Mo, Nyt: “Haniyeh ucciso da bomba nascosta mesi fa”. Israele: “Deif morto in raid”. LIVE
Hezbollah ha comunicato di avere lanciato decine di missili sul nord di Israele. Anche il capo militare di Hamas, Mohammed Deif, è stato eliminato nel raid israeliano a Kahn Younis, lo stesso in cui è morto il capo politico Haniyeh. A Teheran i funerali di Ismail Haniyeh presieduti dalla Guida Suprema Khamenei. Stasera previsto un confronto telefonico Biden-Netanyahu. Il ministro Crosetto: "10 mila militari di Unifil possono evitare scontro diretto".
Hamas, 'non c'è conferma dell'uccisione di Deif'
Un membro di Hamas afferma che non c'è conferma delle affermazioni israeliane sull'uccisione di Deif. In un post su Telegram, Izzat al-Rashq, membro di Hamas, - riporta Al Jazeera - afferma che "confermare o negare il martirio di uno qualsiasi dei leader Qassam è una questione che riguarda la leadership delle Brigate Qassam e la leadership del movimento". "A meno che uno dei due non lo annunci - prosegue nel post - nessuna delle notizie pubblicate sui media o da qualsiasi altra parte potrà essere confermata".
Mo: compagnie aeree Usa e Gb sospendono i voli per Israele
Le compagnie aeree statunitensi United Airlines e Delta Air Lines, insieme a British Airways, hanno temporaneamente sospeso i loro voli per Israele in mezzo alle crescenti tensioni nella regione, ha riferito la tv israeliana Kan. Delta ha affermato che i suoi voli saranno sospesi fino a venerdì, "a causa del conflitto in corso nella regione", mentre United non ha specificato le date.
Entrambe le compagnie aeree, che operano rotte di volo tra New York e Tel Aviv, hanno affermato che stanno monitorando da vicino la situazione della sicurezza per determinare i prossimi passi. Kan ha anche riferito che i voli di giovedì mattina da Monaco a Tel Aviv della compagnia tedesca Lufthansa, insieme ai voli Vienna-Tel Aviv di Austrian Airlines, sono stati dirottati su Cipro e Bulgaria.
No voli Brussels Airlines per Tel Aviv almeno fino all'8/8
La compagnia aerea belga Brussels Airlines, che fa parte del gruppo Lufthansa, non opererà piu' voli per Tel Aviv almeno fino all'8 agosto. Lo rende noto la compagnia. "Sicurezza e protezione hanno sempre la massima priorità. Continueremo a monitorare la situazione per determinare se e quando i voli potranno essere riavviati", si legge nel comunicato.
Mo: Erdogan chiama il Papa, 'assassinio Haniyeh minaccia all'umanità'
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha telefonato a Papa Francesco, al quale ha detto che l'assassinio di Ismail Haniyeh e l'attacco il giorno prima a Beirut, dove era stato ucciso un leader di Hezbollah, "rappresentano minacce all'intera regione, al mondo e all'umanità". Lo riferisce l'agenzia di stampa Anadolu, secondo cui Erdogan ha fatto anche presente al Papa la necessità di agire "nel quadro di un'alleanza umanitaria perché i cristiani e i musulmani che vivono in Palestina possano trovare la pace".
Mo: ministero Esteri Iran telefona a collega Oman, focus su uccisione Haniyeh
L'uccisione a Teheran del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stata al centro di un colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri Kani, ed il suo collega dell'Oman, Badr al-Busaidi. Secondo i media della Repubblica islamica, il capo della diplomazia di Teheran ha affermato che Israele ha seriamente messo in pericolo la stabilità e la sicurezza della regione "superando tutte le linee rosse e violando l'integrità territoriale e la sicurezza nazionale dell'Iran". L'Oman ha spesso fatto da tramite per la trasmissione di messaggi tra la Repubblica islamica e gli Stati Uniti.
M.O.: Borrell, ultimi eventi non contribuiscono a de-escalation
"Gli ultimi eventi con diverse persone morte certamente non contribuiscono ad allentare le tensioni nella regione". Lo ha affermato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in punto stampa congiunta ad Astana con il ministro degli Esteri kazako, Murat Nurtleu. Il capo della diplomazia europea ha sottolineato che la comunità internazionale "deve cercare di fermare la tragedia di Gaza", poiché cresce il rischio che il conflitto si estenda
all'intera regione.
Media, attacco Israele nel sud del Libano
L'emittente libanese Al-Manar, legata a Hezbollah, ha riferito di un attacco israeliano a Kafr Kila, nel Libano meridionale, il primo dall'assassinio martedi' a Beirut di un alto comandante militare del movimento sciita filo-iraniano.
Mo: capo Stato maggiore Iran, 'valutiamo rappresaglia insieme a milizie alleate'
L'Iran e le milizie sue alleate nella regione stanno valutando le modalità della risposta a Israele, in rappresaglia all'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ieri a Teheran. Lo ha confermato il capo di Stato maggiore delle forze iraniane, generale Mohammad Bagheri, citato dai dai media di Teheran: "Stiamo considerando come noi e l'asse della resistenza ci vendicheremo". Bagheri, che ha parlato a margine dei funerali di Haniyeh, ha detto che la rappresaglia "certamente ci sarà" e che Israele "si pentirà" delle sue azioni.
Secondo quanto rivelato da cinque fonti a Reuters, come si legge sui media israeliani, alti vertici iraniani dovrebbero incontrare nelle prossime ore rappresentanti delle milizie in Libano, Iraq e Yemen per discutere le modalità della rappresaglia.
Lufthansa sospende i voli per Tel Aviv fino all'8 agosto
Il gruppo Lufthansa ha annunciato la sospensione di tutti i voli per Tel Aviv fino all'8 agosto compreso.
Hamas smentisce annuncio Israele, Deif è vivo
Un alto funzionario di Hamas, Mahmoud Mardawi, ha smentito l'annuncio dell'esercito israeliano circa l'uccisione del comandante militare del gruppo armato, Mohammed Deif, nel corso dell'attacco del 13 luglio scorso a Khan Younis, nel sud di Gaza. "Deif sta bene e sente le affermazioni dell'occupazione (Israele,ndr) sul suo assassinio", ha affermato, secondo quanto riferisce Yedioth Ahronoth.
Mo: tentano di oltrepassare barriera in Cisgiordania, colpiti da Idf
Quattro persone hanno tentato di oltrepassare la barriera in Cisgiordania al confine con Israele e sono stati colpiti dalle truppe dell'Idf. Lo hanno riferito i media israeliani. I quattro sono rimasti feriti e uno di loro è stato catturato, scrivono i giornali, aggiungendo che nessuno di loro era armato.
'Oggi summit Iran-alleati su rappresaglie contro Israele'
Alti funzionari iraniani incontreranno oggi rappresentanti delle milizie alleate in Libano, Iraq e Yemen per discutere di potenziali rappresaglie contro Israele dopo l'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran: lo riportano i media internazionali, che citano l'agenzia di stampa Reuters.
Mo: ministro Esteri Gb e segretario Difesa hanno incontrato funzionari libanesi
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy e il segretario alla Difesa John Healey hanno incontrato funzionari libanesi come parte degli sforzi diplomatici per allentare le tensioni nella regione. Lo ha riferito il quotidiano del Qatar The New Arab.
Mo: al Jazeera, 'morti e feriti in attacchi Idf a Gaza City e Rafah'
Le forze israeliane hanno attaccato un'abitazione nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, uccidendo o ferendo almeno due persone. Lo riporta al Jazeera.
L'Idf ha sparato un drone anche contro una moschea nel quartiere Tal as-Sultan di Rafah, provocando ulteriori vittime, secondo quanto riferito dall'emittente del Qatar.
Ue: nessuno guadagnerà in altra escalation Medio Oriente
"Stiamo seguendo da vicino tutti gli sviluppi legati a quanto accaduto a Teheran ieri e la notte prima - ha affermato Stano -. Posso solo ricordare che l'Unione Europea e altri partner hanno inserito Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche e che il procuratore della Cpi stava cercando un mandato di arresto contro Ismail Haniyeh.
Tuttavia, nonostante le varie accuse di crimini di guerra, allo stesso tempo, l'Unione Europea ha anche una posizione di principio di rifiuto delle esecuzioni extragiudiziali e di sostegno allo stato di diritto, anche nelle relazioni internazionali e nella giustizia penale internazionale".
Ue adotta pacchetto di sostegno per il Libano da 500 milioni
La Commissione europea ha adottato un pacchetto di sostegno finanziario da 500 milioni di euro per il Libano. Si tratta della prima parte del sostegno complessivo di 1 miliardo di euro annunciato dalla presidente von der Leyen nella visita a Beirut a maggio 2024. Lo annuncia l'esecutivo comunitario in una nota.
Il pacchetto finanziario si basa sulle Conclusioni del Consiglio europeo del 17-18 aprile, in cui l'Unione europea ha ribadito il suo forte sostegno al Libano e ha riconosciuto le difficili circostanze che il Paese sta vivendo a livello nazionale e a causa delle tensioni regionali. In questo contesto, l'Ue ribadisce l'urgente necessità di una de-escalation regionale e invita tutte le parti a impegnarsi nell'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 2006. La prima parte del pacchetto finanziario dell'Ue adottata oggi e consiste in 500 milioni per sostenere il Libano e la sua popolazione nel 2024 e nel 2025. Il finanziamento sosterrà le riforme, il settore della sicurezza e la gestione delle frontiere, l'attività economica e le misure per le persone più vulnerabili in Libano. Dal 2011, il sostegno bilaterale dell'Ue al Libano ammonta a oltre 3 miliardi di euro, cui si aggiunge ora tale nuovo importo per 500 milioni.
Ue: nessuno guadagnerà in un'altra escalation in Medio Oriente
In una "situazione in evoluzione, ripetiamo l'appello dell'Ue a tutte le parti alla massima moderazione ed evitare qualsiasi ulteriore escalation, perché nessun Paese e nessuna nazione ha da guadagnare da un'ulteriore escalation in Medio Oriente e nella regione più ampia". Lo ha detto il portavoce Ue per gli affari esteri Peter Stano interpellato nel corso dell'incontro con la stampa sull'uccisione del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e sulle ipotesi di reazioni dell'Iran verso Israele.
Ong: "Paralizzati aiuti a Gaza per attacchi a zone umanitarie"
La morte di lavoratori umanitari, gli attacchi aerei israeliani alle così dette 'zone umanitarie' e i costanti ordini di evacuazione paralizzano la consegna di aiuti alla popolazione di Gaza. Lo denuncia la sezione spagnola della ong Medicos del Mundo in un appello-denuncia firmato da oltre 20 organizzazioni impegnate sul campo, fra le quali Oxfam, Save the Children e Care International. L'intensificarsi degli attacchi aerei israeliani sulla Striscia, anche nelle "zone umanitarie" designate da Israele hanno provocato la morte in massa di civili e ridotto ancora di più lo spazio per prestare assistenza vitale, avvertono le Ong .
"Quasi 10 mesi dopo la escalation delle ostilità a Gaza le autorità israeliane continuano a emettere ordini di evacuazione alla popolazione rifugiata in aree precedentemente considerate sicure. Alla popolazione non viene dato il tempo sufficiente per scappare e non hanno nessun luogo sicuro dove andare", denunciano. Il recente intensificarsi di bombardamenti nella zona centrale di Gaza, dove era stato ordinato ai civili che prima si rifugiavano a Rafah di spostarsi, "è stato particolarmente mortifero".
Iran ribadisce: "Israele pagherà un caro prezzo per Haniyeh"
Israele pagherà un "caro prezzo" per l'uccisione del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ieri a Teheran. Lo ha ribadito il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Qalibaf, durante i funerali di Haniyeh in corso a Teheran. Israele commetterà "un errore strategico" se pensa che colpire la "resistenza" avrà un impatto sugli sviluppi regionali, ha detto, citato dalla Mehr. "È nostro dovere reagire nel posto giusto e al momento giusto", ha aggiunto, definendo le uccisioni di Haniyeh e del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut, "atti di terrore che non avranno alcun impatto sul nostro percorso".
Gallant: Morte Deif passo fondamentale per sradicare Hamas
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che l'assassinio di Mohammed Deif è "un passo fondamentale per sradicare Hamas".