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Guerra in Ucraina, Zelensky all'Onu: "Putin non ruberà il futuro del mondo"

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Lo ha detto il presidente ucraino al Vertice del Futuro alle Nazioni Unite. "Il mondo ha bisogno di un futuro pacifico e uno sviluppo sostenibile, e lo dico come presidente di un paese che sta resistendo alla brutale aggressione colonialista della Russia". Intanto Mosca si è detta disposta a studiare il cosiddetto "piano di vittoria" che il presidente ucraino Zelensky intende presentare questa settimana durante il suo viaggio negli Stati Uniti

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Blinken: "Putin vuole usare l'inverno come arma"

Il presidente russo, Vladimir Putin, vuole utilizzare l'imminente inverno come un'arma, colpendo le infrastrutture energetiche dell'Ucraina quando il clima è più rigido e simili attacchi possono creare danni maggiori. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante la riunione del G7 Plus sul settore energetico in Ucraina, copresieduta dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Dobbiamo rimpiazzare quello che è stato portato via dalle bombe russe, dobbiamo fornire maggiore energia e lavorare per il ripristino delle reti di distribuzione", ha detto Blinken. 

Reuters: "Un missile balistico intercontinentale russo RS-28 Sarmat ha probabilmente fallito un test all'inizio di questo mese, hanno affermato gli esperti di armi"

Ucraina, Ong: "In estate maggior numero di vittime civili da inizio guerra"

L’Ucraina ha registrato la scorsa estate il maggior numero di vittime civili dall'inizio della guerra. Lo rende noto il Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc), secondo cui, tra giugno e agosto di quest’anno sono rimaste ferite o uccise più di 3.200 persone, il 33,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a dimostrazione che i civili pagano "il prezzo alto" della guerra.

Secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, circa 590 persone sono morte e altre 2.685 sono rimaste ferite a causa degli attacchi russi tra giugno e agosto, con luglio che è stato il mese più mortale, con 244 morti e oltre 1.100 feriti. A più di due anni e mezzo dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha registrato ancora una volta un aumento degli attacchi russi contro civili e infrastrutture critiche, come impianti energetici, scuole e persino ospedali. 

"L'aumento degli attacchi devastanti di quest'estate ci ricorda con durezza il dolore e la sofferenza causati da questa guerra", ha affermato il direttore dell'Nrc in Ucraina, Roberto Vila-Sexto, aggiungendo che i civili "sono costretti a cercare sicurezza non solo dagli attacchi, ma anche dal rigido inverno che li aspetta. La massiccia distruzione delle infrastrutture energetiche colpisce gravemente i più vulnerabili, che spesso sono stati sfollati".

Mosca: "Ondata di diserzioni ucraine nel Kursk"

"Nelle unità delle forze armate ucraine rimaste nella regione di Kursk l'ondata di diserzione sta crescendo". Lo ha detto alla Ria Novosti un rappresentante delle forze dell'ordine russe, precisando che "tra le forze speciali dell'esercito ucraino che operano nella direzione di Kursk, ci sono già molti casi di militari che rifiutano di combattere".

Kursk

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Meloni all'Unga ma il 25 già a Roma, in videocall a evento Biden-Zelensky

La voce dell’Italia sulla guerra in Ucraina, sul conflitto in Medio Oriente, sulla riforma dell’Onu, sulla lotta alla criminalità internazionale, sull’emergenza migranti e sulle tante sfide all’orizzonte, non da ultima l’intelligenza artificiale. Muove da questi temi l’intervento che la premier Giorgia Meloni terrà all’Assemblea generale dell’Onu martedì sera, quando in Italia sarà tarda notte, un discorso a cui ieri ha lavorato per l’intera giornata, chiusa nel suo albergo nel cuore di Manhattan intenta a scrivere, limare. Martedì sera, subito dopo essere intervenuta nell’imponente sala oro del Palazzo di vetro, la presidente del Consiglio salirà sul volo di Stato per far rientro a Roma, anticipando di un giorno il ritorno rispetto al programma originario che la vedeva a New York fino al 25. E così la premier, agenda alla mano, non prenderà parte all’evento sull’Ucraina organizzato dal Presidente Joe Biden nella giornata di mercoledì, presente anche Volodymyr Zelensky: Meloni, spiegano fonti italiane, interverrà in collegamento da Roma ribadendo il sostegno fermo e senza tentennamenti a Kiev. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 23 settembre 2024"

Usa, Zelensky visita a sorpresa fabbrica di armi a Scranton. VIDEO

Nel corso della sua visita negli Stati Uniti il presidente ucraino Zelensky ha deciso di fare una tappa a sorpresa in una fabbrica di armi a Scranton, in Pennsylvania. Accompagnato dal governatore dello Stato Josh Shapiro, i due politici hanno firmato un accordo di gemellaggio tra la Pennsylvania e la regione di Zaporizhzhia. All’interno dello stabilimento il presidente ucraino e il governatore hanno anche autografato i proiettili per obice, un piccolo cannone.

Kiev: "Raid russo a Kramatorsk, una donna uccisa"

I russi hanno bombardato la città ucraina di Kramatorsk: una donna di 45 anni è stata uccisa e altre 3 persone sono rimaste ferite. Lo riferisce il governatore della regione del Donetsk Vadim Filashkin, come riporta Ukrainska Pravda.

Salvini: "Armi per difesa, non per scatenare Guerra Mondiale"

Abbiamo sempre sostenuto il diritto alla difesa dell'Ucraina che non vuol dire diritto alla guerra sul territorio russo e Terza Guerra Mondiale. Su questo il governo italiano è compatto e determinato. Le armi per difendersi sì, quelle per scatenare la Terza Guerra Mondiale no". Così il vice premier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in visita ai cantieri delle Olimpiadi Milano Cortina a Fiera Milano Rho a proposito del conflitto russo ucraino. 

Zelensky negli Usa: "Biden primo a vedere piano vittoria". VIDEO

Premier danese: "Lasciare Kiev libera di colpire in Russia"

La premier danese Mette Frederiksen chiede agli alleati dell'Ucraina di dare il via libera all'uso delle armi fornite dall'Occidente per attacchi a lungo raggio in territorio russo. "Il mio consiglio è di mettere fine alla discussione sulle linee rosse" per Kiev, ha detto Frederiksen ai microfoni di Bloomberg, sottolineando che è "un errore" continuare a dubitare del diritto di Kiev di colpire in Russia perché questo offre a Mosca "una carta troppo buona" da poter giocare. "La linea rossa più importante è già stata superata. E questo è avvenuto quando i russi sono entrati in Ucraina", ha evidenziato la premier danese. "Non permetterò mai a nessuno dalla Russia di decidere cosa sia la cosa giusta da fare nella Nato, in Europa o in Ucraina", ha aggiunto. 

Ucraina: Cremlino, pronti a studiare "piano vittoria" Zelensky

 Il Cremlino si è detto disposto a studiare il cosiddetto "piano di vittoria" che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intende presentare questa settimana durante il suo viaggio negli Stati Uniti. "Quando ci saranno informazioni ufficiali, ovviamente le studieremo attentamente", ha detto il portavoce presidenziale Dmitri Peskov nella sua conferenza stampa quotidiana. 

Ucraina: Salvini, ok diritto a difesa ma no guerra in Russia

"Abbiamo sempre sostenuto il diritto alla difesa dell'Ucraina che non vuol dire diritto alla guerra sul territorio russo e Terza Guerra Mondiale. Su questo il governo italiano è compatto e determinato. Le armi per difendersi sì, quelle per scatenare la Terza Guerra Mondiale no". A dirlo è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture,  Matteo Salvini. 

Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito

Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente  su X LEGGI L'ARTICOLO

Mosca, estrema preoccupazione per la situazione in Medio Oriente

Il Cremlino ha espresso "estrema preoccupazione" per la situazione in Medio Oriente parlando di una "situazione che si sta deteriorando ogni giorno": lo afferma il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, alla domanda se Mosca teme un'escalation del conflitto tra Israele ed Hezbollah. Lo riporta la Tass. "Certo, la situazione si sta deteriorando ogni giorno. Le tensioni stanno aumentando. L'imprevedibilità è in aumento. Questo è oggetto di estrema preoccupazione da parte nostra", ha detto Peskov secondo la Tass.

Cremlino, 'se avremo informazioni studieremo il piano Zelensky'

La Russia studierà "attentamente" il piano per la pace in Ucraina che il presidente Volodymyr Zelensky presenterà questa settimana al presidente Usa Joe Biden e ai due candidati alla Casa Bianca, ma per ora non ha informazioni in proposito. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Se e quando qualche informazione emergerà da fonti ufficiali, ovviamente la studieremo attentamente", ha detto ai giornalisti Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "Per ora ci sono molte informazioni diverse, comprese informazioni contraddittorie e inaffidabili e le trattiamo con grande moderazione", ha aggiunto. 

Premier Mikati, da Israele piano distruttivo contro Libano

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha denunciato il "piano distruttivo" di Israele contro il Libano. "La continua aggressione israeliana al Libano è una guerra di sterminio in ogni senso della parola e un piano distruttivo che mira a distruggere villaggi e citta' libanesi", ha dichiarato Mikati a una riunione di gabinetto, esortando "le Nazioni Unite e l'Assemblea generale e i Paesi influenti... a scoraggiare l'aggressione (israeliana)".

Ucraina: Tajani, 'noi con Kiev ma no a uso armi in territorio russo, coerenti nel voto in Ue'

"Noi abbiamo una posizione molto chiara, sosteniamo l'Ucraina senza se e senza ma dal punto di vista finanziario e dal punto di vista del materiale. Però noi abbiamo sempre detto che non possiamo" dare il via libera all'uso delle armi in territorio russo, "anche perché la Costituzione parla chiaro: non possiamo e non c'è in Parlamento neanche una maggioranza favorevole ad utilizzare le nostre armi in territorio russo". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, ieri a margine di un evento al consolato italiano di New York.

Le armi inviate dagli alleati "devono servire a difendere l'integrità territoriale dell'Ucraina. La Nato non è in guerra con la Russia, noi non siamo in guerra con la Russia. Bisogna stare attenti noi a non provocare una escalation. Noi sosteniamo la candidatura dell'Ucraina come parte dell'Unione Europea, come parte della Nato, e siamo per una conferenza di pace alla quale dovrebbe partecipare anche la Russia. Siamo per una conferenza di pace alla quale dovrebbe partecipare anche la Russia senza arrivare con una soluzione predeterminata che è, come era voluta un'altra volta, la sconfitta dell'Ucraina. Questo non è accettabile, però vogliamo arrivare ad una conferenza di pace".

Kiev, nuovo sfondamento della brigata d'assalto nel Kursk

Le unità della 957ma brigata d'assalto aviotrasportate hanno sfondato una sezione del fronte al confine russo nella regione di Kursk. Lo riporta RBC-Ucraina riprendendo il dipartimento di comunicazione del comando delle forze armate dell'Ucraina su Telegram. "E' la seconda operazione riuscita di sfondare il confine russo dall'inizio dell'operazione nel territorio della regione russa di Kursk", si legge nel messaggio. Il dipartimento delle comunicazioni non specifica esattamente dove nella regione di Kursk è stato sfondato il fronte. 

Schlein, 'Conte? Senza differenze staremmo nello stesso partito'

"Se rimangono divisioni, come sull’Ucraina, siamo già compatti nel chiedere il cessate il fuoco a Gaza e il riconoscimento della Palestina, e lo siamo sulla necessità dello sforzo diplomatico per la conclusione dei conflitti in corso. Senza differenze staremmo nello stesso partito, ma la politica è questo: cercare punti in comune". Così Elly Schlein risponde su La Repubblica a proposito delle stoccate di M5s e Avs sulle armi all’Ucraina e dell'invito di Giuseppe Conte a “fare sintesi nel Pd".

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