Teheran torna a minacciare un attacco coordinato terra-aria contro lo Stato ebraico in risposta all'uccisione del leader di Hamas Haniyeh. Alcuni funzionari Usa parlano di accordo "sull'orlo del fallimento" sulla testata Politico, mentre per Blinken i nuovi punti raggiunti a Doha potrebbero portare all'approvazione del testo. Raid dell'Idf su scuola a Gaza City usata come centro di comando: due morti. Biden chiama Netanyahu: discusso cessate il fuoco e sforzi per de-escalation
Governatore banca centrale a Netanyahu, servono interventi su conti pubblici
Il governatore della Banca centrale di Israele Amir Yaron ha scritto una lettera al premier Benjamin Netanyahu invitando il governo ad accelerare il lavoro sul bilancio statale per il 2025 e invitando a cambiamenti "permanenti" alla struttura dei conti pubblici anche alla luce del profondo deficit provocato dalle ripercussioni economiche della guerra a Gaza. Yaron ha lamentato il 'buco' di oltre un mese nelle discussioni per la definizione del bilancio osservando come questa incertezza ha minato l'affidabilità di Israele sui mercati finanziari internazionali in un momento in cui spesa militare israeliana è aumentata in maniera esponenziale dopo lo scoppio della guerra a Gaza.
Yaron ha osservato come "oltre al taglio delle spese, saranno necessari passi significativi per aumentare le entrate. Inoltre, è importante combinare cambiamenti strutturali" che stimolino la crescita così da "supportare la politica fiscale". Sono - ha aggiunto - "aggiustamenti essenziali per mantenere un rapporto debito/prodotto sostenibile e preservare l'affidabilità fiscale di Israele", che la scorsa settimana ha dovuto registrare un declassamento del rating da parte di Fitch, sceso da A+ ad A, con un outlook negativo alla luce dei rischi geopolitici e dei timori sulla durata della guerra a Gaza. Fitch - che ha 'imitato' il downgrade già attuato da S&P e Moody's - ha ricordato come il rapporto debito/PIL di Israele sia salito a oltre il 70 per cento con un deficit di bilancio stimato per il 2024 al 7,8 %.
Finora, ricorda il Financial Times, il governo Netanyahu è stato "timido" sulla possibilità di un aumento delle tasse e si è rifiutato di tagliare la spesa assegnata a ogni partito politico per i propri interessi settoriali, compresi i sussidi alle famiglie ultra-ortodosse e la costruzione di insediamenti nella Cisgiordania occupata. In tutto questo la stampa israeliana riferisce di crescenti tensioni fra il ministro delle finanze Bezalel Smotrich e i vertici del suo ministero sulle scelte di politica economica.
IDF, colpita sala comando Hamas in una scuola a Gaza
L'IDF ha aver effettuato un attacco aereo contro gli operativi di Hamas in una sala di comando incorporata in una scuola a Gaza City. Lo rende noto lo stesso esercito israeliano sui social. Secondo l'esercito, Hamas stava utilizzando la sala di comando della scuola Salah ad-Din per pianificare e portare a termine attacchi contro le truppe a Gaza e contro Israele. L'IDF afferma di aver eseguito "molte misure" per mitigare i danni ai civili nell'attacco, tra cui l'uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e altre informazioni. "L'organizzazione terroristica di Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale, sfruttando brutalmente le istituzioni civili e la popolazione come scudo umano per attività terroristiche", afferma l'esercito israeliano.
Gaza media office, giornalista ucciso in raid israeliano
Un giornalista è stato ucciso dagli attacchi israeliani a Gaza. Lo dice il Gaza Media Office citato da Al Jazeera. Il reporter, Abdul Rahman Murtaja, lavorava come fotografo e faceva reportage per diversi organi di stampa, e aveva invitato "la comunità internazionale e le organizzazioni internazionali e quelle legate al lavoro giornalistico nel mondo a scoraggiare l'occupazione israeliana e a perseguirla nelle corti internazionali" per l'uccisione di giornalisti a Gaza. Secondo il Gaza media office, con la morte di Murtaja, sono 170 i giornalisti uccisi dall'esercito israeliano a Gaza dal 7 ottobre.
Borrell sente ministro Esteri saudita: "Al lavoro per pace Gaza e de escalation"
L'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione europea (Ue) Josep Borrell ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, sugli ultimi ''sviluppi in Medioriente e gli sforzi per affrontarli''. E' quanto si legge in una nota diffusa dall'ufficio di bin Farhan.
Su 'X', Borrell ha scritto che con il ministro saudita ha parlato della ''strada da seguire per porre fine alla guerra a Gaza e raggiungere soluzioni sostenibili. Continueremo a lavorare per la de-escalation, sia nel Levante che nel Mar Rosso, in stretta collaborazione con i partner arabi e tutti coloro che sono interessati alla pace''.
Katz: "Hezbollah porta il Libano verso l'oscurità"
"Hezbollah, alleato dell'Iran, sta trascinando il Libano nell'oscurità, sia letteralmente che metaforicamente". Lo ha scritto il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz su X. "Mentre i cittadini libanesi soffrono a causa di continue interruzioni di corrente e per infrastrutture fatiscenti, Hezbollah destina le sue risorse per incendiare la regione con violenza e terrorismo. Il popolo libanese merita un futuro di pace, dignità e un Paese libero dalla morsa del terrorismo", ha concluso il ministro israeliano Katz.
Fatah: Israele vuole incendiare la regione
L'"assassinio" di un funzionario di Fatah in Libano è "un'ulteriore prova che Israele vuole incendiare la regione e gettarla in una guerra su vasta scala": lo ha denunciato un membro del Comitato centrale di Fatah a Ramallah. "Le forze di occupazione stanno usando il sangue palestinese per aggiungere benzina sul fuoco della guerra" nella Striscia di Gaza, ha detto Toufiq Tirawy, dopo la morte di un funzionario del suo movimento ucciso in un attacco israeliano a Saida, in nel sud del Libano.
Israele: leader Fatah ucciso legato a Iran per attentati
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver effettuato “un attacco aereo” contro Khalil al-Maqdah, colpendolo mentre era in viaggio nella sua macchina e uccidendolo. L'esercito israeliano argomenta con un'accusa a Khalil al-Maqdah e a suo fratello Mounir Maqdah, di “agire per conto delle Guardie rivoluzionarie iraniane”, l'esercito ideologico della Repubblica islamica dell'Iran, e di essere “coinvolti nell'organizzazione di attentati terroristici” e nel “traffico di armi” nella Cisgiordania occupata. La vittima eccellente era un ufficiale delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, l'ala armata di Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Hamas chiede proteste di massa venerdì per proteggere Gaza e Gerusalemme
Hamas ha chiesto proteste di massa venerdì per celebrare "una giornata per difendere Gaza, Gerusalemme e Al-Aqsa", come riferiscono i media israeliani. Hamas ha chiesto ai musulmani della Cisgiordania, di Gerusalemme e del resto di Israele, di recarsi alla moschea di Al-Aqsa e a barricarsi al suo interno per "sventare i tentativi degli estremisti di profanarla". L'appello arriva nel 55mo anniversario di un incendio doloso nel terzo luogo più sacro per i musulmani, compiuto da un cristiano australiano il 21 agosto 1969, che distrusse parti della struttura. Sebbene il piromane avesse agito in modo indipendente, alcuni gruppi palestinesi all'epoca accusarono Israele di aver pianificato l'attacco. Nella sua dichiarazione, Hamas sostiene che Israele è stato "complice" e lo accusa di aver tentato oggi di imporre la propria sovranità sull'intero complesso della moschea, noto agli ebrei come Monte del Tempio, il luogo più sacro dell'ebraismo e il luogo in cui un tempo sorgevano i due templi ebraici.
Media: "Per la prima volta tank Israele a est di Deir al Balah"
Carri armati israeliani sono stati visti ad est della città di Deir al Balah nel centro di Gaza, un'area dove finora i tank dello Stato ebraico non avevano mai manovrato. Lo riferisce Ynet.
In corso in Iran il voto di fiducia sul governo Pezeshkian
Dopo quattro giorni di dibattiti, sono iniziate nel Parlamento iraniano le sessioni finali per dare la fiducia ai ministri proposti per il nuovo governo da Massoud Pezeshkian, il presidente eletto in Iran durante le consultazioni del 28 giugno scorso. Parlando con i giornalisti, Pezeshkian si è augurato che l'assemblea parlamentare possa dare oggi la fiducia a tutti i ministri che ha proposto per formare il governo, riferisce Mehr. Con l'inizio della sessione di oggi, il presidente ha ribadito che il suo governo coopererà con il Parlamento. "Prenderò in considerazione i pareri del parlamento nelle mie decisioni", ha detto Pezeshkian, chiedendo unità ed invitando i deputati a mettere da parte le loro diverse posizioni. Se uno dei ministri proposti non dovesse passare il voto, il presidente avrà fino a tre mesi di tempo per nominare un sostituto.
Raid attribuito a Israele su sud Libano, ucciso comandante Fatah
Fatah, l'organizzazione palestinese di cui fa parte anche il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas, ha denunciato l'uccisione di un suo comandante militare in un raid attribuito a Israele e condotto sul Libano meridionale. L'attacco, il primo contro Fatah dall'inizio delle tensioni tra Israele e Hezbollah al confine con il Libano, ha provocato l'uccisione di Khalil al-Makdah, comandante delle Brigate dei Martiri di al-Aqsa, il braccio militare dell'organizzazione palestinese.
Suo fratello, Munir al-Makdah, ha riferito che il raid, in cui sono morte altre due persone, è avvenuto nei pressi della città di Sidone. "Il cammino verso la vittoria o il martirio e gli omicidi ci rendono più forti", ha dichiarato l'uomo, secondo quanto riferito da 'Filastin'.
Hamas chiede proteste di massa venerdì per proteggere Gaza e Gerusalemme
''Una giornata per difendere Gaza, Gerusalemme e al-Aqsa''. Con questo appello Hamas ha chiesto ai musulmani che vivono in Cisgiordania, a Gerusalemme e nel resto di Israele di recarsi venerdì in massa alla moschea di Al-Aqsa e a barricarsi al suo interno per "sventare i tentativi degli estremisti di profanarla". Nel 55esimo anniversario di un incendio doloso ad al-Aqsa, compiuto da un cristiano australiano il 21 agosto 1969, Hamas accusa Israele di ''complicità'' e lo accusa di aver tentato di imporre la propria sovranità sull'intero complesso della moschea
L'Iran condanna gli Usa: "Sostengono il terrorismo di Israele"
L'Iran condanna gli Stati Uniti per sostenere "il terrorismo di Stato" di Israele nella sua "guerra genocida a Gaza". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, durante una conferenza. "Il regime di Israele, il più noto Stato terrorista al mondo, continua a commettere atroci crimini contro il popolo palestinese, appoggiato da Paesi come gli Usa e la Gran Bretagna che si professano sostenitori dei diritti umani", ha detto Kanani, come riferisce Irna, aggiungendo che "mentre i Paesi occidentali, soprattutto gli Usa, sostengono di combattere il terrorismo, hanno creato la più pericolosa identità terrorista al mondo, ovvero il regime israeliano".
Idf: attaccheremo qualsiasi deposito di armi di Hezbollah
"Attaccheremo qualsiasi deposito di armi di Hezbollah che consideriamo una minaccia", ha dichiarato una fonte militare israeliana alla televisione Sky News araba, aggiungendo che "i droni di Hezbollah rappresentano una nuova e pericolosa sfida. Il ritorno dei residenti nel nord è una questione sia militare che politica".
Gaza, sale a 40.223 morti bilancio vittime da 7/10
E' salito ad almeno 40.223 il numero dei palestinesi che hanno perso la vita nei raid israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza aggiungendo al bilancio almeno 92.981 feriti. Solo nelle ultime 24 ore sono morte 50 persone e 124 sono state ferite nell'enclave palestinese, aggiunge il ministero.
Comandante palestinese Fatah ucciso da Israele in Libano
In un attacco con un drone israeliano a Sidone è stato ucciso Khalil el-Moqdah, fratello di Mounir el-Moqdah, un comandante delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, il braccio armato di Fatah palestinese, secondo quanto scrive il quotidiano L'Orient le Jour online citando un annuncio fatto nel campo palestinese di Ain el-Héloué, nei pressi di Sidone. Suo fratello Mounir è uno dei leader palestinesi di Fatah in Libano. È stato ripetutamente accusato da Israele di contrabbando di armi alle Brigate dei Martiri di al-Aqsa nella Cisgiordania occupata.
Hezbollah lancia oltre 50 razzi su Katzrin e Golan
Hezbollah ha lanciato piu' di 50 razzi sulla citta' di Katzrin, nel nord di Israele, e sulle alture del Golan, ferendo moderatamente un uomo e causando danni alle case. Lo riporta Times of Israel. L'attacco e' avvenuto poche ore dopo che le Forze di difesa israeliane avevano effettuato una serie di attacchi aerei in Libano, prendendo di mira i depositi di armi del movimento islamista nel profondo del paese. Secondo l'Idf, la maggior parte dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa aerea Iron Dome. Durante la notte, i jet da combattimento israeliani hanno colpito i depositi di armi di Hezbollah nella valle della Bekaa nel distretto di Baalbek, nel Libano nord-orientale, ha affermato l'esercito, per la seconda notte consecutiva.
Iran: attaccheremo Israele via terra e dal cielo
L'Iran potrebbe lanciare un attacco coordinato terra-aria contro Israele in risposta all'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran. Lo ha detto la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite fornendo i dettagli sui tempi e i modi della rappresaglia. Due gli obiettivi della risposta iraniana, come spiega l'agenzia di stampa Mehr: ''punire l'aggressore per terrorismo e violazione della sovranità nazionale dell'Iran'' e ''rafforzare il potere di deterrenza dell'Iran per prevenire qualsiasi aggressione futura". Inoltre, affermano i diplomatici iraniani, ''la risposta dell'Iran dovrebbe evitare un possibile impatto negativo su un eventuale cessate il fuoco'' nella Striscia di Gaza".
Idf: razzi di Hezbollah sui civili, agiremo di conseguenza
"Hezbollah ha lanciato questa mattina 50 razzi nel centro della città di Katzrin. Hezbollah spara indiscriminatamente contro i civili israeliani. Come ogni Paese che protegge i propri cittadini, agiremo di conseguenza", ha dichiarato su X il portavoce dell'esercito Daniel Hagari.
Mo: Ankara, colloquio Blinken-Fidan su negoziati per tregua a Gaza
Colloquio telefonico tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il capo della diplomazia turca, Hakan Fidan. A darne notizia è la diplomazia turca. In cima all'agenda, secondo il portavoce del ministero degli Esteri di Ankara, gli sviluppi nella regione e il difficile lavoro diplomatico per arrivare a un cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Il portavoce Oncu Keceli ha riferito via X di un colloquio avvenuto su iniziativa degli Usa.