Medioriente, in Libano si teme escalation. Erdogan: "Possiamo invadere Israele"

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Raid di Israele su 4 città al sud del Libano mentre a Roma si è svolto il vertice su Gaza tra Mossad, Cia, Qatar ed Egitto che prende in esame la proposta "aggiornata" di Israele a Hamas. A migliaia hanno partecipato ai funerali dei bimbi uccisi dopo il raid. Netanyahu riunisce il Gabinetto di sicurezza dopo i fatti di Majdal Shams. Usa, Francia e Italia: evitare inasprimento conflitto. E il presidente turco minaccia Israele in tv 

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Fonte Hezbollah: "Abbiamo evacuato delle posizioni in Libano"

Hezbollah ha evacuato delle posizioni occupate in Libano dopo che Israele ha minacciato di colpire il gruppo "con la forza" come rappresaglia per l'attacco missilistico di ieri sulle alture del Golan, in cui sono stati uccisi 12 bambini: lo ha dichiarato una fonte vicina al movimento filo-iraniano.
Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza" il giorno dopo l'attacco attribuito ad Hezbollah, sollevando il timore di una conflagrazione regionale durante la guerra nella Striscia di Gaza. Hezbollah, che ha negato il proprio coinvolgimento nel raid, "ha evacuato alcune posizioni nel sud e nella pianura della Beqa (a est) che ritiene possano essere un obiettivo per Israele", ha dichiarato la fonte vicina al gruppo.

Media: Netanyahu blocca la partenza di 150 bimbi malati da Gaza

Benyamin Netanyahu ha bloccato il piano per consentire a 150 bambini di Gaza di andare all'estero per cure mediche. Secondo quanto riferito dall'emittente pubblica Kan, ripresa da Sky News, sarebbe stato il primo ministro a prendere la decisione in seguito al mortale attacco missilistico sulle alture del Golan, di cui Israele attribuisce la responsabilità ad Hezbollah. I bambini sarebbero dovuti partire per gli Emirati Arabi Uniti.

Hezbollah sotto minaccia evacua posizioni in Libano

Hezbollah ha evacuato le posizioni in Libano dopo che Israele ha minacciato di colpire "con laforza" come rappresaglia per un attacco missilistico mortale  sulle alture del Golan annesse, ha dichiarato una fonte vicina al potente movimento filo-iraniano. Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza" il giorno dopo l'attacco, di cui accusa Hezbollah e che ha ucciso 12 persone sulle alture siriane annesse al Golan, sollevando il timore di una conflagrazione regionale nel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza. Hezbollah, che ha negato di essere dietro l'attacco, "ha evacuato alcune posizioni nel sud e nella pianura della Bekaa che ritiene possano essere un obiettivo per Israele", ha dichiarato all'AFP una fonte vicina al gruppo.

Capo Mossad rientra da vertice Roma, trattative proseguono

Il capo del Mossad, David Barnea, è tornato dall'incontro con i mediatori a Roma. Lo ha annunciato l'ufficio del premier israeliano secondo cui "durante l'incontro le parti hanno discusso il documento chiarificatore inviato da Israele in merito all'accordo proposto". "Nei prossimi giorni - ha aggiunto - proseguiranno le trattative sulle questioni principali".

Tajani condanna raid Golan: "Monitoriamo italiani in area"

"Insieme a Guido Crosetto monitoriamo la situazione degli italiani nell'area, in contatto con gli ambasciatori italiani e Unità di Crisi. Va evitata assolutamente una escalation. Esprimo condanna per l'attacco a Majdal Shams e profondo cordoglio per tutte le vittime". Così il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani condanna l'attacco di ieri dal Libano che ha ucciso 12 bambini e ragazzi.

Hezbollah rivendica due attacchi nel nord di Israele

Hezbollah ha rivendicato di aver lanciato oggi due attacchi nel nord di Israele in risposta agli attacchi in Libano: uno nel kibbutz di Manara e l'altro, in serata, a Shtula e "nei suoi dintorni" con "armi appropriate". Lo riporta Sky News. Gli insediamenti di confine nel nord di Israele e nel sud del Libano sono stati in gran parte evacuati per diversi mesi, a causa di frequenti attacchi missilistici.

Difesa civile Gaza, 5 morti in raid israeliano su campo profughi

Un attacco israeliano ha colpito un campo profughi nel sud del territorio palestinese, uccidendo almeno cinque persone: lo ha dichiarato la Difesa civile della Striscia di Gaza. Un testimone ha riferito che anche un neonato sarebbe tra le vittime ad Al-Mawasi, vicino alla città di Khan Younes, dove decine di migliaia di palestinesi sfollati dalla guerra hanno cercato rifugio.
Le forze israeliane sono tornate ad operare da lunedì dentro e intorno a Khan Younis, anche in alcune zone dell'area costiera di Al-Mawasi. "Oggi l'occupazione israeliana ha preso di mira le tende degli sfollati in via Al-Istable ad Al-Mawasi", ha dichiarato Muhammad al-Mughayyir, membro della Difesa civile di Gaza.
"Cinque martiri e sette feriti sono stati trasferiti all'ospedale Nasser di Khan Younès", ha aggiunto.
Contattato per una conferma, l'esercito israeliano ha detto che sta esaminando queste informazioni.

Hamas: "3 agosto giornata di mobilitazione per Gaza"

Hamas ha indetto per il 3 agosto una giornata "nazionale e internazionale di sostegno a Gaza e i prigionieri". Lo ha annunciato su Telegram il leader politico della fazione islamica Ismail Haniyeh sottolineando "l'importanza e la necessità di un'effettiva partecipazione popolare nazionale, araba, islamica e internazionale, e la continuità di tutte le forme di manifestazioni e marce e la loro continuazione dopo il 3 agosto, finché l'occupazione sionista non sarà costretta a fermare la sua aggressione a Gaza".

Golan, Beirut chiede indagine internazionale su attacco

Un'indagine internazionale sul micidiale attacco che ieri, sabato, ha ucciso 12 ragazzi a Majdal Shams, città araba drusa sulle alture del Golan. La richiesta viene da Beirut mentre nel mondo aumenta la preoccupazione per una risposta israeliana su vasta scala che destabilizzerebbe ulteriormente la regione. In una dichiarazione su X, il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib ha sollecitato "un'indagine internazionale o una riunione della commissione tripartita tenuta attraverso l'UNIFIL per conoscere la verita'" su chi sia responsabile dell'attacco. Attacco mai rivendicato da Hezbollah ma che Tel-Aviv attribuisce fermamente al gruppo terroristico libanese. La 'pistola fumante', per Israele, è il razzo di fabbricazione iraniana lanciato sabato, sul campo da calcio della cittadina arabo drusa di Majdal Shams. Hezbollah, che ha rivendicato diversi attacchi contro postazioni militari dell'IDF ha continuato a negare di essere dietro l'attacco di Majdal Shams, affermando di non avere "alcun legame" con l'incidente.

Hamas, bilancio vittime guerra a Gaza è di 39.324 morti

Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato il nuovo bilancio delle vittime del conflitto iniziato il 7 ottobre scorso che è ora di 39.324 morti. Almeno 66 persone - secondo quanto riferito dalla stessa fonte - sono state uccise nelle ultime 24 ore. Il comunicato precisa peraltro che 90.830 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza in quasi dieci mesi di guerra con Israele.

Media, Israele ha iniziato a colpire nel Sud Libano

"Israele ha iniziato a colpire la zona di Tiro, nel sud del Libano". Lo riferiscono i quotidiani Jerusalem Post e Hareetz citando il canale di notizie libanese Al Mayadeen, affiliato a Hezbollah. In particolare, la città interessata dall'attacco è il centro abitato di Chihine, nel governatorato del Libano del Sud. Poco prima i media israeliani, citando fonti diplomatiche, avevano riferito che l'attacco israeliano e' "certo", benché siano atrtualmente in corso vari colloqui per evitare l'escalation militare e fare in modo che un'eventuale risposta israeliana non colpisca città grandi o densamente popolate, tra cui la capitale, Beirut.

Egitto: potenti terra intervengano per evitare guerra in Libano

Il Cairo ha chiesto alle "forze influenti" della comunita' internazionale di "intervenire immediatamente" per evitare l'escalation e l'ampliarsi della guerra regionale in Libano dopo l'attacco che ieri ha fatto 12 morti nella citta' di Majdal Shams, sulle alture del Golan. Attacco attribuito da Israele al gruppo libanese di Hezbollah. In una nota diffusa domenica il ministero egiziano degli Esteri ha messo anche in guardia da "ulteriori conseguenze disastrose" che potrebbero abbattersi sui popoli della regione nel caso in cui la situazione si aggravi e la guerra si estenda al Libano. "La Repubblica Araba d'Egitto mette in guardia dai pericoli dell'apertura di un nuovo fronte di guerra in Libano, nel contesto dei recenti sviluppi nella citta' di Majdal Shams, nel Golan siriano occupato, che potrebbero portare a una guerra regionale (d'impatto) globale", si legge nel comunicato. Nella nota si sottolinea l'importanza di "sostenere il Libano, il suo popolo e le sue istituzioni e di evitare la guerra". "L'Egitto ha rinnovato il suo monito sui pericoli derivanti dal fatto che Israele continui la sua guerra contro la Striscia di Gaza, chiedendo la necessita' di raggiungere un cessate il fuoco immediato e di porre fine alle sofferenze umane nella Striscia di Gaza il prima possibile", conclude la nota.

Libano, Middle East Airlines ritarda il ritorno di alcuni voli fino a lunedì mattina

La compagnia libanese Middle East Airlines (MEA) ha dichiarato domenica di aver ritardato il ritorno di alcuni voli da domenica sera a lunedì mattina, senza indicarne il motivo.

Israele ha giurato una rapida rappresaglia contro la milizia Hezbollah in Libano, domenica, dopo che 12 bambini e adolescenti sono stati uccisi da un attacco missilistico nelle alture del Golan occupate da Israele.

Francia, Norvegia, Belgio chiedono di partire da Libano

A seguito dell'attacco di ieri di Hezbollah sulle alture del Golan "i ministeri degli Esteri di Francia, Norvegia e Belgio hanno chiesto ai loro concittadini di lasciare quanto prima il Libano". Lo riferisce il quotidiano israeliano The Jerusalem Post citando "varie agenzie".

Tv libanese: l'attacco d'Israele è certo, non le dimensioni

Fonti diplomatiche a Washington e Beirut hanno dichiarato al canale di notizie libanese Lbci che un attacco israeliano è certo ma ci sono trattative per tentare di limitare i danni.
Le fonti affermano che "si sta lavorando per limitare l'attacco in termini di dimensioni e luoghi ed evitare le grandi città densamente popolate, inclusa Beirut". Questo, secondo le fonti, eviterà che "Hezbollah sia costretta ad una grande risposta".

Haaretz, Idf intercetta razzo lanciato dal Libano

L'Idf ha intercettato un razzo lanciato dal Libano verso la località di Manara nel nord di Israele. Lo ha riferito Haaretz. Il portavoce militare ha poi detto che le sirene di allarme sono di nuove suonate Israele nella zona di Shtula al confine con il Libano.

Media: ministri del governo israeliano insultati ai funerali

I ministri del governo israeliano, presenti stamattina al funerale di 10 dei 12 bambini uccisi ieri da un razzo di Hezbollah sulle alture del Golan, sono stati insultati dalla folla. "Ci avete abbandonato per nove mesi e ora siete qui?", ha urlato un uomo al ministro dell'Economia Nir Barkat e al ministro della Protezione Ambientale Idit Silman, come riporta il Times of Israel. Non avete vergogna. Un ragazzo è andato a giocare a calcio e non è tornato a casa", ha urlato ai ministri del Likud. Anche il ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich è stato insultato dai presenti: "Portatelo via da qui! Non lo vogliamo!". Al funerale erano presenti anche diversi parlamentari dell'opposizione, tra cui il leader di Yesh Atid Yair Lapid e il leader laburista Yair Golan.

"Bibi apre a controllo estero sui passaggi sud-nord Gaza" (2)

La proposta include anche modifiche nei luoghi in cui avrà luogo il ridispiegamento delle forze dell'Idf nella Striscia nella prima fase dell'accordo, che resteranno nel corridoio di Filadelfia, al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto.
Alla vigilia i negoziatori israeliani non erano fiduciosi che l'incontro a Roma avrebbe portato a una svolta e dubitavano che la pressione di Biden su Netanyahu avesse convinto il primo ministro ad ammorbidire alcune delle sue nuove e difficili richieste nella proposta israeliana aggiornata. "Netanyahu vuole un accordo che è impossibile da ottenere. Al momento non è disposto a procedere e quindi potremmo essere diretti verso una crisi nei negoziati piuttosto che verso un accordo", ha affermato un dirigente israeliano.

"Bibi apre a controllo estero sui passaggi sud-nord Gaza"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nella proposta aggiornata su ostaggi e cessate il fuoco a Gaza, in dicussione al vertice degli 007 oggi a Roma, ha aggiunto nuove richieste, come l'istituzione di un meccanismo straniero per monitorare e impedire il movimento di armi e militanti palestinesi dal sud di Gaza al nord (senza specificare come funzionerebbe o chi ne sarebbe responsabile) e il mantenimento del controllo israeliano sul confine tra Gaza e l'Egitto: lo scrive Axios citando un alto dirigente israeliano e altre due fonti a conoscenza della questione.

A funerale vittime Majdal Shams contestati ministri israeliani, 'via di qui'

Molti partecipanti al funerale delle vittime dell'attacco di ieri a Majdal Shams, in cui sono morti 12 bambini e ragazzi, hanno contestato i ministri israeliani presenti alla cerimonia e denunciato l'emarginazione a cui è sottoposta la comunità drusa. Tra loro c'era anche il ministro delle Finanze ultranazionalista Bezalel Smotrich. "Portatelo fuori di qui", ha gridato uno degli abitanti. Le critiche non hanno risparmiato nemmeno il ministro dell'Economia, Nir Barkat, e quello dell'Ambiente, Idit Silman. "Ci avete abbandonato per nove mesi e ora siete qui", hanno detto alcuni manifestanti, secondo il quotidiano israeliano 'Times of Israel'.

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