I carri armati israeliani hanno fatto nuovamente irruzione nel quartiere di Shujaiya, a est di Gaza City, già assediata all'inizio della guerra, provocando 7 morti e feriti. L'Idf che aveva inviato un ordine di evacuazione ai residenti. Circa 20 soldati israeliani sono rimasti feriti in un'esplosione a Jenin (Cisgiordania), che sarebbe avvenuta dopo un'imboscata tesa da combattenti palestinesi. Gallant: "Israele non vuole guerra in Libano ma può infliggere danni a Hezbollah se diplomazia fallisse"
Israele inizia a schierare i rinforzi al confine con il Libano
Israele ha iniziato a schierare truppe aggiuntive al confine settentrionale, in preparazione di una potenziale guerra su vasta scala con il gruppo libanese Hezbollah. Ieri, le truppe sotto la bandiera del Comando Nord hanno condotto un'importante esercitazione di addestramento esplorando scenari "estremi" nell'area, supervisionata in parte dal primo ministro Benjamin Netanyahu. I soldati "sono determinati e devoti alla missione - difendere il Paese e ottenere la vittoria, niente di meno", ha detto Netanyahu. Nelle ultime settimane, fa notare il Guardian, su entrambi i lati della linea blu tracciata dalle Nazioni Unite, sono aumentati i timori che gli sforzi diplomatici per allentare le attuali ostilità tra le due parti non riusciranno a impedire uno scivolamento in un conflitto più grande dopo un forte aumento degli attacchi transfrontalieri. Funzionari israeliani hanno affermato la settimana scorsa che i piani per un'offensiva di terra in Libano per respingere le milizie sciite alleate dell'Iran dal confine erano stati firmati, spingendo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, a lanciare minacce piu' gravi di quelle fatte in passato. Diversi paesi, tra cui Germania e Canada, hanno emesso avvisi di viaggio invitando i cittadini a lasciare il Libano. Hezbollah ha iniziato a sparare su Israele il giorno dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, nel tentativo di aiutare il gruppo palestinese che combatte a Gaza e le ostilità sono aumentate costantemente negli ultimi otto mesi. Almeno 400 persone sono state uccise in Libano, tra cui decine di civili, e 19 soldati e 11 civili sono stati uccisi in Israele.
Papa Francesco: "Tante guerre fratricide, perchè tanto male nel mondo?"
"Perchè tanto male nel mondo? Perchè tanta ingiustizia, tante guerre fratricide che fanno morire i bambini, distruggono le città, inquinano l'ambiente vitale dell'uomo, la madre terra, violentata e devastata?". Così Papa Francesco nel Messaggio in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. "La lotta morale dei cristiani è connessa al 'gemito' della creazione, perchè essa è stata sottoposta alla caducità", sottolinea il Pontefice che precisa che "tutto il cosmo e ogni creatura gemono e anelano 'impazientemente', perche' possa essere superata la condizione presente e ristabilita quella originaria".
Israele, morto un soldato durante un'operazione a Jenin
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di un soldato "durante l'operazione antiterrorismo a Jenin" in Cisgiordania la scorsa notte. Lo ha detto il portavoce militare secondo si tratta del "capitano Alon Sacgiu" (22 anni). Secondo la fonte altri 16 soldati israeliani sono stati feriti nello stesso incidente provocato da un ordigno piazzato lungo la strada. Secondo i media, la Jihad islamica ha rivendicato il piazzamento dell'ordigno esplosivo.
Roger Waters ha cantato Wish You Were Here per la Palestina
Il cantautore e musicista britannico, cofondatore e, principalmente nelle vesti di bassista e cantante, ex membro del gruppo musicale inglese Pink Floyd, ha offerto una commovente interpretazione del capolavoro della sua leggendaria band durante il concerto di beneficenza a Londra, “Stand Up For Palestine”. L’artista ha detto dal palco: “Stasera questo brano è per la Palestina. Siamo anche impegnati qui stasera in parte di una più ampia battaglia esistenziale per l'anima stessa della razza umana”. VIDEO
Medioriente, Germania - Olanda: "Connazionali via dal Libano". VIDEO
Israele: "Netanyahu ha incontrato i combattenti e i comandanti della 55a Brigata, che stavano partecipando ad un'esercitazione in Galilea, nell'ambito di una serie di esercitazioni condotte dalle brigate dell'IDF per potenziare l'efficienza e valutare i piani per un attacco in Libano"
Wafa, 5 persone uccise in bombardamenti israeliani a Gaza city
Fonti mediche di Gaza hanno riferito che cinque persone sono state uccise e altre ferite in bombardamenti israeliani su una casa nel quartiere di Shujaiya, a est della città di Gaza. Lo riporta Wafa. Le stesse fonti hanno aggiunto che diversi civili sono stati uccisi a est del campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.
In Israele altra giornata di proteste, bloccata autostrada
Organizzazioni di protesta antigovernative hanno iniziato una giornata di manifestazioni bloccando un'importante autostrada nel centro di Israele. Lo riporta Haaretz. Per tutta la giornata sono previste proteste in tutto il Paese, per chiedere l'accordo sugli ostaggi ed elezioni immediate. Le azioni includeranno blocchi e manifestazioni fuori dalle residenze dei parlamentari del Likud.
Idf, comandante squadra cecchini morto a Gaza
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno segnalato la more del capitano Alon Sacgiu, 22 anni di Hadera, comandante di una squadra di cecchini dell'Unità di ricognizione Haruv della Brigata Kfir. Il militate è caduto durante un'attività operativa nell'area della Brigata Menashe, ha annunciato l'Idf spiegando di aver informato la famiglia.
Idf: colpita scuola Khan Yunis usata da Hamas come base
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno colpito in un raid aereo una scuola a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, usata dai miliziani di Hamas centro di comando. Secondo i militari, la scuola di al-Hasna veniva utilizzata da Hamas come centro di comando dove gli agenti ''pianificavano, dirigevano ed effettuavano numerosi attacchi'' contro le forze israeliane nella Striscia. Gli agenti di Hamas sono stati colpiti da aerei da combattimento e droni, precisa l'Idf.
Gallant: "Con guerra il Libano tornerà all'età della pietra"
Israele ha le capacità militari per riportare il Libano "all'età della pietra" ma continua a preferire una soluzione diplomatica per lo scontro al nord con gli Hezbollah. Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant a Washinton prima di rientrare in Israele. "Non vogliamo la guerra ma siamo pronti ad ogni scenario. Gli Hezbollah - ha spiegato - sanno che possiamo infliggere loro danni massicci se una guerra scoppia".
Idf diffonde foto membro Msf in uniforme Jihad islamica
L'esercito israeliano ha diffuso una immagine di Fadi al-Wadiya - ucciso nei giorni scorsi in un raid - in uniforme della Jihad islamica insieme ad altri miliziani della fazione armata palestinese. La foto è stata pubblicata in risposta alle affermazioni di Medecins sans frontieres (Msf) secondo cui l'uomo faceva parte del suo staff, non era un militante della Jihad ed era stato ucciso mentre si recava al lavoro in bicicletta in una sua struttura medica. Secondo l'esercito, l'uomo era invece una figura chiave della Jihad, coinvolto da molto tempo nello sviluppo dei razzi e anche in elettronica e chimica. Il portavoce in lingua araba dell'Idf Avichay Adraee, ha diffuso anche altre immagini di Al-Wadiya in uniforme della Jihad aggiungendo che nel 2018 - lo stesso anno in cui diventò membro dello staff di Msf - l'uomo aveva cercato di lasciare Gaza per addestrarsi in Iran insieme ad altri due operativi della Jihad.
Media, Egitto e Emirati pronti per forza sicurezza a Gaza
L'Egitto e gli Emirati arabi uniti (Uae) sono pronti a partecipare ad una forza di sicurezza nel dopoguerra a Gaza. Lo hanno detto a Times of Israel 3 fonti informate del dosssier secondo cui il segretario di stato Usa Antony Blinken ha informato le controparti nel suo ultimo viaggio nella regione. Durante il suo viaggio in Qatar, Egitto, Israele e Giordania, Blinken - secondo le fonti - ha informato gli interlocutori che gli Usa hanno fatto progressi sul dossier ricevendo il sostegno di Egitto ed Emirati per la creazione - a certe condizioni - di una forza che lavorerebbe nella Striscia a fianco di funzionari palestinesi locali.
Fonti: 3 uccisi in Siria in attacco attribuito a Israele
Tre persone sono state uccise e altre 11 ferite in un attacco attribuito a Israele a sud di Damasco. Lo ha sostenuto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ripreso dai media israeliani. L'attacco - secondo la stessa fonte - avrebbe centrato una struttura usata dagli Hezbollah e dalle milizie iraniane vicino la città di Sayyidah Zaynab.
Esercito Usa: distrutto radar degli Houthi in Yemen
Nelle ultime 24 ore le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno distrutto un sito radar in un'area controllata dagli Houthi nello Yemen. Lo scrive CentCom su X, aggiungendo: "È stato stabilito che il sito radar rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione. Questa azione è stata intrapresa per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi mercantili, statunitensi e della coalizione".
Attacco a Jenin, feriti una ventina di soldati israeliani
Almeno 17 soldati israeliani sono rimasti feriti in un'esplosione avvenuta a Jenin, in Cisgiordania. Lo riferiscono - come riporta Al Jazeera - i media locali. La deflagrazione sarebbe avvenuta a seguito di un'imboscata tesa da combattenti palestinesi durante intensi scontri. Sui social circolano numerosi video che mostrano elicotteri israeliani che evacuano i feriti. Durante l'operazione - condotta con il supporto di bulldozer, droni ed elicotteri d'attacco Apache - le forze israeliane hanno arrestato tre palestinesi e ne hanno ferito un altro.
Gallant: Israele non vuole una guerra in Libano
Israele non vuole una guerra in Libano ma può infliggere notevoli danni a Hezbollah se la diplomazia fallisse. Lo ha detto il ministro della difesa di Israele Yoav Gallant nel corso della sua visita a Washington. "Hezbollah capisce molto bene che possiamo infliggere pesanti danni in Libano se la guerra dovesse essere lanciata", ha aggiunto Gallant.