Hong Kong, emessa la prima condanna per sedizione contro 2 giornalisti

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Due ex redattori del sito di notizie Stand News sono stati giudicati colpevoli dal tribunale di Hong Kong di "cospirazione e di pubblicazione e riproduzione di contenuti sediziosi". La sentenza coinvolge anche la società editrice del sito. L'Unione europea ha manifestato preoccupazione per la crescente restrizione della libertà di stampa nella regione

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Un tribunale di Hong Kong ha condannato due ex redattori del sito di notizie Stand News, Chung Pui-kuen e Patrick Lam, per "sedizione”, ovvero per aver pubblicato articoli contro il governo cinese. La sentenza riguarda anche Best Pencil Limited, la società editrice del sito, che ha spesso riservato una copertura favorevole al movimento pro-democrazia del 2019. Si tratta della prima condanna per sedizione nella regione da quando l'ex colonia britannica è stata restituita alla Cina nel 1997. Più di 100 persone, tra attivisti e giornalisti, si sono radunate fuori dal tribunale durante il processo. Tra questi era presente anche Lau Yan-hin, ex dipendente di Stand News, che ha descritto il processo come un "attacco totale" ai media. Dopo la condanna della corte, l’Unione Europea ha espresso preoccupazione per la crescente restrizione della libertà di stampa a Hong Kong, invitando le autorità locali a cessare le persecuzioni nei confronti dei giornalisti.

Le accuse di sedizione

"Ritengo i tre imputati colpevoli", ha dichiarato il giudice del tribunale di Wan Chai, Kwok Wai-kin. I due ex redattori di Stand News sono stati giudicati colpevoli di "cospirazione e di pubblicazione e riproduzione di contenuti sediziosi". Come detto, la condanna per sedizione è stata estesa anche alla società editrice. La linea adottata da Stand News “era quella di sostenere e promuovere l'autonomia locale di Hong Kong", ha scritto il giudice Kwok nel suo verdetto. "È diventato persino uno strumento per diffamare e denigrare le autorità centrali e il governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong", ha aggiunto.

Stand News ha chiuso i battenti nel 2021

Stand News era un popolare portale di notizie attivo tra il 2014 e il 2021, che ha raccontato il movimento pro-democrazia del 2019 in modo dettagliato e spesso favorevole. Nel 2021, il sito è stato chiuso in seguito a una perquisizione della polizia, all'arresto dei suoi dirigenti e al congelamento dei beni dell’azienda. Nonostante uno degli accusati, Lam, non abbia potuto partecipare all'udienza per motivi di salute, i suoi avvocati hanno accettato la sentenza in sua assenza. La sentenza ha suscitato reazioni internazionali, con rappresentanti di diversi consolati, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Unione europea e Australia, presenti fuori dal tribunale durante l'udienza.

Ue: “La libertà di stampa si restringe a Hong Kong”

L'Unione Europea ha reagito con preoccupazione alla sentenza, descrivendola come “un altro segno dello spazio sempre più esiguo per la libertà di stampa”. "La sentenza rischia di inibire lo scambio pluralistico di idee e il libero flusso di informazioni, entrambi pilastri del successo economico di Hong Kong", ha riferito un portavoce dell'Ue in una dichiarazione, invitando Hong Kong "a smettere di perseguire i giornalisti".

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