"Il discorso di Netanyahu era pieno di bugie e non riuscirà a coprire il fallimento e la sconfitta di fronte alla resistenza, né coprirà i crimini della guerra di genocidio che il suo esercito sta commettendo contro il popolo di Gaza", ha detto un alto funzionario islamista. Il premier israeliano, arrivato lunedì a Washington, è stato accolto da decine di manifestanti pro-Gaza. Ha parlato al Congresso Usa: "Insieme vinceremo". Intesa tra Abu Mazen e Hamas su Gaza
Spray al peperoncino sui manifestanti contro Netanyahu
La polizia ha usato spray al peperoncino contro i manifestanti che a Washington stanno manifestando contro l'intervento del premier israeliano Benyamin Netanyahu. Lo riferiscono i media Usa. In migliaia cantano 'Free Palestine'.
Netanyahu denuncia l'asse del terrore iraniano
Usa, Israele e mondo arabo sono minacciati "dall'asse del terrore iraniano"; lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Congresso Usa.
Netanyahu: qui a Congresso Usa per assicuravi che vinceremo
"Sono venuto qui per assicuravi di una cosa, che vinceremo": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Congresso Usa.
Netanyahu: Usa e Israele devono stare uniti
"Quello che sta accadendo non e' uno scontro di civilta' ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civilta' Usa e Israele devono stare insieme": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Congresso Usa, dicendosi "profondamente onorato per avermi concesso di parlare per la quarta volta in questa cittadella della democrazia"
Applausi ma anche qualche fischio per Bibi al congresso Usa
Lunghi applausi ma anche qualche fischio (dem) per Benyamin Netanyahu al suo ingresso al Congresso Usa per il suo discorso.
Discorso Netanyahu al Congresso, 80-100 i posti vuoti
Sono circa 80-100 i posti lasciati liberi dai dem al Congresso Usa in segno di protesta contro il discorso di Benyamin Netanyahu, più dei 58 di quando parlò nel 2015.
Negoziati con Hamas, rinviata missione delegazione Israele in Qatar
E' stata rinviata la missione della delegazione israeliana in Qatar per la ripresa dei negoziati con Hamas. Lo hanno reso noto fonti dello Stato ebraico, secondo cui la partenza della delegazione guidata dal capo del Mossad David Barnea è adesso prevista per la prossima settimana.
Netanyahu la quarta volta al Congresso Usa, supera Churchill
E' la quarta volta che Benjamin Netanyahu parla al Congresso degli Stati Uniti e così supera il premier britannico Winston Churchill che è intervenuto tre volte di fronte ai senatori e deputati americani. L'ultimo discorso del premier israeliano risale al 2015, quando, per segnare il fatto che Netanyahu arriva al record di Churchill, l'allora Speaker della Camera regalò a Bibi un busto del premier britannico.
Rinviato arrivo in Qatar delegazione Israele per colloqui
Nuovo rinvio per i negoziati di pace in Qatar: secondo una fonte, l'arrivo a Doha di una delegazione israeliana nell'ambito degli sforzi per rilanciare i negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza associato al rilascio degli ostaggi è stato rinviato all'inizio della prossima settimana. I colloqui sarebbero dovuti ripartire domani. Il Qatar, assieme all'Egitto e agli Stati Uniti, conduce da mesi sforzi discreti per negoziare una tregua nella guerra tra Israele e Hamas, associata allo scambio di ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza e di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Le recenti discussioni si sono concentrate su un quadro presentato alla fine di maggio dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha indicato che si trattava di una proposta israeliana. La delegazione israeliana dovrebbe incontrare il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdelrahmane Al-Thani, per discutere delle nuove richieste israeliane, e in particolare il controllo del ritorno nel nord della Striscia di Gaza dei civili sfollati.
Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici USA
Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato un’operazione di disinformazione portata avanti da una società israeliana. L'ANALISI
Speaker Camera accoglie Netanyahu: 'Momento molto importante'
Lo speaker della Camera, Mike Johnson, ha accolto il premier israeliano Benjamin Netanyahu al Campidoglio, definendo il discorso al Congresso degli Stati Uniti che sta per tenere "un momento molto importante".
Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. COSA SAPERE
Johnson: “Irragionevole” assenza Harris discorso Netanyahu
Lo speaker della Camera Usa, il repubblicano Mike Johnson, ha attaccato la decisione “irragionevole” della vicepresidente Kamala Harris di saltare il discorso di Benjamin Netanyahu al Congresso, ricordando il precedente di Joe Biden durante l’ultimo discorso del primo ministro israeliano ai legislatori statunitensi nel 2015. “Il presidente Biden, che all’epoca era vice, ha saltato quel discorso proprio per la stessa ragione che spinge la nostra attuale vicepresidente a boicottare il discorso”, ha detto Johnson in un’intervista al New York Post, definendola una scelta “inconcepibile”.
Usa, 100 parlamentari Dem con famiglie ostaggi, no Netanyahu
Oltre 100 parlamentari democratici, la maggior parte dei quali ha intenzione di boicottare il discorso del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, al Congresso in programma oggi, stanno attualmente organizzando un evento nel seminterrato del Campidoglio con tre parenti degli ostaggi trattenuti a Gaza. "Questi sono israeliani che sono venuti qui, non per interferire nella politica presidenziale americana o per andare a visitare Mar-a-Lago o cose del genere. Sono qui per riportare a casa gli ostaggi, ed è per questo che siamo tutti qui", dice il deputato Jamie Raskin delle famiglie dei prigionieri in un affronto a Netanyahu, che incontrerà Trump in Florida venerdì.
Pelosi non assisterà a discorso Netanyahu
L'ex Presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha dichiarato che non assisterà al discorso di Netanyahu al Congresso. Pelosi prenderà parte a un evento con le famiglie degli ostaggi israeliani a Gaza a Washington.
Hezbollah mostra immagini di una base israeliana a sud di Haifa
Gli Hezbollah libanesi, alleati di Hamas e dell'Iran, hanno oggi pubblicato sui social media un video che mostra immagini di quella che viene descritta come la "base aerea di Ramat David". Si tratta del terzo episodio di una serie di filmati, intitolata L'Upupa, dal nome del drone (in arabo al Hodhod) che ha effettuato le riprese e in riferimento all'uccello nazionale di Israele. In queste tre puntate si sono mostrate immagini, filmate da droni, di siti strategici, civili e militari, identificati come "obiettivi" all'interno dello Stato ebraico. La base di Ramat David si trova in Israele, circa 46 chilometri dalla linea di demarcazione tra Israele e Libano, a sud-est della città portuale di Haifa. I droni di Hezbollah non si erano mai spinti così in profondità verso sud. Nella prima puntata della serie, era stato mostrato il porto di Haifa, dettagli dell'impianto industriale militare gestito dalla Rafael Advanced Defense Systems Ltd, oltre ad alcune piattaforme di lancio dell'Iron Dome, la difesa aerea israeliana. Nella seconda puntata, lo scorso 9 luglio, Hezbollah aveva mostrato immagini di postazioni militari israeliane sulle Alture contese del Golan, vicino alla Siria. Questa volta, gli otto minuti e mezzo di video, datati martedì 23 luglio 2024, analizzano quella che viene presentata come "l'unica base aerea del nord di Israele" e una delle più "importanti" dello Stato ebraico. Nel video si può vedere la composizione di "tre squadroni di combattimento", tra cui una serie di veicoli aerei militari stazionati a terra, ma anche quelli che vengono presentati come gli uffici e le residenze personali dei comandanti di questa base aerea, i cui nomi e volti sono mostrati. I media del del movimento armato libanese sostengono di aver "umiliato" Israele, il cui sistema di difesa antiaerea non è riuscito ad abbattere il drone Upupa. Il partito afferma anche che si tratta della prima volta che un drone riesce a penetrare sopra una base aerea israeliana e presenta questo filmato come un avvertimento allo Stato ebraico, in particolare dopo l'attacco "provocatorio" che ha colpito il porto di Hodeida in Yemen sabato scorso.
Capitol blindato e in allerta,in migliaia contro Netanyahu
Capitol blindato e in alta allerta per il discorso al Congresso del premier israeliano Benjamin Netanyahu - il quarto, uno più di Churchill - e le proteste filo palestinesi. Il Campidoglio è protetto da alte recinzioni metalliche, come dopo l'assalto del 6 gennaio 2021, e da migliaia di agenti - anche da Ny - con cani e bici. Strade chiuse in tutta l'area circostante. Ci sono già migliaia di manifestanti che gridano slogan contro Bibi "criminale di guerra", contro il "genocidio" e a favore della Palestina libera. Una folla enorme con cartelli, striscioni, fischietti, megafoni e bandiere palestinesi.
Usa, anche Vance assente per il discorso di Netanyahu: "Sostiene Israele ma ha impegni elettorali"
Non solo Kamala Harris, ma anche JD Vance non assisterà oggi al discorso di Benjamin Netanyahu. Lo conferma Jason Miller, consigliere della campagna di Trump, assicurando che il senatore dell'Ohio scelto da Donald Trump come candidato alla vice presidenza "è solidamente schierato con il popolo di Israele nella sua lotta per difendere la propria patria, sradicare la minaccia terroristica e riportare a casa i suoi cittadini tenuti in ostaggio".
"Non sarà tuttavia presente al discorso del primo ministro Netanyahu al Congresso a causa dei suoi impegni come candidato repubblicano alla vice presidenza", conclude Miller.
Netanyahu: "Ieri sera a Washington, mia moglie Sara ed io abbiamo avuto il piacere di incontrare i leader della comunità evangelica statunitense. Ho espresso il mio profondo apprezzamento per il loro incrollabile sostegno a Israele, soprattutto durante questi tempi difficili"
Gantz: "Ritardo sull'accordo per gli ostaggi dovuto a interessi politici di Netanyhau"
Negli ultimi due mesi, un quarto degli ostaggi è morto. Il ritardo dell'accordo sugli ostaggi è dovuto esplicitamente agli interessi politici del primo ministro. Lo ha detto in una dichiarazione rilasciata alla Knesset ai media israeliani, il parlamentare Benny Gantz, invitando Benjamin Netanyahu a smettere di ritardare l'accordo sugli ostaggi.
Gantz, ex membro del gabinetto di guerra, ha esortato Netanyahu a "mettere in pratica ciò che dice la sua bocca" per quanto riguarda l'accordo sugli ostaggi, promettendo pieno sostegno politico all'accordo già approvato.