Netanyahu convoca il gabinetto di sicurezza e dice: Hezbollah pagherà. Ma la milizia libanese nega responsabilità dell'azione su alture del Golan. Negoziatori israeliani trasmettono agli Usa proposta "aggiornata" per accordo su cessate il fuoco a Gaza e rilascio ostaggi. Il ministero Sanità di Hamas riferisce che decine di persone sono rimaste ferite nell'attacco aereo israeliano con tre missili contro un ospedale a Deir al Balah
Fonti Israele, ci sarà 'risposta dura' ad attacco Hezbollah
Israele promette "una risposta dura" all'attacco attribuito a Hezbollah contro il villaggio druso di Majdal Shams, sulle Alture del Golan, dove sono rimaste uccise dieci persone e una trentina ferite. Lo ha detto una fonte della sicurezza israeliana citata da Kan, secondo cui quanto avvenuto lì "potrebbe rappresentare un cambio di direzione nella guerra". "Questo è un incidente su cui non sorvoleremo. Ci sarà una risposta severa", ha aggiunto.
Netanyahu accelera i tempi per il rientro Israele
Il premier Benyamin Netanyahu sta accelerando i tempi per rientrare "il più rapidamente possibile" in Israele dagli Usa dopo la notizia dell'attacco a Majdal Shams. Lo ha reso noto l'ufficio del premier stesso.
Pronto Soccorso, salito a 10 bilancio morti a Majdal Shams
E' salito a 10 il bilancio dei morti causati dal lancio del razzo dal Libano sulla cittadina druso-israeliana di Majdal Shams nel nord del Paese. Lo ha detto, citato dai media, il capo del Pronto soccorso israeliano Eli Bin secondo cui tra i feriti almeno 6 sono in gravi condizioni.
Hezbollah nega la responsabilità dell’attacco nel Golan occupato da Israele
Hezbollah nega di essere dietro gli attacchi che hanno ucciso nove persone a Majdal Shams, sulle alture del Golan, annesse da Israele.
Gallant riunisce vertici militari dopo attacco da Libano
Dopo l'attacco dal Libano sul nord di Israele che ha provocato 9 morti, tra cui anche bambini, il ministro della difesa Yoav Gallant sta tenendo una riunione di sicurezza con i vertici militari tra cui il capo di stato maggiore Herzi Halevi e i responsabili del fronte nord.
Israele, 11 feriti da razzi Hezbollah su alture Golan
Medici e polizia israeliani hanno dichiarato che una raffica di razzi lanciati dal Libano ha colpito sabato diverse aree delle alture del Golan annesse, ferendo almeno 11 persone, tra cui bambini. Il servizio medico di emergenza Magen David Adom ha dichiarato di aver curato 11 persone, tra cui nove di età compresa tra i 10 e i 20 anni, in condizioni critiche, citando i rapporti preliminari. La polizia e l'esercito hanno confermato che i razzi hanno colpito diversi siti nel territorio.
Media: “11 feriti da razzo dal Libano a Israele, anche bimbi”
Sono 11 le persone ferite, di cui 5 in modo grave, da un razzo lanciato dagli Hezbollah verso la cittadina druso- israeliana di Majdal Shams al confine con il Libano. Secondo il sito Ynet ci "sono bambini" colpiti che giocavano in un parco vicino al campo di calcio dove è caduto il razzo. Nelle ultime ore sono stati circa 40 i razzi lanciati dal Libano: nella prima tornata, sono stati 30 mentre nella seconda altri 10. Molti dei quali sono stati intercettati e altri caduti in aree aperte.
Premier irlandese a Israele: “Violenza brutale e inconcepibile”
"Violenza brutale e inconcepibile”. È l'accusa mossa contro Israele dal primo ministro irlandese, Simon Harris, dopo che il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato l'uccisione di 30 persone in un attacco israeliano contro una scuola. "Quest'ultimo attacco contro una scuola da parte dell'esercito israeliano è un'ulteriore dimostrazione di violenza brutale e inconcepibile", ha dichiarato Harris in un comunicato. "Prendere di mira un'area popolata da famiglie sfollate è disumano e spregevole", ha aggiunto. Israele ha riferito di aver attaccato "terroristi" presenti nel complesso scolastico. Harris ha detto che "Israele continua a fare un uso sproporzionato della forza e si sta impegnando in una guerra che sta provocando un livello inaccettabile di morti e feriti tra i civili, soprattutto tra i bambini". Il leader irlandese ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato, insieme al rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas e al "libero accesso degli aiuti" a Gaza. "Lo spargimento di sangue e la sofferenza devono finire", ha insistito Harris, la cui critica arriva due mesi dopo che l'Irlanda ha riconosciuto uno Stato di Palestina insieme a Spagna e Norvegia. Questa mossa ha inasprito i legami già tesi con Israele.
Israele: “Sirene di allarme al nord al confine con il Libano”
Le sirene di allarme stanno risonando in gran parte del nord di Israele al confine con il Libano. In pochi minuti, ha fatto sapere il portavoce militare, sono scattate per 3 volte, l'ultima in particolare nel kibbutz di Gonen, costringendo la gente nei rifugi.
Media: “Israele ha consegnato proposta su tregua e ostaggi”
Negoziatori israeliani hanno trasmesso agli Usa la proposta "aggiornata" per un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito il sito Walla secondo cui nella proposta sono contenute le condizioni sollevate dal premier Benyamin Netanyahu. Tra queste, il meccanismo di controllo per impedire il passaggio dal sud al nord di Gaza di miliziani. Domani a Roma è atteso un vertice tra la delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar, Mohammed Al-Thani, e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal. L'inoltro della proposta entro due giorni era stato annunciato da Netanyahu dopo la riunione con il presidente Joe Biden alla Casa Bianca. Netanyahu incontrando le famiglie degli ostaggi, sempre a Washington, aveva detto che "non avrebbe ritardato l'intesa" e che sarebbe stata presentata la proposta ad Hamas entro quel lasso di tempo. Tra le nuove condizioni su cui il premier ha più insistito c'è anche quella della permanenza del controllo israeliano del 'Corridoio Filadelfia', la striscia di terra tra Gaza e l'Egitto, per impedire il contrabbando di armi di Hamas come avvenuto nei passati anni.
Sanità palestinese: “Un morto in un raid d'Israele vicino Nablus”
Il ministero della sanità palestinese ha annunciato che una persona è stata uccisa, e altri 9 feriti, in un raid israeliano con un drone nel campo profughi di Balata, vicino Nablus in Cisgiordania. Lo ha riferito l'agenzia Wafa che ha identificato la persona uccisa in Louay Muhammad Masha (17 anni). Secondo fonti della sicurezza israeliana l'attacco sui "militanti a Nablus è stato condotto in risposta ai colpi d'arma da fuoco esplosi contro un soldato questa mattina ad un check point della zona".
Hamas: Occidente costringa Israele a mettere fine ai massacri
"L'occupazione continua a commettere massacri contro i civili senza alcuna deterrenza e con la copertura criminale fornita dall'amministrazione americana. Invitiamo la comunità internazionale e le Nazioni Unite a rompere la politica del silenzio e ad adottare misure per costringere l'occupazione a porre fine ai suoi crimini": lo afferma Hamas in una dichiarazione con cui condanna l'attacco aereo israeliano che, secondo quanto riferito, ha ucciso oggi decine di persone dopo aver colpito una scuola utilizzata dagli sfollati a Deir Al-Balah, nella zona centrale di Gaza. Lo riporta il Guardian. L'agenzia di protezione civile di Gaza ha affermato che la scuola ospitava circa 4.000 sfollati che vi avevano trovato rifugio.
Mo: Brigate Qassam, "uccisi soldati israeliani a Gaza City"
Le Brigate Qassam, l'ala armata di Hamas, affermano di aver ucciso soldati israeliani nella città di Gaza. Secondo la milizia, i suoi combattenti si sono scontrati con le truppe israeliane nel quartiere di Tal al-Hawa, utilizzando mitragliatrici e granate a mano, e provocando morti e feriti. Il gruppo ha affermato in un post su Telegram che i combattenti hanno colpito anche i rinforzi, giunti sulla scena, con un razzo termobarico e li hanno attaccati con le mitragliatrici, provocando vittime anche fra questi ultimi.
Ministero della Sanità di Hamas, i morti a Gaza sono 39.258
Il bilancio dei morti a Gaza è salito a 39.258, di cui 83 nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 90.589, secondo la stessa fonte
M.O.: Protezione civile Gaza, 170 morti a Khan Yunis da lunedì
Sono circa 170 i morti nella Striscia, nella zona cittaà di Khan Yunis, da lunedì, da quando cioè le forze israeliane hanno lanciato la loro operazione militare. Lo riferisce la protezione civile di Gaza ai microfoni della France Presse. "Dall'inizio dell'operazione militare israeliana nell'area di Khan Yunis, stiamo parlando di circa 170 martiri e centinaia di feriti", ha dichiarato il portavoce dell'agenzia, Mahmud Bassal.
M.O.: Israele, in scuola-ospedale c'era un comando di Hamas
Con l'attacco sulla scuola Khadija al centro della Striscia di Gaza in cui si trova un ospedale da campo, le Forze armate israeliane "hanno colpito i terroristi che operavano in un centro di comando e controllo di Hamas incorporato nella scuola". E' quanto hanno fatto sapere le IDF in un messaggio su Telegram. "Poco fa, in un attacco basato su precise informazioni di intelligence delle IDF e dell'ISA, i terroristi che operavano in un centro di comando e controllo di Hamas all'interno del complesso della scuola Khadija nella Gaza centrale sono stati colpiti dall'IAF". Secondo l'esercito di Israele, "i terroristi di Hamas hanno utilizzato il complesso come nascondiglio per dirigere e pianificare numerosi attacchi contro le truppe delle IDF e lo Stato di Israele. Parallelamente, i terroristi hanno sviluppato e immagazzinato grandi quantità di armi all'interno del complesso". Secondo il governo di Hamas, nell'attacco sono morte almeno 30 persone, fra cui anche donne e bambini.
M.O.: almeno 30 morti in attacco Israele ospedale campo Gaza
Almeno 30 persone sono morte, tra cui donne e bambini, e decine sono rimaste ferite in seguito a un attacco aereo israeliano con tre missili contro un ospedale da campo installato all'interno della scuola Khadija a Deir al Balah, nel centro della Striscia di Gaza, ha denunciato il governo di Gaza, controllato da Hamas. "Condanniamo con la massima fermezza la perpetrazione di questo orribile massacro da parte dell'occupazione israeliana contro un ospedale da campo che fornisce servizi medici a decine di pazienti e feriti, tutti civili", denuncia in un comunicato il governo della Striscia. La scuola Khadija ospitava persone sfollate da altre parti di Gaza. I feriti vengono ora trasferiti all'ospedale di Al Aqsa, situato nella stessa zona, dove squadre mediche, con poche risorse, continuano a lavorare. "Questi continui massacri commessi dall'occupazione israeliana avvengono in un contesto in cui il sistema sanitario e' al collasso a causa della distruzione e dell'incendio degli ospedali, con un'enorme pressione sul personale medico e su ciò che resta delle sale operatorie a causa della carenza di forniture sanitarie", ha denunciato il governo di Hamas in un comunicato, in cui si denuncia che il valico di Rafah continua a essere chiuso impedendo il trasportodei malati cronici e dei feriti verso altri ospedali.
Mo: dal ritiro Idf al cessate il fuoco, Hamas conferma richieste per accordo
Hamas non indietreggia e insiste sulle ultime richieste contenute nell'ultima proposta di accordo presentata ai mediatori, in particolare sul fatto che ci debba essere un ritiro completo delle Forze di difesa israeliane (Idf) dalla Striscia di Gaza per la liberazione di tutti gli ostaggi. Lo scrive il quotidiano Al-Mayadeen, vicino a Hezbollah, citando una propria fonte, a condizione di anonimato, alla vigilia del vertice previsto per domani a Roma tra il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamal.
Secondo la fonte citata dal quotidiano vicino a Hezbollah, Hamas ha chiesto che il ritiro dei militari di Israele dalla Striscia includa il corridoio di Netzarim e quello di Filadelfia. Inoltre Hamas non accetterebbe alcun nuovo accordo per il rilascio degli ostaggi che non includesse un testo chiaro sul raggiungimento di un cessate il fuoco permanente, ha aggiunto la fonte.
Al-Mayadeen scrive anche che la fonte ha affermato che Hamas non è contrario ad assumere temporaneamente l'amministrazione governativa della Striscia con un consenso nazionale, qualora non si dovesse raggiungere un accordo sulla governance di Gaza e della Cisgiordania
L'Iran ribadisce: "Non prepariamo attacchi alle Olimpiadi"
"L'accusa e l'osservazione odiosa del ministro del regime israeliano assassino di bambini contro l'Iran, in merito alle Olimpiadi di Parigi del 2024, sono un disperato tentativo di distogliere l'opinione pubblica mondiale dal genocidio a Gaza". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani, in risposta alle recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, secondo il quale l'Iran stava pianificando attacchi terroristici contro la delegazione israeliana e tutti i partecipanti alle Olimpiadi. "Le accuse sono una fuga in avanti contro la rabbia e l'odio globali per i crimini di guerra del regime israeliano contro il popolo palestinese oppresso", ha aggiunto sul suo account X.
Nave israeliana intercetta drone proveniente dal Libano
Una nave militare israeliana, impiegata dalla Shayetet 3 della Marina Militare, in coordinamento con l'Iaf, ha intercettato con successo un drone entrato nelle acque israeliane proveniente dal territorio libanese. Lo riporta il Jerusalem Post.