Guerra Israele - Hamas, raid su Khan Younis e Nuseirat: morti e decine di feriti

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Raid israeliani su Gaza. Dopo l'ordine di evacuazione, Khan Younis è stata presa di mira da diversi attacchi: otto persone sono morte e più di trenta sono rimaste ferite e portate all'ospedale Nasser, ha riferito la Mezzaluna Rossa palestinese. Blinken ha ribadito la sua convinzione che Israele non voglia una guerra in Libano, pur ammettendo che "potrebbe essere pronto a intraprenderne una se necessario - dal loro punto di vista -  per proteggere i loro interessi"

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Media: "Israeliano ferito da spari in Cisgiordania"

Un israeliano è stato ferito da colpi d'arma da fuoco nell'avamposto di Mitzpe Yosef, vicino all'insediamento ebraico di Har Bracha non lontano da Nablus, in Cisgiordania. Lo hanno riferito i media. L'Idf ha detto di aver ricevuto segnalazione dell'accaduto e sta inviando forze sul posto. 

Libano, media: "Israele potrebbe attaccare nella seconda metà del mese"

Le Forze di difesa israeliane (Idf) potrebbero avviare un'operazione militare di terra nel sud del Libano, terra di Hezbollah, nella seconda metà di luglio. Lo scrive la Bild citando proprie fonti diplomatiche a condizione di anonimato, secondo le quali l'esercito israeliano potrebbe attaccare ''nella terza o seconda settimana di luglio''. Nel frattempo la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato la sospensione dei collegamenti aerei con Beirut almeno fino al 31 luglio citando ''ragioni di sicurezza''.

Si tratta di uno ''scenario estremo'' che potrebbe influire sul delicato equilibrio nella regione, affermano le fonti a Bild, che parlando di ''una guerra senza limiti'' all'orizzonte. "L'avanzata di Israele in Libano incombe più vicina che mai. E' stata fissata una data'', ha spiegato la fonte.

Anche le agenzie di intelligence statunitensi hanno avvertito che, salvo un accordo dell'ultimo minuto tra Israele e Hamas, la probabilità di una guerra totale ha raggiunto il picco "più alto che in qualsiasi altro momento delle ultime settimane".

Ambasciata Israele a Chiese: "Rammarico per le parole su Gaza"

L'ambasciata d'Israele presso la Santa Sede contesta la presa di posizione delle Chiese di Terra Santa che parla di "guerra di Gaza". "'La guerra contro l'esistenza di Israele' descriverebbe gli eventi degli ultimi 9 mesi in modo più realistico" si legge nel documento in cui si esprime rammarico per le parole che con "pretesti religiosi e astuzie linguistiche non fa altro che opporsi al diritto di Israele di difendersi". 

Idf: "Non vi è alcuna intenzione di evacuare l'ospedale nella zona di Khan Yunis"

Tajani: "Contributo chiave dell'Italia all'operazione Aspides nel Mar Rosso"

L'Italia sta dando "un contributo chiave all'operazione europea Aspides, a carattere difensivo nel ristabilire la sicurezza nella navigazione e dei traffici commerciali nel Mar Rosso". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un messaggio all'assemblea annuale di Assarmatori. "L'operazione sta ottenendo risultati incoraggianti, finora oltre 100 navi mercantili hanno beneficiato delle attività di accompagnamento", ha sottolineato il ministro nel suo messaggio. "Posso confermare che sono personalmente impegnato ad affrontare le difficoltà che scaturiscono dalla situazione nel Mar Rosso, faremo di tutto per tutelare il sistema marittimo italiano e il nostro sistema produttivo dalle conseguenze di questa crisi", ha rassicurato Tajani, fornendo alcuni dati. "Si stima che il valore annuale pre-crisi dei flussi di import/export dell'Italia che transitano per il Canale di Suez fosse pari a circa 148 miliardi di euro, di cui 93 miliardi di importazioni e 55 miliardi di esportazioni, si tratta del 42,7% del commercio estero dell'Italia via mare e dell'11,9% del commercio estero dell'Italia". 

Iran: "Se Israele attacca il Libano appoggio totale a Hezbollah"

"L'Iran non cerca una guerra su larga scala nella regione, ma in caso di qualunque attacco da parte di Israele al Libano, Teheran difenderà con ogni mezzo gli Hezbollah libanesi": lo ha dichiarato Kamal Kharrazi, consigliere della guida suprema iraniana, Ali Khamenei, e capo del Consiglio per le relazioni estere iraniano. "Se Israele lancia un'offensiva in grande stile contro Hezbollah rischia di innescare una guerra regionale nella quale Teheran e l' 'Asse della resistenza' appoggerebbero con tutta la loro potenza il movimento di resistenza libanese", ha aggiunto Kharrazi, citato dall'agenzia Mehr. 

Mar Rosso, Assarmatori: "Incide sui porti, pesa sulla catena delle merci"

"Al conflitto russo-ucraino, che comporta gravi ripercussioni economiche determinate dalle sempre più sofisticate misure sanzionatorie, si è aggiunto il conflitto in Medio Oriente, con gli attacchi degli Houthi al traffico commerciale nello stretto di Bab el-Mandeb. Sono ben note le conseguenze sui traffici portuali e gli appesantimenti della catena logistica". Lo ha detto il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, nel corso dell'assemblea annuale dell'associazione al Parco dei Principi a Roma. "Si tratta di un tema di nuova geopolitica - ha aggiunto - che possiamo solo osservare, sperando che la ragione, un'autorevole politica e il diritto internazionale prevalgano sulle tensioni e sulle guerre, in primis per interrompere le sofferenze inferte alle popolazioni coinvolte in questi conflitti". Il presidente di Assarmatori ha rilevato: "Per quanto riguarda il nostro comparto è oramai evidente l'importanza del trasporto marittimo in particolare per un Paese come l'Italia. Prima la pandemia, quando abbiamo adottato misure e protocolli di sicurezza che poi sono diventati standard a livello internazionale. Poi all'indomani dello scoppio del conflitto russo-ucraino è stato sempre il trasporto marittimo, e penso alle gasiere e alle navi-rigassificatore, a mantenere inalterate le forniture energetiche". 

Israele, Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione". Così il presidente della Camera repubblicana, Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, McConnell, in una dichiarazione congiunta. LEGGI L'ARTICOLO

Idf, uccisi due militari israeliani a Gaza

Due soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) sono morti nella Striscia di Gaza mentre combattevano contro Hamas. Lo ha dichiarato su 'X' il portavoce delle Idf Daniel Hagari spiegando che a perdere la vita sono stati il sergente Nadav Elchanan Knoller e il maggiore Eyal Avnion, entrambi riservisti. Un terzo riservista del 12esimo battaglione è rimasto gravemente ferito.

Bimbi di Gaza a Trieste, Save as Child: Italia non si è girata dall'altra parte

"Mentre il resto d'Europa si è girato dall' altra parte, l'Italia, e in particolare l'ospedale infantile triestino Burlo Garofolo, ha accolto il gruppo di otto bambini gravemente feriti con relativi parenti (13 persone), provenienti da Gaza, portati da Save a Child con un volo umanitario sovvenzionato da privati". Le autorità inglesi non hanno concesso i visti per ritardi burocratici; quelle tedesche erano disposte ad accogliere solo i bimbi senza genitori o altri parenti. E' stato sottolineato più volte nel corso della serata di beneficenza "Nessun dorma", organizzata al Mib School of management per raccogliere fondi proprio per le protesi per i piccoli in cura all'ospedale. I bambini, gravemente feriti e con varie amputazioni, erano ricoverati in vari ospedali de Il Cairo dopo essere stati autorizzati a uscire da Gaza. Grazie alla ong 'Save a child' dell'inglese Sally Becker a fine maggio furono imbarcati sul volo umanitario ma le autorità inglesi non avevano concesso i visti per l'ingresso in Gran Bretagna. Becker si era allora rivolta al medico volontario Marino Andolina che fece da intermediario con l'ospedale Burlo Garofolo e con le autorità italiane e i piccoli con i loro parenti furono portati in salvo.

Iran: In campo tutti i mezzi per sostenere Hezbollah contro Israele

L'Iran è pronto a mettere in campo tutti i mezzi che ha a disposizione per sostenere i miliziani di Hezbollah in una guerra su vasta scala contro Israele. Lo ha dichiarato in una intervista al Financial Times Kamal Kharazi, consigliere della guida suprema dell'Iran l'Ayatollah Ali Khamenei e capo del Consiglio strategico iraniano per le relazioni internazionali, rispondendo a una domanda sull'eventuale sostegno militare che l'Iran fornirebbe al movimento sciita in caso di conflitto su vasta scala. ''Il popolo arabo, i paesi arabi e l'asse della resistenza sosterranno il Libano contro Israele", ha aggiunto. Tuttavia, secondo il consigliere del leader iraniano, un'ulteriore escalation del conflitto e la sua espansione "non corrispondono agli interessi né dell'Iran, né gli Stati Uniti".

Morta Liora Argamani, madre di Noa, l'ostaggio liberato

E' morta Liora Argamani, madre di Noa, la ragazza israeliana ostaggio a Gaza liberata di recente insieme ad altri 3 rapiti, in una operazione dell'Idf a Gaza. Lo ha fatto sapere l'ospedale dove la donna era ricoverata per un tumore al cervello. Liora Argamani, di origini cinesi, si era battuta strenuamente per la liberazione della figlia, rapita al festival musicale Nova il 7 ottobre dello scorso anno, con numerosi appelli ad Hamas, invocando anche le sue condizioni di salute terminali. Nelle ultime ore Noa - il cui compagno è ancora prigioniero a Gaza - è stata accanto alla madre.

Media, ufficio Netanyahu considera ora l'Anp nel futuro di Gaza

L'ufficio del premier israeliano, Benyamin Netanyahu, nelle ultime settimane ha cambiato posizione sull'opposizione a un coinvolgimento di esponenti legati all'Autorità nazionale palestinese (Anp) nel dopoguerra a Gaza. Lo hanno riferito 3 fonti al Times of Israel. Si tratterebbe di un cambio, ancora non formalizzato pubblicamente, rispetto a una linea, in opposizione a quella Usa, ribadita con forza e più volte dal premier e che finora ha ostacolato i tentativi di elaborare proposte realistiche per il futuro della Striscia. I principali collaboratori di Netanyahu - secondo le fonti - sembrano giunti alla conclusione che individui con legami con l'Anp siano l'unica opzione praticabile che Israele ha se vuole fare affidamento sui "palestinesi locali" per gestire gli affari civili a Gaza dopo la guerra. "'Palestinesi locali' è il codice - ha spiegato una delle fonti - per gli individui affiliati all'Anp". 

Vittime attacco Hamas fanno causa a Iran, Siria e Corea del Nord

Più di 100 tra vittime e parenti delle vittime dell'attacco del 7 ottobre da parte dei miliziani di Hamas in Israele hanno citato in giudizio Iran, Siria e Corea del Nord accusandoli di fornire sostegno al movimento islamista palestinese e chiedendo almeno 4 miliardi di dollari di danni. Lo riportano i media americani. La causa è stata intentata ieri presso il tribunale federale di Washington dall'ong Anti-Defamation League (Adl). Si tratta del più grande caso contro paesi stranieri in relazione all'attacco ed il primo sostenuto da un'organizzazione ebraica, afferma l'Adl in un comunicato. 

Netanyahu: Stiamo operando a Rafah, Shujaiya e Gaza

"Le nostre forze stanno operando a Rafah, Shujaiya, in tutta Gaza", ha detto domenica Netanyahu. "E' una lotta difficile che stiamo conducendo sul terreno, a volte corpo a corpo, e anche clandestinamente", ha aggiunto, riferendosi ai tunnel scavati da Hamas da quando il movimento islamico ha preso il potere a Gaza nel 2007. 

Palestinesi in fuga

Secondo le Nazioni Unite, negli ultimi giorni tra le 60.000 e le 80.000 persone sono fuggite dall'est e dal nord-est di Gaza City.

Continuano operazioni a Nord di Gaza

Nel nord, i soldati israeliani hanno continuato le operazioni avviate il 27 giugno a Shujaiya, un quartiere a est di Gaza City. Secondo l'Idf, "una ventina di terroristi sono stati eliminati li' con decine di attacchi aerei" e "molti sono stati uccisi durante i combattimenti".


Attacchi ripetuti a Khan Younis, 8 morti, decine feriti

Dopo l'ordine di evacuazione di Israele, Khan Younis e' stata questa mattina presa di mira da diversi attacchi. Otto persone sono morte e piu' di trenta sono rimaste ferite e portate all'ospedale Nasser, hanno riferito gli operatori sanitari della Mezzaluna Rossa palestinese e una fonte medica all'interno dell'istituzione sanitaria. Un giornalista dell'AFP e testimoni hanno riferito di una moltitudine di attacchi israeliani sia nell'area a Sud diGaza che a Rafah.


Esercito Israele ordina evacuazione massa Khan Younis

L'esercito israeliano ha ordinato un'evacuazione di massa dei palestinesi da gran parte di Khan Younis, nel sud di Gaza, suscitando l'allarme che le truppe potrebbero lanciare un nuovo assalto di terra nella seconda città più grande del territorio.

Media, 3 morti in raid Israele su Khan Younis e Nuseirat

Media palestinesi riferiscono di attacchi israeliani che nelle ultime ore hanno causato vittime nella Striscia di Gaza: secondo fonti locali una donna è morta e altre tre persone sono rimaste ferite in un raid a Khan Younis, mentre un bambino è morto in un bombardamento sul campo profughi di Nuseirat.

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