Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Idf : "Risponderemo ad attacco missili Iran". Raid israeliano su Damasco

©Ansa

L'obiettivo in Siria era il genero di Nasrallah, Hassan Qassir, rimasto ucciso nel raid. Forti esplosioni nel centro di Beirut.  Israele prepara la risposta all'attacco dell'Iran. Nel mirino gli impianti nucleari. Teheran: 'Se lo fanno ridurremo Tel Aviv in cenere'. Gli Usa non sosterranno attacchi alle centrali atomiche. Netanyahu: 'Siamo in guerra contro l'asse del male'.. L'Idf ammette che alcuni missili iraniani hanno colpito basi militari. Khamenei contro Usa e Europa: 'Ma non vogliamo la guerra'

Tajani, 'chiediamo due zone cuscinetto tra Libano e Israele'

''Chiediamo che l'area Nord di Israele in Libano sia lasciata a Unifil e dietro al fiume avere un'altra fascia di sicurezza controllata dall'esercito regolare libanese e dietro gli Hezbollah. Noi siamo per due zone cuscinetto in grado di garantire sicurezza alla popolazione civile di Israele nel Nord del paese e tenere lontano anche Hezbollah dal rischio di reazioni israeliani. Quindi, è un modo per avere una frontiera più sicura. Abbiamo risolto il problema della frontiera marittima, lavoriamo per quella terrestre dove purtroppo la situazione è precipitata''. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di 'Cinque minuti' su Rai1. 

Paesi Golfo convocano riunione emergenza

I ministri dei paesi del Golfo hanno convocato una riunione di emergenza per discutere gli ultimi sviluppi regionali. Lo rende noto la televisione saudita Al Hadath Tv.

Usa, 'chiari con Israele, non vogliamo che civili siano presi di mira'

Gli Stati Uniti sono stati ''chiari con Israele'' rispetto al fatto che ''non vogliamo vedere presi di mira i civili o le infrastrutture civili in Libano''. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller nel corso di una conferenza stampa.

Usa, predisposto volo per evacuare 100 cittadini da Libano

Gli Stati Uniti hanno organizzato un volo da Beirut a Istanbul per consentire ai cittadini americani di lasciare il Libano. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller, secondo cui circa 7.000 cittadini statunitensi in Libano si sono registrati presso il governo degli Stati Uniti per ricevere informazioni su come lasciare il Paese, anche se non tutti chiedono assistenza per andarsene. Il volo ha una capacità di circa 300 persone e ha trasportato circa 100 americani e i loro familiari, ha affermato Miller, aggiungendo che Washington sta lavorando con le compagnie aeree da sabato per rendere disponibili posti per gli americani sui voli commerciali. 

Tajani sente Barrot, lavoriamo a cessate fuoco in Libano e Gaza

"Con il nuovo ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot abbiamo concordato di rafforzare il coordinamento per la protezione e l'assistenza ai nostri cittadini in Libano ed in Medio Oriente. Continuiamo a lavorare per il cessate il fuoco in Libano e a Gaza per evitare l'allargamento del conflitto". Lo scrive su X il ministro Antonio Tajani dando conto di una telefonata con il collega di Parigi. 

'Israele, risponderemo con forza coordinandoci con gli Usa'

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha dichiarato di essere d'accordo sul fatto che la risposta israeliana all'Iran arriverà dopo il coordinamento con gli Stati Uniti. Channel 12 riferisce che la decisione, presa ieri sera,  prevede che Israele risponda con la forza all'attacco missilistico dell'Iran, ma prima lavorerà per coordinarsi con gli Stati Uniti, poiché cercherà di colpire siti strategici in Iran.

Domani volo Usa da Beirut per evacuare americani

Gli Stati Uniti hanno organizzato per domani un volo che, partendo da Beirut e arrivando a Istanbul, permetterà ai cittadini americani di lasciare il Libano. Lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller nel corso di una conferenza stampa. Miller ha spiegato che circa settemila cittadini statunitensi in Libano si sono registrati per ricevere informazioni su come lasciare il Paese, anche se non tutti chiedono assistenza per andarsene.

Tar Lazio conferma divieto a manifestazione pro Palestina a Roma

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha confermato il divieto alla manifestazione pro Palestina indetta per sabato 5 ottobre a Roma e per la quale era stato deciso il divieto dalla Questura di Roma. I giudici nel provvedimento di rigetto della istanza ritengono che in riferimento alla manifestazione e alla data scelta, e "nel contemperamento tra i vari interessi, individuali e pubblici, coinvolti, non sia manifestatamente irragionevole la valutazione operata dall'autorità amministrativa". Manca poi "il presupposto dell''estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio". 

Quindi, continua il Tar  "deve essere respinta l'istanza di misure cautelari provvisorie monocratiche, presentata dai ricorrenti, e deve essere fissata, per la trattazione collegiale della domanda cautelare, la camera di consiglio" che sarebbe prevista per il 29 ottobre prossimo. 

Israele, 240 razzi oggi dal Libano, un ferito lieve

Più di 240 razzi sono stati sparati oggi dal Libano verso il nord di Israele. Lo annuncia l'Idf come riporta il Times of Israel.   Una persona ha riportato ferite lievi a causa di schegge di vetro durante gli attacchi alla Galilea Occidentale, affermano i medici. Non ci sono altre segnalazioni di feriti.

Italia a Onu: priorità è evitare altra escalation Medio Oriente

"L'Italia condanna fermamente l'attacco iraniano di ieri a Israele. Esprimiamo profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e chiediamo moderazione e responsabilità a tutti gli attori regionali. Evitare qualsiasi ulteriore spirale di escalation deve essere la massima priorità condivisa, così come prevenire un'altra drammatica crisi umanitaria". Lo ha detto il rappresentante permanente all'Onu, ambasciatore Maurizio Massari. "L'Italia continuerà a lavorare per una soluzione diplomatica, anche in qualità di presidente di turno del G7, per la stabilizzazione del confine israelo-libanese e a questo proposito ricorda con forza la dichiarazione dei leader del 25 settembre per un cessate il fuoco di 21 giorni in Libano", ha continuato.

L'Italia all'Onu: 'rendere più efficace il mandato Unifil'

"L'Italia invita il Consiglio di Sicurezza Onu a considerare di rendere più efficace l'attuazione del mandato della missione Unifil al fine di garantire la sicurezza lungo la Linea Blu e di garantire che la popolazione sfollata del nord di Israele e del Libano possa tornare a casa in sicurezza. La sicurezza di tutto il personale Unifil deve essere rispettata e pienamente garantita. Sovranità e integrità territoriale del Libano devono anch'esse rispettate". Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, parlando in Consiglio di Sicurezza.

Idf, oltre 100 razzi dal Libano in 3 ore, un ferito lieve

Le Forze di difesa israeliane hanno riferito che oltre 100 razzi sono stati  lanciati dal Libano in direzione del nord del Paese in tre ore. Un 31enne è rimasto leggermente ferito.

Italia a Onu: "Immediato cessate il fuoco in Libano"

L'Italia ha lanciato al Consiglio di sicurezza dell'Onu un appello per "l'immediato cessate il fuoco in Libano". "Continueremo a lavorare - ha detto nel suo intervento l'ambasciatore Maurizio Massari - per una soluzione diplomatica e siamo pronti ad assistere attivamente le Forze armate libanesi nell'assunzione delle proprie responsabilità lungo il confine con Israele". 

Iran: Israele ci ha spinto a reagire ma non vogliamo guerra

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha accusato Israele di aver spinto Teheran a reagire e ha promesso "una risposta più forte in caso di rappresaglia di Israele" e ha affermato che l'Iran  "non cerca la guerra con Israele". 

Mo: sanzioni Usa a società Cina e Iran, trasferiscono armi agli Houthi

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato oggi sanzioni contro una rete internazionale, colpendo tre società e un individuo in Cina, Iran, Gabon e Russia, per aver fornito armi e attrezzature belliche ai ribelli Houthi dello Yemen. Il dipartimento del Tesoro ha dichiarato che la rete ha facilitato il traffico di armi ai ribelli sciiti sostenuti da Teheran, consentendo loro di acquisire materiali e componenti a doppio uso necessari per dispiegare il loro arsenale di missili e droni. "Gli Houthi continuano a utilizzare le loro reti di società e agenti per portare a termine i loro attacchi contro navi civili, i loro equipaggi disarmati e i civili", ha dichiarato il sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l'intelligence finanziaria Bradley T. Smith. L'Office of Foreign Assets Control (Ofac) del Tesoro ha identificato specificamente due società cinesi come fornitrici di questi componenti di tipo militare, acquistati dagli Houthi in transazioni del valore di decine di migliaia di dollari, nonché un cittadino iraniano e una nave battente bandiera del Gabon.

Biden: 'non sosterrei attacco a siti nucleari iraniani'

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che non sosterrebbe un attacco ai siti nucleari iraniani, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. il presidente ha inoltre detto che a breve parlerà con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. 

Presidente Iran accolto a Doha da emiro Al Thani

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian è in Qatar per colloqui bilaterali e un vertice durante il quale ha auspicato di ottenere l'aiuto dei Paesi asiatici per prevenire quelli che ha definito "crimini israeliani" in Medio Oriente. Iniziando il suo primo viaggio in Qatar come presidente, Pezeshkian ha criticato Israele per l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh. L'Iran incolpa Israele per l'assassinio di Haniyeh il 31 luglio. Israele non ha ne' rivendicato ne' negato la responsabilita' della sua morte. "Vogliamo anche sicurezza e pace. E' stato Israele ad assassinare Haniyeh a Teheran", ha detto Pezeshkian al suo arrivo in Qatar, secondo quanto riportato dall'agenzia Isna.


'Biden e G7 coordinano risposta all' Iran, anche sanzioni'

Joe Biden ha partecipato al G7 per parlare dell'"inaccettabile attacco dell'Iran contro Israele e per coordinare una risposta a questo attacco, incluse nuove sanzioni". Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che "il presidente e il G7 hanno inequivocabilmente condannato l'attacco dell'Iran contro Israele. Il presidente ha espresso la piena solidarietà americana e il sostegno a Israele e riaffermato l'incrollabile impegno degli Stati Uniti alla sicurezza di Israele".

Hamas rivendica la responsabilità dell'attentato a Jaffa

Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attentato a Jaffa di ieri che ha causato la morte di 7 persone. Lo scrive Haaretz. Hamas afferma che i due terroristi che hanno compiuto l'attacco, Mohammad Mesek e Ahmed Himouni di Hebron, sono membri del gruppo terroristico. Nell'attentato 16 sono rimaste ferite, ricorda il Times of Israel.

Iran, pronti ad ulteriori misure difensive contro altre azioni

"L'Iran è pronto ad adottare ulteriori misure difensive contro altre azioni militari se necessario, non abbiamo esitazioni". Lo ha detto l'ambasciatore di Teheran alle Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. "La comunita' internazionale non puo' rimanere in silenzio" davanti ai crimini di Israele, ha aggiunto, chiedendo di prevenire il fatto che l'escalation si traduca in una guerra totale nella regione. 

Mondo: I più letti