Amazon, addio smartworking: da gennaio si ritorna in ufficio 5 giorni su 7

Mondo

Questo cambiamento, secondo quanto scritto dall'amministratore delegato Andy Jassy in una lettera ai dipendenti pubblicata sul sito dell'azienda, è necessario per "inventare, collaborare e rimanere connessi"

ascolta articolo

Amazon ha deciso che con l'inizio del prossimo anno i suoi dipendenti dovranno tornare in ufficio cinque giorni alla settimana. Decisione che inasprisce il precedente vincolo, che era stato imposto a tre giorni alla settimana, e che entrerà in vigore da gennaio 2025.

Questo cambiamento, secondo quanto scritto dall'amministratore delegato Andy Jassy in una lettera ai dipendenti pubblicata sul sito dell'azienda, è necessario per "inventare, collaborare e rimanere connessi". Jassy, inoltre, ha sottolineato come l'esperienza fatta in precedenza con tre giorni obbligatori in presenza abbia rafforzato la convinzione sui benefici del lavoro in ufficio.

La decisione di Amazon si pone in controtendenza con quanto scelto da altre Big Tech come Google e Apple, che stanno sperimentando un sempre maggior metodo ibrido di lavoro tra presenza e smartworking.

Reazioni poco entusiaste

Stando a quanto riporta Reuters l'obbligo di tornare a lavorare in presenza non è stato ben accolto da una fetta di dipendenti della Big Tech. Alcuni dipendenti hanno raccontato di come il colosso abbia chiesto loro di recarsi in uffici lontani o trasferirsi in altre città per conservare il proprio lavoro.

Molti dei dipendenti ritengono che il lavoro da casa sia efficace e faccia risparmiare tempo e denaro. L'anno scorso, alcuni dipendenti della sede di Seattle hanno persino organizzato una protesta contro il ritorno in ufficio, oltre che contro i licenziamenti e i cambiamenti nelle politiche ambientali di Amazon.

Come parte della ristrutturazione organizzativa, Amazon prevede di aumentare il rapporto tra contributori individuali e manager del 15% entro il primo trimestre del 2025.

Mondo: I più letti