"Le tensioni sono alte e la situazione potrebbe deteriorarsi rapidamente", ha affermato il ministro degli Esteri inglese David Lammy. L'Idf afferma di aver ucciso in un attacco aereo il comandante militare di Hamas di Tulkarem, in Cisgiordania: colpito un veicolo in cui si trovava Sheikh Haitham Balidi insieme ad altre quattro persone, tutte morte. Il Pentagono annuncia altri jet e navi da guerra per Tel Aviv. Nuova fumata nera al Cairo sui negoziati per Gaza
Axios: “Nuova fumata nera al Cairo, negoziati bloccati su Gaza”
Nuova fumata nera al Cairo sui negoziati per Gaza. "Due alti funzionari israeliani mi hanno detto che i colloqui della delegazione israeliana" in Egitto "non hanno portato a una svolta e hanno osservato che i negoziati sono bloccati e che un accordo è lontano", scrive su X il giornalista Barak Ravid di Axios. Ai colloqui, autorizzati dal premier israeliano Benyamin Netanyahu, avevano partecipato i capi del Mossad e dell'agenzia di sicurezza interna Shin Bet, David Barnea e Ronen Bar, il coordinatore delle attività governative nei territori Cogat, Ghassan Alian, il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e alti funzionari militari egiziani. Fonti egiziane ben informate hanno annunciato la partenza delle due delegazioni israeliane di alto livello dagli aeroporti militari di El Alamein e Almaza, a bordo di due aerei privati e diretti all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dopo la breve visita in Egitto per discutere della situazione nella Striscia di Gaza.
Egitto: “Preoccupa l'escalation, sostegno al Libano”
Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdel Aty, nel corso di una telefonata con il collega libanese Abdullah Bouhabib, ha espresso la "profonda preoccupazione" del Cairo per il "ritmo pericolosamente crescente dell'escalation nella regione mediorientale e per i suoi potenziali effetti sulla sicurezza e stabilità del Libano". Il capo della diplomazia egiziana ha poi chiesto di "unire gli sforzi per evitare che la situazione peggiori e scivoli verso un'espansione del conflitto". Lo ha reso noto l'ambasciatore Ahmed Abou Zeid, portavoce ufficiale del ministero degli Esteri, precisando inoltre che il Cairo "appoggia il fraterno Libano di fronte alle minacce che lo circondano".
Idf: “Scuola colpita era usata da Hamas per attaccare le truppe”
La scuola di Hamama, colpita da raid israeliani che hanno provocato la morte di 10 persone, veniva utilizzata per pianificare e portare a termine attacchi contro le truppe nella Striscia. È quanto afferma l'esercito israeliano. L'Idf sostiene che il sito, che si trova nel quartiere Sheikh Radwan della città di Gaza, veniva utilizzato anche dagli agenti di Hamas per fabbricare e immagazzinare armi, nonché per addestrarsi prima di attaccare le truppe israeliane. La scuola, riferisce l'ufficio stampa governativo di Hamas, era utilizzata come rifugio per gli sfollati di Gaza. Per mitigare i danni ai civili durante l'attacco, l'Idf afferma di aver adottato "molte misure", tra cui l'uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e altre informazioni di intelligence. "L'organizzazione terroristica Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale, sfruttando brutalmente le istituzioni civili e la popolazione come scudo umano per attività terroristiche", aggiunge l'esercito.
Attacco Israele su scuola Gaza City, 10 morti
L'agenzia di protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha denunciato un attacco israeliano che ha colpito un complesso scolastico nella citta' di Gaza, uccidendo almeno 10 persone. "Ci sono 10 martiri e diversi feriti a causa del bombardamento israeliano sulla scuola di Hamama", ha detto il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal. L'esercito israeliano ha confermato l'attacco, affermando di avere colpito un centro di comando e controllo di Hamas situato all'interno del complesso. "In passato - si legge sul profilo Telegram di IDF - il complesso era conosciuto come la scuola Hamama, nel nord della Striscia di Gaza, ma e' stato utilizzato come nascondiglio per i terroristi di Hamas e da li' sono stati pianificati ed eseguiti vari attacchi terroristici contro i soldati dell'IDF e lo Stato di Israele. Inoltre - prosegue l'esercito con la Stella di David - le armi di Hamas venivano prodotte e immagazzinate all'interno del complesso, dove i terroristi venivano successivamente addestrati a usare queste armi contro le forze di sicurezza e lo Stato di Israele".
Roma invita l'Iran alla moderazione e alla de-escalation
L'Italia, presidente di turno del G7, invita l'Iran a contribuire a una fase di de-escalation in tutta la regione del Mediterraneo e del Medio Oriente: il ministro degli Esteri Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia di compiere un primo passo formale, veicolando il messaggio all'ambasciatore iraniano a Roma. L'ambasciatore Guariglia, nel corso del colloquio avvenuto questo pomeriggio, ha trasmesso all'ambasciatore Mohammad Reza Sabouri l'invito di Roma a contribuire a interrompere il ciclo delle azioni militari che potrebbero provocare uno scontro militare più generalizzato in tutta la regione.
Hamas, 10 morti in un raid israeliano su una scuola a Gaza
Almeno 10 persone sono rimaste uccise in un raid israeliano contro un complesso scolastico a Gaza. Lo riferisce la Protezione Civile della Striscia
Gb raccomanda a connazionali di lasciare Libano subito
Il governo britannico ha raccomandato ai concittadini che si trovano in Libano di lasciare subito il Paese. L'appello arriva in contemporanea con un analogo invito dell'ambasciata Usa ai suoi cittadini
L'ambasciata Usa: "Via dal Libano in ogni modo possibile"
L'ambasciata americana a Beirut ha chiesto ai connazionali di lasciare il Libano "in qualsiasi modo possibile". Lo si legge in una nota della sede diplomatica, nella crescente atmosfera di tensione tra gli alleati dell'Iran e Israele.
Idf: abbiamo prove che reporter al-Jazeera era di Hamas
L'Idf ha pubblicato un documento di Hamas del 2021 ottenuto nella Striscia di Gaza che, a suo dire, dimostrebbe che il reporter di Al Jazeera Ismail Alghoul era un membro del gruppo terroristico. Alghoul è stato ucciso nell'attacco compiuto con drone dall'esercito israeliano a Gaza City mercoledì, insieme al cameraman del canale tv del Qatar Ramy El-Rify. L'Idf accusa Alghoul di aver partecipato all'assalto del 7 ottobre come membro della forza d'elite Nukhba del gruppo terroristico, e in seguito di aver istruito i terroristi su come filmare e distribuire video di attacchi alle truppe israeliane. Il documento, che l'Idf dice di aver trovato nei computer di Hamas sequestrati nella Striscia di Gaza, includeva i dettagli di migliaia di agenti nell'ala militare del gruppo terroristico.
media: "Raid contro un'auto a confine tra Libano e Siria, un morto"
Un raid di un drone avrebbe colpito un'auto lungo la strada che collega Damasco a Beirut. Lo riferiscono media libanesi che attribuiscono l'operazione a Israele.
Secondo il giornale L'Orient Le Jour un veicolo sarebbe stato colpito non lontano da Masnaa, al confine tra i due Paesi, e nel raid sarebbe morto un cittadino libanese sulla cui identità non ci sono ulteriori informazioni.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti in Siria, riferisce di un'auto presa di mira e di una persona uccisa nella zona di al-Zabadani, in Siria, non lontano dal confine con il Libano.
Video, corpo di un israeliano preso a calci a Gaza il 7 ottobre
La famiglia di Eytan Levy, un tassista ucciso e portato nella Striscia il 7 Ottobre, ha autorizzato la pubblicazione di un video su su Instagram in cui una folla di civili palestinesi prende a calci ripetutamente il cadavere dell'uomo. Il filmato mostra un'auto guidata dai terroristi, dal cofano penzolano le gambe della vittima. La macchina arriva nella piazza della Moschea a Gaza e il corpo viene esposto per terra, i civili si accaniscono con colpi e sputi. La famiglia di Levy ha scritto: "Abbiamo deciso di condividere e rendere pubblico il video del suo rapimento e del linciaggio. Questa è la prova che non c'è nessun cittadino innocente a Gaza".
Pasdaran, ci vendicheremo per Haniyeh a tempo debito
La vendetta di Teheran per l'assassinio di Haniyeh sarà "severa" e si consumerà nei "tempi, nei luoghi e nei modi appropriati". L'avvertimento è arrivato dalle Guardie della Rivoluzione in una nota, in un messaggio diretto al "regime terrorista sionista". I Pasdaran, come riportano anche i media israeliani, sono tornati a puntare il dito anche sugli Stati Uniti: hanno assistito Israele nell'organizzazione dell'omicidio del capo politico di Hamas, accusano.
Pasdaran, "Haniyeh ucciso da missile a corto raggio"
Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso mercoledì scorso a Teheran da un "proiettile a corto raggio con una testata di circa sette chilogrammi" e c'è stata una "forte esplosione all'esterno dell'area del luogo in cui soggiornava Haniyeh". E' quanto affermano i Guardiani della Rivoluzione dell'Iran, i pasdaran iraniani, in una nuova dichiarazione riportata dall'agenzia iraniana Mehr con accuse esplicite a Israele. La dichiarazione parla di una "azione pensata e attuata dal regime sionista e sostenuta dal governo criminale dell'America".-
Iran, "Hezbollah risponderà a Israele colpendo obiettivi in profondità"
Gli Hezbollah libanesi, storicamente sostenuti dall'Iran, potrebbero colpire obiettivi "più in profondità" in Israele e "non limitarsi a obiettivi militari" dopo l'uccisione martedì a Beirut di un comandante del movimento sciita Fuad Shukr. E' quanto sostiene la rappresentanza iraniana alle Nazioni Unite, secondo notizie dell'agenzia iraniana Mehr. "Prevediamo che, nella sua risposta, Hezbollah sceglierà obiettivi più ampi e più in profondità e non si limiterà solo a obiettivi e mezzi militari", affermano.
Idf, "ucciso in Libano importante comandante Hezbollah"
Un importante comandante di Hezbollah, Ali Abd Ali, appartenente all'unità del fronte sud della milizia sciita, è stato ucciso in un attacco da drone israeliano nel sud del Libano. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. Il raid è avvenuto nella città di Bazourieh, vicino alla città costiera di Tiro. Ali era coinvolto nella pianificazione e nell'esecuzione di numerosi attacchi. La sua uccisione è un "colpo significativo al funzionamento del fronte sud di Hezbollah nella regione", ha sottolineato l'Idf.
Media, "capi Mossad e Shin Bet al Cairo per nuovi colloqui"
E' arrivata al Cairo la delegazione israeliana incaricata di partecipare a nuovi colloqui per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza mentre non accennano a placarsi le tensioni in Medio Oriente. Lo riferisce il Jerusalem Post precisando che della delegazione fanno parte il capo del Mossad, David Barnea, e il numero uno dello Shin Bet, Ronen Bar. Previsto un incontro con il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel. Stando al sito di notizie Walla, nella delegazione israeliana c'è anche il coordinatore per le attività del governo nei Territori (Cogat), Ghassan Alian. Secondo quanto riportato, in cima all'agenda ci sarebbero il rilascio degli ostaggi israeliani trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre in Israele e questioni relative al confine tra l'Egitto e l'enclave palestinese nel mirino delle operazioni militari israeliane da quasi dieci mesi. Sul tavolo, secondo il Jerusalem Post, ci sarebbe la possibile riapertura del valico di Rafah.
Svezia annuncia chiusura ambasciata Beirut per timore escalation
La Svezia ha annunciato che chiuderà la sua ambasciata a Beirut per timore che la guerra a Gaza possa degenerare in un conflitto regionale. "Il ministero degli Esteri ha dato istruzioni al suo personale di lasciare Beirut e di recarsi a Cipro, e sta pianificando un trasferimento temporaneo della sua ambasciata", ha dichiarato il ministro degli Esteri Tobias Billstrom alla Radio svedese. La decisione è stata presa "inizialmente per il mese di agosto, ma potrebbe essere estesa a seconda della situazione della sicurezza". "Il ministero sta monitorando attentamente gli sviluppi", ha dichiarato. "Invito gli svedesi che si trovano in Libano a lasciare il Paese con ogni mezzo possibile, finché sono in tempo", ha sottolineato il ministro.
Hamas, il bilancio dei morti di Gaza sale a 39.550
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, espressione di Hamas, il totale di morti palestinesi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra è salito a 39.550, dopo che nelle ultime 48 ore se ne sono aggiunti 70. Il totale dei feriti, sempre secondo Hamas, è salito a 91.280.
Hamas: bilancio a Gaza a 39.550 morti e 91.280 feriti
Dall'inizio della guerra a Gaza sono morti in 39.550 e 91.280 sono rimasti feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24 ore in 31 hanno perso la vita e 62 sono rimasti feriti in attacchi israeliani.
Iran: Hezbollah colpirà obiettivi Israele 'in profondità'
"Il movimento di resistenza libanese Hezbollah colpirà obiettivi in profondità nei territori occupati da Israele, in risposta all'attacco del regime a Beirut," ha dichiarato ieri sera la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite in un comunicato. "Hezbollah e il regime sionista si erano praticamente attenuti a certi limiti nelle loro operazioni militari reciproche contro obiettivi militari nelle aree di confine," ha aggiunto la dichiarazione, sottolineando, "Ma l'attacco dei sionisti a Dahieh a Beirut ha segnato una deviazione da questi confini, e in risposta, Hezbollah colpirà obiettivi più ampi, non solo quelli militari." Nell'attacco di Israele al sobborgo di Beirut martedì sono stati uccisi alcuni membri di Hezbollah e il suo alto comandante Fuad Shukr.