Il capo dell'esercito ai soldati israeliani: "Preparatevi a un possibile ingresso in Libano", ma il Pentagono afferma che l'operazione "non appare immiente". Intanto nuova ondata sul sud del Paese e nella periferia di Beirut, sono quasi 500mila gli sfollati. Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un missile balistico mirato al quartier generale del Mossad. Netanyahu: "Israele userà tutta la sua forza" per far tornare i civili residenti nel nord del Paese, dopo i razzi lanciati dal Libano dal movimento sciita
Idf, missile di Hezbollah su Tel Aviv per la prima volta
Il sistema di difesa aerea israeliano David's Sling ha intercettato il primo missile mai lanciato da Hezbollah verso il centro di Israele, ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano in seguito all'allarme scattato a Tel Aviv, Netanya e nelle aree circostanti. Non sono stati segnalati danni o vittime
Sirene d'allarme attivate nel centro di Tel Aviv
Sirene missilistiche attivate nel centro di Israele dopo l'uccisione di un comandante di Hezbollah a Beirut. Lo scrive sul suo sito il quotidiano Haaretz.
Hezbollah annuncia la morte di un comandante
Hezbollah ha annunciato la morte di un comandante poche ore dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato di averlo ucciso in un attacco alla periferia sud di Beirut, che secondo le autorità libanesi ha causato in tutto la morte di sei persone. In una dichiarazione, il gruppo sostenuto dall'Iran ha annunciato la morte del "comandante Ibrahim Mohammed Kobeissi", che è stato "martirizzato sulla strada per Gerusalemme", la frase che Hezbollah usa per riferirsi ai combattenti uccisi dalle forze israeliane.
Media: attacco israeliano vicino a Beirut
Una fonte della sicurezza libanese afferma che un attacco israeliano ha colpito diverse ore fa la zona di Saadiyat vicino a Beirut. «Un attacco israeliano ha colpito Saadiyat» sulla costa a circa 20 chilometri a sud di Beirut, prendendo di mira un «magazzino», afferma la fonte della sicurezza, che chiede l'anonimato in quanto non è autorizzata a parlare con i media. I giornalisti dell'Afp nella capitale hanno riferito di aver sentito un'esplosione.
Chi sono i drusi del Golan, arabi israeliani di origine siriana
Majdal Shams è ritenuta una delle città più importanti nelle quattro principali località druse del Golan. Qui vivono – appunto – i drusi: arabi ma non palestinesi, esaltano la loro appartenenza alla madrepatria (la Siria) ma da mezzo secolo abitano in Israele. Sono storicamente molto attivi a livello politico e per tradizione ostili ai poteri centrali. A differenza dei beduini del Neghev e dei fratelli drusi della Galilea, non sono tenuti a servire nell'esercito. L'APPROFONDIMENTO