuoco. E questo non è positivo per l'Europa, io non mi concentro sugli interessi russi o ucraini. L'Europa al posto di spiegare la sua posizione al Sud globale dovrebbe collaborare, tutti insieme dovrebbero creare una piattaforma di pace per spingere le due parti per un cessate il fuoco". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban in conferenza stampa all'Eurocamera.  "La maggioranza della popolazione globale vuole cessate il fuoco, comunicazione e negoziati e ciò vale sempre di più anche nell'Ue", ha proseguito Orban. Sul sostegno militare all'Ucraina Orban ha osservato: "è una decisione dei governi nazionali". 

Orban: "Cessate il fuoco, strategia Ue non funziona"

In Ungheria "noi abbiamo un'opinione diversa dalla maggioranza degli altri Paesi" sulla guerra in Ucraina. "L'intenzione è avere un cessate il fuoco il prima possibile, perché non è possibile vincere sul campo di battaglia. Sono fortemente convinto del fatto che non c'è una soluzione sul campo di battaglia. Quello che stiamo facendo è perdere, perdere, perdere". Lo dice il premier ungherese Viktor Orban, in conferenza stampa a Strasburgo. "La strategia europea - continua - non è una buona strategia. Non è mai successo nella storia che nella guerra non ci fosse comunicazione" tra i belligeranti. "Quello che facciamo è irrazionale. Sono in forte minoranza nell'Ue, ma essere in minoranza non è una ragione per rinunciare alle proprie convinzioni. Questa strategia non funziona, come si vede", conclude.

Orban: "Trump agirà per la pace in Ucraina prima di insediamento"

"Se vince Trump apriremo una serie di bottiglie di champagne... Il vertice informale avverrà due giorni dopo le elezioni degli Usa, credo sia l'occasione più utile per discutere su cosa fare come comunità". Lo ha detto Viktor Orban in conferenza stampa al Pe. "Non vi è dubbio che c'è una grande differenza tra valori, approccio e politica estera di Trump da quella attuale. Trump non perderà tempo" sul fronte del conflitto in Ucraina, "agirà per la pace prima del suo insediamento e noi leader europei dobbiamo agire", ha aggiunto Orban. 

Kiev, un morto e 5 feriti in un attacco russo nel Kherson

Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in un attacco russo sulla regione ucraina di Kherson. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksandr Prokudin su Telegram. "Le truppe russe hanno attaccato Antonivka. Finora si sa che sei residenti locali sono stati colpiti. Purtroppo una persona è morta", ha scritto il governatore, aggiungendo che "sono stati portati in ospedale uomini di 53, 48 e 27 anni, nonché una donna di 42 anni" per "ferite da esplosione, contusioni e ferite da schegge. Infine, "hanno prestato assistenza sul posto ad un residente locale di 46 anni". 

Kiev, attacco russo su Kharkiv: i feriti sono 21

È salito a 21 feriti, tra cui un adolescente, il bilancio dell'attacco lanciato questa mattina dalle forze russe su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, e il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda.

Guerra Ucraina, si combatte alle porte di Toretsk in Donbass

Parigi: caccia Mirage in Ucraina il primo trimestre 2025

Gli aerei da combattimento Mirage 2000-5 che Parigi intende fornire all'Ucraina saranno consegnati "nel primo trimestre del 2025", dopo il tempo necessario per modificare gli aerei e addestrare piloti e meccanici: lo ha annunciato martedì il ministro delle Forze armate francese Sébastien Lecornu. Il numero di aerei attualmente in servizio con l'aeronautica francese non è stato specificato. Attrezzati per il combattimento aereo, i Mirage 2000-5 che voleranno con i colori ucraini dovranno prima essere dotati di "nuovi equipaggiamenti", ha detto il ministro su X. Questi includono attrezzature di "combattimento aria-terra" per effettuare operazioni di attacco aereo e di "difesa anti-guerra elettronica" per resistere al potente jamming russo, ha precisato. Questi equipaggiamenti verranno aggiunti alla base aerea di Cazaux (sud-ovest), mentre i piloti e i meccanici necessari per operare su questi aerei verranno addestrati presso la base di Nancy. "La formazione dei piloti e dei meccanici ucraini continua", ha detto il ministro. Diversi paesi hanno già fornito a Kiev aerei da combattimento F-16 americani, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato a giugno la sua intenzione di fare lo stesso con i Mirage 2000.

Kiev, 'attacco russo su Kharkiv, i feriti sono 16'

E' salito a 16 feriti, tra cui un bambino, il bilancio dell'attacco lanciato questa mattina dalle forze russe su Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto il governatore della regione, Oleg Sinegubov, e il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Ukrainska Pravda. "Ci sono almeno due persone sotto le macerie", ha affermato il sindaco.

Kiev, 'a settembre 250 attacchi russi con armi chimiche'

Il Comando delle Forze di Supporto ucraine ha reso noto che il mese scorso sono stati registrati 250 casi in cui le truppe russe hanno utilizzato munizioni dotate di agenti chimici contro le forze di difesa di Kiev: lo riporta Ukrinform. Oltre alle armi convenzionali, "il nemico impiega munizioni dotate di sostanze chimiche pericolose antisommossa, come K-51 e RG-VO, vietate per l'uso come mezzi di guerra", si legge nel rapporto. "C'è anche una quota significativa di munizioni contenenti composti chimici pericolosi di tipo sconosciuto", aggiunge la nota, precisando che a settembre le unità di monitoraggio di radiazioni, sostanze chimiche e biologiche delle Forze di supporto hanno registrato 250 casi di questo tipo. 

Russia: Ue adotta nuovo quadro sanzioni contro guerra ibrida

Il Consiglio Ue ha istituito oggi un nuovo quadro di misure restrittive, in risposta alle azioni destabilizzanti della Russia all’estero, elementi della cosiddetta guerra ibrida. Il nuovo quadro, spiega il Consiglio, consentirà all’Ue di prendere di mira individui ed entità coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che compromettono i valori fondamentali dell’Ue e dei suoi Stati membri, la loro sicurezza, indipendenza e integrità, nonché quelli di organizzazioni internazionali e Paesi terzi.  

L’Ue, assicura il Consiglio, sarà così in grado di affrontare una serie di minacce ibride, come l’indebolimento dei processi elettorali e il funzionamento delle istituzioni democratiche; le minacce e i sabotaggi contro attività economiche, servizi di interesse pubblico o infrastrutture critiche; il ricorso alla disinformazione coordinata, alla manipolazione e all'interferenza di informazioni straniere; le attività informatiche dannose, la strumentalizzazione dei migranti e altre attività destabilizzanti.  

La decisione, basata su una proposta dell’Alto rappresentante Josep Borrell, fa parte della risposta dell’Ue alla "continua campagna di attività ibride" da parte della Russia, che recentemente è aumentata, attraverso nuove operazioni sul suolo europeo. Nell’ambito di questo nuovo quadro normativo, i soggetti designati saranno soggetti al congelamento dei beni e ai cittadini e alle imprese dell’Ue sarà vietato mettere a loro disposizione fondi. Inoltre, anche le persone fisiche saranno soggette a un divieto di viaggio, che impedirà loro di entrare o transitare nei territori dell’Ue.

Zelensky domani a Dubrovnik per un vertice con i paesi Balcani

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso domani a Dubrovnik, in Croazia, per partecipare al vertice Ucraina-Europa sudorientale, organizzato dal premier croato Andrej Plenković e con la partecipazione di alti funzionari di dodici paesi della regione, tra cui tre presidenti, cinque primi ministri e quattro ministri degli Esteri. Lo si apprende dal governo di Zagabria. Si tratta del terzo vertice in questo formato, dopo quello ad Atene tenutosi nel 2022, e poi a Tirana lo scorso febbraio, con l'obiettivo di esprimere solidarietà e sostegno dei paesi dell'Europa sudorientale all'Ucraina. È previsto che al termine dei lavori venga adottata una dichiarazione congiunta, in linea con quelle dei passati vertici di Atene e Tirana. I punti principali dovrebbero includere la condanna dell'aggressione russa, il sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina, compresa la Crimea, il sostegno al piano di pace del presidente Zelensky, all'integrazione europea di Kiev e all'adesione alla Nato quando lo permetteranno le condizioni internazionali e interne dell'Ucraina. 

La Francia consegnerà all'Ucraina caccia Miragea inizio 2025

La Francia fornirà al'Ucraina i caccia da combattimento Mirage 2000 nei primi tre mesi del prossimo anno. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu, spiegando che i caccia saranno dotati di tutte le più moderne attrezzature. Lecornu ha aggiunto che ''continua l'addestramento dei piloti e dei meccanici ucraini'' in Francia per guidare gli aerei da combattimento e provvedere alla loro manutenzione.

Zelensky ai grandi Paesi: "Siate davvero grandi, servono armi"

"L'ovvia necessità per l'Ucraina è quella di rafforzare la nostra difesa aerea in modo da rendere impossibile il terrore russo. Ovunque sia necessario. È importante che i grandi Paesi che hanno le armi necessarie siano davvero grandi nel proteggere le vite umane - non tenendo queste armi da qualche parte in magazzini o depositi, ma che i Petriot e tutto il resto funzionino davvero per salvare vite umane": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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Ucraina, attacco russo a Kharkiv ferisce 11 persone

Un attacco russo contro l'area industriale Kharkiv ha ferito 11 persone. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov, che inizialmente aveva dichiarato che nel raid la Russia ha utilizzato bombe aeree Kab, ma in seguito ha chiarito che il tipo di armi utilizzate è ancora in fase di definizione. 

Le forze russe sono entrate nella periferia est di Toretsk

Le truppe russe sono entrate nella periferia orientale di Toretsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, dove i combattimenti continuano: lo ha detto  la portavoce del Gruppo operativo e tattico di Lugansk, Anastasia Bobovnikova, al notiziario nazionale congiunto 24/7. Lo riporta Ukrainska Pravda. "La situazione sul fronte di Toretsk rimane la più calda, con combattimenti che si svolgono proprio a Toretsk - ha detto Bobovnikova -. La situazione è instabile; si combatte letteralmente per ogni ingresso... I russi sono entrati nella periferia orientale della città e hanno fatto qualche progresso lungo Central Street verso la miniera centrale. Ma la situazione cambia continuamente". 

Ucraina, Salvini: "Solidarietà agli inviati Rai"

Stefania Battistini e Simone Traini "hanno la mia solidarietà. I giornalisti e le giornaliste hanno diritto e dovere di documentare quello che accade". Così il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato ieri sera da Massimo Giletti a 'Lo stato delle cose', in onda su Raitre, commenta la notizia dell'ordine di arresto e della richiesta di estradizione emessa da un Tribunale russo per gli inviati della Rai accusati dell'"attraversamento illegale" del confine.

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Usigrai: "Inaccettabile la richiesta russa di estradizione e arresto per Battistini e Traini"

"La richiesta russa di estradizione e l’ordine di arresto per Stefania Battistini e Simone Traini sono una provocazione inaccettabile. L'Usigrai chiede una presa di posizione unanime del Governo contro questa ennesima intimidazione nei confronti dei giornalisti italiani. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i contorni che sta assumendo questa vicenda, rinnoviamo piena solidarietà ai colleghi del Tg1 e ci auguriamo che l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia venga convocato con urgenza per chiarire la posizione del nostro Paese a tutela del lavoro giornalistico e della libertà di informazione". Così in una nota l'Esecutivo Usigrai.

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