Israele-Hamas, gruppo palestinese: colloqui verso collasso per colpa di Israele

Per Hamas, Israele insiste nel mantenere una presenza sul corridoio di Filadelfia. Le forze israeliane hanno ucciso nelle ultime ore il capo di Hamas a Jenin Wassem Hazem e altri due terroristi che si trovavano con lui. Al Jazeera: raid israeliano nel centro di Gaza, morti nove membri di una stessa famiglia. Raggiunto un accordo sulle pause umanitarie a Gaza per le vaccinazioni antipolio. "Impegno preliminare", spiega l'Onu, che chiede a Israele di fermare i blitz in Cisgiordania

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Israele: il governo vota per le forze Idf nel corridoio di Filadelfia

Il gabinetto politico-di sicurezza ha votato a favore del mantenimento delle forze dell'Idf nel corridoio di Filadelfia come parte di un possibile accordo con Hamas. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant è stato l'unico a opporsi alla decisione, otto hanno votato a favore e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir si è astenuto. Secondo fonti, le mappe dell'Idf delle forze rimaste sull'asse sono state adottate dagli Stati Uniti come parte del piano per la restituzione degli ostaggi. Lo riporta Ynet.
I ministri del governo hanno sostenuto nella discussione che "questa decisione avvicina la possibilità di un accordo sugli ostaggi", anche se questo è è il punto di contesa principale con Hamas e l'Egitto. Secondo i ministri, la decisione chiarisce ad Hamas che "dovrà scendere a compromessi sulla questione di Filadelfia, proprio come ha fatto sulla sua richiesta di porre fine alla guerra".
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato nel corso della riunione che i fatti del 7 ottobre sono stati possibili perchè il corridoio di Filadelfia non era sotto il controllo israeliano. Secondo Netanyahu, i cittadini di Gaza hanno fatto passare di nascosto innumerevoli armi attraverso il confine tra Egitto e Gaza, che sono state utilizzate dalle organizzazioni terroristiche di Gaza . Ha sottolineato che questa situazione "non si ripeterà" e che questa volta Israele è determinato a mantenere questo confine nelle sue mani.

Turchia: "Abbiamo discusso della tregua a Gaza con l'Ue"

"Abbiamo discusso del cessate il fuoco a Gaza e della soluzione a due Stati con l'Unione europea.
Il conflitto deve essere fermato immediatamente. La comunità internazionale deve dire stop a Israele" Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, facendo riferimento alla sua partecipazione ieri al vertice informale dei ministri degli Esteri dell'Ue a Bruxelles. "Come siamo contro l'occupazione delle terre dell'Ucraina, siamo anche contrari all'occupazione delle terre dello Stato di Palestina da parte di Israele", ha detto Fidan, durante una conferenza stampa congiunta a Lubiana con l'omologa slovena, Tanja Fajon, riferisce la tv di Stato Trt. "Purtroppo, Israele ha portato avanti brutalità in modo sistematico a Gaza e nella Cisgiordania"

Oms: "Bene la tregua a Gaza per i vaccini ma la pace è la medicina"

"Una campagna di vaccinazione contro la polio a Gaza dovrebbe iniziare il 1° settembre. Accogliamo con favore l'impegno per le pause umanitarie in aree specifiche e la sospensione degli ordini di evacuazione per l'attuazione della campagna", ha scritto nel suo account su X Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che però sottolinea anche come "l'unica medicina duratura è la pace" e "l'unico modo per proteggere completamente tutti i bambini di Gaza è un cessate il fuoco".

Wafa: "Oggi 23 civili palestinesi uccisi, anche bambini"

Almeno sei civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel corso di attacchi aerei e di artiglieria israeliani su varie parti della Striscia di Gaza: lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa, aggiungendo che dall'alba di oggi si contano 23 vittime.

Idf: "Finita operazione Khan Yunis, uccisi 250 terroristi"

Le truppe della 98esima Divisione dell'esercito israeliano (Idf) hanno completato l'operazione nell'area di Khan Yunis e Deir al Balah: in circa un mese di attività sono stati eliminati oltre 250 terroristi e distrutte decine di infrastrutture terroristiche. Lo ha annunciato l'Idf su Telegram. Il portavoce dell'Idf in lingua araba, colonnello Avichay Adraee, ha affermato che i civili palestinesi possono tornare ora nella zona. Durante l'operazione, secondo l'esercito, sono stati distrutti sei km si tunnel e sono stati recuperati i corpi di sei ostaggi.

Gb "molto preoccupata" per metodi Israele in Cisgiordania

Il governo britannico si è detto "profondamente preoccupato" per i "metodi" usati da Israele nell'operazione militare condotta in Cisgiordania. Lo ha affermato un portavoce del Foreign Office, che ha rinnovato la richiesta allo Stato ebraico di "dar prova di moderazione, di aderire al diritto internazionale e di reprimere le azioni di coloro che cercano di infiammare le tensioni".

Harris: "Non cambierò politica sostegno a Israele, ma la guerra a Gaza deve finire"

Kamala Harris afferma che da presidente non cambierà la politica di sostegno ad Israele, ma allo stesso tempo ritiene che la guerra a Gaza "deve finire". "Sono inequivocabilmente e fermamente impegnata per la difesa di Israele e la capacità di difendersi, e questo non cambierà", ha detto, con un chiaro riferimento agli aiuti militari, durante l'intervista della notte scorsa la candidata democratica alla Casa Bianca, che poi ha però ribadito l'urgenza di un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e gli ostaggi in mano ad Hamas.
"Troppi palestinesi innocenti sono stati uccisi, dobbiamo avere l'accordo ora, questa guerra deve finire", ha aggiunto sottolineando anche il suo impegno per la soluzione dei due Stati per dare ai palestinesi "sicurezza, autodeterminazione e dignità".

Idf: "Ucciso il capo di Hamas a Jenin, in Cisogiordania"

Le forze israeliane hanno ucciso nelle ultime ore il capo di Hamas a Jenin (Cisgiordania), Wassem Hazem, e altri due due terroristi che si trovavano con lui: lo hanno reso noto in un comunicato congiunto l'esercito (Idf) , l'agenzia di sicurezza e la polizia del Paese. L'operazione è avvenuta nell'area della Samaria settentrionale. "Hazem era coinvolto nell'esecuzione e nella direzione di attentati con armi da fuoco e bombe, e sviluppava continuamente le attività terroristiche nell'area della Giudea e della Samaria", si legge nella nota.

Media, Idf: "Uccisi 3 terroristi in Cisgiordania"

Tre terroristi sono stati uccisi in uno scontro a fuoco e in un attacco dell'esercito israeliano (Idf) nel villaggio di Zababida vicino a Jenin, in Cisgiordania: lo ha riferito questa mattina la radio dell'esercito, come riporta il Jerusalem Post. In precedenza l'Idf aveva annunciato di aver colpito una cellula terroristica nella zona Jenin. 

Media, Bar aveva avvertito Netanyahu su 'guerra imminente'

Il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, aveva avvertito il primo ministro Benjamin Netanyahu già nel luglio del 2023 che senza un cambiamento nella gestione del Paese si sarebbe arrivati a una guerra. Lo riferisce Ynet all'indomani delle parole del leader dell'opposizione Yair Lapid, che di fronte a una commissione d'inchiesta civile indipendente ha detto che ci sono stati diversi casi prima del 7 ottobre in cui funzionari della sicurezza avevano avvertito Netanyahu che le politiche perseguite dal suo governo avevano eroso la deterrenza israeliana. Secondo Ynet, il 23 luglio 2023, un giorno prima che il governo votasse a favore del primo importante passaggio della contestata riforma del sistema giudziario, Bar chiese un incontro con Netanyahu e lo avvertì che i nemici di Israele 'vedevano debolezza nella società israeliana e quindi un'opportunità per lanciare un attacco che avrebbe portato alla guerra'.

Idf: "Colpita una cellula terroristica in Cisgiordania"

Un aereo dell'esercito israeliano (Idf) ha colpito nella notte una cellula terroristica nella zona di Jenin, in Cisgiordania, nel corso di un'operazione antiterrorismo: lo rende noto l'Idf su Telegram. 

Israele: "Abbiamo sparato a veicolo Pam per errore comunicazione"

Israele ha comunicato agli Stati Uniti che una prima verifica ha accertato che sono stati sparati colpi contro un veicolo del Programma Alimentare Mondiale, chiaramente contrassegnato, nella Striscia di Gaza a seguito di un "errore di comunicazione" tra unità militari israeliane: lo ha affermato  il vice inviato degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, come riporta Haaretz. 

Gallant vota contro Netanyahu su corridoio Filadelfia

Gallant ha votato contro. Netanyahu ha insistito sul fatto che restare nel corridoio di Filadelfia è essenziale per impedire il continuo contrabbando di armi, il che consentirebbe la rinascita di Hamas dopo la guerra. Gli Stati Uniti hanno esortato Israele a scendere a compromessi sulla questione, offrendo anche una proposta ponte che ha consentito a un numero limitato di soldati di rimanere nel corridoio, a cui sia Hamas sia l'Egitto si sono finora opposti, hanno detto due funzionari arabi. La proposta ponte ha soddisfatto eccessivamente le richieste di Israele. Nella riunione del gabinetto di sicurezza di ieri sera, otto ministri hanno votato a favore della posizione di Netanyahu in merito al Corridoio di Filadelfia, mentre solo il ministro della Difesa Yoav Gallant ha votato contro. L'apparato di sicurezza ha spinto per una maggiore flessibilità sulla questione, temendo che la posizione di Netanyahu prolungherà ulteriormente i colloqui, mettendo a rischio la vita degli ostaggi e sostenendo che Israele sarebbe in grado di tornare nel corridoio se necessario. L'unica astensione al voto è stata espressa dal ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra, Itamar Ben Gvir, che ha sostenuto che la posizione di Netanyahu non era abbastanza aggressiva.


Poliomielite a Gaza, Unicef chiede tregua per vaccinare 640 mila bambini

Dopo 25 anni il virus è tornato nella Striscia confermando quanto la situazione umanitaria sia “in caduta libera”, come afferma il segretario generale Onu Antonio Guterres. Sono state l’Oms e l’Unicef a lanciare l’appello per una pausa dal conflitto e consentire lo svolgimento di due cicli di campagne di vaccinazione. LEGGI L'ARTICOLO

Harris: "Lavoriamo giorno e notte per il cessate il fuoco a Gaza"

"Io e il presidente lavoriamo giorno e notte per un accordo sul rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco" a Gaza. Lo ha detto Kamala Harris nel corso di un comizio a Savannah in Georgia rispondendo ad alcuni manifestanti fra la folla.

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