La premier ha incontrato ha il segretario del comitato municipale della città del Partito comunista cinese, Chen Jining. Al centro dei colloqui i rapporti economico-commerciali con la Provincia che ospita la più ampia comunità imprenditoriale italiana nel Paese
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Shanghai il segretario del Partito Comunista Cinese della Municipalità di Shanghai, Chen Jining. Al centro dei colloqui, come si legge in una nota di Palazzo Chigi, i rapporti economico-commerciali con la Provincia di Shanghai, che ospita la più ampia comunità imprenditoriale italiana nel Paese. "Condivisa" la volontà di rafforzare la collaborazione in settori chiave quali l'industria, l'innovazione, il turismo e la cultura. Una particolare attenzione è stata dedicata al sostegno e al consolidamento dei reciproci investimenti a partire dal tessuto delle Piccole e Medie Imprese.
Aiutare le aziende italiane
"Il nostro obiettivo è rafforzare la cooperazione tra le nostre azioni, cooperazione economica e commerciale, culturale, scientifica e farlo in un'ottica anche di riequilibrio dei nostri rapporti" oltre a "aiutare e sostenere le aziende italiane che già da tempo hanno deciso di investire in Cina e che, particolarmente a Shanghai, hanno contribuito allo sviluppo di questa straordinaria realtà" ha detto la premier nel corso dell'incontro bilaterale alla Grand Hall di Shanghai.
Partner strategici globali
Soddisfazione anche da parte di Chen Jining che sottolineato l'importanze di questa visita. "Siamo onorati che lei abbia scelto Shanghai come una tappa durante la sua visita in Cina, il che riflette l'importanza che attribuisce a Shanghai. La Cina e l'Italia sono entrambe antiche civiltà e partner strategici globali con ampi interessi comuni e una profonda base di cooperazione" di cui "Shanghai, come governo municipale, è anche un punto molto importante" ha detto Chen Jining.
"Scambi ai massimi livelli"
Meloni si è detta "molto soddisfatta dei risultati di questo appuntamento" e degli "scambi ai massimi livelli" avuti nel corso della sua visita in Cina, che si chiuderà oggi dopo cinque giorni. La sua prima missione nel Paese asiatico ricorda, ricorre "in due anniversari molto importanti: il ventesimo anniversario del partenariato strategico globale tra Italia e Cina, che definisce i contorni della nostra cooperazione, e i 700 anni dell'anniversario della scomparsa di Marco Polo, che definisce la profondità dei nostri rapporti e della nostra amicizia".