Comprendendo anche il personale civile, l'organico totale delle forze armate russe viene aumentato a 2,389 milioni di unità. Zelensky si appella agli alleati, Italia compresa, per ottenere le armi a lungo raggio con cui colpire la Russia. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha liquidato come una "spacconata" le minacce del presidente russo Putin, secondo cui autorizzare Kiev a usare i missili per colpire il territorio russo significa la belligeranza dei Paesi Nato contro Mosca
Pezeshkian: 'non abbiamo fornito armi alla Russia'
Teheran e Mosca hanno tutto il diritto di avere relazioni, ma "non abbiamo fornito armi alla Russia" per la guerra in Ucraina. Lo ha assicurato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel corso di una conferenza stampa, la prima da quando è stato eletto.
Parlando della politica estera della Repubblica islamica, il presidente ha sottolineato che "la maggior parte delle nostre relazioni sono con la Cina e la Russia" e ha elogiato, in particolare, la mediazione di Pechino che ha portato a risolvere la crisi con l'Arabia Saudita, definendola "il più grande passo verso il coordinamento regionale".
Ucraina, Meloni: 'escalation? E’ rischio che corriamo ogni giorno'
“Con il rischio di una escalation dobbiamo farci i conti ogni giorno e serve molta prudenza. Ma anche senza escalation abbiamo visto ospedali bombardati senza pietà. Per questo il nostro è un lavoro di difesa della popolazione civile, e dunque sulla difesa antiaerea". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni congiunte alla stampa al termine dell'incontro bilaterale con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer.
Starmer: missili a lungo raggio? 'Kiev ha diritto a difendersi'
L'Ucraina ha diritto di difendersi e la Gran Bretagna, come gli altri alleati, sono al suo fianco nella sua "lotta per la sovranità", ha dichiarato il Premier britannico Keir Starmer a Roma, dove ha incontrato Giorgia Meloni, rispondendo a chi gli chiedeva la posizione del suo governo sull'autorizzazione all'uso delle armi fornite a Kiev anche per colpire obiettivi in territorio russo. La guerra non è solo un conflitto in Ucraina ma anche uno scontro "per i valori della democrazia" che interessa tutti i Paesi alleati. "Questa è la ragione per cui abbiamo fornito loro armi, addestramento e denaro", ha aggiunto, ricordando che è stata la Russia a dare il via alla guerra. Oggi con Meloni si è discusso di equipaggiamenti, si è limitato a dire.
"Abbiamo discusso - ha spiegato anche Meloni - della cooperazione in ambito Nato e G7, dei temi più importanti sul piano internazionale a partire ovviamente dalla guerra in Ucraina. Abbiamo ribadito, ribadiamo il nostro sostegno a Kiev, sottolineiamo ancora una volta che il nostro obiettivo è mettere fine a questa guerra, aiutare l'Ucraina nel cammino verso un futuro di pace, di libertà e di prosperità, chiaramente con il sostegno che è necessario oggi e con il sostegno che è necessario alla ricostruzione. Come sapete l'Italia nel 2025 ospiterà la Ukraine Recovery Conference che si è tenuta a Londra nel 2023 e anche questo è un importante elemento della nostra sinergia".
Russia: Putin ordina di aumentare numero soldati esercito di 180.000 unità
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di aumentare il numero dei soldati dell'esercito di 180.000 unità, arrivando a 1,5 milioni di militari. Il decreto, pubblicato sul sito del Cremlino, entrerà in vigore il prossimo 1 dicembre.
Russia ordina evacuazione di due distretti nel Kursk
Le autorità russe hanno ordinato l'evacuazione obbligatoria degli insediamenti di confine con l'Ucraina in altri due distretti della regione di Kursk, nel pieno della controffensiva russa per espellere le truppe nemiche dalla regione.
Meloni: "Da Italia sforzi molto significativi"
Il rischio di un'escalation nel conflitto in Ucraina? "Dobbiamo fare i conti ogni giorno. Noi ci siamo concentrati molto sulla difesa anti-aerea, stiamo lavorando per andare avanti su questa prospettiva. Il nostro impegno viene ampiamente riconosciuto" da Kiev e dai partner, "stiamo facendo sforzi molto significativi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni tornando a parlare del supporto delle armi a Kiev dopo l'incontro con il primo ministro del Regno Unito Starmer.
Meloni: "Missili a lungo raggio? Decidono singoli Paesi
"Non c'è nessuna intenzione di indietreggiare" nel sostegno all'Ucraina. Lo dice la premier Giorgia Meloni riferendosi al dibattito sui missili a lungo raggio da utilizzare in territorio russo. "Sono i singoli Paesi a decidere" in base alle legislazioni, ha sottolineato il presidente del Consiglio in un punto stampa con il primo ministro del Regno Unito Starmer.
Starmer a Meloni: "Grazie per tua leadership su Ucraina"
"Grazie per la tua forte leadership in particolare sull'Ucraina", ha detto il primo ministro britannico rivolgendosi a Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta a Roma e sul dossier ucraino "lavoreremo insieme fianco a fianco per tutto il tempo necessario"
Usa: 'Russia userà tentativo omicidio Trump per propaganda'
La Russia proverà a usare per la sua propaganda il tentativo di omicidio dell'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump. Lo ha sottolineato sul suo account Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko, secondo cui la Russia sta già strumentalizzando la notizia "contro l'Ucraina".
"I mass media hanno attirato l'attenzione sul fatto che Routh (il sospetto attentatore, ndr) abbia sostenuto l'Ucraina", associandolo a "un'organizzazione coinvolta nella fornitura di armi all'Ucraina e a Taiwan. Questo incidente sta già diventando un argomento per la propaganda russa", ha spiegato Kovalenko, secondo cui in futuro "il nemico lancerà una serie di teorie del complotto circa la 'pista ucraina'. Naturalmente, sono bugie. Ma lo scontro sull'informazione è una componente della guerra".
Cremlino: attentatore Trump è stato in Ucraina, 'giocare con fuoco ha conseguenze'
Il presunto attentatore di Donald Trump Ryan Wesley Routh è stato in Ucraina e per il Cremlino "giocare con il fuoco ha conseguenze". "Non sono affari nostri. Ma possiamo notare che (negli Stati Uniti, ndr) la situazione è sempre più tesa fra i candidati, che lo scontro politico si sta intensificando, vengono usati metodi diversi ma non siamo mai intervenuti e certo non intendiamo intervenire ora", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Sono i servizi americani a dover indagare sulle parole del presunto assalitore, che si era detto pronto a combattere e morire per l'Ucraina.
Putin firma decreto, cresce a 1,5 milioni numero militari
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari delle forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Lo riferiscono le agenzie russe.
Zelensky: 'In 15 giorni russi ci hanno lanciato 640 droni Shahed'
"Solo nella prima metà di settembre, i terroristi russi hanno utilizzato più di 640 Shahed contro città e villaggi ucraini": lo denuncia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky sul proprio canale Telegram, citato da Ukrinform. "Fortunatamente - ha proseguito -, la maggior parte di loro è stata abbattuta dai nostri soldati. Lavoriamo costantemente per rendere la difesa aerea ucraina più efficace. Stiamo rafforzando la nostra aeronautica militare, i gruppi di fuoco mobili, tutte le unità di difesa aerea", ha aggiunto Zelensky. Solo la scorsa notte le difese aeree ucraine rivendicano di aver abbattuto droni kamikaze di fabbricazione iraniana.
Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk
Il nuovo ministro degli Esteri dell'Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. "L'Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale" in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.
Cremlino, 'le accuse degli Usa a tv Rt rasentano la follia'
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che "rasentano semplicemente la follia" le accuse rivolte al canale televisivo russo Rt da parte del segretario di Stato americano Antony Blinken di essere un "braccio de facto dell'apparato di intelligence russo". "Sarebbero divertenti, se non fossero così tristi, le accuse che sentiamo, soprattutto dalle labbra di funzionari di così alto rango", ha detto Peskov, citato dalla Tass. "Consideriamo inaccettabili tali attacchi ai media", ha aggiunto il portavoce del presidente Vladimir Putin.
Cremlino su Trump: 'giocare con il fuoco ha conseguenze'
Peskov rispondeva a una domanda sui possibili collegamenti con l'Ucraina del presunto attentatore, Ryan Routh, che in passato si è recato a Kiev sollecitando un maggiore sostegno dell'Occidente all'Ucraina e ha affermato di voler reclutare miliziani stranieri per combattere contro i russi, definiti come "il male". "Non siamo noi a dover pensare, ma i servizi speciali americani. In ogni caso, giocare con il fuoco ha le sue conseguenze", ha commentato il portavoce. "Prima di tutto, questo dovrebbe essere una grande preoccupazione e un grattacapo per le agenzie di intelligence statunitensi", ha insistito il portavoce del presidente Vladimir Putin. Peskov ha aggiunto che l'atmosfera della campagna elettorale statunitense è "tesa, anche tra i rivali politici, e la lotta politica si sta intensificando". "Stiamo osservando da vicino, ma non abbiamo mai interferito in alcun modo e non interferiamo ora", ha concluso Peskov, rispondendo alla domanda se quanto avvenuto possa influenzare l'esito del voto per la Casa Bianca.
Mosca, liberati altri due villaggi nella regione di Kursk
I due villaggi riconquistati si trovano nell'area di Sudzha, sul fianco sud-orientale delle operazioni, a pochi chilometri dalla frontiera. La settimana scorsa, invece, la controffensiva russa, durante la quale Mosca ha detto di avere liberato dieci villaggi, si era sviluppata nel quadrante occidentale del campo di battaglia.
Cremlino, invito a Onu e Cicr a Kursk è provocazione di Kiev
"Una provocazione" che la Russia si augura non verrà colta dai destinatari. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito l'invito rivolto da Kiev all'Onu e alla Croce rossa internazionale perché visitino la regione russa di Kursk, dove è in corso un'invasione ucraina dal 6 agosto scorso. Lo riferisce l'agenzia Interfax. "Ci auguriamo che affermazioni così provocatorie non vengano percepite dai destinatari", ha detto Peskov. In precedenza il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, aveva detto d avere invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. "L'Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale" in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.
Cremlino su Trump: 'giocare con il fuoco ha conseguenze'
"Giocare con il fuoco ha le sue conseguenze": questo il commento del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sul secondo presunto attentato alla vita di Donald Trump. Lo rifersce Interfax.
Usa, Zelensky: 'felice Trump sia salvo, non c'è posto per violenza politica'
"Sono felice di sentire che Donald Trump sia sano e salvo. I miei migliori auguri a lui e alla sua famiglia. È positivo che il sospettato del tentato omicidio sia stato arrestato rapidamente". Lo scrive sul social X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il tentativo di assassinio dell'ex presidente degli Stati Uniti. "Questo è il nostro principio: lo stato di diritto è fondamentale e non c'è posto per la violenza politica in nessuna parte del mondo. Ci auguriamo sinceramente che tutti rimangano al sicuro", ha aggiunto Zelensky.
Mosca, liberati altri due villaggi nella regione di Kursk
Le truppe russe hanno liberato altri due villaggi nella regione di Kursk, quelli di Uspenovka e Borki. Lo ha detto il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti.