Medioriente, Israele: “Altri raid in Libano". Allerta massima per ambasciata Usa a Beirut
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito 290 obiettivi di Hezbollah in 24 ore, dopo aver scoperto che il gruppo stava preparando nuovi attacchi missilistici. L'ambasciata di Beirut invita gli americani a lasciare il Paese. Hezbollah ha riferito che un secondo comandante di alto rango del gruppo, Ahmed Wahbi, è stato ucciso nelle scorse ore in un attacco israeliano in Libano. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan: “Uccisione comandante Ibrahim Aqil buon risultato”
Casa Bianca: “Uccisione comandante Hezbollah buon risultato”
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha dichiarato che Ibrahim Aqil, uno dei comandanti di Hezbollah uccisi alla periferia di Beirut da un raid attribuito a Israele, ha "sangue americano sulle mani e una taglia sulla testa" e che la sua eliminazione è "un buon risultato". Il funzionario della Casa Bianca ha tuttavia ribadito che gli Stati Uniti non vogliono un'escalation in Medio Oriente. Aqil era ricercato dagli Stati Uniti da anni per il suo presunto ruolo nell'attentato del 1983 all'ambasciata statunitense a Beirut e nella cattura di prigionieri americani e tedeschi in Libano negli anni '80. Era sotto sanzioni statunitensi e nel 2023 il Dipartimento di Stato americano ha annunciato una ricompensa fino a 7 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua "identificazione, localizzazione, arresto e/o condanna". "Gli Stati Uniti avevano promesso molto tempo fa che avrebbero fatto tutto il possibile per portarlo di fronte alla giustizia", ha detto Sullivan. "Il 1983 sembra tanto tempo fa", ha aggiunto, "ma molte famiglie e molte persone ci convivono ancora ogni giorno".
In 3mila alla Marcia della pace di Assisi
In circa 3mila da Santa Maria degli Angeli ad Assisi si sono messi in marcia per difendere la pace, "dopo 940 giorni di guerra in Ucraina e dopo 350 giorni di massacri a Gaza", come ricordato dagli organizzatori della Marcia della Pace e della Fraternità aperta da 300 bambini provenienti dalle scuole di tutta Italia, per la prima volta alla guida del corteo. Una Marcia di quasi 4 chilometri, con lo slogan "Prima di tutto la pace", ridotta rispetto alla classica PerugiAssisi - di 24 - e preparatoria a quella del 12 ottobre 2025 che sarà "la più grande Marcia PerugiAssisi" come annunciato da Flavio Lotti, presidente Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace.
Iran: “Usa riconoscano loro responsabilità sui crimini israeliani”
"Dato che gli Stati Uniti continuano a fornire il loro incondizionato sostegno militare, di intelligence e di sicurezza ai recenti crimini del regime sionista in Libano, Siria e Palestina, Washington dovrebbe accettare la responsabilità legale e internazionale per la sua partnership con tali crimini israeliani", ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli Esteri Nasser Kanani. Secondo l'Irna, Kanani ha rilasciato questa osservazione per condannare "il sostegno degli Stati Uniti ai recenti crimini israeliani durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di ieri sera". In un'altra dichiarazione di ieri sera sul suo account X, Kanani ha deplorato l'attacco aereo israeliano a Beirut, descrivendolo come tentativo di intensificare la tensione ed espandere la guerra nella regione. "Gli attacchi brutali e feroci del regime sionista violano il diritto internazionale e la sovranità, l'integrità territoriale e la sicurezza nazionale del Libano", ha sottolineato.
Idf pubblica foto e nomi dei membri Hezbollah uccisi ieri
L'esercito israeliano ha pubblicato le foto e in nomi dei 15 capi militari e dei vertici della forza d'élite Radwan di Hezbollah uccisi ieri in un raid a Beirut insieme con il comandante Ibrahim Aqil nell'attacco aereo di ieri a Beirut. Tra i morti c'era Ahmed Wahbi, identificato da Hezbollah e dall'Idf come capo dell'unità di addestramento del gruppo terroristico ed ex comandante della Radwan. L'Idf afferma che Wahbi era con Aqil tra i membri di Hezbollah coinvolti nella pianificazione di un'invasione in Galilea e nel "promuovere il radicamento del gruppo sciita filoiraniano nel Libano meridionale, mentre tentava di migliorare le capacità di combattimento terrestre dell'organizzazione". Nel corso degli anni e durante i primi mesi della guerra, Wahbi era coinvolto nella pianificazione e nell'esecuzione di attacchi missilistici e di infiltrazione. Altri comandanti di spicco della Forza Radwan uccisi nell'attacco sono stati identificati dall'esercito israeliano in Samer Halawi, comandante della regione costiera; Abbas Muslimani, comandante della regione di Qana; Abdullah Hijazi, comandante della regione di Ramim Ridge; Muhammad Reda, comandante della regione di Khiam; Hassan Madi, comandante della regione del Monte Dov; Hassan Abd al-Satar, capo delle operazioni; e Hussein Hadraj, capo di stato maggiore. Tra gli altri membri anziani di Hezbollah uccisi nel raid ci sono Hassan Yosef Abd al-Sather (Baker) - il capo delle operazioni della forza Radwan, che ha guidato e promosso tutti gli schemi di tiro; Hossein Ahmed Haderaj (Seraj), capo di stato maggiore della Radwan, coinvolto nel trasferimento di armi e nel rafforzamento dell'organizzazione.
Idf: “Migliaia di lanciatori distrutti nel sud del Libano”
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto di avere colpito 180 obiettivi e distrutto migliaia di lanciarazzi nel sud del Libano nelle ultime ore. Mentre 90 razzi sono stati tirati in giornata sul nord di Israele.
Corteo a Roma: "Palestina libera”
"Palestina libera. Intifada". E ancora "Netanyahu fascista, Israele stato terrorista". Con questi cori è partito il corteo a Roma organizzato dal Movimento degli studenti palestinesi. Qualche centinaia di persone, con le bandiere palestinesi tra le mani, sfilano da piazza Vittorio Emanuele II, per arrivare a piazzale Tiburtino. Ad aprire il corteo lo striscione con la scritta 'ieri partigiani, oggi antisionisti e antifascisti'. "Stop Genocidio, stop sionismo", urlano i manifestanti in piazza. "Israele non si sta difendendo, sta massacrando un popolo. Hanno infranto qualsiasi linea rossa e sta cercando di provocare i suoi vicini", affermano gli studenti dal megafono.
Beirut, 37 il numero dei morti nel raid israeliano di ieri
E' salito a 37 il numero dei morti nell'attacco israeliano alla periferia sud di Beirut di ieri. E' il nuovo bilancio fornito dal ministero libanese.
Hamas, uccisione leader Hezbollah dimostra nostra unità
Hamas afferma che l'uccisione del leader di spicco di Hezbollah, Ibrahim Aqil, nei raid israeliani su Beirut riafferma l'unità tra i due gruppi e il loro destino comune. Lo riporta Al Jazeera. Hamas ha dichiarato che l'assassinio di Aqil è stato una "follia" e che Israele ne pagherà il prezzo. Hamas ha anche ringraziato il gruppo libanese per il suo continuo supporto al popolo palestinese, che viene "sterminato" da Israele.
Khamenei: "Paesi musulmani tagliano legami con Israele"
La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha anche affermato che Israele sta commettendo "crimini spudorati" contro i bambini, non contro i combattenti.
Israele: “Più di 100 obiettivi Hezbollah colpiti in Libano”
Più di 100 obiettivi sono stati attaccati in Libano, compresi complessi di lancio e infrastrutture terroristiche, riferisce l'esercito israeliano (Idf). Pochi minuti dopo l'annuncio dell'Idf sull'attacco in corso, dal sud del Libano è partita una raffica di circa 25 razzi verso il nord di Israele. La polizia afferma di aver ricevuto segnalazioni di impatti di razzi che hanno causato danni e innescato incendi. Non ci sono notizie di feriti. Le squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando nel nord di Israele colpito da alcuni dei razzi lanciati da Hezbollah dal Libano e che non sono stati abbattuti, in tre zone sono scoppiati gli incendi, tra cui la foresta di Ein Zeitim vicino a Safed e un'area aperta nei pressi di Beit Hillel. Secondo i media arabi, gli attacchi dell'Idf in Libano hanno copito le aree di Jabal Safi, Tayr Harfa, Aalma El Chaeb, Zahrani e Deir Siriane, nel sud del Paese. L'ampio attacco dell'Aeronautica israeliana ha preso di mira anche obiettivi nella Valle del Libano.
'Hezbollah nomina due alti ufficiali al posto di Aqil'
Secondo l'agenzia di stampa saudita al Hadath, dopo l'assassinio di Ibrahim Aqil avvenuto ieri a Beirut, Hezbollah ha nominato gli alti ufficiali Ali Karaki e Talal Hamia alla guida della divisione operativa del gruppo terroristico. Entrambi gli ufficiali fanno già parte del Consiglio della Jihad, il massimo organo militare di Hezbollah. Karaki è il capo del comando meridionale di Hezbollah, responsabile delle attività militari delle milizie fondamentaliste nel Libano meridionale, mentre Hamia è il capo dell'unità 910 dedicata alle operazioni estere del gruppo e responsabile degli attacchi all'estero. Il Consiglio della Jihad era composto da sette membri, anche se ora il numero è sceso a cinque dopo l'uccisione di Aqil, capo delle operazioni di Hezbollah e della Forza Radwan, e di Fuad Shukr, capo militare di Hezbollah, ucciso a luglio.
Khamenei, 'l'unità degli Stati islamici eliminerà Israele'
"Se le nazioni islamiche usano il loro potere interiore, il regime sionista verrà rimosso dal posto che si trova nel cuore della comunità islamica". Lo ha detto la Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei. "In effetti, l'unità tra i musulmani creerà un potere che non solo può eliminare il regime sionista, ma porrà anche fine all'influenza e all'interferenza degli Usa nella regione". Khamenei ha invitato gli Stati musulmani a tagliare i legami economici con Israele. "Se i due miliardi di musulmani in tutto il mondo si uniranno, saranno più potenti di qualsiasi potenza nel mondo di oggi", ha aggiunto citato dall'Irna.
Hezbollah nomina successori Aqil e Shukr in Consiglio Jihad
Hezbollah ha nominato Ali Karaki e Talal Hamia al posto di Ibrahim Aqil e Fuad Shukr, uccisi in raid israeliani, per la guida del Consiglio della Jihad, la visione delle operazioni del gruppo. Lo ha reso noto il sito saudita Al-Hadath, precisando che i due facevano già parte del Consiglio, che è composto in totale da 7 membri. Karaki è il capo del comando sud di Hezbollah, responsabile delle attività militari nel Libano meridionale, Hamia è a capo dell'Unità 910 responsabile delle operazioni all'estero
Iran a Hezbollah, 'resistenza fino a liberazione Palestina'
"La lotta e la resistenza contro il regime sionista continueranno con maggiore determinazione, grazie agli sforzi dei coraggiosi combattenti del fronte della resistenza islamica in Palestina, Libano e in tutta la regione dell'Asia occidentale, fino alla liberazione dei palestinesi e di Gerusalemme dall'occupazione sionista," ha dichiarato sabato il Ministro degli Esteri Abbas Araghchi, citando il suo messaggio al segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in cui ha espresso le sue condoglianze per l'uccisione di combattenti e comandanti di Hezbollah durante un attacco israeliano a Beirut venerdì. "Il regime malvagio e sanguinario di Israele, che recentemente ha fatto ricorso a metodi terroristici terrificanti, ha dimostrato di cercare solo i suoi obiettivi illegittimi e invasivi," ha aggiunto Araghchi.
Israele, in corso ondata di attacchi a Hezbollah in Libano
L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che sta effettuando un'ondata di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano. Non sono stati forniti ulteriori dettagli. Il comando del fronte interno dell'Idf ha ordinato ai residenti della città settentrionale di Safed e di diverse altre comunità nel nord di Israele di rimanere nei pressi dei rifugi antiaerei fino a nuovo avviso.
Idf, saccheggiavano aiuti umanitari, uccisi uomini armati a Gaza
Il portavoce dell'esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere che durante le operazioni del battaglione Sabar, che proteggono l'asse umanitario a Gaza, sono stati identificati nella zona di Rafah uomini armati che stavano saccheggiando un camion carico di aiuti. Sono stati inseguiti e durante la fuga sono stati eliminati con l'intervento dell'Aeronautica.
Autorità Gaza, 17 morti nel raid contro scuola-rifugio
L'agenzia della protezione civile di Gaza ha dichiarato che un attacco israeliano a una scuola trasformata in rifugio nella città più grande del territorio palestinese ha ucciso 17 persone, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira i militanti di Hamas. "Almeno 17 martiri, tra cui otto bambini, e più di 30 feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, a seguito di un attacco missilistico israeliano alla scuola C di Al-Zaytoun" a Gaza City, ha affermato il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal, sottolineando che migliaia di sfollati avevano cercato rifugio nella scuola.
Erdogan, 'Israele vuole espandere guerra, attacchi Libano lo dimostrano'
"Gli attacchi perpetrati nei giorni scorsi in Libano hanno dimostrato che le nostre preoccupazioni circa i piani di Israele di estendere la guerra alla regione sono fondate". Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una conferenza stampa a Istanbul. ''Netanyahu e il suo entourage ricorrono a tutti i tipi di provocazioni per attuare la loro ideologia sionista radicale'', ha aggiunto il leader turco.
Media Gaza, 10 morti in raid Israele. Idf, 'colpito Hamas'
Un attacco aereo ha colpito questa mattina un gruppo di miliziani di Hamas nell'ex scuola al Falah nel quartiere Zeitoun di Gaza che veniva usata dal gruppo palestinese per attaccare le truppe israeliane, ha fatto sapere l'Idf. I media palestinesi riferiscono di almeno 10 morti durante il raid. L'Idf afferma di aver preso tutte le misure per limitare danni ai civili.