Guerra Gaza, Corte Aja: "Illegale l'occupazione di Israele nei territori"

©Getty

Via libera agli aiuti Ue per l'Anp: 400 milioni a breve. Il governo britannico ha formalizzato la decisione di riprendere i finanziamenti all'agenzia Onu Unrwa che garantisce gli aiuti alla popolazione palestinese. Un'esplosione ha causato sette feriti lievi nel centro di Tel Aviv secondo la polizia israeliana, mentre l'esercito ha dichiarato di indagare su un possibile attacco "aereo"

LIVE

Ben Gvir-Smotrich: "Annettere larghe parti Cisgiordania"

I ministri di destra radicale del governo israeliano, Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich, hanno chiesto "l'annessione" di larghe parti della Cisgiordania in risposta al parere espresso oggi della Corte internazionale di giustizia dell'Aja secondo cui la presenza israeliana nei Territori è "illegale". Lo hanno riferito i media.

Idf: "Iran arma e dirige attacchi contro Israele e mondo"

"L'Iran sta finanziando, armando e dirigendo i suoi agenti terroristici nei loro attacchi contro Israele e il resto del mondo". Lo ha detto il portavoce militare israeliano Daniel Hagari dopo l'attacco a Tel Aviv del drone degli Houthi. "Non permetteremo all'Iran e ai suoi agenti di terrorizzare - ha sottolineato - i nostri civili e continueremo a fare tutto il possibile per proteggere il popolo e i confini di Israele".

Hezbollah: 'Colpite tre colonie israeliane per rappresaglia'

Hezbollah ha poco fa rivendicato un attacco "su tre colonie (israeliane), colpite per la prima volta": Abirim, Neve Ziv e Manot, tutte situate nel nord di Israele. In un comunicato, il partito ha affermato che le località sono state bersagliate da "decine di razzi katiousha", precisando che questi attacchi sono stati condotti "in rappresaglia alle aggressioni che hanno colpito i civili a Safad al Battikh, Majdel Selm e Shaqra", nel sud del Libano. Qui ieri sera sono stati uccisi in un raid israeliano due combattenti di Hezbollah e sono stati feriti 19 civili, tra cui sei donne e due ragazzini di 11 e 12 anni. "La resistenza promette al suo popolo che ogni aggressione contro i civili avrà una risposta su nuove colonie", ha aggiunto il comunicato di Hezbollah. Questi testi generalmente contengono solo informazioni riguardanti gli attacchi condotti, senza minacce come quella espressa nel testo di questo pomeriggio. L'avvertimento odierno riecheggia invece l'ultimo discorso pronunciato dal segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, mercoledì scorso, in cui aveva affermato che il partito era pronto a colpire nuove posizioni e località israeliane.

Israele: bene la Ue sui fondi all'Anp legati alle riforme

La decisione della Ue di subordinare un pacchetto di finanziamenti all'Autorità Palestinese (Anp) a progressi legati alle riforme, è stata accolta con favore da Israele. Il ministero degli esteri ha detto che è "un primo passo importante che indica la comprensione e il riconoscimento da parte dell'Europa della necessità di garantire l'attuazione delle riforme". Secondo il ministro Israel Katz la mossa è "il riconoscimento del fatto che l'attuale Anp ha fallito profondamente" e che "questo è un passo che crea un precedente ed è un messaggio al presidente Abu Mazen che se vuole un aiuto, deve smettere di finanziare il terrore".

Israele: 'Da questa mattina 65 razzi lanciati dal Libano'

Da questa mattina sono stati identificati 65 razzi lanciati dal Libano verso Israele. Lo ha fatto sapere l'esercito.

Bella Hadid modella per scarpe Olimpiadi '72: dietrofront Adidas

Adidas ha  fatto marcia indietro dopo le polemiche per la scelta della modella  palestinese-americana Bella Hadid per la campagna pubblicitaria di un  modello di scarpa da ginnastica che ricorda le Olimpiadi di Monaco del  1972, in cui furono uccisi 11 atleti israeliani da parte di un gruppo  terroristico palestinese. Vari leader e istituzioni ebraiche e  filo-israeliane hanno affermato che Hadid, nota per il suo impegno a  favore della causa palestinese, era una scelta inappropriata per  rappresentare una scarpa da ginnastica associata a quei giochi. "E'  stato profondamente insensibile e doloroso", ha commentato la European  Jewish Association (Eja) riconoscendo al contempo "la velocità con cui  Adidas ha agito" per correggere "il grave errore". 

Bassetti: 'Gaza bomba biologica, non possiamo ignorare rischio polio bimbi'

"Gaza è una bomba biologica per i rischi di malattie infettive altamente contagiose. Il virus della poliomielite è stato trovato nei liquami. Siamo nel 2024 e assistiamo inermi al rischio che i bambini possano contrarre la poliomielite, una gravissima malattia invalidante, che speravamo di avere quasi sconfitto". E' il commento amaro dell'infettivologo Matteo Bassetti. "Il mondo - scrive su X il direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova - non può continuare a girarsi dall'altra parte di fronte a questi gravi rischio per la salute dei bambini e dei più fragili". 


Drone degli Houthi esplode a Tel Aviv, un morto

Nel cuore della notte un drone è esploso contro un palazzo nel centro di Tel Aviv, a un centinaio di metri dall'ambasciata Usa, uccidendo un 50enne e ferendo altre otto persone. A rivendicare l'attacco sono stati i ribelli yemeniti Houthi, annunciando che continueranno a tenere la citta' israeliana nel mirino in solidarietà con i palestinesi di Gaza. Il portavoce del movimento yemenita filo-iraniano, Yahya Saree, ha sostenuto che si tratta di un "nuovo drone chiamato 'Yafa', in grado di aggirare i sistemi di intercettazione del nemico". Si tratta del primo attacco su Tel Aviv da parte dei ribelli. Il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, ha reso noto, dopo una prima indagine, che si è trattato probabilmente di un UAV Samad-3, volato dallo Yemen a Tel Aviv". "Arma di fabbricazione iraniana che potenziata per aumentare il suo raggio di volo" e raggiungere Israele ad almeno 1.800 chilometri di distanza, ha aggiunto. Intanto, per tutta la mattinata le sirene d'allarme sono risuonate nel nord di Israele, vicino al confine con il Libano. Dieci razzi sono stati lanciati dal sud del Paese dei Cedri verso zone aperte, ha riferito l'esercito, mentre Hezbollah ha rivendicato un attacco missilistico contro la comunità di Abirim in risposta ai recenti raid dell'Idf.

Via libera ad aiuti Ue per Anp, 400 milioni a breve

La Commissione Ue e l'Autorità Nazionale Palestinese hanno firmato una lettera d'intenti su un sostegno finanziario di emergenza a breve termine per 400 milioni di euro in sovvenzioni e prestiti, che sarà erogato in tre rate tra luglio e settembre, e sui principi per un programma di ripresa e resilienza per affrontare la critica situazione di bilancio dell'Anp e dell'economia palestinese. L'esecutivo Ue presenterà una proposta legislativa al riguardo a inizio di settembre, perché i pagamenti possano iniziare prima di fine anno con l'obiettivo di consentire all'Anp di raggiungere l'equilibrio di bilancio entro il 2026.

Aiuti ai palestinesi, Gb riprende finanziamenti all'Unrwa

Il governo britannico di Keir Starmer ha formalizzato oggi la decisione di riprendere i finanziamenti di Londra all'Unrwa, agenzia dell'Onu che garantisce gli aiuti alla popolazione palestinese dei Territori occupati.  Il flusso era stato interrotto nei mesi scorsi - dal Regno Unito come da altri Paesi occidentali - dopo le accuse lanciate da Israele su presunti casi di complicità con Hamas di alcuni dipendenti dell'agenzia nella Striscia di Gaza. Nel frattempo Londra ha evocato controlli più stringenti sull'esatta destinazione dei propri aiuti.

Gallant: "Israele regolerà i conti con i terroristi"

Israele "regolerà i conti" con coloro che vogliono danneggiarlo o "praticano il terrorismo". Lo detto il ministro della difesa Yoav Gallant che ha tenuto un esame della situazione con i vertici militari dopo l'attacco dei droni a Tel Aviv.

Budapest blocca dichiarazione Ue dopo il voto alla Knesset

L'Ungheria ha bloccato una dichiarazione a 27 da parte dell'Ue dopo il voto alla Knesset contro la soluzione e a due Stati. Lo fa sapere all'ANSA una fonte qualificata. Il Medio Oriente sarà nuovamente sul tavolo dei ministri il prossimo lunedì al Consiglio Affari Esteri. Si sta discutendo l'agenda per una riunione del Consiglio di Associazione Ue-Israele, in cui Gaza sarà ovviamente al centro del dibattito ma non sarà l'unico tema. "Vogliamo mantenere un approccio bilanciato e affrontare anche altre questioni della nostra cooperazione", spiega un alto diplomatico.

Gallant, regoleremo i conti con chi ci colpisce

"L'establishment della sicurezza sta lavorando per rafforzare immediatamente tutti i sistemi di difesa, e regolerà i conti con chiunque danneggi lo Stato di Israele o diriga il terrore contro di esso". Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant al termine di una riunione con il capo di Stato maggiore Herzi Halevi dopo l'attacco del drone contro il centro di Tel Aviv che nella notte ha causato un morte e otto feriti. 

Hagari, drone fatto in Iran, lanciato forse da Yemen

Il drone che ha colpito a Tel Aviv "è di fabbricazione iraniana e molto probabilmente è stato lanciato allo Yemen". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui il drone - che ha ucciso una persna e ferito altre 8 - in particolare era "un Samad-3. modificato per avere una portata più estesa". "Dopo aver raggiunto Israele - ha continuato - è arrivato su Tel Aviv dal mare". 

Sirene in nord Israele, Hezbollah rivendica lancio razzi

Sirene d'allarme sono risuonate a lungo nel nord di Israele al confine con il Libano. Secondo quanto riferito dall'esercito israeliano, dieci razzi sono stati lanciati dal sud del Paese dei Cedri verso zone aperte. L'attacco è stato rivendicato da Hezbollah che ha sostenuto di aver lanciato decine di razzi contro la comunita' di Abirim in risposta ai recenti raid dell'Idf nel sud del Libano. Non ci sono notizie di feriti in Israele. 

Idf: il drone su Tel Aviv è un prodotto iraniano lanciato dallo Yemen

Il drone esploso a Tel Aviv era un prodotto iraniano che era stato potenziato per volare verso Israele dallo Yemen. Lo ha riferito il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, precisando che l'esercito sta indagando sul motivo per cui non sia stato identificato come una minaccia.

Raid israeliano nel sud del Libano: due Hezbollah uccisi

Gli Hezbollah hanno annunciato l'uccisione di due combattenti in un raid israeliano avvenuto nella notte nel sud del Libano. L'attacco ha preso di mira una località nel distretto sud-orientale di Marjayoun, nei pressi di Majdel Selem e di Safad Battikh. Secondo fonti mediche libanesi citate dai media locali, nel raid sono state ferite 19 persone, tra cui sei donne e due ragazzini di 11 e 12 anni. Il quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, che dall'inizio del conflitto monitora il bilancio di vittime del nuovo round di guerra tra Hezbollah e Israele, afferma che dall'8 ottobre scorso a oggi, sono 375 i combattenti di Hezbollah uccisi da Israele in Libano e Siria. I due miliziani uccisi nelle ultime ore sono stati identificati da Hezbollah come Ali Maatouq e Muhammad Mustafa. Israele ha affermato di aver preso di mira e distrutto un'unità di comando delle forze speciali di Hezbollah.

Tajani: "La distribuzione dei prodotti Food for Gaza inizierà il prima possibile"

"Voglio ringraziare Coldiretti" ed altri "per il contributo per realizzare il progetto Food for Gaza. Ieri mattina è atterrato in Giordania un volo partito da Brindisi con il primo carico di prodotti alimentari e comincerà la distribuzione il prima possibile nel territorio di Gaza", ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, nel corso dell'Assemblea nazionale della Coldiretti in corso a Roma. "È un progetto italiano insieme alla Fao" e ad altri "e, voglio sottolinearlo, con il sostegno di Israele e dell'Autorità nazionale palestinese", ha precisato.

Unicef: "Bambini e famiglie esposti ad acque reflue e rifiuti, si diffondono malattie"

"L'igiene e i servizi igienici sono una delle maggiori problematiche nella Striscia di Gaza. I bambini e le famiglie sono esposte alle acque reflue e ai rifiuti, causando malattie della pelle ed eruzioni cutanee diffuse. I bambini a Gaza stanno vivendo l'inimmaginabile. Per loro, è essenziale un cessate il fuoco". Lo scrive Unicef per la regione di Medio Oriente e Nord Africa sul suo profilo X.

Consiglio cooperazione Golfo condanna risoluzione Israele contro Stato Palestina

Il Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) condanna la risoluzione approvata ieri a larga maggioranza dalla Knesset (il Parlamento monocamerale israeliano) contro la nascita di uno Stato di Palestina. Lo ha riferito il segretariato generale del Ccg, Jasem al Budaiwi, sottolineando che la mozione rappresenta una "evidente violazione delle risoluzioni internazionali" da parte di Israele, che "dimostra la sua volontà di alimentare le tensioni e mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità regionale".

Mondo: I più letti