Il presidente ucraino ha riferito di aver avuto un incontro ''costruttivo'' con il Segretario di Stato della Santa Sede. "Ci siamo concentrati - ha spiegato - sulle decisioni del primo summit di pace e sul ruolo del Vaticano nello stabilire una pace giusta e duratura per l'Ucraina". Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba è in visita in Cina per discutere le modalità di una soluzione pacifica del conflitto
Russia, droni ucraini su nave in porto vicino a Crimea
Droni ucraini hanno attaccato una nave in un porto della Russia meridionale, proprio di fronte alla penisola annessa della Crimea, uccidendo e ferendo alcuni membri dell'equipaggio e i lavoratori. "I droni hanno attaccato una nave traghetto nel porto di Kavkaz", ha dichiarato il governatore russo di Krasnador Veniamin Kondratyev in un post su Telegram. "Purtroppo ci sono feriti e morti tra l'equipaggio e il personale portuale".
La Cina prova a mediare con Mosca, Kuleba a Pechino
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba è arrivato in Cina, alleata della Russia che sta provando a fare da mediatore fra i due Paesi in guerra, in una visita che punta a discutere le modalità di una soluzione pacifica. Nonostante gli stretti legami economici, diplomatici e militari con Mosca, ulteriormente rafforzati dall'invasione russa lanciata nel febbraio 2022, Pechino intende svolgere un ruolo di mediazione nel conflitto. La visita di Kuleba, che durerà fino a venerdì, è la prima in Cina dall'inizio dell'operazione russa, pochi giorni dopo le aspre critiche della Nato contro gli aiuti economici di Pechino a Mosca e una settimana dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha aperto, per la prima volta, la porta ai colloqui con la Russia, dicendosi favorevole alla presenza di Mosca a un futuro vertice di pace. Il primo si è tenuto a metà giugno in Svizzera, con diverse decine di paesi rappresentati ma in assenza della Russia, e quindi anche della Cina.
Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg, secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di 11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. LA SCHEDA
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 23 luglio 2024"
Kiev, nella notte distrutti 7 droni russi su 8
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina un missile guidato Kh-69 e otto droni kamikaze Shahed, sette dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Il missile Kh-69, ha aggiunto, "non ha raggiunto il suo obiettivo" grazie alle "contromisure attive" adottate. L'attacco si è concentrato nella regione di Sumy, si legge inoltre nel messaggio.
Mosca, nella notte abbattuti 25 droni ucraini
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che la notte scorsa le sue forze hanno abbattuto 25 droni ucraini. Lo riporta la Tass. Due velivoli senza pilota sono stati distrutti nella regione russa di Bryansk, altri due nella regione di Belgorod e 21 tra la Crimea occupata e il Mar Nero.
Mosca: "Esplosivi da Italia e Germania per attentati"
Mosca nel mirino di atti terroristici. E' quanto affermano i Servizi segreti che puntano il dito contro Kiev dopo aver bloccato una fornitura per la consegna in Russia di esplosivi e detonatori inviati in pacchi dall'Italia e dalla Germania, nascosti nelle cavità dei ricambi per auto. L'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti scrive che le attività di coloro che pianificavano un attentato in Russia erano dirette dall'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Gli aggressori che preparavano un atto terroristico sono stati identificati e arrestati, mentre le loro attività sono state supervisionate dal vice capo dell'ufficio di Zelensky, Roman Mashovets, che è ricercato in Russia" si legge in un comunicato del Servizio di sicurezza russo (Fsb).
Ucraina: Repubblica Ceca fornirà droni a Kiev
La Repubblica Ceca si è ufficialmente unita alla coalizione internazionale, guidata da Lettonia e Regno Unito, per fornire droni all'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa lettone. la notizia e' rilanciata dalla Pravda ucraina. La Repubblica Ceca si e' unita alla "coalizione dei droni" dopo che la sua delegazione ha firmato un memorandum d'intesa durante il vertice della NATO a Washington l'11 luglio. Dopo l'adesione della Repubblica Ceca, il numero dei partecipanti alla coalizione e' salito a 16.
Zelensky, pronti altri 4 accordi di sicurezza con Paesi partner
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che l'Ucraina sta preparando altri 4 accordi bilaterali di sicurezza con i Paesi partner. "Sono pronte 4 nuove intese. Molto presto inizieremo i negoziati e prepareremo documenti per la firma. Questi accordi riguarderanno il sostegno alla difesa, le finanze e la cooperazione umanitaria", ha detto Zelensky in un video, scrive Ukrinform. "Abbiamo voluto includere diversi Paesi, non solo i membri della Nato. Tuttavia, tutti loro sono ugualmente pronti ad aiutarci a difendere i nostri valori condivisi. E questo avverrà. Indipendentemente da ciò che accade nel mondo, abbiamo bisogno di strumenti propri per sostenere il nostro popolo e il nostro Stato, di accordi di sicurezza che funzionino in qualsiasi condizione. Questo è esattamente ciò che stiamo facendo", ha aggiunto Zelensky. L'Ucraina ha già firmato 25 accordi di sicurezza con, tra gli altri, Stati Uniti, l'Ue, Regno Unito, Germania, Francia, Danimarca, Canada e Italia.