Secondo i miliziani palestinesi gli attacchi hanno colpito la Striscia da Nord a Sud. Colpita anche una scuola gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel campo profughi di Nuseirat. ". L'esercito israeliano accusa ancora una volta Hamas di nascondersi dietro i civili e di usare la popolazione come arma
Idf, colpiti da ieri oltre 25 obiettivi Hamas
Nelle ultime 24 ore più di 25 obiettivi sono stati colpiti da aerei da combattimento israeliani nella Striscia di Gaza. Lo rende noto l'Idf. Secondo i militari, gli obiettivi includevano siti vicino a un lanciarazzi utilizzato per sparare tre proiettili su Sderot, edifici utilizzati da gruppi terroristici, edifici con trappole esplosive, altre infrastrutture e cellule di uomini armati. Inoltre, proseguono le forze israeliane, in un attacco di droni nel nord di Gaza, un cecchino di Hamas e un altro membro del terrorismo sono rimasti uccisi. Gli attacchi avvengono mentre continuano le operazioni a Rafah, nel sud di Gaza, dove l'IDF afferma che le truppe della 162a Divisione hanno diretto attacchi aerei che hanno ucciso diversi uomini armati e distrutto un lanciarazzi il giorno scorso. Nel corridoio Netzarim, nel centro di Gaza, l'IDF afferma che i riservisti della Brigata Alexandroni e dell'8a Brigata hanno ucciso diversi uomini armati e distrutto edifici utilizzati da Hamas come posti di osservazione
Protesta pro-Palestina a Tunisi davanti ambasciata francese
Un centinaio di attivisti tunisini hanno manifestato ieri davanti all'ambasciata francese a Tunisi "per denunciare il sostegno della Francia a Israele e chiedere il licenziamento degli ambasciatori francese e americano in Tunisia. La manifestazione, organizzata dal Coordinamento tunisino 'Azione Comune per la Palestina' in forma di marcia con arrivo davanti all'ambasciata francese, è stata l'occasione per chiedere "la criminalizzazione della normalizzazione con l'entità sionista". "I francesi e gli americani sono gli alleati dei sionisti", hanno cantato i manifestanti. "La cacciata dell'ambasciatore è un dovere" e "nessuna ambasciata americana in territorio tunisino", hanno gridato, circondati da un nutrito cordone di forze di sicurezza, riporta l'agenzia di stampa Tap. I manifestanti, tra cui esponenti dell'opposizione, rappresentanti della società civile e avvocati, hanno anche scandito slogan ostili nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron. Presenti tra gli altri il segretario del partito Echaâb, Zouhaier Maghzaoui, il coordinatore generale della Coalizione Soumoud Houcemeddine Hammi, il segretario del partito popolare Zouhaier Hamdi e il vicesegretario del sindacato Ugtt, Samir Cheffi.
Iran, il Libano sarà un inferno per Israele se attaccherà
"I sionisti non possono rimediare ai loro fallimenti a Gaza espandendo le loro mosse bellicose in altre aree della regione, piuttosto stanno annegando nella palude di rischi molto più gravi": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri, avvertendo che "il Libano sarà sicuramente un inferno per i sionisti, se oseranno lanciare una guerra su larga scala contro il Paese arabo". Bagheri ha commentato così le recenti dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, secondo cui le sue forze si stanno preparando per un'operazione molto tesa al confine con il Libano. "L'esperienza ha dimostrato che più i sionisti creano tensioni nella regione e commettono crimini, più si immergono nella palude di minacce e pericoli più gravi", ha sottolineato Kanani, citato dall'Irna, durante un incontro con i media ieri a New York, dove si trova per partecipare alle riunioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
HRW denuncia crimini guerra attacco Hamas il 7 ottobre
I gruppi armati palestinesi a Gaza hanno commesso "centinaia" di crimini di guerra durante l'attacco senza precedenti in Israele del 7 ottobre. Lo denuncia l'ultimo rapporto di Human Rights Watch (HRW). L'indagine, che costituisce uno degli studi internazionali più approfonditi finora sull'attacco che ha scatenato l'attuale guerra a Gaza, descrive nel dettaglio tutta una serie di crimini che non possono essere prescritti dal diritto internazionale. "E' impossibile per noi quantificare i casi con precisione", ha detto Belkis Wille, direttrice associata dell'organizzazione per i diritti umani in una conferenza stampa, aggiungendo che "ovviamente ce ne sono stati centinaia quel giorno". Fra i crimini di guerra denunciati dall'organizzazione ci sono "attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e beni civili, uccisioni intenzionali di detenuti, trattamenti crudeli e inumani, violenza sessuale e di genere, mutilazione e furto di resti umani, uso di scudi per i diritti umani nonché atti di saccheggi".
Media, con Netanyahu negli Usa ci sarà anche Noa Argamani
Noa Argamani, l'ex ostaggio liberata dall'Idf lo scorso giugno insieme ad altri 3 prigionieri, e suo padre Yaakov accompagneranno il premier Benyamin Netanyahu nel suo imminente viaggio negli Usa. Lo ha riferito il sito Ynet secondo cui ci saranno anche alcuni familiari di ostaggi ancora a Gaza. Netanyahu vedrà il presidente Joe Biden il 22 alla Casa Bianca e due giorni dopo parlerà al Congresso.
Israele, circa 15 i razzi da Hezbollah nel nord del Paese
Sono stati circa 15 i razzi lanciati nelle ultime ore dagli Hezbollah libanesi nel nord di Israele, soprattutto nella zona di Nahariya. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui alcuni sono stati intercettati dal sistema di difesa antiaereo, mentre gli altri sono caduti in aree aperte. Al tempo stesso l'esercito ha aggiunto che in risposta sono state colpite "infrastrutture terroristiche degli Hezbollah" nel sud del Libano e i siti di lancio nell'area di Majdal.
Raid israeliano nel sud del Libano, uccisi 3 ragazzini
Almeno tre ragazzini siriani sono morti in un bombardamento israeliano ieri sera contro il villaggio di Umm al Tut, nel sud del Libano, dove questo pomeriggio hanno perso la vita anche altri due giovani provenienti dalla vicina Siria. Secondo l'agenzia nazionale di stampa libanese sono stati presi di mira terreni agricoli vicino al confine tra i due paesi.
Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza
La Difesa Civile di Hamas, ha annunciato la morte di 57 persone in cinque distinti attacchi israeliani nel centro, nel sud e nel nord di Gaza. Mohammad al-Moughaïr, un funzionario della Protezione civile, ha riferito di 48 morti nella giornata di ieri in "tre massacri avvenuti in meno meno di un'ora". Tre ore dopo, intorno all'1:00 e all'1:30 ora locale (un'ora prima in Italia) è stato riferito di due ulteriori attacchi che hanno provocato rispettivamente la morte di sette e di due persone.