Missili iraniani su Israele. Idf: raid finito. Teheran: "Iran è in stato di guerra"

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Le autorità israeliane non segnalano "ulteriori minacce aeree". Idf: oltre 180 ordigni lanciati da Teheran. Esplosioni sono state avvertite anche a Gerusalemme e Tel Aviv. Non si registrano vittime né feriti. Durante il raid morto un palestinese a Gerico, in Cisgiodania. Attacco armato nella metropolitana leggera di Giaffa: 6 morti. Casa Bianca: "Gravi consenguenze"

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Due attacchi terroristici a Tel Aviv e a Giaffa

Due attacchi, probabilmente terroristici, questa sera in Israele: uno in un centro ocmmericiale di Tel Aviv, l'altro alla metropolitana leggera di Giaffa. Almeno sette persone sono rimaste ferite nella sparatoria nel centro commerciale israeliano di Tel Aviv, secondo i soccorritori, in quello che la polizia ha definito un presunto attacco "terroristico". "Almeno sette sono rimasti feriti in due diversi siti", ha detto il capo del servizio medico di emergenza Magen David Adom, Eli Bin. "I paramedici stanno fornendo cure mediche a un numero di vittime in condizioni diverse", ha detto il servizio di emergenza.

Idf, ucciso a Beirut leader Hezbollah,portava armi da Iran

L'Idf ha reso noto che nel raid di oggi su Beirut è stato ucciso Muhammad Ja'far Kasir, per 15 anni a capo dell'Unità 4400, "uno dei leader più anziani dell'organizzazione terroristica Hezbollah e la persona più importante nell'asse terroristico Iran-Hezbollah-Siria". "Considerato vicino al regime iraniano, era coinvolto in centinaia di operazioni di contrabbando di armi 'strategiche' dall'Iran a Hezbollah, ed era tra coloro che promuovevano il progetto di missili di precisione del gruppo terroristico". 

Media, apre il fuoco a Jaffa: dieci feriti

Secondo i notiziari israeliani ci sarebbero dieci feriti - cinque secondo altre fonti - in un attacco a Jaffa, città dell'area metropolitana di Tel Aviv.   Un uomo avrebbe aperto il fuoco contro persone che trovavano a una fermata del metrò leggero. La polizia, dicono i media, sospetta si tratti di un'azione terroristica.

Medioriente, Houthi, Hezbollah e Hamas: arsenali e numeri

Sparatoria a Giaffa, si sospetta attacco terrorismo

I servizi di emergenza stanno rispondendo alle segnalazioni di una sparatoria con diverse vittime a Giaffa, nel sud di Tel Aviv. I fatti sono avvenuti a Jerusalem Street. La polizia - scrive il 'Times of Israel' - afferma che la sparatoria a Giaffa è un sospetto attacco terroristico. I medici affermano che ci sono diverse persone colpite. Un uomo - riferisce il quotidiano israeliano 'Haaretz' - ha aperto il fuoco contro le persone in attesa in una stazione della metropolitana leggera a Giaffa, ferendo almeno cinque persone.

Idf, attacco Iran potrebbe essere su "vasta scala"

"Stiamo seguendo seriamente la minaccia. Chiediamo al pubblico di seguire le linee guida del Comando del Fronte Interno", ha assicurato Hagari, esortando la popolazione a seguire le indicazioni dell'Idf. "Quando suona una sirena, vi viene chiesto di entrare in un'area protetta e di rimanerci finchè non vi avvisiamo diversamente". 

Stasera riunione gabinetto sicurezza Israele

Stasera il gabinetto politico e di sicurezza di Israele si riunirà per discutere dell'attacco iraniano, che secondo gli Usa sarebbe imminente. Questo quanto ha riferito il giornalista Barak Ravid. 

Israele pronto a difendersi se attacco missili Iran

Israele è pronto a difendersi dall'eventuale attacco da parte dell'Iran definito "imminente" da fonti Usa. Gli Stati Uniti, secondo le stesse fonti, "sostengono attivamente i preparativi per la difesa" di Israele e "un attacco militare diretto da parte dell'Iran contro Israele porterebbe a gravi conseguenze" per la Repubblica islamica. A Gerusalemme, l'esercito israeliano ha annunciato di non aver rilevato "per il momento" alcuna "minaccia aerea" proveniente dall'Iran. "I nostri partner negli Stati Uniti ci hanno informato di aver rilevato preparativi da parte dell'Iran per attacchi missilistici contro lo Stato di Israele (...). Per il momento, non abbiamo rilevato alcuna minaccia aerea" secondo il portavoce dell'esercito, contrammiraglio Daniel Hagari, confermando che in ogni caso le forze armate sono pronte "a difendere e ad attaccare"

Ankara, pronti piani evacuazione di turchi da Libano

Il ministero degli Esteri turco ha annunciato di aver preparato piani di evacuazione dei cittadini turchi in Libano via aerea e via mare verso Cipro. L'annuncio è arrivato oggi, quando a mettere in allarme Ankara è stato l'inizio dell'operazione di terra da parte dell'esercito israeliano. "Alla luce del continuo deterioramento delle condizioni di sicurezza in Libano sono stati preparati piano di evacuazione dei nostri cittadini via aerea e via mare", ha reso noto il ministero degli Esteri turco

Usa: nuove sanzioni contro gruppo estremista di coloni

Gli  Stati Uniti hanno imposto ulteriori sanzioni contro coloni israeliani  per gli attacchi ai palestinesi e la distruzione di proprietà in  Cisgiordania. Le nuove misure punitive hanno preso di mira la Hilltop  Youth, descritta dal Dipartimento del Tesoro americano come un "gruppo  estremista violento" che ha condotto "una campagna di violenza contro i  palestinesi, impegnandosi in uccisioni, incendi dolosi, aggressioni e  intimidazioni volte a cacciare le comunità palestinesi dalla  Cisgiordania". Sono stati colpiti da sanzioni anche due individui, Eitan  Yardeni e Avichai Suissa. "Il peggioramento della violenza e dell'instabilità in Cisgiordania  sono dannose per gli interessi a lungo termine di israeliani e  palestinesi e le azioni di organizzazioni violente come la Hilltop Youth  non fanno che esacerbare la crisi", ha affermato il sottosegretario al  Tesoro, Bradley Smith.

Crosetto: validità Unifil? Ci rifletto da 6 mesi con l'Onu

Quella sulla validità attuale della missione Unifil "è una riflessione che sto facendo da più di sei mesi con l'Onu e che lascio quindi alle mie interlocuzioni quotidiane con le Nazioni Unite". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in videocollegamento al made in Italy Summit a Milano, organizzato in forma digitale dal Sole 24 Ore.

Crosetto: poca fiducia su de-escalation in Medio Oriente

"Una de-escalation in Medio Oriente? Gli ultimi due anni mi hanno lasciato poca fiducia. Tutte le volte che perdo fiducia, lavoro un po' di più. Per questo non riesco a dormire". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto in collegamento alla nuova edizione del Made in Italy Summit a Milano, organizzato in forma digitale dal Sole 24 Ore.

Forte boato a Tel Aviv

Un forte boato è stato sentito a Tel Aviv. Lo ha constatato l'ANSA sul posto.

Iran: 'Difenderemo Hezbollah anche dopo Nasrallah'

"Come abbiamo sostenuto Hezbollah durante l'epoca di Sayyed Hassan Nasrallah lo difenderemo ancora". Lo ha affermato il segretario della Sicurezza nazionale dell'Iran, Ali Akbar Ahmadian, dopo avere visitato l'ufficio di Hezbollah a Teheran. "Hezbollah inizierà una nuova esperienza dopo questo incidente", ha detto Ahmadian in riferimento all'uccisione del leader del gruppo Nasrallah da parte di Israele. "La resistenza è coinvolta in una guerra, una singola azione non ha significato", ha detto il segretario della Sicurezza nazionale rispondendo ad una domanda riguardo a contromisure contro gli attacchi di Israele.

Massima allerta sabato a Roma per cortei pro-Pal

Massima  attenzione sabato a Roma nelle zone in cui erano stati annunciati i  cortei pro-Palestina, vietati nei giorni scorsi dalla Questura. Sotto la  lente, in particolare, le aree di Ostiense ed Esquilino. Servizi di  ordine pubblico saranno predisposti fin dal mattino.

Crosetto: 'Priorità lavorare a de-escalation nella zona e sicurezza soldati Unifil'

"Stiamo seguendo e monitorando gli accadimenti, cercando di puntare verso una de-escalation. Sono in contatto con il comandante della missione Unifil, con lo Stato Maggiore e con il Comando interforze. Lavoriamo insieme per garantire la sicurezza dei nostri militari". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto al Made in Italy Summit 2024 organizzato dal Sole 24 Ore, Financial Times e Sky TG24 parlando della crisi in Medioriente fra Israele e Libano, dove l'Italia nell'ambito della missione Unifil ha dispiegato all'incirca 1.200 soldati. La sicurezza dei nostri soldati, conclude il ministro è "la nostra priorità, oltre al cercare di portare un po' di pace in quella terra da tempo in guerra".

Hamas rivendica attacchi a esercito israeliano a Gaza

Le Brigate Qassam hanno rivendicato attacchi all'esercito israeliano nella Striscia di Gaza centrale e meridionale. L'ala armata di Hamas ha specificato che i suoi combattenti hanno preso di mira un carro armato Merkava e due bulldozer militari D9 con razzi al-Yassin 105 nella zona di al-Fukhari, a est della città di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale. Il gruppo ha inoltre riferito di aver attaccato le forze israeliane nel corridoio Netzarim, nella parte centrale di Gaza, con razzi Rajum e pesanti colpi di mortaio. Il corridoio Netzarim è stato costruito per dividere la parte settentrionale di Gaza da quella meridionale nei primi giorni dell'offensiva israeliana nell'enclave.

Media libanesi: 'Otto morti in raid aereo israeliano nella regione di Baalbek'

Un raid aereo israeliano ha colpito la zona di Brital, nella regione di Baalbek, in Libano, con un bilancio di otto morti. Lo riporta il giornale libanese L'Orient Le Jour mentre proseguono le operazioni israeliane contro obiettivi di Hezbollah in Libano.

Comando Centrale Usa: 'Tre squadroni di caccia diretti nella regione

Tre squadroni di caccia americani sono diretti verso il Medio Oriente, ha reso noto il Comando centrale Usa, dopo che una fonte della Casa Bianca aveva reso noto che gli Stati Uniti "stanno supportando attivamente i preparativi della difesa" di Israele contro un possibile attacco iraniano. 

Israele ha colpito 3 stazioni radar in Siria

Israele ha colpito almeno tre stazioni radar antiaeree  nella Siria meridionale, tra cui una situata in un aeroporto militare. Lo hanno riferito alla Reuters due fonti militari siriane. Gli attacchi dei droni hanno colpito due stazioni radar a ovest della  città di Sweida, tra cui una situata in una base aerea della zona. Un altro attacco ha colpito una stazione radar nella provincia adiacente di Daraa.

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