L'appuntamento, però, non è ancora confermato definitivamente, in quanto legato al summit di Ramstein su Ucraina e Medio Oriente, fissato per sabato ma ancora in bilico in quanto Biden ha modificato i piani del viaggio in Germania per l'uragano in Florida. Sedici persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo a Kharkiv. Mandato d'arresto ufficiale per i giornalisti accusati di essere entrati illegalmente nel Paese dall'Ucraina per girare un servizio sulla guerra
Zelensky ai grandi Paesi: "Siate davvero grandi, servono armi"
"L'ovvia necessità per l'Ucraina è quella di rafforzare la nostra difesa aerea in modo da rendere impossibile il terrore russo. Ovunque sia necessario. È importante che i grandi Paesi che hanno le armi necessarie siano davvero grandi nel proteggere le vite umane - non tenendo queste armi da qualche parte in magazzini o depositi, ma che i Petriot e tutto il resto funzionino davvero per salvare vite umane": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ucraina, attacco russo a Kharkiv ferisce 11 persone
Un attacco russo contro l'area industriale Kharkiv ha ferito 11 persone. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov, che inizialmente aveva dichiarato che nel raid la Russia ha utilizzato bombe aeree Kab, ma in seguito ha chiarito che il tipo di armi utilizzate è ancora in fase di definizione.
Le forze russe sono entrate nella periferia est di Toretsk
Le truppe russe sono entrate nella periferia orientale di Toretsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, dove i combattimenti continuano: lo ha detto la portavoce del Gruppo operativo e tattico di Lugansk, Anastasia Bobovnikova, al notiziario nazionale congiunto 24/7. Lo riporta Ukrainska Pravda. "La situazione sul fronte di Toretsk rimane la più calda, con combattimenti che si svolgono proprio a Toretsk - ha detto Bobovnikova -. La situazione è instabile; si combatte letteralmente per ogni ingresso... I russi sono entrati nella periferia orientale della città e hanno fatto qualche progresso lungo Central Street verso la miniera centrale. Ma la situazione cambia continuamente".
Ucraina, Salvini: "Solidarietà agli inviati Rai"
Stefania Battistini e Simone Traini "hanno la mia solidarietà. I giornalisti e le giornaliste hanno diritto e dovere di documentare quello che accade". Così il leader della Lega Matteo Salvini, intervistato ieri sera da Massimo Giletti a 'Lo stato delle cose', in onda su Raitre, commenta la notizia dell'ordine di arresto e della richiesta di estradizione emessa da un Tribunale russo per gli inviati della Rai accusati dell'"attraversamento illegale" del confine.
Usigrai: "Inaccettabile la richiesta russa di estradizione e arresto per Battistini e Traini"
"La richiesta russa di estradizione e l’ordine di arresto per Stefania Battistini e Simone Traini sono una provocazione inaccettabile. L'Usigrai chiede una presa di posizione unanime del Governo contro questa ennesima intimidazione nei confronti dei giornalisti italiani. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i contorni che sta assumendo questa vicenda, rinnoviamo piena solidarietà ai colleghi del Tg1 e ci auguriamo che l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia venga convocato con urgenza per chiarire la posizione del nostro Paese a tutela del lavoro giornalistico e della libertà di informazione". Così in una nota l'Esecutivo Usigrai.
Budapest: "Sulle sanzioni a Mosca ne riparliamo a novembre"
Sul rinnovo delle sanzioni Ue alla Russia "non c'è consenso in questo momento al Consiglio, probabilmente a novembre torneremo a rivedere il tema". Lo ha detto il ministro dell'Economia ungherese Mihály Varga, alla presidenza di turno dell'Unione europea, arrivando al Consiglio Ecofin a Lussemburgo.
Zingaretti e Ruotolo: "Interrogazione all'Ue sui giornalisti Rai"
"La Russia di Putin vuole arrestare due giornalisti italiani della Rai accusati di aver fatto bene il loro lavoro: aver raccontato gli orrori della guerra in Ucraina. La nostra solidarietà va alla troupe del Tg Uno, a Stefania Battistini e Simone Traini che sono entrati 'illegalmente' in Russia dall'Ucraina per girare un servizio televisivo. Chiediamo alla Rai e al governo italiano di valutare tutte le misure necessarie per proteggere Stefania Battistini e Simone Traini. La libertà di informazione è un diritto universale che va sempre tutelato." Lo dichiarano in una nota Sandro Ruotolo, europarlamentare del Partito democratico e responsabile informazione Pd e Nicola Zingaretti, capodelegazione eurodeputati Pd. "Già a settembre avevamo scritto una lettera alla Presidente Von der Leyen chiedendo un suo intervento. Oggi invieremo una interrogazione urgente all'Alto Rappresentante Borrell. Le autorità europee ed italiane devono intervenire prontamente per difendere i cittadini e giornalisti europei Simone Traini e Stefania Battistini", conclude.
Kiev: "Nella notte 2 missili e 19 droni russi contro Odessa"
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, con due missili balistici Iskander-M provenienti dalla Crimea occupata e 19 droni kamikaze provenienti da Primorsko-Akhtarsk, in Russia: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 18 droni nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Dnipro, Vinnytsia e Ternopil, mentre un altro velivolo senza pilota è tornato in Russia, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
Ucraina, colpita nave civile nel porto di Odessa: un morto
Una nave civile è stata colpita ieri sera da un missile balistico russo nel porto di Odessa, che ha provocato la morte di una persona. Come ha scritto su Telegram il governatore regionale Oleg Kiper, "un uomo ucraino di 60 anni, impiegato di una società di movimentazione privata, è stato ucciso e altri cinque cittadini stranieri sono rimasti feriti". Il porto di Odessa, importante punto di partenza di navi commerciali che esportano soprattutto cereali, è stato in più occasioni preso di mira dall'esercito russo. Ieri, l'Ucraina aveva colpito con un missile un'infrastruttura petrolifera marittima in Crimea, provocando un incendio e l'interruzione dell'elettricità per parte della città di Feodosia.
Guerra in Ucraina, colpito grande deposito di petrolio. VIDEO
Ucraina, i russi avanzano e il fronte si sposta a Pokrovsk: cosa sappiamo
Dopo la conquista di Vuhledar, i soldati di Mosca puntano su Pokrovsk, snodo logistico importante della regione, come evidenziato dal report di ISW. Nel Donbass il presidente Putin ha come priorità la conquista dell'intero territorio degli Oblast di Lugansk e Donetsk. Nella prima l'obiettivo è stato quasi raggiunto. Intanto, secondo il Financial Times, Kiev e i suoi alleati stanno valutando un possibile compromesso che prevede l'ingresso ucraino nella Nato in cambio di una soluzione diplomatica sui territori occupati dalla Russia. LE MAPPE
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 all'8 ottobre 2024"
Mosca, abbattuti 16 droni nella regione di Belgorod e del Mar Nero
La difesa aerea russa ha abbattuto 16 droni ucraini nella regione di Belgorod e sul Mar Nero durante la notte scorsa: lo ha affermato il ministero della Difesa russo. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto 16 veicoli aerei senza pilota ucraini, di cui 14 nella regione di Belgorod e due sul Mar Nero", si legge nella nota.
Mosca: "Se missili in territorio russo, cambia il conflitto"
Permettere a Kiev di lanciare missili a lungo raggio in profondita' nel territorio russo cambierà la natura del conflitto. E' quanto ha dichiarato in un'intervista all'agenzia russa RIA Novosti il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko. "La posizione della Russia su questo argomento è stata ampiamente delineata dal presidente russo Vladimir Putin. Dopotutto, e' ovvio che gli stessi ucraini non possono usare tali armi. Cio' cambiera' la natura stessa del conflitto", ha detto Grushko, a cui era stato chiesto come Mosca percepisce le discussioni dei Paesi della Nato sull'abolizione delle restrizioni sull'uso di missili a lungo raggio da parte di Kiev per colpire in profondita' il territorio russo.
Tajani: "Mandato d'arresto per gli inviati Rai una nuova persecuzione"
"Il mandato d'arresto russo contro due giornalisti del TG1Rai e' una ulteriore forma di persecuzione nei confronti della liberta' di stampa": lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X. "Il governo italiano - conclude Tajani - sarà sempre schierato a difesa del diritto di una informazione indipendente".
Kim invia a Putin messaggio di auguri per il suo compleanno
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato lunedì "un messaggio di auguri" al presidente russo Vladimir Putin in occasione del suo 72/esimo compleanno, osservando che i rapporti bilaterali tra i due Paesi si sono sviluppati in "relazioni di alleanza invincibili, eterne e strategiche" dopo la visita fatta lo scorso giugno a Pyongyang dal capo del Cremlino. Il supremo comandante, che ha anche definito Putin "il mio compagno più stretto", ha assicurato che "gli incontri e i legami da compagni tra noi, che continueranno in futuro, daranno un contributo positivo al consolidamento ulteriore delle fondamenta eterne dell'amicizia Corea del Nord e Russia", nonché delle relazioni strategiche e cooperative". Pyongyang e Mosca hanno rafforzato la loro cooperazione militare tra i sospetti che il Nord stia fornendo armi convenzionali a Mosca per sostenere la sua guerra contro l'Ucraina in cambio di assistenza militare ed economica. Dopo i colloqui del vertice di giugno, Kim e Putin hanno firmato un trattato di "partnership strategica globale" che include una clausola di difesa reciproca. I legami del Nord con la Cina si sono relativamente raffreddati in contrasto con la sua cooperazione sempre più approfondita con la Russia.
Harris: "Non incontrerò Putin in bilaterale senza Kiev"
Se eletta presidente, Kamala Harris non ha intenzione di incontrare Vladimir Putin per colloqui di pace senza l'Ucraina. In un'intervista al programma '60 Minutes' della Cbs, in risposta alla domanda se avrebbe un faccia a faccia con il presidente russo per negoziare la fine della guerra, la candidata democratica alla Casa Bianca ha scandito: "Non bilateralmente senza l'Ucraina, no. L'Ucraina deve dire la sua nel futuro dell'Ucraina". E poi ancora ha ribadito che se Donald Trump fosse stato presidente "avremmo Putin seduto a Kiev adesso". "Dice che potrebbe far finire la guerra in un giorno. Sapete come? Con la resa" dell'Ucraina, ha detto Harris in un riferimento al rivale repubblicano e alla sua idea sul conflitto.