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Guerra Ucraina Russia, Cremlino: "Missili Usa in Germania riportano a guerra fredda"

©IPA/Fotogramma

Per il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, la dichiarazione del vertice della Nato a Washington rappresenta "una seria minaccia per la sicurezza della Federazione Russa. Servono misure per contenere la Nato"". Trovate fosse comuni di civili in Donetsk: i corpi, alcuni dei quali presentano tracce di tortura, sono stati riesumati nella città di Avdeyevka. Si sta cercando di identificare i morti e ritrovare i loro parenti

Mosca, missili Usa in Germania? 'Una minaccia, risponderemo'

Il dispiegamento di missili americani a lungo raggio in Germania rappresentano "una minaccia, risponderemo". Lo dice il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, commentando l'annuncio arrivato dal vertice della Nato di Washington. Citato da Ria Novosti, a margine del forum parlamentare dei Brics in corso a San Pietroburgo, il numero due della diplomazia di Mosca ha affermato: "La natura della nostra reazione sarà determinata in modo calmo e professionale...Senza nervi, senza emozioni, svilupperemo, prima di tutto, una risposta militare a questa nuova minaccia".

Fosse comuni nel Donetsk, alcune vittime civili con segni torture

Fosse comuni, con all'interno i cadaveri di civili, sono state scoperte nella città di Avdeyevka, nell'oblast di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo ha dichiarato alla Tass un deputato della cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk, Sergey Prokopenko, spiegando che alcuni dei cadaveri presentavano segni delle torture subite. Sui social sono state condivide immagini di corpi riesumati in sacchi neri.

"Diverse decine di corpi di civili sono stati riesumati ad Avdeyevka da quello che era un luogo di sepoltura improvvisato. Le cause della morte sono diverse. Alcuni presentavano tracce di tortura", ha affermato Prokopenko, primo vicepresidente del parlamento della Repubblica popolare di Donetsk e coordinatore del centro umanitario del partito al governo Russia Unita ad Avdeyevka. Al momento è in corso il tentativo di identificare le vittime e di contattare i loro familiari.

Media, Kiev vuole anche la Russia ad un secondo vertice di pace

Kiev vorrebbe invitare anche la Russia ad un secondo vertice di pace che vorrebbe tenere prima delle elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti: lo scrive Bloomberg citando fonti vicine alla questione. Il piano fa seguito al primo vertice che si è svolto in Svizzera il 15-16 giugno e ha coinvolto rappresentanti di oltre 90 paesi. La Russia non era stata invitata e diversi Stati avevano inviato delegazioni di livello inferiore. Pochi giorni dopo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto che era necessario prepararsi "per un secondo summit di pace", definendolo "molto importante". Zelensky aveva sottolineato di volere "negoziati alla luce del sole, non segreti", ma non aveva parlato di un possibile invito a Mosca.

Guerra in Ucraina, ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti

L’economia russa - a dispetto delle previsioni di forte contrazione  negli ultimi anni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, e le  conseguenti sanzioni economiche disposte da Stati Uniti ed Ue - non solo  non è affondata, ma è invece in crescita e diversi oligarchi si stanno  arricchendo. A dirlo è un’analisi condotta dall’agenzia Bloomberg,  secondo cui almeno una dozzina di imprenditori hanno guadagnato più di  11 miliardi di dollari nel 2023 e primo trimestre del 2024. Molti di  questi hanno stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e  alcuni sono anche stati colpiti dalle sanzioni per la guerra in Ucraina,  che è ormai entrata nel terzo anno di combattimenti. LEGGO QUI

Podolyak: per Putin le stragi di bambini aiutano la Russia

"Sin dalle prime notizie che arrivavano dall'ospedale pediatrico bombardato lunedì mattina non ho avuto dubbi che si è trattato di un attacco russo deliberato, pensato e voluto contro un grande istituto di cura europeo per i bambini".  Lo spiega Mikhailo Podolyak, che è uno dei più noti consiglieri del presidente Zelensky, in un'intervista al Corriere della Sera. "Lo scopo del raid assassino è ovvio: aumentare la pressione psico-emotiva, intimidire tramite atrocità su larga scala, enfatizzare l'idea per cui l'Ucraina dovrebbe arrendersi al più presto e accettare le folli richieste della Russia", aggiunge.   "Se la Russia perde la guerra in ogni caso verrà chiamata a rispondere dei suoi crimini di massa. Quindi, a questo punto, un massacro in più o in meno agli occhi di Putin conta molto poco. Lui invece crede che proprio le stragi di bambini aiutino la Russia - spiega ancora il consigliere del presidente ucraino - a non perdere la partita e anzi ritiene che ciò possa aumentare le pressioni internazionali per avviare un negoziato che dovrebbe contribuire a cancellare le responsabilità per i crimini di guerra".   Infine quello sull'ospedale dei bambini da parte della Russia, "è stato un attacco dimostrativo proprio alla vigilia del vertice Nato a Washington. In questo modo Putin colpisce direttamente e deliberatamente la reputazione dell'Alleanza occidentale, lanciando un messaggio di questo tipo: 'Guardate bene, io posso uccidere anche i bambini, ma la Nato non è capace di prendere contromisure. Io sono il più forte'", conclude.

Mosca, abbattuti cinque droni nella notte

Nella notte, le forze di difesa aerea russe hanno distrutto e intercettato cinque droni sulle regioni di Bryansk, Mosca, Tambov e Tula. "La scorsa notte - ha riferito il Ministero della Difesa russo -   sono stati fermati diversi tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici con veicoli aerei senza pilota di tipo aeronautico contro oggetti sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato cinque UAV di cui due sul territorio della regione di Bryansk e uno ciascuno sui territori delle regioni di Tambov, Tula e Mosca". 

Fosse comuni di civili torturati trovate nel Donetsk

I corpi di civili, alcuni dei quali presentano tracce di tortura, sono stati riesumati nella città di Avdeyevka nella Repubblica popolare di Donetsk, ha detto alla TASS un deputato della DPR. "Diverse dozzine di corpi di civili sono stati riesumati ad Avdeyevka. Si trattava di un luogo di sepoltura improvvisato. Le cause di morte sono diverse. Alcuni avevano tracce di tortura", ha affermato Sergey Prokopenko, primo vicepresidente del parlamento della DPR. Secondo Prokopenko si sta cercando di identificare i morti e ritrovare i loro parenti.

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