Taylor Swift, negli Usa i concerti costano così tanto che ai fan conviene venire in Europa
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Il “The Eras Tour”, che oggi e domani fa tappa a Milano, è un fenomeno economico di portata mondiale capace - secondo alcuni analisti - di frenare il taglio dei tassi da parte dei banchieri centrali. Nelle date di Parigi il 20% degli spettatori arrivava dagli Stati Uniti: aereo, hotel e biglietto costavano meno del singolo titolo d’ingresso per una tappa americana. Di questo si è parlato nella puntata del 12 luglio di “Numeri”, approfondimento di Sky TG24.
Ormai è cosa nota: Taylor Swift non è solo un fenomeno musicale ma anche economico. Tanto da aver spinto banchieri centrali, economisti e analisti finanziari a parlare delle cifre record registrate dai suoi concerti del “The Eras Tour”, che oggi e domani fa tappa a Milano. C’è chi ha detto che alle esibizioni arriva talmente tanta gente, anche da posti molto lontani, che occupa tutto - dagli alberghi ai treni agli aerei -, quindi salgono i prezzi, aumenta l’inflazione e i banchieri centrali devono stare attenti e non possono abbassare i tassi. E i biglietti, negli Stati Uniti, possono costare oltre 2mila dollari. Di questo si è parlato nella puntata del 12 luglio di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
Christine Lagarde e Taylor Swift
Il nome di Taylor Swift ha occupato anche i pensieri della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, che pochi giorni fa ha risposto a chi le chiedeva se i concerti europei della cantante non fossero la causa dell’innalzamento dei prezzi e della conseguente impossibilità di abbassare i tassi d’interesse. “Se l’inflazione resta alta - ha detto Lagarde - non è solo colpa di Taylor Swift, ci sono altri fattori”.
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Ai concerti di Parigi 20% di fan statunitensi
Fra le date europee di Taylor Swift ci sono state quelle di Parigi, dal 9 al 12 maggio, dalle quali è emerso un dato interessante: il 20% degli spettatori arrivava dagli Stati Uniti, Paese d’origine della cantante dove ci sono state le prime 27 tappe del tour e fra ottobre e dicembre ne sono previste altre nove (più altre nove in Canada).
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I prezzi troppo alti negli Stati Uniti
Un dato che si spiega se si prendono in considerazione i prezzi dei concerti del tour di Taylor Swift negli Stati Uniti: per la data di Miami del prossimo ottobre i biglietti costano intorno ai 2.200 dollari. Con meno di quella cifra, un americano ha potuto pagarsi un aereo, un albergo e il biglietto di uno degli spettacoli di Parigi. Un fenomeno legato anche al fatto che negli Stati Uniti il fenomeno del secondary ticketing è poco regolamentato.
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