Guerra Ucraina Russia, Von der Leyen: "Trasferiti a Kiev 1,5 mld da proventi russi"

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“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Così la presidente della Commissione europea. Mosca: "Valuteremo come rispondere su proventi asset congelati". In fiamme l'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, dopo un attacco aereo sulla Crimea occupata

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Cremlino: "Non abbiamo informazioni su russo arrestato a Parigi"

Non abbiamo alcuna informazione, abbiamo visto i resoconti dei media, si potrebbe dire che ci sono informazioni piuttosto curiose su questo caso": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la notizia dell'arresto di un cittadino russo sospettato di aver pianificato atti di "destabilizzazione" nel corso delle Olimpiadi di Parigi. "In teoria, la nostra ambasciata dovrebbe essere informata. Spero che le informazioni vengano fornite", ha detto ancora Peskov. Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Kiev rivendica attacco all'aeroporto in Crimea

Kiev rivendica l'attacco all'aeroporto di Saki in Crimea sostenendo che "i russi lo utilizzavano per attacchi aerei sul territorio ucraino". Lo afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine come riporta Ukrainska Pravda. 

Peskov dopo decisione Ue: "Risponderemo"

"Naturalmente, tali iniziative della Commissione europea non rimarranno senza risposta": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la decisione dell'Ue, annunciata da von der Leyen, di trasferire 1,5 miliardi di euro "di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina". Peskov ha affermato che la decisione di Bruxelles, "non è un motivo per una reazione rapida" ma per "azioni ponderate in risposta" a quelle che lui definisce azioni "illegali". Lo riporta l'agenzia Interfax

Sospettato per autobomba a Mosca accusa Kiev in video Fsb

L'agenzia di stampa russa Ria Novosti ha pubblicato un video dei servizi segreti russi (Fsb) in cui un uomo che dice di essere il sospettato per l'autobomba esplosa due giorni fa a Mosca punta di fatto il dito contro l'Ucraina per la vicenda. Nel filmato, l'uomo dice di essere Evgenii Serebriakov, di essere stato in contatto con quello che supponeva essere un agente dei servizi ucraini e di aver provocato col suo sostegno l'esplosione con l'obiettivo di uccidere un ufficiale russo. Le dichiarazioni del presunto sospettato per l'autobomba non possono essere verificate in modo indipendente e non è possibile dire se l'uomo, in stato di arresto, parli sotto costrizione. Il governo ucraino nega di essere responsabile dell'esplosione. Nella deflagrazione, avvenuta mercoledì mattina nella periferia nord di Mosca, secondo le autorità russe sono rimaste ferite due persone, ma gli investigatori non ne hanno rivelato le identità. Alcuni media russi sostengono che uno dei feriti sia un ufficiale dell'intelligence militare russa, altri che sia un ufficiale dell'esercito russo. Ma si tratta di ipotesi non confermabili

Von der Leyen, trasferiti in Ucraina 1,5 mld da proventi russi

“L'Ue sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere". Lo annuncia su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Gli extraprofitti generati dagli operatori dell'Ue e detenuti da depositari centrali di titoli (Csd) da asset sovrani russi immobilizzati sono stati residisponibili da Euroclear alla Commissione come prima rata il 23 luglio. Il denaro - spiega l'esecutivo europeo - sara' ora incanalato attraverso il Fondo europeo per la pace e lo Strumento per l'Ucraina per sostenere le capacita' militari dell'Ucraina e per sostenere la ricostruzione del Paese. L'immobilizzazione degli asset della Banca centrale russa e' il risultato delle sanzioni dell'Ue contro la Russia, adottate sulla scia della sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Le entrate straordinarie generate in questo contesto dagli operatori dell'Ue non appartengono alla Russia e sono detenute dai Csd, spiega ancora la Commissione


Russia: sospettato autobomba estradato dalla Turchia

Evgeniy Serebryakov, sospetto autore dell'attentato di mercoledì con un'autobomba a Mosca, e' stato estradato dalla Turchia e consegnato a Mosca. Lo ha annunciato su Telegram la portavoce della polizia russa, Irina Volk, precisando che "Serebriakov è stato consegnato agli investigatori del Comitato Investigativo". Inoltre, l'agenzia russa Ria Novosti ha diffuso un video del Servizio di sicurezza russo (Fsb) in cui il sospettato afferma di aver agito per conto dei "servizi speciali ucraini" (Sbu). Sostiene di aver comunicato con un certo Ilia, secondo lui "un dipendente dell'Sbu" che si è offerto di "liquidare un ufficiale russo" in cambio della "cittadinanza ucraina e di un bonus tra i 10 e 20 mila dollari", secondo lo stesso video, diffuso dalle principali agenzie russe. Nato nel 1995, originario della regione meridionale russa di Volgograd, Serebryakov ha subito lasciato la Russia dopo l'attentato, diretto in Turchia, dove e' stato arrestato lo stesso giorno a Bodrum su richiesta di Mosca. Il caso è stato classificato come "particolarmente importante" dalle autorità russe, che non hanno rivelato l’identità delle vittime dell'attentato di Mosca del 24 luglio. I media russi, citando fonti della polizia, hanno affermato che una delle vittime era un ufficiale russo, mentre alcuni sostengono che si tratti di un funzionario dell'intelligence militare russa (Gru). Dal 2022, in Russia, diversi omicidi e tentativi di omicidio di sostenitori dell'aggressione all'Ucraina sono stati imputati ai

servizi segreti ucraini. (AGI)

Ucraina: inviato cinese Li in Indonesia, Sudafrica e Brasile

Il rappresentante speciale del governo cinese per gli affari eurasiatici, Li Hui, si recherà nei prossimi giorni in Indonesia, Sudafrica e Brasile per "scambiare opinioni con importanti membri del 'Sud globale' sull'attuale situazione" in Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, sottolineando che Li intraprenderà il suo viaggio domenica per "esplorare i modi per promuovere il raffreddamento della situazione, in modo da accumulare le condizioni per la ripresa dei negoziati di pace". La notizia del viaggio dell'inviato cinese giunge pochi giorni dopo che il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il suo omologo ucraino, Dmitry Kuleba, si sono incontrati nella città sud-orientale cinese di Guangzhou. "Sono passati quasi due anni e mezzo dall'aggravarsi della 'crisi' in Ucraina, i combattimenti continuano, le prospettive per i colloqui di pace rimangono incerte e c’è il rischio di un'ulteriore escalation e di una ricaduta del conflitto", ha aggiunto la portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino. Per Li si tratta del quarto tour incentrato sul conflitto in Ucraina, in quella che viene definita la "shuttle diplomacy". Lo scorso maggio il diplomatico cinese ha visitato Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia, con l'obiettivo di "comunicare con tutte le parti su una soluzione politica" alla guerra. In quella occasione, Li aveva incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Sempre lo scorso maggio, il tour mediorientale dell'inviato cinese lo ha portato in Turchia, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, dove ha avuto Colloqui con alti funzionari per "esplorare le soluzioni al conflitto".

Wang a Lavrov: 'Relazioni tra Cina e Russia stabili e tenaci'

Le relazioni tra Cina e Russia "sono mature, stabili, tenaci e indipendenti, con una solida fiducia politica reciproca, un coordinamento strategico in continuo approfondimento, ampie prospettive di cooperazione reciprocamente vantaggiosa, vivaci scambi interpersonali e una fruttuosa cooperazione internazionale". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nell'incontro avuto giovedì nel Laos con la controparte russa Serghei Lavrov a margine del vertice Asean, di cui la diplomazia di Pechino ha dato conto oggi. "Di fronte alla caotica situazione internazionale e alle interferenze e resistenze esterne, la Cina è disposta a collaborare con la Russia per sostenere l'aspirazione originaria di un'amicizia permanente di buon vicinato, per supportarsi a vicenda, per salvaguardare i rispettivi interessi fondamentali e per diventare sempre compagni di viaggio e buon partner per lo sviluppo e la rivitalizzazione reciproci", ha proseguito Wang. Pechino, inoltre, "è disposta a collaborare con la Russia per mantenere una architettura di cooperazione regionale aperta e inclusiva incentrata sull'Asean, per promuovere i meccanismi esistenti nell'Asia orientale di approfondimento del consenso su cooperazione e promozione di pace, stabilità e prosperità regionali". Le due parti, inoltre, si sono scambiate opinioni sulle principali questioni relative alla pace e alla sicurezza e hanno discusso, in vista del 2025, della celebrazioni degli 80 anni della vittoria "della guerra antifascista mondiale" e della vittoria "della guerra di resistenza popolare cinese all'aggressione nipponica", concordando sulla difesa "della corretta visione storica della Seconda guerra mondiale. L'incontro è avvenuto all'indomani dei colloqui a Guangzhou tra Wang e l'omologo ucraino Dmytro Kuleba. La Cina è un alleato politico ed economico stretto della Russia, e la Nato ha definito Pechino di recente un "facilitatore decisivo" della guerra di Mosca contro Kiev.

Turchia estrada in Russia il sospettato per l'autobomba a Mosca

È stato estradato dalla Turchia in Russia Evgenii Serebriakov, il cittadino russo sospettato di essere responsabile dell'autobomba del 24 luglio a Mosca che ha portato al ferimento di due persone e che era stato catturato nella località costiera turca di Bodrum dopo segnalazioni da parte della sezione russa dell'Interpol. Lo riferisce la tv di Stato Trt, facendo sapere che l'uomo è stato estradato dopo la conclusione dei procedimenti giudiziari in Turchia e che nella sua dichiarazione presso la polizia di Bodrum ha ammesso di avere piazzato un'ordigno su un'automobile a Mosca in cambio di denaro. Dopo l'esplosione, Serebriakov si era recato in Turchia prendendo un volo da Mosca a Bodrum, località sulla costa del Mare Egeo, dove è stato successivamente arrestato dalle forze dell'ordine turche.

Attacchi russi uccidono 3 persone e ne feriscono 19

Gli attacchi russi in Ucraina hanno causato la morte di almeno tre civili e ne hanno feriti almeno 19 nell'ultimo giorno. Lo hanno riferito le autorità regionali. Nella regione di Donetsk , due persone sono state uccise e quattro ferite nel corso della giornata, ha riferito il governatore Vadym Filashkin. Un attacco russo contro la città di Toretsk ha ucciso un residente e ne ha ferito un altro. Un'altra persona è stata uccisa a Illinivka, mentre due sono rimaste ferite a Kostiantynivka e una a Berestok, ha aggiunto Filashkin. Secondo il governatore Oleh Syniehubov, otto civili sono rimasti feriti durante gli attacchi russi contro l'oblast' di Kharkiv. Gli attacchi russi contro l'oblast di Kherson hanno causato la morte di una persona e ne hanno ferite sette, ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin. Sono stati segnalati danni a una struttura medica, a un edificio amministrativo, a otto grattacieli, a 24 case e a diverse auto.  Anche le oblast di Chernihiv, Dnipropetrovsk, Kiev, Luhansk, Mykolaiv, Sumy, Zhytomyr e Zaporizhzhia sono stati attaccati, ma non sono state riportate vittime. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 20 dei 22 droni d'attacco tipo Shahed lanciati dalla Russia durante la notte, ha riferito l'Aeronautica Militare. Le difese non sono riuscite a intercettare un missile balistico Iskander-M.



Media: 'Sospetto autore autobomba Mosca collaborava con Kiev'

Evgeniy Serebryakov, il sospetto autore dell'attentato di mercoledì con un autobomba a Mosca, ha dichiarato in un interrogatorio che l'anno scorso aveva deciso di collaborare con i servizi speciali ucraini, li aveva contattati via Internet e si era offerto di uccidere un ufficiale del ministero della Difesa, secondo un video distribuito dal servizio di intelligence russo Fsb e pubblicato dalle principali agenzie russe. Serebryakov è accusato di tentato omicidio, per associazione a delinquere e di traffico illegale di esplosivi. La mattina del 24 luglio, nel cortile di una delle case in via Sinyavinskaya a Mosca, si è verificata un'esplosione di un'auto, a seguito della quale sono rimaste ferite due persone. Una fonte informata ha detto a Interfax che il proprietario dell'auto è un colonnello delle forze armate russe. aggiungendo che sotto il sedile del conducente sarebbe stato collocato un ordigno esplosivo della capacità di circa 500 g di tritolo.


Russia colpisce con droni infrastrutture elettriche

La Russia ha lanciato 22 droni Shahed kamikaze contro il territorio ucraino, di cui 20 sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine. Lo rende noto l'aeronautica di Kiev. Secondo la compagnia elettrica pubblica Ukrenergo, durante l'attacco sono state colpite le infrastrutture elettriche nelle regioni di Zhitomir e Chernigiv, nell'Ucraina centrale. Nella regione di Zhytomyr l'attacco ha causato interruzioni di corrente. La fornitura e' stata ripristinata per la maggior parte degli abbonati interessati. La Russia attacca spesso le infrastrutture elettriche e negli ultimi mesi ha distrutto gran parte della capacità di generazione dell'Ucraina. 



Ucraina, attacco con droni russo nel nord: un ferito

Una persona è rimasta ferita nella notte in seguito ad un attacco con droni russo nella nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Vyacheslav Chaus, come riporta Ukrinform. Nell'attacco con "droni Shahed sono stati colpiti un'infrastruttura e un dormitorio residenziale a Nizhyn", ha aggiunto Chaus.

Kiev: i russi lanciano droni d'attacco in due direzioni

I militari ucraini hanno registrato il "movimento di alcuni droni d'attacco russi dal nord-est e dal sud del Paese". Lo ha annunciato l'aeronautica militare ucraina, scrive l'Ukrainska Pravda, precisando che i droni sono partiti "dal nord-est, attraverso l'oblast di Sumy in direzione dell'oblast di Chernihiv e da sud attraverso la regione di Kherson in direzione delle regioni di Mykolaiv e Odessa". 

Media: attacco in Crimea, in fiamme la base russa di Saki

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, è in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video. Lo riporta Rbc-Ucraina. Testimoni hanno riferito di numerose potenti esplosioni in diverse parti della penisola, tra cui Okunivka e Simferopol. Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. 

Saki, aeroporto russo in fiamme

L'aeroporto militare russo di Saki, a Novofedorivka, è in fiamme in seguito ad un attacco aereo lanciato nella notte sulla Crimea occupata: lo scrive il canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, che pubblica alcuni video. Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. Una persona è rimasta ferita nella notte in seguito ad un attacco con droni russo nella nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. 

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